La disoccupazione in Germania

La disoccupazione in Germania La disoccupazione in Germania | Il punto di vista degli operai esposto a Hindcnburg Berlino, 26 notte. ; (Vice) La crisi del mercato del lavoro attraversando il periodo Più acuto. La clfra dl cinque milioni di disoccu, pati, registrata dalle statistiche uffl- jclali m dala j. febbral0i è aumentata considerevolmente. Si ritiene che nel ia seconda quindicina del mese l'é sercito dei senza lavoro sia salito a 5 milioni e 100 mila, «' |H»no del Governo Tuttavia Stegerwald è ancora otti-, !mista. Il Ministro del Lavoro afferma che certo non ci si possono fare illu sioni, ma che il fenomeno sta per en trare nella fase discendente. Egli ha ,detto « La crisi tedesca è una parte di quella mondiale e quindi un risanamento di questa è il presupposto della soluzione della crisi "tedesca. L'orga nismo del Reich estremamente indeboi»™ d.&Ue batoste di ogn genere, è stato il meno resistente e quindi molto probabilmente sarà anche l'ultimo a vrisoUevarsi La d.isoccupazione — ha :aggiunto poi il Ministrr — è la manifestazione inevitabile della crisi e ria noi è più grave che altrove in quanto solamente il 25 per cento della mano d'opera è assorbito nei lavoro dei campi.' Un indice di apparente ripresa economica è l'attivo della bilancia commerciale. Infatti noi siamo costretti ad aumentare a ogni costo le esportazioni e a diminuire il più possibile le importazioni; per potere esportare, o meglio per potere, non dico conquistare ma mantenere i mercati esteri, dobbiamo sostenere degli enormi sacrifici all'interno, ed ecco la riduzione dei costi di produzione.. la riduzione dei salari, la contrazione del consumo mterno e via di questo passo. In altre parole ci troviamo dinanzi a questo inequivocabile paradosso 1 quando la nostra bilancia commerciale peggiorerà, vorrà dire cht la crisi avrà già superato la fase culminante, che cioè potremo prenderci il lusso di importare di più ... Il Ministro confida che 1 vari provvedimenti in corso e anche i progetti in esame presso la Commissione all'uopo nominata daranno ottimi frutti. Comunque 11 Governo cerca frattanto di arginare il male, sperando poi di guarirlo: si pensa in modo .particolare a rendere produttivi i sussidi di disoccupazione e pertanto non appare affatto illogico il progetto Dietrich per sostituire il sussidio di disoccupazione con un sussidio salariale all'industrio. Insomma il Governo, a detta di Stegerwald, si propone di combattere la crisi del mercato del lavoro: 1) arginando i licenziamenti ; E) facendo riassumere della mono d'opera disoccupata mediante l'adozione di orari ridotti; 3) rendendo produttivi i sussidi. In un secondo tempo, pure prossimo, si penserebbe anche all'istituzione del servizio lavorativo obbligatorio in opere pubbliche ed eventualmente nei lavori dei campi. Che cosa dice fi capo del Sindacati operai La gravissima situazione' è stata illustrata stamane, dal punto di vista operaio dal presidente della Confedé'azione dei Sindacati, dott. Leìipari. in un'udienza all'uopo concessa dai Presidente dei Reich ai rappresentanti dei prestatori d'opera. Il Leipart ha rilevato che le misure finora adottate per combattere la disoccupazione sono risultale del tutto inadeguate, anzi alcune di esse, e in prima linea la riduzione dei salari senza il promesso corri- e e a o e a a n e i a e è à e d e . o 6 spettivo delia riduzione dei prezzi, han- j no arrecato dei danni innegabili. E' ne-! cessarlo pertanto che si sospenda irh-1 mediatamente ogni ulteriore falcidia o 1 delle paghe, premessa questa iper il ria .sanamente dell'economia e unico modo o a e o - per tranquillizzare un po' la massa operaia, I Sindacati riconoscono che la difficile situazione dell'economia tedesca e della mano d'opera è stata provocata da fatti, l'eliminazione dei quali era ea è al dl sopra • delle nostre possibilità ». a Ma appunto per questo — ha continuato il Leipart — è necessario che con estrema energia., vale a dire con tutti i mezzi a nostra disposizione, là situazione venga immediatamente af- r|fcontata; sia, cioè, in primo luògo eli , p1 inaio tutto quanto può turbare l'ecoa uorriia. Tale azione, a nostro ciudiziò, - non è stata ancora Intrapresa "0 per lo meno non e stata condotta con la rìo- viltà fermezza. 11 ribasso dei prezzi av- li viene assai più lentamente della falci- o a i è o l i . e ù a e a a ò i e è a n ò ? o e'corrispettivo un parziale riassorbìmen- tìie dei salari e degli stipendi. Si può dire che in nessun ramo si avverta un'effettiva diminuzione dei prezzi, mentre i margini in cui dovrebbe e, potrebbe avvenire sono evidentissimi. Inoltre risulta troppo spesso intralciato il processo per il collocamento dì mano d'opera e ciò anche per colpa dei conflitti di competenza tra le amministrazioni interessate. Quanto alla riduzione dei salari, va rilevato che non essendo compensata da quella dei prezzi, influisce sul consumo interno, la contrazione del quale a sua volta si risolve in una diminuzione della produzione e quindi in nuovi licenziamenti ». 11 Leipart ha osservato poi che l'agricoltura va certo aiutata e protetta, ma che il programma governativo, cosi come * stato redatto, avrebbe gravi ^percussioni nelle Industrie e quindi ne' mercato del lavoro ; i dazi doganali destinati a favorire l'agricoltura provocherebbero da parte degli siati interessati dei dazi sui prodotti industriali tedeschi. In tal modo avrebbe una contrazione anche il consumo estero e la disoccupazione assumerebbe proporzioni catastrofiche. Le 40 ore settimanali Quanto ai mezzi per combattere la crisi del mercato del lavoro i Sindacati ritengono che l'adozione dell'orario unico di 40 ore settimanali apporterebbe subito un notevole vantaggio, quando però l'orario ridotto avesse come , : a n l e e o u to della mano d'opera disoccupata. Infine il rappresentante dei lavoratori ha richiamato l'attenzione del Presidente del Reich sui tentativi che da più parti sono stati fatti e si stanno facendo per imporre alla mano d'opera arbitraria, tariffe e perfino per menomare le prov-. videnze sociali a favore degli operai. Hindenburg ha ascoltato con la massima attenzione la relazione del Leipart e ha dato assicurazioni che personalmente, avendo sommamente a cuore le sorti del popolo che lavora, interverrà onde sia fatto tutto il possibile per alleviare la difficile situazione. Al¬ -IVudienza erano presenti anche il Can I celliere e il Ministro Stegerwald.

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