Il delegato del Canadà prende l'iniziativa

Il delegato del Canadà prende l'iniziativa LA CONFERENZA INTERNAZIONALE DEL GRANO Il delegato del Canadà prende l'iniziativa di un Convegno dei Paesi esportatori Roma. 31 notte. Le due Commissioni e il Comitato in cui si è divisa la Conferenza internazionale del grano proseguono attivamente i loro lavori. La prima Commissione, sotto la guida del presidente signor Poncet, ha continuato il suo ampio esame delle possibilità d'ordinamento per una più stabile disciplina della produzione e del commercio granario. Tale esame si inizia con un dibattito circa i metodi e l'utilizzazione delle statistiche, dibattito al quale prendono parte il delegate.-del Canada sig. Riddel e il presidente. « • Parla poi il signor Klindera (Cecoslovacchia) dichiarandosi contrario alla costituzione di un organo statale in ciascun paese e invocando l'intervento dell'organizzazione cooperativa sotto forata di magazzini di deposito. Tale sistema andrebbe finanziato da un Ente di credito agrario internazionale. Presenta alcune proposte precise. 11 delegato turco sig. Aziz Bey propone che l'Istituto internazionale di agricoltura, cosi benemerito, sia incaricato di formare una Commissione di studio per l'utilizzazione industriale delle eccedenze di grano e per l'ordinamento razionale del commercio. Il sig. Rose (Polonia) rileva che vi sono tre mesi soli prima del nuovo raccolto. Ritiene impossibile la costituitene di organismi internazionali che possano 'uHl'mérité funzionare prima di luglio. Occorre d'altra pare affrettarsi perchè il problema degli stocks non si trasformi in una catastrofe. Richiama, a proposito dello smaltimento delle scorte, le risoluzioni del convegno di Varsavia. La preposta canadese 11 delegato del Canada, sig. Ferguson, presenta una precisa proposta nel senso che la Conferenza faccia voti perchè si tenga al più presto un convegno dei paesi esportatori per organizzare su basi internazionali l'esportazione del raccolto granario. Alla proposta si associano il signor Brebbia, delegato dell'Argentina, e il barone Tronay, delegato dell'Ungheria. Anche il sig. Kissin, delegato sovietico, accetta in principio la proposta, salvo l'assenso del suo Governo; egli è però contrario all'invito da rivolgersi agli Stati Uniti d'America, visto che non vi sono rapporti diplomatici tra l'Unione Sovietica e l'Unione Americana. Il sig. Poncet illustra il felice risultato già raggiunto, ma ritiene che, nelle risoluzioni da adottare,'non debbano essere trascurati gli interessi dei compratori. Interviene nel dibattito il Presidente della Conferenza, sen. De Michelis, per chiarire i precedenti e l'organizzazione della presente Conferenza concepita e ordinata come campo di utile incontro di tutti gli interessi: dei paesi transoceanici ed europei, degli importatori e degli esportatori. Nulla vieta, del resto, che i rappresentanti dei paesi esportatori presenti si riuniscano a parte durante i lavori della Conferenza per fissare le loro posizioni e per sottoporre i loro desiderata alla Conferenza niodeslma. Rose, delegato polacco, rileva che la proposta del Canada non mira a dividere ma ad unire. Tanto i produttori quanto i consumatori hanno il medesimo interesse al rapido risanamento del mercato e l'Istituto internazionale di agricoltura dovrebbe andare orgoglioso se sotto i suoi auspici potesse indirsi un convegno come quello proposto dalla delegazione canadese. Segue il dott. Hermes (Germania) che approva l'iniziativa canadese la quale segna senza dubbio un progresso della Conferenza ed è destinata a preparare la Conferenza mondiale del grano che sarà tenuta a cura dell'Istitnto internazionale di agricoltura nel 1932- il delegato sovietico signor Kissin si richiama a ciò che fu dichiarato dalla delegazione dell'U.R.S.S., e cioè che il prezzo del grano deve essere stabilito in modo che non siano danneggiati gli interessi dei consumatori. Egli esprime il desiderio che nel convegno dei Paesi esportatori siano rappresentati 1 Paesi asportatoti come la Gran Bretagna e l'Italia. Il eredito a breve scadenza La seconda Commissione, quella per il credito agrario, si è riunita sotto la presidenza del sig. Mullie (Belgio). Questi e il signor Tardy riassumono brevemente la discussione generale. Il sig Tardy ln particolare rende conto di quanto fu discusso ieri in seno alla sotto-commissione. Prende la parola il sen. De Michelis, presidente della Conferenza, il quale afferma la necessità che la Commissione concentri la sua attenzione sul credito a breve scandenza a cui fanno forte appello in questo momento molti Paesi ove più sentita e viva è la crisi agraria e cerealicola. Egli prospetta le esigenze del credito per sostenere eli agricoltori nella fase delle vendite e soprattutto per evitare che essi siano costretti a smaltire intempestivamente il loro prodotto che ingombra, col cumulo delle offerte, 11 mercato, deprimendo i prezzi. Segnala a grandi tratti le nuove vie che il credito agrario deve battere per riuscire di sollievo efficace all'agricoltura e afferma che l'Istituto