Il commosso saluto di Milano ai Martiri fascisti del Lussemburgo

Il commosso saluto di Milano ai Martiri fascisti del Lussemburgo Il commosso saluto di Milano ai Martiri fascisti del Lussemburgo L'omaggio di Arnaldo Mussolini o o a n o a e e e a l 1 l e 1 , à Milano, 28, notte. Poco dopo le 13, il grande piazzale Fiume, dinanzi alla vecchia stazione, si è gremito di una folla straordinaria di cittadini, trattenuti a stento da cordoni, di rappresentanze delle Associazioni combattentistiche, delle rappresentanze dei Dopolavoro di Milano, di Piccole Italiane, di Balilla, di Avanguardisti. Un folto gruppo di garibaldini, al quali si erano uniti Mutilati, parenti dei Caduti fascisti, dei Caduti in guerra, ed altre rappresentanze si erano schierati dinanzi ai cancelli della stazione est. dalla qua le dovevano uscire le salme aspettate, Dai cancelli dell'uscita, alla pensilina d'arrivo del treno, erano schierati i Corpi armati del Comune; la Milizia ferroviaria, con musica, prestava ser vizio d'onore. L'attesa della enorme folla Nella saietta reale, aperta per l'occasione, presero posto alcuni parenti del caduto Mazzorana ed i parenti dei Caduti fascisti. Nella saletta reale, avevano pure preso posto il Prefetto, il Questore, i rappresentanti del Diretr torio del Fascio, con alla testa il seniore Brusa, Segretario federale, il generale Cattaneo, 11 generale Preti, Carini, Bosio, Santini ed un folto stuolo di personalità, rappresentanti i pubblici uffici e, primi tra questi, Mataloni. Fabbri, J vice-Podestà Pini e Dorici in rappresentanza del Podestà di Milano; una folla di rappresentanti della Federazione fascista dei diciannovisti, una rappresentanza del clero inviata dal Cardinale Schusier ed una folla di personalità, fra cui diversi senatori e diversi deputati, capitanati dall'on. Gorini, presenti a Milano. In perfetto orario, viene segnalato il treno, che sosta dinanzi alla sa.lettà reale. Fra l'intensa commozione, il carro Che seguiva Immediatamente le due locomotive veniva aperto e in esso si intravedevano 1 quattro feretri, ricoperti di fiori offerti lungo il tragitto dal Lussemburgo a Milano. Specialmente in Svizzera, dice Piero Parini, che accompagnava le salme, le onoranze furono veramente commoventi, e 11 diapason più alto fu raggiunto a Como, dove alla stazione e lungo tutta la linea erano schiarati fascisti per portare un tributo di fiori ed il saluto alle salme attese. Con il comm. Piero Parini, Segretario dei Fasci all'estero, vi erano il cav. FTattini, Segretario del Fascio di Hesc, ed un gruppo di sei fascisti del Lussemburgo, che accompagnavano le quattro vittime dell'antifascismo. Alla Casa del Fasoio I giovani accorsi prontamente, hanno trasportato a spalle 1 quattro feretri fino al carri funebri inviati dal Comune, mentre la musica dei ferrovieri fascisti suonava le note di « Giovinezza». I vessilli si inchinano, la folla si irrigidisce nel saluto romano ed i quattro carri, seguiti da una lunga teoria di automobili recanti le autorità e le rappresentanze ufficiali, si dirigono al Fascio, in piazza Beigioioso, dove è stata approntata, nella grande sala centrale, una cappella ardente, trasformata in una meravigliosa serra di fiori. Vi primeggiavano le corone inviate dal Capo del Governo, Benito Mussolini, quella del Podestà di Milano, del Fascio, della Federazione Fascista, ed altre numerosissime, che vengono collocate anche negli ambienti vicini. Alle 14,30 le quattro salme sono deposte nella sala e la folla dei presenti porge 11 saluto. Primo fra questi, Arnaldo Mussolini, che, accompagnato dal comm.' Giuliani, dalla stazione ha