L'arrivo a Roma dei Ministri Henderson e Alexander

L'arrivo a Roma dei Ministri Henderson e Alexander L'arrivo a Roma dei Ministri Henderson e Alexander Le conversazioni per l'accordo navale cominceranno oggi ccbdGiornate e colloqui decisivi Roma, 25 notte. , Il Ministro degli Affari Esteri bri-!»tannico Henderson, il Primo Lord'ddell'Ammiragliato Alexander e gli' esperti Craigie e Selby sono giunti questa sera a Roma in perfetto orario alle 19,45. Alla stazione di Termini po le 19 sono cominciate re le autorità italiane conve__ porgere agli ospili illustri il loro !icordiale benvenuto Primo a giun- Cgere è stato il Ministro della Mari-.eZiJ&gF!£^^£& « fregata Ferreri; quindi sono arriva-1 dpn ti il Ministro degli Esteri ori Gran-, dl accompagnato dal Capo di Gain- ;n«to comi?. Chigi e dal ministro a UCtlU lAJlUUlt UIUKL C UUI 111 11113U \J —!pienipotenziario comm. Rocco, l'Aiti- v- basciatore d'Inghilterra a Roma sir aGraham col Consigliere d'Ambascia-mta, Osborn, il primo segretario Kirk PPatrick e l'addetto navale capitano idi vascello De Reaven, il Sottosegre- ltario agli Affari Esteri on. Fani* il dSottosegretario aUa Marina ammi-Praglio sen. Rusoo, il Capo di Stato iMaggiore della Marina ammiraglio pBurzagli coll'aiutante di bandiera al principe Pignatelli, 1 Ministri pieni-, ! potenziar! Taliani e Rosso del Mini-' -i stero degli Esteri e numerosi alti -'* o - funzionari e ammiragli HMentre i carabinieri provvedeva-lno a tpnpro wnmhrn il ma rrinninrli r"°„! ti°!F5_!sT/)r£.-Àimar.c!,a.?ie2i Mdi Si è appartato eoll'Ambasciatore Graham col quale ha avuto un lun-si-rri nrvt'rl io lìcci rvi r\ /inllnniiin Tr\trni*rt Vi. ------ - - . ."■ 1—.—» della stazione dai molti curiosi ri-qchiamati dall'insolita gruppo delle stube e delle divise, il Ministro Gran- i-: -! JJn'a 'l'e'gion'e ^ -icl)jne appostate - ! rnasm esi 0 in e lusso di Pari - tettoia, si è o primo vagon q [sorridènte e 1 Lord dell \A n n n _ .— . . 1. . . ^.^ . che con un magnifico salto da per- fu*!,-» cnnrfm-xì V. n l.^^.^.w., iì fetto sportman ha toccato il suolo prima ancora che il vagone si arre-stasse dinanzi alla saleita riservata al passaggio dei Ministri. Dopo lui sono scesi il Ministro Henderson, gli esperti Craigie e Selby e alcuni i giornalisti inglesi e americani che l,-- ^S^T^aSS^^Ìl a,compHcita del viaggiare insieme i i a e a a l e i', i a a qualche preziosa indiscrezione L'incontro fra i Ministri inglesi e der, conversando in inglese con Grandi e Sirianni, hanno dotto di aver fatto un ottimo viaggio e di non essere affatto stanchi. A qual- che giornalista che insisteva per a- vere dichiarazioni, hanno dato ri- sposte evasive: :— Vi ripeteremo quanto abbiamo detto ai vostri collenhi a Parigi: in questa stagione un po' di clima me- ridionale fa sempre" piacere. iAi più insistenti si sono limitati a dire che prevedono di trattenersi a Roma fino a sabato. | — Inizierefce le trattative questa •-ra? [No davvero. Questa sera il pro-!lima comprende: riposo. Doma- grar ni... si vedrà n Traversata la saletta ministeriale .gruppo SA è trovato di fronte allò -neramente, dei fotografi che hnn.ischieramento dei fotografi che hanno imperiosamente intimato l'alt. I Ministri Inglesi e il loro entourage si sono pazientemente acconciati alla posa. Due, tre, cinque volte sono scoppiati i lampi del magnesio e la faccenda è durata dire il i Prevedibile. Henderson ha mostrato, Jd' divertirsi allo spettacolo e ha ri-,6 s° cordialmente dicendo in inglese : j n a,hy, welcome, .! Henderson, Alexander Tutto il mondo è paese. iPoi, saluti, strette di mano, goòil Ie l'Amba-!e:sciatore d'Inghilterra sono saliti in - i"" automobile del Ministero degli , Esteri e, ricambiando col saluto vo-i e!mnno , riririovati sall)), dei ppese„. o ti> ?i sono direttj all'Ambasciata di o o o e a , Inghilterra dove prenderanno allog- gio. Successivamente nell'automobi- le dell'Ambasciatore Graham hanno preso posto i due esperti e il perso- naie dell'Ambasciata. Domani il Mi- nistro degli Affari Esteri offrirà un'pranzo agli ospiti britannici. {La stampa romana si limita a bre-'vi-note di cordiale benvenuto verso i due Ministri inglesi e gli esperti che li accompagnano. Del resto non lc'è nessuna ragione per cui sia ab-'" bandonato quel riserbo che è stato delle trattative. Le conversazioni comincieranno »lantenut° dalla stampa Italiana durante^^tutta^questa delicata fase !ia .