Importanti convegni sindacali presieduti dall'on. Biagi

Importanti convegni sindacali presieduti dall'on. Biagi Importanti convegni sindacali presieduti dall'on. Biagi L'esame della situazione economica e salariale ; ! sindacali e cooperativistiche, di cui ab L'on. Bruno Biagi, Commissario stra-l ordinario della Confederazione nazionale dei Sindacati fascisti dell'industria, è giunto ieri a Torinu, accompa.gnato dal Segretario generale della stessa Confederaci one, dott. Angelo Tarchi, per partecipare alle adunate sindacali e cooperativisti bianio dato l'annunt'io. I dirigenti delle Unioni Al mattino, nella sala del Direttorio dell'Unione torinese, in corso Galileo Ferraris, li, egli ha presieduto il convegno dei segretari delle Unioni provinciali del Piemonte e della Liguria. Sono intervenuti il dott. l'archi ed il prof. Bonfatti, Capo dell'Ufficio Sindacale Confederale, l'on. Malusardi di Torino, l'on. Clavenzani di Genova, l'on. Rocca di Alessandria, Pedernesehi di Novara, Dacò di Cuneo, Zani di Aosta, Utimperghe di Vercelli, Purinaii di Imperia, Arrighetti di Spezia, Reggianini di Savona,. Ha preso subito la parola l'on. Biagi, il quale, premesso che i convegni interregionali da lui convocati costituiscono soprattutto una presa di contatto con i dirigenti periferici, per imprimere un indirizzo sempre più unitario a tutto il movimento sindacale, ha tracciato le direttive secondo le quali i dirigenti provinciali devono svolgere la loro attività- Egli è passato ad esaminare, a grandi linee, la situazione economica nazionale, che richiede da parte di tutti gli organizzatori sindacali conoscenza dei problemi, consapevolezza e senso di responsabilità. Quindi, dopo aver messa in rilievo la sensibile diminuzione del prezzo delle tessere e del gettito dei contributi obbligatori conseguenti alla forte disoccupazione ed alle riduzioni salariali, ha dato anche disposizioni perchè siano realizzate nelle Unioni, cosi come e stato fatto in seno alla Confederazione, tutte le economie possibili, compatibilmente con le esigenze dell'organizzazione, che deve restare efficente e salda ovunque. Sulle dichiarazioni dell'on. Biagi hanno interloquito l'on. Malusardi per porgere al Commissario confederale ed ai suoi vicini collaboratori, il benvenuto dell'Unione di Torino; l'on. Clavenzani, che ha parlato della necessità di aggiornare talune leggi sociali e clausole contrattuali; l'on. Rocca, Purinan, Dacò, Utimperghe, Pederneschi, Zani, Reggianini, che hanno illustrato la situazione sindacale delle rispettive province. A tutti gli interlocutori hanno dato schiarimenti sulla materia contrattuale il prof. Bonfatti ed il dr. Tarclii; quest'ultimo ha parlato anche della sistemazione degli uffici confederali e del lavoro organizzativo. L'on. Biagi ha chiuso il Convegno compiacendosi dell'elevata discussione e dei propositi manifestati da tutti i presenti per l'attività da svolgere nel campo organizzativo ed assistenziale. La situazione operaia torinese Alle 18,30, nel salone delle conferenze della stessa Unione, l'on. Biagi ha •presieduto l'adunata dei dirigenti sin dacali della provincia, cioè i membri dei direttorii, i corrispondenti di azienda, oltre i funzionari dell'Unione. Riunione tipicamente operaia. Erano presenti anche gli onorevoli Rocca e Vassallo- L'on. Malusardi, presentando l'on. Biagi e il dott. Tarchi, ha fatto un'ampia ed esauriente relazione sull'opera svolta dall'Unione dall'epoca della sua venuta a Torino ad oggi, illustrando