L'inglese Hicks vittorioso nel "Premio delle Nazioni,,

L'inglese Hicks vittorioso nel "Premio delle Nazioni,, L'inglese Hicks vittorioso nel "Premio delle Nazioni,, Corsa emozionante sotto la pioggia - L'industria italiana si afferma nelle pìccole cilindrate - Benelli, Brusi e Landì vincitori di categoria Autodromo di Monta, 27 watt. Siamo ritornati a Monza. Quest'anno ila settimana tradizionale di settembre n^^^dlvlsa in due alti: e il primo si svolse Ieri. Siamo in aprile ma ,- 1 solamente dal numerosi cartelli di tutti 1 colori e di tutte le foggie eretti per te segnalazioni o per la pubblicità lungo 1 il Ix'ruo interno della pista. Il pubblico i è tutt'altro che folto. Saranno tre o 'ounttro mila persone sparse un po' dap I pertutto nelle tribune, nel prato, nel par i terre- Pubblico ristretto, formato dai il grigiore di questo mattino di prima, vera ci ricorda molto le giornate autunnali. Eccoci, dunque all'autodromo. Poco prima delle 10 compaiono le motociclette sulla pista..L'ampio circuito di asfalto ò tutto cosparso di pozzanghere e le ruote nella loro rapida corsa traggono veli d'acqua dal terreno. La lucidissima pista'presenta, nnturalmente, delle difficoltà ■perchè sdrucciolevole : ma tali difficoltà *Bl' iipercuoterauno solamente stilla imedia orarla, tutt'altro che tale da imi>ensierire i rècord; Fortunatamente non piove, non fa freddo e non c'è vento. Il cielo è grigio c l'atmosfera umida e tetra vivificata veri appassionati della motocicletta. I successi di Benelli e Laudi Oiru'è noto le macelline di 175 e di 350 cmc. corrono insieme al mattino rispettivamente sulle distanze di chilometri 137.220 (20 girl di pista) e 2(X> S30 (30 giri). Per maggior chiarezza, poiché le 175 non rivaleggiano certamente con le consorelle di maggior cilindrata, acuiranno distintamente la prova delle une e quella delle altre. Con le 175 partono 7 corridori : Panzeri (D.K.W.), Benélli, Baschieri, Alberti e Miele (Benelli). Fumagalli e Mnldlul (Miller). La partenza è felice per tutti salvo che per Panzer! che riuscirà a metter In moto la sua macchina quando Benelli, Baschieri, "Multimi, Fumagalli, Alberti e Miele avranno aiti compiuto In quest'ordine il primo giro. Non v e lotta per il primato polche Benelli si Impone sino dall'Inizio: egli domina I rivali ed i compagni di squadra. Furila galli è in seconda fftyslzione ma al quar to giro cade e deve ritirarsi. Per molti glrrè allora Baschieri che occupa la seconda posizione. Maldinl, ebe al quarto giro ha terreno e superando Alberti e Baschieri, che aveva cominciato a deci! nare a metà gara, si pone al terzo ix>sto dietro a' Benelli e a Miele. L'i Miller di Maldinl giunge pertanto a minacciare anche la Benelli di Miele il quale viene superato al quattordicesimo giro. Le posizioni non cambieranno sino alla fine. Per la 350 partono : Rossetti, Deverà port, Moutesi, Land! e Tenni (velocotte). Susini e Gliersi Mario (A.J.S.), Hueimi (Condor), Di Gennaro (Norton) Lama, Bruni e Cerreto (Rudge), Barsauti (Motosacoche), Sbaiz (Miller), Turrinl (A. J.S.). Al primo giro passano nell'ordine Tenni, MontesI, Bruni, Land!, Barsantt, Susini, Rossetti, (Jhersi Cerrato, Lama, Huenni, Di Gennaro, Sbaiz, Davemport, Per alcuni giri le Velocette di Tenni e Moutesi dominano ma 11 motivo più interessante è dato dall'Inseguimento di Guersl ; in ottava iiosizlone al primo giro, il ligure è settimo al secondo, quarto al terzo, terzo al quarto e primo al quinto. Ghersl mantiene lungamente il primato ottenendo persino, oltre mezzo chilometro di vantaggio su Laudi che è sempre secondo e più ancora su Moutesi e Tenni che si avvicendano al terzo e quarto