Incenio nella palestra "Spa" allo Stadium appiccato da ignobili malviventi

Incenio nella palestra "Spa" allo Stadium appiccato da ignobili malviventi Incenio nella palestra "Spa" allo Stadium appiccato da ignobili malviventi disgusto, per il modo con cui fu conipiuto, è stato consumato ieri mattina verso le ore 4,30, da uno o più ignobili malviventi. i delinquenti, che debbono apparenere alla peggioi ppgUn reato tale da suscitare sdegno e re specie Clelia malavita, sono penetrati, a scopo di furto, nei locali dello Stedium adibiti a.pa?strà sportiva dal Gruppo Sportivo Spa, hanno asportato, quale magro bot- ino, le poche" cose c.lie hanno potuto ecare con sè e, prima di allontanarsi, hanno appiccato fuoco all'amili ente, asciando il teatro della loro criminosa gesta in preda alle fiamme. L'incendio, ui erano facile esca il materiale ivi depositato, i tramezzi di legno sottile e resinoso, i tendaggi, il soffitto di legno, è divampato con inaudita violenza, divorando nel giro di pochi minuti quanto era. contenuto nei yasti locali. Un gravissimo pericolo La prontezza di spirito, la obnegazio ne coraggiosa di un milite e di un una copiosa riserva di fusti di benzina e il deposito di olii minerali apparto- nente alla ditta. Incisa e Pastorino. So¬ o, come si è detto, l'energia e l'èira* gazione degli accorsi lui potuto allonanare il pericolo. Quando i pompieri si sono gettati disperatamente airone ra dii circoscrizione deirincendio, han. no dovuto far rotolare fuori dal recin o i fusti contenenti ugmiuo duecento chilogrammi di carburante, resi roventi dal calore sviluppato dall'incen dio. I getti poderosi d'acqua, con i quali i vigili avevano eretta quasi una barriera. àll_e__flamine._J'nljeyano..sugjj Maglioni e sprigionavano toso nubi di vapore, tanta era 1 azione del calore cui erano stati sottoposti i recipienti omobili. evitando ii riali. ma tuttavia a 4nvn/..,nnA A i metallici. Il milite che era di piantone aveva ntanto fatto uscire motociclette ed auingenti danni mateanebe i più corag- riosi' temevano di. momento in momento che lo scoppio d'un qualche re- cipiente pieno di carburante avesse a provocare il disastro, Nè dall'altro lato della costruzione la situazione era meno preoccupante. Come si è accennato, ivi esiste un deposito di olii minerali e di lubrificanti, n locale è diviso dalla palestra da un sottile tramezzo di mattoni vuoti, solo fino a circa, un metro e mezzo dal soffitto. Il soffitto stesso è in legno e fa un corpo solo con quello della' palestra. Grandi tendaggi, fasci di fili con- «ultori di elettricità erano poi comuni ai due locali, mettendo cosi in facile pericolosissima comunicazione il magazzeno con la palestra. Anche qui i vigili del fuoco dovevano stendere una cortina d'acqua e sotto questa lavorare d'ascia e di piccone per troncare la marcia delle fiamme. Il miserabile furto Due ore durava il loro lavoro, e solo a! termine di questo tempo, la situazione si presentava meno preoccupan te e due dei tre distaccamenti poteva no far ritorno alla Caserma delle Fon tane. La scena che si parava innanzi agli occhi dei dirigenti della Associazione sportiva, rag. Sambuelli e signor Capelli che, avvisati, erano accorsi sul luogo del sinistro, era delle più deso lami: tutto quanto era nella palestra, era stato divorato dal fuoco. Rottami di legno carbonizzato galleggiavano sopra un palmo d'acqua, mentre tutto intorno erano contorti, anneriti, attrezzi, mobili, suppellettili. Ouesto. ciò che rimaneva di quella che era una delle più belle e attrezzate palestre sportive della città. Dal comandante stesso dei pompieri ine. Viterbi, si,inlziavano tosto, le in dagini per stabilire le cause del sinistro. L'incendio appariva chiaramen te essere stato provocato ad arte. Infatti si vedeva come il primo focolaio fosse stato lo sgabuzzino adibito a magazzeno, posto a sinistra dell'ingresso verso corso Castelfldardo. Una inferriata posta verso l'interno dell'arena era tutta contorta, benché non fosse stata lambita dalle fiamme: appariva chiaramente che era stata scardinata in modo da permettere il passaggio di una persona. Dalla intelaiatura della finestra mancava un vetro che era stato passamente rotto con un calcio od una spallata. La porta che da questo primo locale conduce alla sala grande e quella che dalla sala si apre nel magazzeno attrezzi, erano state scassinate e tra i rottami com-- „„. busti si trovavano le serrature recan- ti palesi segni di effrazione. 