L'azione del Governo per la salute fisica e morale della Nazione illustrata al Senato da S. E. Arpinati

L'azione del Governo per la salute fisica e morale della Nazione illustrata al Senato da S. E. Arpinati L'azione del Governo per la salute fisica e morale della Nazione illustrata al Senato da S. E. Arpinati Roma, 24 notte. Moltissimo pubblico in tutte le tribune richiamato dall'annunciato discorso del Sottosegretario on. Arpinati sulla ipolitica interna del Regime. Anclie l'aula è assai affollata in tutti i settori. i La seduta viene aperta alle 16 dal ' Presidente Federzoni. Al banco del Governo prendono posto il Duce, i imi-, nistri Giuliano, De Bono, Rocco, Si- ; rianni, Di Crollalanza, Ciano. Mosco- ni, Grandi, Bottai, Gazzera o i sotto-! segretari Arpinati, Fani, Morelli, pie-!razzi, Pennavaria, Manaresi, Riccardi, Russo e Cao. Approvato il verbale, il Presidente annunzia che l'on. Torre ha dato le dimissioni da membro della Commissione per l'esame dei decreti legge da convertire in legge. Il Presidente legge poi un telegramma del Ministro Balbo che ringrazia commosso per la parte presa dalla Camera Alta al recente gravissimo lutto della Regia Aeronautica. Senza discussione vendono rinviati a scrutinio segreto numerosi disegni di legge fra cui quello relativo alla revisione delle concessioni di lauree ad • honorem. Si riprende quindi la discussione del Bilancio del Ministero dell'Interno. Primo oratore 6 11 sen. NUVOLONI ohe richiama l'attenzione del Governo sulla opportunità di riesaminare i raggruppamenti dei Comuni in base al criterio che quelli che possono vivere da sè tornino liberi e su quella di riconoscere come enti morali le associazioni private di assistenza passate alla Croce Rossa. Il Piemonte e il Regime Segue il sen. ROSSINI, il quale comincia con raffermare che la crisi mondiale è stata il collaudo del Redime. Essa non è finita, ma in Italia più che altrove si sono manifestate le for^e di resistenza prevedute dal Capo dal Governo. La disoccupazione è aumentata in Germania ed in Inghilterra; i fallimenti sono cresciuti di numero in Inghilterra, in Francia, in Germania; 1 titoli nazionali sono scesi in Germania, in Inghilterra, in Svizzera. Basterebbe poi considerare il fatto che con un altro Governo non sarebbe stata possibile la riduzione degli stipendi e l'adeguamento dei prezzi a quota 90. Tutti hanno compreso che bisogna avere fiducia nello Stato e ne è prova 'l'affluire dei risparmi verso i titoli di Sta.to. Sullo stato attuale di serenità del paese hanno cortamente influito il discorso di capo d'anno del Capo del Governo e l'accordo navale. La politica estera è stata rafforzata dalla politica generale seguita dal Governo. Oggi non vi sono in Italia partiti che tengano lo sguardo rivolto a questo o a quel paese straniero; in Italia non ci sono che Italiani. Trattando dello sviluppo as=unto dalle opere assistenziali del Partito l'oratore ricorda l'opera del Fascio di Torino che nel tre mesi invernali ha raccolto circa tre milioni di offerte sussidiando 17 mila capi di famiglia e circa 27 mila individui. Questo l'oratore ha ricordato per dimostrare che il popolo piemontese, che il Duce definì un giorno « vecchia razza di gente seria», non è secondo a nessun nitro nella pronta adesione alle direttive del Regime. Cadono cosi tutte le chiacchiere sciocche di coloro che, abituati a confonderà 11 clamore col fervore, vorrebbero fare apparire di tiepidi* sentimenti la nobile città di Torino. L'oratore esamina quindi partitamente taluni problemi di ordine amministrativo e cioè le condizioni dei Prefetti e dei Vice-prefetti, la revisione dei consuntivi comunali, la statizzazione dei segretari comunali, l'azione della Polizia, la situazione degli ospedali per i quali ritiene opportuno il coordinamento, la lotta per la sanità della razza. Richiama poi l'attenzione del