La domenica ippica

La domenica ippica La domenica ippica ; i, Ambrosiano \. II rremio AmDrosiano c'Ufo fa\\> outsider VoìtianO1 o o Una Milano, li mattino Stornata veramente magnifica ha -!^,^ ^ Gran Premio Ambrosiano (Li i;0000, m. 2000) che e la prova d'as- f tra ; 3 anni ed i loro maggiori .)ir-j;a della disputa del Gran Premio Mi|la^f'^^.^ dclla j0ua 0 suio superbo: ) mode estive presentale dalle ìmniancaDiii lmaiuiequins delle principali Case^ di jnode. Animatissimo è stato il « betting specie nel Gran Premio Ambrosiano. Dire che l'Ambrosiano abbia soddisfalle i competenti c gli appassionati del « :urf » sarebbe inesatto: infatti Alena, la eroina delie più Importanti prove delia primavera è mancata completamento nel (momento culminante della corsa, palesalia do lo sforzo prolungato al quale e stata ;S5ttoposta e nel « Regina iilena » e nel vilttoria ». d rj'aUra parte ritiralo Gerard di Tesio L iraprovvisa indisposizione, la lotta si Hp^annSn2Ìava apertissima tra Alena, Fan 'Vin't she ^veet, Cosma, ma certa- monte nessuno osava accennare alle >.ciian ches» di VolUano reduce da tioma dove aveva compiuto prove onorevoli, ma non brillantissime e tali da conferire al quattrinai possibililà di prim'ordlr.e. >e il Ireno velocissimo ha nociuto al tre anni non abituati allo sforzo prolungalo è slato invece il fattore predominante di successo per Yolliano, il quale tenuto prudentemenlo in coda durante la lunga curva e uscilo in dirittura ad imporre il suo « fìnisch » bruciante, quando cioè i Biovani non avevano più nulla da spendere ed Alena era letteralmente ferma. La scala dei favoriti cosi si presentava prima della corsa: Alena era data alla pari. Ain't slio sweet a 2. Camerano a 4. Cosma o Fanlasio a 5. Viala e VoJtiano 10. Ilario a 15. Dopo la tradizionale slilata, i « coniers » dei concorrenti per recarsi al palo di partenza erano attentamente seguiti dal pubblico e sottolineati con vari commenti. Ammirato principalmente era Camerano scioltissimo e brillante nella sua azione. La parlenza si faceva altendere per la difesa di Alena che scompigliava il gruppo allineato; al segnale valido Viala guidava il gruppo unito con Voltiano, Ilario, Camerano alla retroguardia. In curva Mena appariva in testa seguita da Vinta, Cosma, Ain't she sweet, ultimo Voltiano. Entrando nella retta d'arrivo Alena si distaccava lungo lo steccato apparigliata subito da Faidasio che portava il suo attacco al passo delle vellure. ma entrambi cedevano all'attacco di Ilario uscito dal centro del gruppo riunito con Voltiano al tarso. Cosma alle prime tribune attaccava a sua volta Ilario e i due tre anni sotto la frusta riuscivano ben preslo a precedere il gruppo. La lotta era emozionante e Cosma sembrava prendere il sopravvento quando Volliano portato mirabilmente a braccia da Berlini piombava sui due leaders e li regolava senza lotta a pochi metri dal palo. Ilario con un estremo balzi terminava in perfetto « deat scat » con Cosma. Ecco il dettaglio: Premio Torchio (L. 8000. m. 800): 1. \donia di Ca bel li-Crespi; 2. Fulinn: 3. Idrici. N.P.: Bucai na, Parvati, Ciorginetta. 2 lungh.; mezza lurigli. Tot.: L. 10,50, 8, 14. Premio Genova (L. 10.000, ni. 1S0O): 1 Borea di R. del Soldo: 2. Campiello; 3. Ila lia; N'.P. Silfo. — un'iiicoll.; 5 lungh. Tot.: L. 13.50, 5.50, 5,50. Premio Boloqna (L. 10.000, m. 1400): 1'. Giambo di Levi; 2. Diamine; 3. Ara: N.P. Suerino, Arbio, SoraagUa, Cid. Camma. — 3/4 lungh.; 1 lungh. Tot.: L. 21,50, 7, 0,50, 7,50. Premio Vetlabbiu (L. 20.000. m. 2200! 1. Snrzana di do Montel; 2. Regina d'oro; 3. Lnnlanina: N'.P.: Ciò, Funfun. Auriga Spica» Beauchois. — Corta incoi!.; corto testa. Tot.: L. 23, 9. 