internazionale di agricoltura, come già nel campo dello studio del credito a lunga e media scadenza, concentrerà la sua azione di grande organo di osservazione, documentazione ed orientamento anche nel campo del credito a breve scadenza considerato negli speciali riguardi della cerealicoltura. II discorso del sen. De Michelis è accolto da unanimi e prolungati applausi isd i signori Fudakowski e Bilbao uniscono i loro particolari ringraziamejiti a quelli già rivolti al sen. De Michelis dal signor Mullie per il contributo importantissimo da lui- portato alla discussione del grave problema. L'osservatore canadese signor William, invitato a parlare, illustra ampiamente le vicende del sistema creditizio nel Canada rispondendo al quesito preciso se la istituzione di un organismo di crediti a breve scadenza risulterebbe di beneficio effettivo per gli agricoltori. 11 signor William dichiara fermamente di sì. Conclude dicendo clie é sua opinione che la crisi attuale è dovuta principalmente, se non esclusivamente, all'insufficiente sistema di finanziamento agrario ora in vigore. L'oratore è vivamente applaudite. Il signor Robertson, altro osservatore canadese, dice che gli scopi che tutti si propongono in questo momento sonò : migliorare e stabilizzare 1 prezzi. Col sistema attuale, la vendita del grano è nelle mani degli speculatori che dominano il commercio cerealicolo. Soltanto un sistema di un mercato granario internazionale cooperativo può rimediare alle difficoltà del mercato attuale. L'esperienza di questi ultimi anni ha dimostrato come sia necessario che l'agricoltore possa contare sul credito a breve, scadenza. Nel Canada, continua l'oratore, non esiste una Banca centrale di credito agrario al quale provvedono le banche locali, ma, specialmente negli ultimi tre anni, i produttori di grano, nella impossibilità di ottenere i crediti loro necessari, hanno lavorato per la istituzione di un sistema bancario cooperativo per credito a breve termine. E" evidente quindi che la costituzione di un organismo di credito agrario internazionale a questo scopo sarebbe bene accetto in Canada. Dopo brevi parole del deputato greco signor Melas ed una succinta esposizione del metodi di credito agrario vigenti nel Messico da parte del delegato messicano signor Ballestreros. parla il signor Fainstein. delegato della U.R.S.S. il quale dichiara che qualunque istituto internazionale di credito agrario dovrebbe, secondo le vedute del governo della U.R.S.S.. essere assolutamente indipendente dalla S. d. N. Su proposta del signor lonescu (Romania) accettata dal presidente si dichiara chiusa la discussione generale e si dà incarico alla sottocommissione presieduta dal signor Tardy di elaborare la risoluzione definitiva per sottoporla all'approvazione della commissione. Il regime preferenziale Si è riunito anche sotto la presidenza del signor Stucky il comitato per il regime doganale preferenziale. Hanno preso parte nella discussione, presentando varie proposte, delegati dell'Australia, della Romania, della Francia, dell'Impero Britannico, del Canada e. dell'Italia. S. E. Madgearu (Romania) ha illustrato il problema del regime preferenziale mettendo in rilievo che questa Conferenza può tanto più facilmente arrivare ad una decisione dato che in essa sono rappresentati tutti i Paesi d'oltre mare e la Russia. Ma la complessità delle questioni è tale che .sarà bene invitare i rappresentanti dei Paesi d'oltre mare ad assistere alle discussioni ulteriori perchè essi si rendano conto delle ripercussioni pratiche che la deroga prospettata al regime della clausola della nazione più favorita potrà avere sul loro commercio d'esportazione. Inoltre egli ritiene che la Conferenza debba prendere posizione netta nei riuardi del rapporto Stucky del novembre 1930. 11 presidente dell'Istituto Internazionale di agricoltura S. E. De Michelis ha offerto ai partecipanti alla Conferenza internazionale del grano una colazione al Lido di Ostia. Lo stabilimento era addobbato con bandiere ed il grande salone sul mare adorno di fiori e di piante ornamentali. Dopo la colazione i congressisti si sono recati ad Ostia dove il prof. Staderini ha loro illustrato gli scavi dell'antica città. Il Ministro di Agricoltura on. Acerbo ha offerto all'Hotel Excelsior un grande ricevimento in onore dei delegati della sessione preparatoria della seconda Conferenza mondiale del grano. Sono intervenuti, oltre 300 delegati e l'Intero Corpo diplomatico. Fra le personalità italiane Intervenute vanno segnalati il Presidente del senato S. E. Federzoni, i ministri Mosconi. Ghiliano e Bottai, numerosi Sottosegretari dì Stato, il Capo dell'Ufficio stampa del Capo del Governo on. Landò Ferretti, il Governatore della Banca d'Italia dott. Azzolini, il Prefetto di Roma, numerosi senatori e deputati e molte altre personalità. Una conferenza dell'on. Solini sulla Carta del Lavoro Milano, 31 notte. Nell'Aula Mussolini alla R. Univer sita, davanti a un folto stuolo di uf fidali l'on. prof. Arrigo Solmi ha tenuto una lezione, illustrando la Carta l del lavoro.