Governo sulla opportunità di vigilare i Parchi della rimembranza lasciati in qualche Comune in un indecoroso stato di abbandono, e i monumenti ai Caduti del quali ce n'è di brutti e persino — egli afferma — di immorali. Conclude tributando un plauso affettuoso e devoto all'on. Arpinati. Di fronte alla crisi economica che travaglia tutti i paesi, crede che l'approvazione del bilancio dell'Interno non sia soltanto un atto di ordinaria amministrazione ma un atto di fede e di gratitudine al condottiero che con mano ferma guida il nostro paese. Ricorda r.he ieri in occasione dell'anniversario della fondazione dei Fasci 1 Principi di Casa Savoia hanno consegnato i gagliardetti alle Camicie nere. Questo fatto è un'alta consacratone di tutta la recente storia d'Italia (applausi e congratulazioni). Il bilancio politico Segue il relatore gen. ROLANDI RICCI II quale crede opportuno fare anche l'esame del bilancio politico del Ministero dell'Interno. Ricorda che Massimo D'Azeglio disse che, in ogni caso mi governo debole è il peggiore di tutti. L'Italia ebbe purtroppo per lungo tempo a provaro la giustezza di questa massima. I nostri governi erano deboli per un vizio organico di origine: essi nascevano per intrighi della maggioranza iparlamentare e nella loro composizione dovevano essere tenute presenti le varie regioni d'Italia. Una volta costituito il Gover no, continuavano a imperare i mute- voli umori della maggioranza paria mentare. In tal modo la ipolitica im terna veniva a turbare il corso della Politica estera. I nostri governanti non erano mai sicuri di poter condurre a termine le trattative iniziate e tanto meno di farle eseguire. Oggi invece chi tratta con il nostro Governo sa che, contraendo con questo un impegno, ha la certezza di una pronta esecuzione. Il Governo forte ha ripristinato l'ordine e non ha bisogno di rigori per mantenerlo. Il popolò italiano ha accettato questa disciplina che non gli è stata imposta ma della cut necessità è stato persuaso. Non sono lontani i tempi in cui i dipendenti dello Stato si coalizzavano contro lo Stato stesso. E' bastata invece una vigorosa opera di persuasione e di educazione morale perchè tutti accettassero la riduzione delle mercedi degli stipendi e dei redditi in genere. Rileva gli utili effetti prodotti* amet»e- -allMnterno^dwHa' ■ Concitiamo™»". Dall'animo degli italiani è stato rimosso ogni dubbio, ogni ansietà; la pace e la libertà religiosa furono conservate ugualmente, in tutte le Provincie d'Italia. E' in orrore chi afferma che si dovessero promuovere sollecitazioni diplomatiche per richiamare alla verità chi è stato tratto in errore, chi ha fatto servire le funzioni cattoliche ad una politica non pacifica. L'affetto per la. Dinastia,, che è stato sempre schietto nell'animo degli italiani, ha avuto negli ultimi anni una espressione più intensa quando la Corte fu rattristata da un doloroso tutto e allietata da felici nozze. In Italia non ci sono più circoli repubblicani riè deputati repubblicani ; alla Camera non c'è più chi discute se il bene del Re è separabile da quello della Patria. Questa unità e concordia di spiriti, che è altamente valutata all'estero è una partita attiva imponderabile ma importantissima del b'.lan ciò dell'Interno. < Nel, 1899, — conclude l'oratore — Francesco Crispi scriveva ad un ami co questa parole: «L'Italia è costituì ta ma la sua anima è assopita. L'energia è spenta. Manca l'Uomo che la riveli e la conduca sulle vie di quelle audaci virtù che provano la grandezza delle nazioni. Vedremo sorgere que st'uomo? Lo spero ». Crispi mori senza vedere il sorgere dell'Uomo da lui augurato. Più fortunati di Crispi, noi constatiamo oggi che quella che per lui restò delusa speranza si è per l'Italia concretata in una felice realtà onorevole Mussolini, proseguite! ». [Vivissimi applausi). La discussione generale è chiusa. Ha