15, 0,50 Premio Piacenza !.. 10.000, m. 1700): 1. Folino di de Montel; 2. Zorro; 3. Serenella; N.P.: Ademaro, Caporale. — 1 lungh. c 1/2; 1 incoll. Tot.: L. 17.50. 0.50, 6. Premio Ambrosiano L. 150.000. ni. 2000!-: 1. Volliano di Locateli!: 2. deal-heat Irò Ilario di Lorenzini e Cosma di Tesio per il secondo posto: 4. Alena di R. Slupinigi; N.P.: Camerano. Ain't she sweel, Fanlasio, Viala. — l lungh. ri. li. Tot.: L. 107, 27. Ilario 21,50. Cosina 11.50. Premio Verona jL. 10.000, m. 1000;: 1. Istrice di Sergardi. Aranionle, 3. Verrones: N.P.: Alkes, (labbia, .locursio. — I Incoll.; 3/4 lungh. Tot.: !.. 17.50, 0. s. Premio Lupettn rL. 8000, ni. 2000): 1. Marostlca di de Morde!: 2. Rusticina; 3. Rodopea; N.P.: Mississippi. — 1 lungh.: 4 lungh. Tot.: L. 12. ti, 7. k—slC3ZfLIsdptoqtpvssvvvmdgdPsMMccpdtLcEUeCvrcseloozoladcc La seconda giornata a Mirafiori Un esito veramenlc ottimo dal lalo sportivo e per concorso di pubblico a avuto la sc-.'onda riunione Ji corse a Mtraflór? no n 1 La giornata primaverile aveva richiamatoin ogni ordine di pósti un largo numerodi appassionati. lutti i recinti presentavano un magnifico colpo d'occhio. Nella corsa gentlemeut il favorito Raph^Mar^^^ prova Slurlu e Sc.av.a. due favorite dellascorsa domenica nella quale avevano deluso, vinsero ieri assai facilmente la lorocorsa. Mita, partita trascurala nel Premiodraglia, malgrado un caranibolaggio conCarabina nella prima curva dove perdeva?X im'ers^rp» netl-unenle Le Rovai Mares, dopo una corsa senzaaridutura'condotta dà Sainte Bianche, era-no negli uitimi cento metri vinte da F!u-migela che col suo spunto lasciava sulposto lo avversarie. Ildegarda, assai indi-SSSWt tKXk^ n°SSNure è Volpetta riportava fi secondo suc-re 5000"ni. 2000): 1. Tot ina 07 1 sig. Col- tini) del leu. l/./.o: 2. Marsic b.i leu. Ram berti): 3. Raph (69 sig. Gallina); N.P.: Mago «T. cap. Baredson), Armenia '69/cap Conino). — l lungh. 0 mezza; inezzu lungezza. Tot.: Proto L. 19, 10, 11,50; Pesocesso nella" riunione vincendo il Premio Ivrea. Giovedì li corrente, terza giornata col Premio Conte Ernesta di Sambuy. Ecco il dettaglio della seconda giornata 'W0..Ató''. 'Jr^.V'T^V^ Signorina SI -'51 Belli), Britannico (53 JMarchetti). — Mezza lunyh.: incoll. Tot. Peso L. 18,50, 10,50, 11.50: Prato L. lO.àO10,13,50. tri Premio Caselle a vendere, L. 6000, me-i 1800): I. Scorza (53 Marchetti) di CotliniL. 12,50, 9. 9.50: Prato L. 12.50, 9 , 9,50. II vinci loie invenduto. Premio Granii» !.. 8000, m. 1800): 1. Mi- la 52 Itabnr! di Scuderia Snngone: 2. Ori-siano (52 MinghinellP; 3. Bussoli [5-1 Bctti;; N.P.: Carabina (52, Bassel'i). — 6 lun- \^azZQ' 1 % ?S? L' 17'50' 8'50' 7. Pr„,0 L 2f50 g.,,0 g^o. 1 ."o^I.Mares (L, 20.000, m. 2000):.l._Flumigela (52 J Minghinelli) di Regoli; 2. Sainle Bianche (54 1/2 Marchetti); 3. Lullaby, iil } Gabrielli). — 3 lungh.; mezza lungh. fot.: Peso L. 0; Prato 9. Premio Mure (h. a., L. OOOO, m. 1400): I. Ildegarda (54 i Kriegelslein) di Lady Viclòra: 2. Chauchat (56 Betti); 3. Dangela (51 P. Seghelon); N.P.: Mimo (58 Gabrielli), Giovio (54 Lucksani), Pomares (52 * Marchetti), Royores (49 U. Segheloni) Incoi). 1/2 lungh. Tot.: Peso L. 12, 6,50, 10, 8,50; Prato L. 12,50, 6,50, 10, 8,50. Premio Ivrea (mista, allievi fantini, Lire 7000. m. 1000): 1. Volpetta (52 Scibe) di Razza Slupinigi; 2. Luce Radiosa (53 i Itakbor); 3. Cirra (47 U. Segheloni); N.P. Ennius (53 Raldinanzi), Lilium (58 Palaci), Lariano (54 Bielolini), Timanthe (56 Minghinelli). — 1/2 lungh,; incoll. Tot.: Peso !.. 20,50, 6, 5,50, 6,d0; Prato L. 19, 6, 6, 0. 50.