la situazione sindacale sotto i vari aspetti assistenziale, contrattuale, del tesseramento e del collocamento, di cui riproduce le cifre. La situazione della forza operaia torinese al 30 aprile scarso è la seguente : rappresentati 200.031; occupati 160.377; disoccupati 39.654. L'oratore si compiace che gli industriali si valgano ora dell'Ufficio di collocamento, ed accennando alle questioni degli ex-combattenti e dei pensionati, confida che la Confederazione vorrà prenderle in considerazione, insieme con quella degli impiegati, che devono avere a loro volta un contratto di lavoro collettivo ed un ufficio di collocamento. Circa le vertenze con gli industriali, dice che molte di esse sono date da infrazioni contrattuali e si augura che in avvenire ciò non si debbano più ripetere. L'on. Malusardi, riferendosi poi alla affermazione dell'on. Ferracini alla recente assemblea dei delegati dell'Unto ne industriale fascista, che uno dei maggiori aggravi della produzione sia rappresentato dalla mano d'opera, ne contesta la fondatezza, sostenendo che, specialmente nelle officine che hanno largamente sostituito le braccia con le macchine, l'incidenza della mano d'opera sui costi di produzione, non supera il 15 per cento. Si devono pertanto cercare — egli dichiara — altri I amenti per alleggerire i costi. Circa ssslgomttqdclcsIStepzcI " rapporto dei salari da uno a qua. ^f. Sne1"™*0 " F1Ma.fne QelJ unione snlctfPdDftGrdvcgMldfm1tlrccnsl' Vesiaeme aen unione industriale, ^^- c^izioTdete« ^ma della guerra senza grave pregiu- .i",a nt-'Jla guerra senza grave pregiu disio dell'ascesa della Nazione e del- ^elevazione morale e materiale dei to , nesunnosto dpiia l1*1 - Pe?upppsio aena par- oro l tecipazione alla''guerra stessa, « Se si vuole potenziare la raeza — prosegue l'oratore • non si può lm- jpoverirla. Ifiltra pa.rte complessivaa: mente sulla mano d'opera si sono 'già effettuate diminuzioni del 30 per tento. E nego nel modo più assoluti Iche noi, quali esponenti dell'organizIznzioup. operaia, torinese, siamo sem pre stati riluttanti alle proposte di ri- duzioni per spirito preconcetto, Non.ci siamo" opposti alle riduzioni che gli organi superiori e il Governo rite-| nevano necessarie: ci siamo invece opposti alle riduzioni arbitrarie, e ta- li riteniamo quelle che si volessero et- fettuare dopo la recisa afférmazione'del Duce, secondo la. quale discende-1 re oltre un corto limite signiflehereb-lhe adottare un antidoto peggiore del veleno». L'on. Malusardi conclude con un elogio ai lavoratori torinesi eile hanno dato prova, di sacrificio e sili quali il Capo del Governo può sicuramente confare. Queste dichiara-zioni sono accolte da prolungate acclamazioni. Le dichiarazioni de! Commissario confederale ,,Lon. Biagi, che al suo ingresso nel1 salone era stato fatto segno a una vibrante manifestazione di simpatia,si alza tra nuovi applansi e si dice; lieto di associarsi alle parole del Se-gretario generale dell'Unione verso gli operai di Torino, i quali, anche prt- ma che sorgesse la Casa che oggi II ospita, già avevano dato prova di at-: toccamente alla Patria. E cita rAss0-^generale, operai, di cui ricor- gmi, per venire poi ad e&al-j tare,la funzione del. Sindacato, e con | questo la solidarietà che nel camrKJjdella produzione deve regnare tra ca-|pi e gregari, come avveniva, in trin- cea. per rendere la vita meno aspra e la fatica meno dura. Dichiara che ac-;coglie, ben volentieri, le questioni prò,Lispettate dall'on. Malusardi