'Qualcuno dunque era entrato nel locale ed aveva appiccato il fuoco. Mentre si facevano le più svariate ipotesi sul moverne del reato, due operai del cantiere di costruzione di una palazzina di corso Duca d'Aosta, recavano uno scatolone contenente quattro paia di guantoni da boxe ed alcune maglie, che avevano trovato noi pressi del cantiere. Si veniva cosi a determinare come il primo' scopo del malviventi fosse il furto e che solo in seguito, per brutale malvagità e per spirito vandalico, essi avessero pensato di dare alle-fiamme quanto non avevano potuto portar via. Oberati poi dal peso della refurtiva, si erano liberati della parte più Ingombrante nel modo che s'è visto. Malviventi pratici dal tosto Dalle prime indagini 6 risultato chiaramente che i ladri debbono essere stati gii stessi che già altre sette volte si erano introdotti nei locali della società sportiva. Infatti tanto ieri mattina che le precedenti volte i malviventi hanno seguito, per entrare nei locali, la stessa strada, e cioè quella delle basse e strette finestre che si aprono verso l'interno dell'anfiteatro. Chi è entrato per primo deve indubbiamente essere un individuo dalla corporatura assai smilza, essendo riuscito ad incunearsi in un'apertura rettangolare di appena 26 centimetri per 57. D'altra parte il malvivente deve essere fornito di forza non comune perchè le due porte che si è trovato sul suo cammino sono state sfondate a spallate, non essendovi traccia di scalfitture prodotte da palanchino. Tutte e due le serrature hanno avuto invece frantumato il cursore metallico che, in posizione di chiusura, era iisso nello stipite. Del fatto, naturalmente, si è occupata subito la Polizia, che ha disposto indagini per identificare i malviventi e trarli in arresto. I danni, da una prima valutazione, pare ascendano a circa 70 mila lire, cifra suscettibile di aumento, qualora le avarie subito dallo stabile — anche la robusta costruzione in cemento armato della gradinata presenta delle impressionanti fenditure — rendano necessari ingenti lavori di riattamento. a —— di la.saIWilizia I Comandi dei diversi reparti ordinano per domani domenica le seguenti riunioni: Alla Casa centrale del Ballila, alle ore 10.30 illudali, capicemuria e caplsquadra delle Legioni Avanguardia, dirigenti e collaboratori deh'O.N.B. per la riunione quindicinale. — 185.a Legione a F. Baracca ». Adunata dei manipoli marinai e moschettieri alle ore o precise alla sede del Comando dl via Luserna. N. n. Grande uniforme. Ore 10: adunata Centuria D. A. T. per istruzione della specialità. Ore 10: adunata dl tutta la Legione pei- istruzione sul moschetto e continuazione corsi allievi Avanguard. scelti. 6°- Centuria « Darlo Pini » adunata In caserma, ore 7. — l« Legione « Sabauda ». Nella chiesa Ut San Tommaso (via Pietro Mlcca) In celebrazione della Santa Pasqua, dalle 6 allo 8. funzioni religiose e S. S. Comunioni. Ufficiali, capi squadra, Camicie Nere e Premilitari, sono invitati ad intervenire. — 1* Legione M.d.t.a. to Gruppo Art, G. A. Alle ore 0 al campo dl Mirafiorl per Istruzioni. 3° Gruppo Art. O. A. Alle ore 8,30, in via Boglno 6, per istruzioni. Coreo segnalatori. Alle 9.30 a)la caserma del Bersaglieri, per lo solile Istruzioni sugli apparati Kalni. — D.A.T. Centuria Mitraglieri o. A. Tutti (esclusi i provenienti dalla Leva Fascista) alle «re 9 presso 11 Comando D. A. T.. via Principe Amedeo 8 his, per tesseramento. — Coorte universitaria < Principe di Piemonte ». Prima e seconda Compagnia Ali. Ufficiali, ore 8,30, adunata In piazza d'Armi nuova, lato stadlum Militare. Terza Comp. Preinilit. ore 8, adunata In caserma. Carlo Emanuele via G. Verdi 24. Allievi C.N.S. e V.C.Sq. ore 9 adunata In piazza d'Armi nuova, lato Stadio militare, per esame pratico Nella chiesa dl S. Teresa, via omonima, alle ore 7, 11 cappellano della Coorte, cent uvione canonico Arlslo dott. Vittorio, Impartirà il Precetto Pasquale agli appartenenti al reparto Uberi dal servizio. L'informe ordinaria. — 1° Battaglioni Camicie Nero Ciclisti. I> Compagnia. Alle ore 7 adun. in caserma — 1» Loglont. Com. Corel Premilitari, 1 premilitari dona 4» Compagnia ed i premilitari tutti assenti agli esami del giorni-12 e 11) aprile sono convocati ad ore 6.30 in caserma. I premilitari Lscrlttl per le gare ginna-siicho sono convocati por le ore 8 allo Stadio MiUtara SoScUGiancutrala prfise sucaimcoQue advidiadnetati sufrcoCucasi le salaFrmavvividiteluricistmgcail I serosaceilucoavchdlanvmlabresopscadtospcvradfaildBreuqslagncar

Persone citate: Allievi C.n.s., Capelli, Carlo Emanuele, Incisa, Maglioni, Pastorino, Sambuelli, Santa Pasqua, Viterbi

Luoghi citati: Piemonte