Annibale Della Scala era bigamo

Annibale Della Scala era bigamo Annibale Della Scala era bigamo Come ha abbandonato la prima moglie per sposare la madre di Dolores Due famiglie e due avvocati alla ricerca del nobiluomo scomparso | , a i a 11 mistero della nascita di Dolores Della Scala è ormai chiarito, e quello che prima sembrava un problema insolubile è risolto in quasi tutti i particolari. Si è potuta ricostruire una parte delia vita del nobile Annibale Della Scala, prima della nascita a Torino della figlia Dolores. Il gentiluomo lombardo nato, come a.bbiamo visto, a Sesto Calende, si era invaghito, tra i venti e Cent'anni di età, a Palermo, della avvenente figlia di un tenore, a nome Emilia Carisio, e l'idillio si era conchiuso in un matrimonio celebratosi intorno al 1875, <i dal quale erano nati tre figli. Sei o sette anni dopo le nozze, come abbiamo pubblicato, il Della Scala, che nel frattempo aveva trasportato la sua famiglia a Milano e da ispettore delle Ferrovie era divenuto rappresentante di importanti Casa di commercio, abbandonava improvvisamente i suoi cari, essendosi innamorato di una signorina di Casal Maggiore (presso Cremo na), a nome Teresa Stefanini. Con cc~ istei, nel 1882, il nobile Annibale si univa in matrimonio (non si sa precisamente dove) e nel 1883 nasceva a Torino da questa unione la figlia Dolores, della quale sono ormai notissime tutte le vicende. Da informazioni assunte direttamente a Casal Maggiore, ci è stato possibile ricostruire qualche precedente di questa seconda moglie del nobile Della Scala, il quale, avendo sposato questa donna contemporaneamente alla prima, era divenuto necessariamente bigamo e quindi suscettibile delle relative sanzioni. La baNa Tarata di Casalmaggiore Ecco quanto ci telefona il nostro inviato a Casalmaggiore : L'episodio amoroso intessuto fra il nobile Anmihale Della Scala e Teresa Stefanini, attraverso i ricordi di alcune persone che hanno conosciuta la donna nel luogo della sua nascita, ha potuto essere ricostruito con suflicente precisione. Episodio, in considerazione del tempo breve intercorso fra il giorno in cui i due si conobbero e il giorno nel quale gli amanti scomparvero senza lasciare traccia della loro fuga; ma forse qualchecosa di più di un semplice episodio, se potranno essere positivamente stabilite le circostanze nelle quali la fuga sia avvenuta. Dalle indagini che abbiamo condotte a Casalmaggiore. la pittoresca cittadina lombarda ove la Stefanini è nata, è emerso invece assai chiaramente come le relazioni fra i due sono sorte e, preso sviluppo, si siano in un primo tempo concluse con la nascita della Dolores. Nel registri anagrafici esistenti nella sede comunale di Casalmaggiore è stato trovato un documento chiarificatore. Sotto la rubrica intesola al nome di Stefanini sono state ritrovate alcune righe riguardanti, senza possibilità di dubbio, la madre della Dolores. Infatti è tuttora conservata una annotazione compilata ne! modo se guente: «Stefanini Teresa di BarioTornei e di Aichenti Teodosio nata in Casalmaggiore il 29 giugno 1847». Inoltre tra parentesi è aggiunto: trasferita a Milano. E null'altro. Mancano quindi sullo stesso documento le annotazioni relative all'eventuale matrimonio di lei e alla probabile morte. 11 numero di r.ferimento apposto in calce alla voce indica poi i , l i , i e o e e e o . e o i o e e a l e o e e a , e è ù ,-. .ln quale schedano siano conservati 'documenti relativi alla persona. 11 solo notevole di questi atti agli effetti delle ricerche in corso, riguarda la panenza della donna da Casalmaggiore. Esso è costituito da una lettera datala 14 gennaio 1884 e firmata da un funzionario dell'analogo ufficio comunale di Milano, per incarico di quel sindaco, la quale annuncia al sindaco di Casalmaggiore come la Stefanini Teresa si sia trasferita nella capitale lombarda e colà abbia domicilio, denunciando alla competente autorità tale domicilio come iniziato dal 15 febbraio 1833. La lettera non è vergata a mano, come per consuetudine; essa è uno stampato simile a quelli solitamente usati a tale scopo'e reca in alto il numero 67 di protocollo. Il particolare del trasferimento cosi dettagliatamente