circa gli Impiegati, gli ex-combattenti e i pen-^sionatl assunti negli uffici. ^ negli uuu, |■Venendo alle riduzioni salariali, ilon. Biagi dice che non bisogna faread esse 1 abitudine. Dal novembre « SMc^^^^ te, cercando altrove, fuori dei salari, ed indica la. revisione dei metodi ditòproduzione. Bisogna - dice - alfe- zionarsi le maestranze, perchè solo .cosi si crea la floridezza dell'indù- stria e della Nazione. Il sottosalario |non sarebbe vantaggioso neppure per l'industria. E l'oratore conclude di- chiaratido che le posizioni dei lavora- ori saranno difese perchè giuste, e facendo una fervida esaltazione della 5Pafria secondo la concezione corri- ^doniana ed elevando il pensiero al SDuce. Nella sala scoppia un'acclamazione fragorosa. In piedi l'assemblea ripee molte volte il nome del Capo del Governo, invocandone la venuta a Torino. La dimostrazione per il Duce dura parecchi minuti, Poi, dopo brevi parole di uno dei dirigenti sinda- dI PRoma l'eco !^cali che esprime la riconoscenza de-- gli organizzati all'on. Biagi e all'on. ! Malusardi, e dopo l'assicurazione del-,s'on. Biagi che recherà a Roma l'eco !cdella vibrante ed entusiastica mani- 'fes«eaz1onetcui ha assistito, la I. Congresso delle Cooperative $n•Il Congresso delle Cooperative pie- nmontesi di consumo, si è svolto alle h15 nella Casa Littoria. Vi hanno par- htecipato il dottor Tarchi, l'on. Rocca, ; Pl'on. Clavenzani. il cav. Gastaldi, se- ! gretario interprovinciale della Fede- razione delle Cooperative e Mutue, il £comm Muzioli, presidente. dell'Ente centrale approvvigionamenti di Mila- : no, il generale Solaro per l'Alleanza iCooperativa Torinese, il cav uff. Ga-. sarò i fiduciari e rappresentanti del- le Cooperative di consumo di Ales- sandria. Cuneo Aosta e Termo ed ] altri. Il cav. Gastaldi reca all'on. Bla-^^=1^ Provincia di Torino, ! Federazione piemontese nel campo dell'assistenza alle cooperative aderenti. Parlano poi i rappresentanti della Cooperativa ferroviaria di Alessandria e della Cooperativa di consumo di Rivalla Bormida. Quindi l'on. Biagi ringrazia 1 convenuti e in particòlar modo il Segretario Interprovinciale cav. Gastaldi, compiacendosi con quest'ultimo per il nuovo Impulso dato alla cooperazione piemontese ed approvando le direttive da lui accennate per un ulteriore e più grande sviluppo degli organismi cooperativi. Accenna poi brevemente ai problemi delle cooperative di consumo resi più difficili oggi per il momentaneo e generale disagiò economico e invita, a perseverare e a seguire le direttive della Federazione, in modo da raggiungere le finalità perseguite del movimento cooperativo per il benessere e il miglioramento sociale dei meno abbienti, cercando di promuovere e intensificare le adesioni nella classe operaia. Procedutosi infine alla nomina del delegati delle Commissioni interprovinciali per la rappresentanza all'assemblea nazionale, per la discussione dei problemi inerenti alla categoria, venivano nominati il gr. uff. Enrico rpgio dell'AITorinese, per la Manno Orlandi per la Provincia di Aosta, il sig. Pietro Pugnani per la Provincia dì Cuneo, il sig. Pietrasanta per la Drovinda di Alessandria. Accompagnato rìali'on. Malusardi, dall'on. Rocco, dal cav. Andrea Gastaldi Segretario interprovinciale deila Federazione delle Cooperative e delle Mutue, l'on. Biagi ha visitato nella giornata la Cooperativa fra dipendenti aziende Gas. Erano a riceverlo il presidente sig. Villetii L'go, con il Consiglio d'amministrazione '