Dolores Della Scala e le noie della celebrità Congratulazioni, offerte d'aiuto e richieste... d'impiego

Dolores Della Scala e le noie della celebrità Congratulazioni, offerte d'aiuto e richieste... d'impiego Dolores Della Scala e le noie della celebrità Congratulazioni, offerte d'aiuto e richieste... d'impiego La popolarità della gentildonna operaia di Grugliasco si va diffondendo in tutta l'Italia. Il postino della frazione «Regina Margherita •, che fino a pochi giorni or sono non aveva quasi mal occasione di infilare lo stretto viottolo, a pochi passi dalla stazionclna della ferrovia di Rivoli, in fondo al quale è la nota casetta ove abitano i Comba, ora quasi quotidianamente reca ai coniugi operai grossi plichi di corrispondenza. Lettere di persone generose, e anche di persone interessate, che hanno Iettò sul nostro giornale la straordinaria avventura, pervengono alla' Dolores Comba, nobile Della Scala, da tutte le parti d'Italia. Tutti gli scriventi le dedicano sulle buste abbondanti titoli nobiliari, quasi per dimostrare, fin dall'indirizzo, come essi siano convinti della autenticità dell'atto di nascita pubblicato dalla Stampa. Basta scorrere alcune intestazioni per rimanerne edificati: a Distinta signora... la signora Dolores Comba dei Marchesi Della Scala»; oppure: «Alla Eccellentissima Nobil Donna Dolores Comba nata del Marchesi Della Scala»; oppure: «Nobilissima e gentilissima Marchesa Dolores Comba Della Scala di Grugliasco-Torino... «, ecc. La « marchesa » o II suo sogratario Curiosa è l'insistenza dei lontani simpatizzanti nell'adoperare il titolo di marchesa, mentre la brava e modesta operala è soltanto Nobil Donna. Si direbbe clie,. fra i titoli nobiliari, quello di marchesa, «la il più... popolare, — Che cosa vuole? Sono le noie della celebrità! — abbiamo detto ieri alla Dolores, che ci indicava con un sospiro la corrispondenza ammucchiata sul tavolo di cucina, tra l'insalata e buccie di fagioli — Oh, a me — rispondeva Dolores tranquillamente — tutta quella carta scarabocchiata dà poco disturbo per che- non la leggo nemmeno. La passo a mio marito che ne fa la sua lettifra quotidiana, dopo il pasto serale. — Cosicché, senza volerlo, lei ha già dovuto assumere un segretario! E noi le auguriamo, in avvenire, di doverne assumere parecchi. — Io non mi faccio Illusioni. Se la fortuna verrà, essa non potrà certo capitare tra gente più bisognosa d'aiu to; 6e non verrà, io sarò paga se po trò sapere dove oggi si trovino, vivi 0 morti, I miei genitori. E per questo confido nell'aiuto della Slampa. Un eonte senza pretese E la protagonista della vicenda, cosi dicendo, ci consegna le lettere ricevute perchè noi le sfogliamo a nostro agio. Proviene una di esse da Ponte Pattoll, in provincia ili Perugia, ed è di un conte, che si mette a disposizione della Dolores, quale competente di questioni ereditarle, per tutto quanto le possa occorrere. Lo scrivente dà re ferenze Importasti anche a Torino, affermando che egli sarà capace di districare rapidamente l'intricata matassa, con assoluto disinteresse. Infatti cosi conclude: « Non pretendo nulla, nemmeno un centesimo, fintanto che lei non sarà venuta in possesso dell'eredità, e anche nel peggiore caso che non venisse realizzato nulla ». Un'altra brava persona scrive da Castelfìdardo (linea Pescara-Ancona) firmandosi E.irico .. Ouesti vuol scitanto congratularsi con la « nobilissima signora marchesa », e cosi continua: « Per tutto ciò io, nobilissima signora, l'avverto di rivolgersi con fede alla Regina del Santo Rosario della Valle di Pompei con la recita della Novera pei oasi disperati e dell'intero Rosario per oltre 27 giorni, ed lo che sono antico zelatore del Santuario di Pompei, posso testimoniare che molte e molte grazie si sono avute mediente questa pia pratica. Anche io, da parte mia, cercherò di pregare per lei e presto la Santissima Vergine le dia tutte quelle consolazioni che da tempo con ansia attende. Se lei crede, nobilissima signora, ed io glie ne sarei grato se avrà la bontà un giorno, avuta la fortuna, di ricordarsi di me, lo sono un uomo di super-fiducia che non troverà l'eguale come uomo di cosa, cantina, magazzino, sorveglianza sui terreni e tutto ciò che sì intende per uomo di casa, e vedrà che lo servirò con fedeltà e onore. Gradisca con alletto 1 miei distinti ossequi ». Un fidanzato per la figlia Ma non soltanto 1 sollecitatori battono alla nona di colei che ormai la voce pubblica chiama « la marchesa di Grugliasco »: vi sono anche dei generosi che le offrono disinteressatamente aiuto e assistenza. Uno di questi si offre senz'altro come fidanzato della figlia. Ecco come scrive quest'ultimo, che è un modesio a ehauneur »: « Leggo sul giornale « La Stampa », in data odierna, il doloroso destino della sua famiglia, e In special modo quello della .sua gentilissima signorina a nome luna. Gentilissima signora, la sua Irma non ha nessuna colpa di quanto le è accaduto, ed anzi può e deve camminare a fronte alta. Io l'ammiro, perchè il fatto di aver amato, non è mai condannabile. Vorrei dirle ancora altre parole per alleviare il suo dolore, ma mi limito, facendole i più fervidi auguri, nella speranza eli un giorno poterla .vedere. Sono anch'io un povero operaio, « chauffeur », desideroso di conoscere e di sposare una brava signorina, e siccome il caso della sua gentilissima Irma mi ha molto addolorato, sarei lieto di conoscerla e di darle tutto quell'amore e quella felicità, a cui la sua bontà ne ha diritto».

Persone citate: Della Scala, Dolores Comba, Dolores Della Scala, Donna Dolores Comba, Marchesa Dolores Comba, Marchesi, Marchesi Della Scala