ricordato era dunque sufflcente ad altre più conclusive constatazioni. Una passiona a 36 anni Il segretario generale del Comune, che ci ha facilitato con squisita cortesia le indagini, ha voluto esserci valido compagno anche in queste ricerche. Dai libri scritti e dai registri polverosi conservati al Comune, egli è passato a consultare altri libri non scritti ma certo non meno polverosi: la memoria cioè di alcuni venerandi cittadini di Casalmaggiore, usi a trascorrere le ore del meritato riposo nell'ampia solatia piazza, prospiciente il castelletto turrito di squisita fattura medioevale, nel quale 11 Comune ha la sua sede. Cosi attraverso le vive parole di un « siór » Biagio, di una « siòra » Elisia, di un « stór » Papon e di alcuni altri, il romanzo di amore della Teresa Stefanini è rifiorito, e la figura di lei ci è nitidamente apparsa risorgente, si può ben dire, dalla notte del tempo. Cinquanta anni da allora ad oggi sono trascorsi; troppa per una vita di donna. Teresa Stefanini fu una bella creatura bionda e formosa, piacente e assai corteggiata dai giovani compaesani. Figlia di un proprietario di stallo, che mori durante la sua prima giovinezzat ella rimase con la madre e un fratello, Torquato, stalliere di mestiere. • Tanto bella e piacente lei, altrettanto brutto e ridevole il fratello. Con il povero Torquato la natura fu Invero avara. Un poco gobbo egli fu e 'storpio un altro poco, mutevolissimo di carattere, misantropo e taciturno per acquisita consuetudine. La Tere sa, fino ai 36 anni ancora nubile, ri niase nella cittadina natia guadagnandosi con le proprie mani il pane quotidiano. L'abbandono dalla bimba o la fuga A quella età, siamo verso la line del l«82, stabilisce di andare per il mondo a cercare fortuna; abbandona la famiglia, la cittadina che l'ha vista nascere, e parte. Quello che sia avvenuto dopo, è dato di conoscere per sentito dire. Notizie di lei giungono saltuariamente al fratello e solo per la durata di pochissimi mesi, poi silenzio. A Milano la Teresa venne a conosce re, pare casualmente, il nobile Anni baie; tra i due sorse un fortissimo vincolo amoroso; nel cuore del gentiluomo dalla barba nera la bionda e formosa Teresa, bella e in piena fioritura, aperse una breccia che non doveva essere per anco colmata. La relazione amorosa si strinse, divenne ìntima e travolgente, fino a trasformarsi in un matrimonio. L'eco della vita milanese della Teresa è giunta a Casalmaggiore sempre più fioca e alfine si è spenta. La donna da Milano passa a Torino, e la distanza fra lei e i parenti si accresce. 11 signor Annibale ha abbandonato già la moglie e i figli; il silenzio è quindi, per i due coniugi fuori legge, un complice necessario. E quando Dolores, il frutto dell'amore, apre gli occhi alla luce, la fuga appare ai due indispensabile. Trascorre il tempo; la madTe di Teresa è morta e il gibboso e storpio Torquato, solo al mondo, si spegne tragicamente nelle acque del Po. Nessuno più ha motivo di conoscere qual fine abbia incontrato la bionda fuggitiva quando essa, come pare assodato, è partita da Torino per ritornare prima a Milano e perdersi quindi, con l'uomo che per lei aveva abbandonato una famiglia, nel turbine della capitale francese. fili avvocati all'opera Le traccle ricompaiono nel 1892 a Parigi, di dove il nobile Annibale Della Scala scriveva una lettera alla sorella, madre della signora Brioschi, da noi ieri intervistata. * Stando così le cose, è evidente ciò che rimane ora a fare ai discendenti del nobile Annibale, che In questi giorni, per mezzo ' delle nostre pubblicazioni, si sono ritrovati, in modo da poter coordinare le loro ricerche: si tratta di sapere dove abbiano riparato i due coniugi fuggiaschi a Parigi, se colà ambedue siano morti e se invece vivano ancora, o almeno sia vivo uno di essi. Delle indagini relative, la famiglia della nobile Costanza maritata Cortesia ha incaricato l'on. avv. Lanfranconi ; la famiglia della Dolores Comba ha incaricato l'aw. Mario Zo, di Torino. Seguiremo con attenzione le ricerche dei due legali, che certamente agiranno di comune accordo, e dal canto nostro proseguiremo nelle indagini, informandone volta a volta l lettori. almd—