quindi la parola l'on. ARPINATI Sottosegretario di Stato per l'Interno Il raggruppamento del Comuni L'oratore ringrazia, anzitutto, il sen. Rolandi Ricci per la brillante illustrazione da lui fatta dell'opera del Regime. Dichiara «1 sen. Nuvoloni, che ha chiesto che venga restituita la autonomia ai Comuni che furono fusi enti altri in base alla legge del 17 maggio 1927, ohe il Ministero segue attentamente l'effetto dello fusioni già fatte e dove queste abbiano prodotto dei danni ha provveduto a restituire ai Comuni la loro autonomia. Ma non è possibile restituirla a tutti, specialmente quando la fusione ha dato utili risultati. Allo stesso sen. Nuvoloni, che ha chiesto che siano conservate le varie associazioni assistenziali che secondo la legge devono essere fuse nella Croce Rossa Italiana, risponde che da tale fusione la Croce Rossa sarà potenziata e l'opera di assistenza sarà molto più efficace. Assicura 11 sen. Rossini che sarà provveduto per ia nomina dei revisori del conti e che rial suo dicastero si curerà quanto più sollecitamente è possibile la revisione di quei consuntivi comunali arretrati per effetto della deficienza numerica del personale. Ringrazia il sen. Be vione della sua relazione che ha illustrato l'opera svolta dal Ministro dell'Interno, le economie che ha realiz zate sul bilancio e l'abnegazione di tutto il personale dell'amministrazione che collabora con zelo alla ricostruzione intrapresa dal Regime. Concorda col relatore nell'augurio che presto sia possibile coprire i posti rimasti vacanti nel varii ruoli del personale. Sono prossime a concludersi le pratiche per 11 nuovo organico che permetterà di aprire nuovi concorsi per gli archivisti. Nell'altro ramo del Parlamento ba esposto 1 dati riassuntivi dimostranti la migliorata situazione degli Enti lo cali per. le aumentate entrate effettive e per la diminuzione delle spese facoltative. La contrazione di queste è dovuta alle rigorose Istruzioni diramate alle amministrazioni locali Oli sgravi dai Comuni Conviene col sen. Celesia sulla necessità di rispettare i limiti stabiliti per lo sovra imposte locali e sul fatto che in qualche caso ci siano delle sperequazioni. Ingenti sgravi sono slati concessi agli enti locali con la riduzione degli stipendi. Gii sgravi dei Comuni assommarono a 190 milioni, quelli delle Provincie a 17 milioni. Qualche inconveniente si è verificalo nella funzione delle Consulte comunali, dove alcuni consultori credono di poter difendere gli interessi della categoria da cui prò. vengono piuttosto elio l'interesse generale. Il fenomeno è deplorevole e incompatibile con lo spirito della riforma fascista, ma si tratta di casi assai poco frequenti, per non dire eccezionali. Nella loro grande maggioranza le Consulte comunali hanno assolto benissimo il loro compito. Assicura in ogni modo il sen. Messedaglia che le funzioni della Consulta formano oRgetto di attento esame da parte del Ministero. Saranno anche emanate disposizioni per disciplinare le municipalizzazioni. Non è auspicabile l'istituzione dell'amministratore unico, proposta dal sen. Messedaglia, in quanto non basta essere certi della competenza dell'amministratore, è necessario che il pubblico abbia anche la certezza che esso non sfugga ai necessari controlli. Quanto alla legge riguardante la statizzazione dei segretari comunali, essa fu, concepita In un- momento in cui sembrava necessario sottrarli alle tumultuose vicende della politica locale. Le cose oggi sono profondamente mutate, e la legge non è più perfetta, specialmente per quanto riguarda la carriera dei segretari comunali. Saranno emanati quanto prima opportuni emendamenti. L'oratore assicura il sen. Ghimienti che si Impartiranno severe disposizioni perchè i Podestà osservino rigorosamente l'obbligo della residenza. Molti già sono stati revocati per questa ragione. Quanto alla questione, accennata dal sen. Messedaglia, circa l'opportunità di sostituire una forma assicurativa al regime di quiescenza del personale non crede di poter aderire al punto di vista espresso dal predetto senatore, perchè la gestione della Cassa di previdenza è molto economica. Il problema spedaliero La soluzione del problema ospitaliero richiama l'attenzione e l'opera assidua e costante del Governo. Sono stati fondati nuovi ospedali e r,uovl stabilimenti di cura modernamente attrezzati. 