L'attività di ventimila dopolavoristi

L'attività di ventimila dopolavoristi UNA GRANDE ORGANIZZAZIONE; L'O. N, D. IN PIEMONTE L'attività di ventimila dopolavoristi Dal campionato della « volata » al gioco del tamburello e del pallone elastico - I tornei di boccie e di palla a volo -1 brevetti per il nuoto e per l'atletica - Le- gare di tiro alla fune Abbiamo parlato recentemente del notevolissimo sviluppo che il gioco defila volata ha preso in Italia e, restringendo il cerchio di osservazione, abbiamo esposto quanto a Torino, per mezzo del locale Dopolavoro, è stato fatto per propagandare il nuovo itallanissimo gioco. Vogliamo ora mostrare agli sportivi quale sia il complesso delle manifestazioni che il nostro Dopolavoro promuove. Sport dei dopolavoristi sono, oltre alla volata: il tamburello, il pallone elastico, le boccle, la palla a volo, il tiro alla fune, l'escursionismo, e, per quanto riguarda i brevetti da conseguire, il nuoto, l'atletica leggera, l'atletica pesante. Organizzazione perfetta Per ognuna di queste branche di attività sportiva v'ò una Direzione Tecnica Provinciale, con sede presso il Dopolavoro di Torino. L'organizzazione ò quindi perfetta e grazie ad essa ò possibile promuovere ogni anno gran numero di gare e di tornei, oltre ai regolari campionati. Nella Provincia di Torino i tesserati dell'Opera Nazionale Dopolavoro che praticano gli sport sopra citati sono circa ventimila, mimerò imponente fornito da operai ed impiegati che, per mezzo dell'organizzazione creata dal Fascismo, possono, ricrearsi non solo, ma migliorare atleticamente, cosi da formare le falangi numerosissime degli italiani nuovi: arditi, forti, generosi. Il campionato di volata si è regolarmente iniziato e centinaia di squadre vi partecipano. La battaglia è in ogni categoria nel suo pieno sviluppo ed appassiona gli sportivi che sempre più si interessano al bellissimo gioco. il gioco del tamburello è praticato, nella Provincia di Torino, da una trentina di squadre, con un complesso di centocinquanta giocatori, divise in tre categorie. Primeggiano, fra queste squadre, quelle capitanate dall'ing. Oocito e dal maestro Conrotto, entrambe appartenenti al Dopolavoro Rionale Mario Gloda, quella capitanata dal cav. Grandi ed appartenente al Dopolavoro Fiat che ha accolto recentemente nelle sue file un ottimo elemento: Calcia, e che si presenta fortissima con il terzetto Grandi, Calcia e Valmorl; infine quella di Villa e Montenera, appartenente al G. S. Spa. Domenica scorsa si è avuto già a Pinerolo un torneo per squadre di ter. za categoria e la vittoria e toccata meritatamente alla squadra B del G. S. Spa. Pura domenica si è avuto a Torino, allo sferisterio Vanchiglia una partita fra le squadre del G. R. Mario Gioda e della Cristoforo Colombo di Genova. I torinesi, che sono apparsi in possesso di un ottimo grado ai forma vinsero con netto scarto di punti: 18 a 8. Prossimamente si inizleranno i campionati di prima, seconda e terza categoria che daranno vita a partite interessantissime. Nello scorso anno il Dopolavoro di Torino allestì una Rappresentativa provinciale che disputò incontri con le Rappresentative di Bologna, Genova, Como, Sesto San Gio vanni, Verona, ottenendo ottime after inazioni. Anche quest'anno, non appe na sarà possibile controllare l'eBlcien za degli elementi migliori la ■ Rappresentativa» sarà nuovamente formata e non le mancheranno nuovi incontri con alcune fra le più forti squadre di altre città. Uno sport tipicamente piemontese Per quanto riguarda il gioco del pallone occorre segnalare come la più forte, la squadra del Dopolavoro Rionale Mario Gioda, con Maggiorino e Fuseri. Pare probabile che il «Mario Gioda» tesseri, per ammetterlo nella propria squadra. Rossi di Monesiglio, che fu campione italiano nel 1929. Domenica 25 aprile avrà inizio intanto 11 primo torneo della stagione, per la disputa della coppa « Edmondo De Aniicis ». Fra ile benemerenze della « Sezione gioco pallone » della Delegazione Regionale piemontese del Dopolavoro, sta l'organizzazione, fatta lo scorso anno per incarico della presidenza della F.I.P.T., del campionato nazionale di pallone elastico, campionato che venne vinto dalla squadra dell'U. S. Neivese, capitanata da Raffaele Ricca. Quest'anno 1 campionati di pallone elastico si inizleranno nel prossimo mese di maggio e le squadre piemontesi avranno ancora modo di em ergere. La sezione boccioflla è fra le più fiorenti: essa conta fra le sue affigliate una sessantina di società con circa 3000 soci. Le società maggiori sono: t La Cervo », « La fissa », il « Dopolavoro Fiat », il « G. S. Spa », il « Dopolavoro Unica ». La massima competizione in campo bocciofllo è il campionato nazionale e le squadre torinesi vi parteciperanno numerose, come già fecero lo scorso anno. In Piemonte si avrà il campionato regionale, In maggio o giugno, ed il a Torneo notturno degli assi », che si sta organizzando in questi giorni. Poche sono sinora le squadre di palla a volo. La più forte è quella del Dopolavoro « La Sabauda », della quale fanno parte alcuni noti calciatori, che recentemente si è incontrata, sul e campo del Torino, con la squadra del Dopolavoro di Savona, cogliendo una bella vittoria. L'anno scorso si giocarono Alcuni tornei di palla a volo e quest'anno il Dopolavoro provinciale organizzerà in maggio il campio nato provinciale. I brevetti Il tiro alla fune è praticato dal Do polavoro Azienda Trainvie Municipali dal Dopolavoro del Corpo Guardie Municipali (attuale campione piemontese) e dal Dopolavoro Sip. I campionati di questo sport sono fissati per i giorni 3 e 10 maggio. 11 gruppo escursionistico do] Dopolavoro dipende dalla Federazione Italiana Escursionismo, della quale è delegato per il Piemonte il conte Toesca di Castellazzo. Il Gruppo Escursionistico ha organizzata ■ l'adunata interregionale di Limone Piemonte, ella quale hanno partecipato alcune migliaia di gitanti. Come abbiamo detto più sopra, per quanto riguarda il nuoto, l'atletica leggere e l'atletica pesante il compito del Dopolavoro si limita alla organizzazione del brevetti di primo, secondo e terzo grndo, secondo i dati fissati dalla Commissione Centrale Giochi e Sport deli'O.N.D. di Roma. ' L'attività sportiva dei dopolavoristi della nostra Provincia è, come si vede da .quanto abbiamo esposto, complessa e utilissima. Al corniti. Gasparri, aj rag. Abrate, direttore tecnico per gli sport, ai signori Bischetto, Giorelii, dott. Benzi e Ciaccaluga ed ai loro collaboratori, risale il merito di organizzare e di predisporre ogni cosa di modo che, in ogni sport, l'attività proceda regolarmente. il t ii tlti