posto. Frattanto lo svizzero Haennl è costretto a ritirarsi, al secolido giro, per caduta mentre' Barsantl al terzo sosta al hox. La lotta è Intensissima fra la squadra delle Velocette e l'A.J.S. di Gliersi perchè questi, mentre si ferma a metà gara Iter procedere al rifornimento, è sorpassato da Laudi. Ghersl riprende il comando della gara ni diciannovesimo giro ma a quello successivo è in testa nuòvamente Land!. Questi Ingaggia un vivo duello con (iliersl mentre Moritesi e Tenni rimangono nelle immediate )k>sizioni di rincalzo precedendo le Rudge di Bruni e Lama e l'A.J.S. di Susini Mia la lotta è brutalmente risolta al veli tlclnqueslmo giro da una caduta che ut tarda Ghersl : il genovese passa con quasi due minuti di ritardo su Laudi e l'36" di vantaggio su MontesI. Negli ultimi ò girl 11 leader aumenta lievemente 11 proprio vantaggio mentre MontesI è sorpassato da Bruni e Susini La contesa dei "guzzisti" Non è terminata da molti minuti la prova del mattino che riprende a cadere In pioggia. Ma ó'tue essa aveva omesso di primo mattino, tanto da permettere un più regolare svolgimento delia corsa delle 175 c delle .'150, così nou palesa lo sfesso riguardo per la prova del pomeriggio. Quando verso le 14, il rombare dei motori annuncia l'approssimarsi dell'ora d'inizio eaile una pioggerella minuta minuta e s'apre qualche ombrello. Le tradizioni hanno, evidentemente una forza ineluttabile. Ma non è pioggia da infastidire molto l corridori che sono 1 seguenti: categoria 230: Prlnl, Brusi, Moretti, ranella, Gobetti e Teruzzl tutti su Guzzi e Cordey su Condor; categoria 500: Bullus, Baker, Ruiitsche Sandrl (N.S.F.). Podson e Martinelli (Mo. tosncoehe), Steini'ellner, Land! e Balldini (Rudge). Cavalieri e Slmpson (Nor- a e i è e e . i e i a a. n. oa ne ti: os d -3 y è o a tni fl a oea te l3. te e— b. oa at 1rò no ola rima 5 la 17 e. omaela emmi a paiton), ColomlK) (Sunbeam) e Hlehs (A no T prdeeffpo11 ronoImLstBvonetrall'11mdtltrmsefepgndSaringcmliMlalemspllpcnDvlavccMdasoC—prBlScopplSHlpacsgra mndi a. asal in 45 Al na no on di ta ynnJ.S.). Complessivamente 20 corridori 7 per le 25f> e 13 per le 500. Maruuia (nudge) e Boccollnl (Sumbean) hanno dichiarato fbì\f;Uf quando già erano sul la linea di partenza. Squilla a varie ri prese la sirena. .lenner Mataloni, vice preside della provincia, dà la partenza : Gobetti, Trussi e Laudi scattano al comando. La categoria 250 deve compiere 25 girl (Km. 171.525) e la 500 deve ner correre 40 girl (Km. 274.440). La pioggia infittisce e proseguirà a cadere ad intervalli, a volle anche con qualche violenza. Seguiamo le macchine da 250 cine. E Truzzl che assume la prima posizione che egli manterrà lungamente seguito prima da Prini e poi da Brusi mentre Panella si pone al terzo posto; Cordev, unica minaccia )ier le Guzzi, è al quartoposto. Al decimo giro Truzzl ha 4" su Brusi, 9 gu ranella .e (\vm 2 bujiuu a a l o a n i e n i primi su Moretti che ha superato Cordey mentre Prinl, dopo l'arresto al box effettuato nel secondo giro, non ha più potuto ricuperare terreno, ranella porta 11 suo attacco a Brusi ul dodicesimo giro : constatato che la svizzero Condor non è mollo pericolosa i « guzzisti » si Immettono il lusso di lottare fra loro. L'Irruente Panella supera Brusi e, nello stesso giro, anche Truzzl trascurando Brusi nella sua scia mentre l'ini, a sua volta, avanza sino alla quarta posizione. Ma Prini si ritirerà più tardi meu tre n Soli tre giri dalla fine Brusi,, che al ventesimo giro era a 20 secondi da l'anello, supera il romano mantenendo 11 primo posto, con un finale velocfssl mo, sino al termine della gara. Fiera lotta fra le 500 Fra