11 sen. Gabbi ha richiamato una questione assai dibattuta ed ha lamentato l'antichità dello costruzioni, le. deficienze di attrezzatura, l'eccessiva entità dello rette ospitaliere. Ha però proposto tuia soluzione molto discutibile, e anche pericolosa, che contempla l'eventuale trasformazione degli ospedali locali in ambulatori dipendenti dall'Opera nazionale per la maternità e l'infanzia. Cosi si andrebbe contro lo. precisa volontà dei testatori. Si dichiara contrario alla provincializzazione del medico condotto e della levatrice perchè non ne vede la utilità. Se oggi il medico condotto cerca di meritarsi la fiducia del pubblico, 11 giorno in cui fossero possibili i tra* sferimenti ammessi dal sen. Messedaglia si vedrebbe compromesso nel medico lo stimolo a (perfezionarsi nel pubblico la. fiducia verso il medico. Non ritiene' s'insto generalizzare gli abusi che possono essersi verificati e gettare un'ombra sulla onestà dei medici italiani [applausi). Ringrazia il sen. Maraglinno di averne segnalato le benemerenze. Assicura il sen. Guaccero che 11 Governo ha già disposto di affidare l'assistenza degli invalidi minorenni all'Opera nazionale 'Per la protezione della maternità o dell'infanzia La tutela dell'Infanzia Per ragioni di bilancio non può dare al sen. Pestalozza gli affidamenti richiesti. Osserva però che i 63 milioni che figurano in bilancio non costituiscono tutte le entrate dell'Opera per la maternità ed infanzia. Altri e cospicui mezzi vi confluiscono. Riconosce la gravità del problema dell'assistenza ai minorenni abbandonati. L'on Blanc che è l'anima di tale assistenza ha già preso i provvedimenti perchè l'azione sia efficace. L'assistenza ai minorenni poirà cessare anche a! 12 anni, qualora però si possa dare una idonea sistemazione al ragazzi. Il problema della ricerca della paternità merita anche di essere studiato Rilevando il riconoscimento generale che è stato fatto in Senato delle benemerenze della Direzione di Sanità non ripeterà quanto disse in argomen to nell'altro ramo del Parlamento. Assicura che il Duce non dà tregua ai suoi collaboratori nella lotta contro la tubercolosi e vuole rivolte all'infanzia le massime cure. Riconosco che possono in qualche caso essersi verificati gli inconvenienti lamentati dal senatore Gabbi circa l'invio dei bambini alle Colonie montane e marine, ma lo assicura che la selezione sarà sempre più rigorosa ed il controllo più efficace. Conviene che l'esercizio fisico potrà dare i suoi maggiori frutti solo il giorno in cui i medici condotti si faranno promotori di una razionale at¬ tività ginnastica ancho nei più picco] centri. Il sen. Maragliano non deve credere che il Governo trascuri la lotta contro il tifo perchè questa lotta fa parte del suo programma integrale di risana mento della razza. La cura preventiva antitifica è stata largamente applicata. Tanto vero che il numero dei casi denunziati nel 1930 è stato leggermente inferiore a quello degli anni precedenti. Assicura fi sen. Menozzi che i provvedimenti presi in Valtellina contro l'epidemia del gozzo saranno estesi a tutti quei paesi in cui se ne rileverà il bisogno. A tutti gli oratori che hanno trattato i problemi sanitari assicura che sarà mantenuta quell'unità di indirizzo e di metodo la quale non esclude la molteplicità delle iniziative. La lotta contro gli stupefacenti Il senatore Cavazzoni si è occupato della diffusione delle sostanze stupefacenti. 