voluto seguire le salme fino alia'Casa del Fascio. Mólta' folla si e adunata frattanto anche in piazza Belgtoloso, tenuta però sgombra dai fascisti, « nelle adiacenze. In.questo momento in comincia il pio pellegrinaggio alla Casa del Fascio e molte persone vi si recano con fasci di fiori. Le salme, che sono state prese in consegna alla stazione dal seniore Brusa e dal membro del Direttorio sig. Locateli!, sono ricevute alla Casa del Fascio dagli stessi, che ne curano la deposizione nella cappella ardente. I rappresentanti del Gruppi rionali fascisti prestano servizio d'onore, unitamente ai membri -del Direttorio che vegliano le salme. Il rito di stamane 0 0 0 0 Domani mattina avranno luogo i solenni funerali. Alle ore 10 nella Chiesa di San Fedele avrà luogo l'ufficio funebre celebrato da mons. Nava. La chiesa sarà tutta parata a lutto e al centro della navata si allineeranno quattro catafalchi per ricevere le salme. Sulla piazza San Fedele sosteranno durante il rito religioso, le rappresentanze dell'Esercito, della Milizia e dei Corpi Armati del Comune, in piazza del Duomo si formerà intanto il corteo che sarà aperto da carabinieri e vigili a cavallo. Il iprimo scaglione sarà formato dai Sindacati e dai Dopolavoro che si concentreranno sulla piazza Camposanto; sulla piazzetta Reale si aduneranno le varie associazioni cittadine, indi verranno 1 Mutilati, i Combattenti e le altre associazioni militari e combattentistiche; sul lato della piazza fronteggiante il Duomo si ammasseranno il Fascio Femminile e le rappresentanze deWa prò vincia, mentre verso i Portici Setten trionali si troveranno 1 Gruppi Rionali e i Fasci Giovanili. Le salme, che dopo il rito funebre saranno deposte su quattro prolunghe di artiglieria, muoveranno quindi precedute dal corteo che seguirà corso Vittorio Emanuele, e procederà per via Monte Napoleone, via Manzoni e via Principe Umberto, onde raggiungere il piazzale Fiume ove tutto il corteo si ammasserà formando un quadrato. Lungo tutto il percorso saranno schierate le Legioni di Avanguardisti e Balilla. Nel piazzale Fiume sarà fatto l'appello ai Caduti. Cureranno lo svolgimento della manifestazione il vice segretario Federale rag. Fausto Ravasio, il vice segretario del Fascio di Milano, seniore Marin, ed i membri dea Direttorio centurione Mocchi e Roberto Cossa. - Il Podestà, Duca Visconti di Modro ne, nella mattinata aveva fatto afflg gere un nobilissimo manifesto invitan te i cittadini a partecipare al tributo d'amore verso le vittime dell'antifasci smo ed esprimente sentimenti di esecrazione contro l'odio bieco del nemici d'Italia, Un altro manifesto ha fatto affiggere il Segretario Federale, rivolgendo un appello perchè si inchinino 1 gagliardetti e si salutino alla voce 1 gloriosi Caduti che ci ammoniscono che la lotta non è finita, e che oltre 1 confini della Nazione 11 diritto di proclamarsi Fascista si paga ancora con la vita. dPpigocdtoavsFvszpcglcqrmccidcrtlaqgprTCtaFdlutPdtmccfppcpcrselnSncfdletdnldvm3lsdpaldblslLa morte di un giornalista Pisa. 28 notte. Questa sera è morto Improvvisamente il colletta cav. Dante Santini, che si poteva considerare il decano del giornalisti toscani. Nonostante la sua età avanzata — ef?H era più che settantenne — disimpegno sino affli ultimi istanti 11 suo servizio di corrispondente della Stampa, di cui aveva l'Incarico da moltissimi anni. Aveva partecipato alle redazioni di varil (domali cittadini e godeva della grande stima e considerazione. La Stampa invia alla Famiglia del compianto collega, di cui ricorda l'attiviti e lo *elo nel disimpegno del dovere* 1* Più tentile condoglianze.