L'annuncio ai Comuni

L'annuncio ai Comuni L'annuncio ai Comuni Calorosa dimostrazione a Henderson Londra, 4 notte. Il Primo Ministro Mac-Donald ha diretto al Capo del Governo italiano S. E. Mussolini, ed al Presiderite del Consiglio francese Lavai il seguente telegramma: « Desidero cogliere l'occasione che mi si presenta per informarvi della mia grande soddisfazione nell'apprendere che i problemi lasciati in sospeso dalla Conferenza Navale di Londra sono stati alla fine regolati mediante un accordo che è il risultato della missione dei ministri Henderson e Alexander, sotto riserva, naturalmente, del gradimento delle altre Potenze rappresentate alla Conferenza. Io ritengo che il risultato dei lunghi negoziati è un felice auspicio per la soluzione dei problemi che verranno in discussione davanti alla Conferenza generale per il disarmo del 1932. Un tale accordo qualora intervenga, coronerà finalmente 1 rapporti ami-chevoli tra la Confederazione delle Nazioni britanniche e le quattro Po- tenze con le qua.W, durante la Con ferenza navale di Londra, fu stabilita una collaborazione tanto cordiale ». Alla Camera dei Comuni Henderson ha fatto delle dichiarazioni sul- Ì^M0^ se. 11 Ministro degli Esteri è stato entusiasticamente acclamato dallamaggioranza quando egli è entrato nell'aula. Egli ha detto. « Sono felice di informare la Ca mera che una soluzione è stata ora trovata per i problemi rimasti in sospeso durante la Conferenza navale di Londra. Tale soluzione rimane tuttavia condizionata all'approvazione da' parte delle altre Potenze firmatarie del Trattato navale. Non posso al momento attuale dare alla Camera dettagli circa l'accordo, poiché il Governo inglese sta ora consultando gli altri Governi firmatari del Trattato e cosi pure i Governi dei Dominions, e sa-rébbe una scortesia il rendere pub-blico l'accordo senza dar tempo ai ' 8^itiriOTi dettaBli In sede dì l fnnltn «ri Mhn L navale a «Pi dibattito sul bilancio navale, la seHirli esperti francesi, italiani" e i„-timana ventura « Essendo 6tati informati della posizione raggiunta dai colloqui tra sTpunto che' U succedo" sarebbe stato" raggiunto soltanto medianteuna presa di contatti personali con i Ministri d'Italia e di Francia. Co-si fu che 11 Primo Lord dell'Ammi- rag! esperi provviso ino a Parigi e a Roma le più ami f Ministri d'Italia e di Francia Co-iato ed io accompagnati" da°li rii lasciammo Londra all'ini- 'viso if 23 febbraio Incontralo- dievoli accoglienze ed è staio soltanto grazie al desiderio di accordo esistente in ambedue le Capitali che ci è stato permesso di sormontare le serie difficoltà che per lungo tem. pi hanno impedito un accordo sui problemi navali. L'aspetto essenziale dei negoziati è politico, qualunque possa essere la limitazione imposta alla costruzione di nuove navi. Il contemplato accordo, infatti, impedisce una ripresa di concor renza negli armamenti navali. Una rottura dei negoziati avrebbe viziato l'atmosfera della prossima Conferenza sul disarmo: io spero orai che ci potremo adunare a Ginevra con indgliiori speranze in un successo definitivo del disarmo. In ogni caso, mi sono convinto che il proposto accordo contribuirà immensamente ad accrescere i sentimenti di amicizia e di cooperazinne non solo tra le Potenze direttamente interessate, ma tra tutte le Potenze firmatarie del Trattato navale di Londra ». Al Ministro degli Esteri un deputato ha chiesto se a Roma ed a Parigi si sia soltanto parlato del"accordo navale. Henderson ha detto che nelle due Capitali è stato raggiunto un accordo su tutti i problemi che vennero esaminati dalla Conferenza navale di Londra.

Persone citate: Henderson, Mussolini