Le calorose accoglienze di Berna ai " nazionali,, italiani

Le calorose accoglienze di Berna ai " nazionali,, italiani L'INCONTRO CALCISTICO SVIZZERA-ITALIA Le calorose accoglienze di Bernaai " nazionali,, italiani a e è e Berna, 28, notte. Gli azzurri dopo un comodo viaggio, compiuto in una vettura riservata, sono gui giunti alle 18 circa, a causa del ritardo di circa un'ora dovuto al disbrigo delle formalità del passaporto alla frontiera di Igeile. Lungo tutto il tragitto la carovana azzurra è stata fatta segno a cordialissime manifestaioni da parte gli sportivi di tutte le cittadine attraversate, sia nel versante italiano che in quello svizzero. Particolarmente vibrante quella degli sportivi di Domodossola, che sono convenuti in vera folla alla stazione, dove lianno improvvisato una dimostrazione calorosissima; a Interlaken quella locale colonia italiana ha inviato una commissione con fiori, e un nobile messaggio esprimente tutti i migliori voti dei connazionali residenti nella Confederazione per una netta vittoria dei colori d'Italia. Anche la cittadinanza svizzera ha manifestato le più vive simpatie per t graditi ospiti; in molte stazioni sono salite frotte di fanciulle vestite cogli sgargianti co slumi locali. Fasci di fiori sono stali offerti; a Orsi è stato fatto un particolare o maggio; una artistica caraffa d'amento. Anche le accoglienze ufficiali non hanno mancato della dovuta solennità. A Briga è venuto incontro ai a nazionali » d'Italia il presidente della Federazione Svizzera signor Eicher, che ha recato il saluto di tutti gli sportivi elvetici. A Berna una gran folla attendeva l'arrivo del treno. Il segretario federale, signor Gassamn, con tutti gli ufficiali federali ha portato il saluto di rito. Non mancava il Console d'Italia, cav. Taglioni, in rappresentanza del nostro Ministro, trattenuto a Zurigo per affari d'ufficio. Era presente anche l'addetto militare colonnello Ferrane. Domani il Ministro che ha fatto ritorno a Berna a tarda notte riceverà la squadra italiana nei locali della legazione. Gli azzurri che sono accompagnati dal Vice Presidente dalla F e i I. G. C, comm. ing. Graziani, e dal segretario, maestro cav. Zanetti, e assistiti con paterne cure dal Commissario Tecnico comm. Pozzo, hanno preso alloggio all'hotel designato, dove sono stati accompagnati da una fitta folla di pubblico. Prima di sera il Commissario Tecnico Pozzo e alcuni giocatori della squadra, hanno visitata il campo di Wankdorf, dove domani si svolgerà la partita e hanno notato come il terreno sia abbastanza vasto; esso misura circa 105 metri per 67 e quindi si presta al tipo di gioco svolto dalla nostra squadra. Le condizioni della caviglia di Meazza sono abbastanza soddisfacenti. Pilatta anche questa sera ha massaggiato a lungo l'arto offeso. Il leggero dolore permane, ma il gonfiore è quasi del tutto scomparso; si spera perciò che per domani il nostro centro-attacco possa scendere in campo e giocare all'altezza del suo ben conosciuto valore. Sembra che per accordi intervenuti fra gli « ufficiali » delle due Federazioni, per quanto la partita valga per la Coppa Intemazionale, la sostituzione dei giocatori potrà avvenire fino al 40° minuto. L'aspettativa per l'incontro è enorme; tutti i posti del campo sono esauriti; numerose carovane da ogni parte della Svizzera sono preannunciate in arrivo e si prevede una grande giornata di sport. U. M. scnytslsBnqrsgt

Persone citate: Eicher, Graziani, Meazza, Orsi, Pozzo, Taglioni, Zanetti

Luoghi citati: Berna, Domodossola, Italia, Svizzera