le macchine della maggior cilindrata si dà luogo a una gara combattutlsslma specie dopo 1 pruni 100 cliilometrl. Bandinl, secondo al termine del primo giro, è primo al termine del secondo seguito da Dodson, Hlcks, Sandri, Steinfelluer, Laudi, Martinelli, Bullus, Slmpson ecc. Ma nel giro successivo l'inglese Dodson prende il posto alll'Italiano che deve difendersi per qualche giro dall'incalzare di Hichs, Steliifellner, Sandrt e Bullus. Al sesto giro, per un attimo, Hicks supera Bandinl, poi tutto ritorna come prima. Le macchine, visione rapidissima, sprizzano sul nastro argenteo del circuito e le prime sono tutte comprese in una distanza brevissima. All'ottavo giro Hicks passa decisamente in testa e Dodson va ad occupare li ter»» posto. Alla fine del decimo giro Micks, Bandirli e Dodson sono quasi sulla medesima linea. La pioggia^ ora rallenta e tra poco cesserà copipietamente mentre il cielo si rischiara. All'undicesimo giro Dodson è In testa e vi rimarrà per molti giri. Scompare dalla lotta ]>er le primo posizioni Bandinl. Il romagnolo al dodicesimo giro si ferma al box per 15 secondi e nel successivo per 34 cosicché passa in ottava posizione. Sino ni ventunesimo giro rimano In testa Dodson mentre nelle posizioni successive si avvicendano Hicks, Simpson e Bullus, Bandinl è stato doppiato dui leader al diciassettesimo giro, dopo essersi nuovamente e lungamente fermato. Dodson, a nietii .gara, si arresta 40 secondi al box per il rifornimento. Passa cosi primo Simpson seguito da Hlcks. Ma Simpson non gusterà molto la gioia del primo posto poiché dopo tre girl si attarda perdendo ben quattro posti. Dodson, tuttavia, non sembra rassegnato, o si propone di superare nuche Hlcks. Compio un giro — il ventiquattresimo — a 12!) Km. di media e riprende il primato mentre Hicks si ferma per il rifornimento e cede terreno anche a Bullus, a Sandri, che ha avuto una bella ripresa, a Simpson, a Stolnfellner. Sandri è attardato al ventiseiesimo giro che è compiuto da Dodson a quasi 13(1 orari. Le posizioni rimangono Invariate per 1 primi due mentre Hlcks ricupera presto e al SO' giro è al terzo posto a l'4ó da Dodson e 50" da Bullus mentre Simpson è quarto quasi alla pari con Hicks. Al trentunesimo giro Dodson deve rnl lenfare perchè il suo motore ha delle pause. Si ferma al box, riprende, ma al 34° giro si ritira. La fase liliale tra Bullus, SJuipson e Hlcks, separati po chi secondi l'uno dall'altro, ò lnteres santissima. Al :!ò» giro Bullus ha oltre 20 secondi sui due avversari ma ni 38r non ne ha che quattro su Simpson e Hicks appaiati. Non mancano che due girl : il risultato è Incertissimo. Ma ecco che anche qui, come nelle 350, l'impensato toglie dalla lotta uno dei leu ders. E' Simpson che esce di strada nel la curva del raccordo tra la pista e il ircuito stradalo. Fortunatamente egli può riprendere quasi subii ». Ma oramai I primo posto è perduto. Hicks, audace ed accorto, spinge a fondo e compie un tinaie veloce assai: al iieuultlmo passaggio egli ba circa 100 metri su Bullus II 33" giro ò stato percorso da H!ck> in 8'ft" (media 130.685) e il 30" In 3*8" (l."l.,'ÌS0). Ma anche Bandinl ha un limile ■etneissimo che gli iiermette al trentotIesimo di realizzare il miglior tempo sul giro. All'arrivo Hicks ha 10" di vantaggio su Bullus e 47' su Simpson. 11 pubblico applaude il vincitore. Ma ecco che riprende a pioverò e l'autodromo, sfollato in pochi minuti, riprende 11 suo carattere grigio ed austero. M. R. siono ligdeldi e le Squprechnorampouodepebiamomadamemel'aracohato poAi storgrlicfommame legsco asi laled-adipogeraredegeavpedididenatgagigoL lifih

Luoghi citati: Gliersi, Monza