11 nostro paese non ne è produttore, e deve importare dall'estero tutto il quantitativo necessario a scopo medico. Non è neppure fabbricatore di prodotti derivati se non in minima quantità. Questa situazione permette un rigoroso controllo sull'importazione degli stupefacenti che si fonda sui certificati di autorizzazione a importare e a vendere, concessi direttamente dal •Ministero dell'Interno. E' stato così possibile mantenere il limite dell'importazione degli stupefacenti nel limite del consumo strettamente necessario. Le statistiche dell'uso di essi segnano una continua diminuzione. Non ha difficoltà a riconoscere che per raggiungere la massima limitazione sarebbe desiderabile il monopolio di Stato nei riguardi della vendita e della fabbricazione degli stupefacenti. Nell'anno scorso è stata proseguita la lotta contro l'aborto ed anche in questa categoria dì delitti si nota una costante diminuzione. Cosi la lotta contro l'alcoolismo ha dato ottimi risultati: nel solo 1930 si è proceduto alla chiusura di 2.735 spacci di bevande alcooliche. Per quanto riguarda 1 provvedimenti di polizia sociale in genere, si è severamente repressa la tratta delle bian che. Sono state processate 223 persone per tratta e lenocinio. Anche in questo campo però si rileva una tendenza alla diminuzione dei reati. L'attività del Governo in materia è dunque intensa e jninterrotta. Nessuna indulgenza è possibile. Richiama l'attenzione del sen. Cavazzoni su una questione che riguarda il metodo della, lotta per la sanità morale delia razza. Il parlare troppo di queste abitudini deleterie è imprudente o pericoloso' (applausi). Si tratta di pervertimenti limitati ai grandi centri. Ora certe pubblicazioni, diffuse magari con la migl!ore delle intenzioni, suscitano malsane curiosila dove il male è ignorato 'approvazioni). Bisogna dunoue variare poco e operare molto 'applausi) Religione e Fascismo Ricorda altresì al sen. Cavazzoni che il Fascismo ha sempre onorato la religione senza vantaggi immediati e contropartite di nessun genere. Non ha aspettato il Trattato del Laterano per permettere funzioni che in altri tempi non potevano neanche essere concepito (approvazioni). Per quanto riguarda la censura preventiva di pubblicazioni poco gradite per il loro contenuto essa non è applicabile in quanto significherebbe escluderò senz'altro la maggior parte della produzione artistica straniera. Pretendere troppo potrebbe compromettere il molto già acquisito. L'oratore non si sente a nessuno secondo nel proclamare la santità della, famiglia e la salute della razza (applausi). Senza alcun dubbio le esigenze stesse della vita moderna attenuano il vincolo famigliar a, ma forse la conoscenza diretta ed immediata della vita da parte dei giovani e delle giovani è la miglior difesa contro le sue insidie (approvazioni). L'ordine pubblico non desta ormai più preoccupazioni. Nemmeno le forme più insidiose dell'attività clandestina hanno turbato la tranquillità del paese. Il Regime si è tecnicamente organizzato per combattere ogni azione illegale. Quest'opera sarà proseguita con assoluta fermezza ed è conforme ai doveri che il Fascismo si è assunto di fronte al popolo Italiano, la Camera alta ha ascoltato con viva attenzione il chiaro ed esauriente discorso del Sottosegretario all'Interno. Quando l'on. Arpl nati termina di parlare l'Assemblea applaude vivamente a ripetutamente. Applaudono anche i membri del Governo. Molli senatori si recano ai banco del Governo per congratularsi con l'oratore. Il relatore sen. BEVTONE rinunzia a parlare. Due ordini del giorno del sen. GUACCERO sono accettati dal Governo come raccomandazione. Il Bilancio dell'Interno è approvato. Vengono Infine votati a scrutinio segreto tutti i disecni di lpgge esami nati nel corso della seduta. Alle 19,10 la seduta è tolta.