=V„ Cra'3f ? «m .esPerto tecm_co navale^ Vivo compiacimento inglese 1 Londra, 25 notie. Alexander-, nvepPidunque" domani. Da parte italiana vi^parteciperanno il Ministro degli E.i", Hendersone I^teggio di Hot derson e a Roma ha destalo » Lon e qualcheI 'mdti— ■ vissimo compiacimento. I,a stampa si astiene oggi dal commentare editorialmente gli eventi degli ultimi giorni a Parigi e quelli imminenti a Roma, ma il Daily News interpreta con l'opinione generalmente diffusa dicen-i do che la missione ckn due ministri a!Parigi e a Roma è paragonabile, per. il tatto con la qua;, si è condotta e L per l'Importanza chi potrà avere in:H futuro, alia missione di MacDonald a Washington. ' Il giornale sl accontenta oggi di col M'apporre la silenziosa partenza dl Henderson alla volta delle due capita-! li del continente alle chiassate di' rhiirchìll Prniiiii nel momento in cui M^fc^rI0.iS^^!Ì-m..c™ burista e al nazionalismo indiano,i sforzandosi di compromettere 1 buoni „ „ t -; P«n l'Iti r»Vi II tnr.i>n <-» 1*In/lin tm , . - ir - ■ ---- quest'ultimo s: precipita come uno scalmanato nell'arena per distribuirei insulti in egua.i misura al Governo la- vtlJi xll -* o-"-— infatti, e sanno pure 1 suoi confratel- ,.1 . « 1.1.^,,^»,..,.. - ' H che augurami oggi a Henderson e'ad Alexander un completo successo, che il loro rapido e quasi fulmineo intervento personale nelle trattative iniziate da Craigie a Roma e a Parigi! può non condurre a una sistemazlon^ de! tutto soddisfacente del l «$? sin Z e di ùn'imponanza fondar amentntc per lo stesso avvenire immediato dell Euro- pa. Nel momento in cui la diplomazia quattro, dal quale l'Italia con quasi certezza sarebbe rimasta fuori, Hen derson giungeva- a Parigi e in termini chiari intimava che il Governo labu- rista non avrebbe mai consentito che - si estendesse le strumento diplomatico :dl Londra mediante l'adesione della Francia, senm la. contemporanea, ade- sione dell'Italia. Il significato della vi- sita di Hender=cm a Parigi ò tutto qui; ili Governo laburista non può e non vuole concludere accordi ne! quali non a sia inclusa l'Italia | Il corrisponc!-nte parigino del Mcin- a Chester Guardian se ne compiace e si [rallegra di questa esplicita e coraggio- !sa Presa d! F^'7A°, lmr'sta, no: eh •, e gì sa presa di posizione del Governo iad'ee, se si fossero avviate le trattative sulla strada ta dalla Francia, l'Italia sa¬ desiderai 'ebbe rimasta permanentemente estrainea al patto di Londra. E soggiunge: , Parigi 6 rimasta ,di Londra, appreni j bianco la notizia <i Se l'Inghilterra riconoscesse e sanzionasse una superiorità della Francia non sanzionala dall'Italia essa diventerebbe un ostacolo permanente ad una intesa franco-italiana », Il fallito tentativo del patto a quattro stupita non meno 'elidendo di punto in ...in dell'improvviso In- itervento personale di due tra i prin- cìpali membri del Gabinetto inglese Inei negoziati iniziati dagli esperti !Craigie e Mas^igli, Queste trattative avevano dato esito promettente e, mentre si concretavano sulla carta le i offerte francesi in fatto di naviglio, , t p:M.igina, seguendo docii- mente il tempo battuto dai consueti - direttori di orchestra, tornava ad an- nunciare il varo imminente del patto! a quattro a guisa di spauracchio peni l'Italia. A Londra venne già una volta- tentato questo varo, ma la nave dal 'patto a quattro si dimostrò grottesca- {mente incapace di rimanere a galla e 'le cerimonie inscenate dai suoi co- struttori vennero abbandonate e la Francia dovette rinunciare grazie ai- l'atteggiamento assunto dal nostro Mi " nistro Grandi alla bella festa che aveva apparecchiata. Nuove circostanze e la piega a»sunta dalle trattative diplomatiche delle ultime settimane a Parigi avevano forse fatto risorgere in alcuni ambienti giornalistici frati-, ^esi la speranza in un varo più pio- "leltente della sconquassata nave. Lai iscrizione di cifre da parte dell'Italia mediante una clausola di salvaguardia destinata a stabilire il tanto quanto della supremazia navale francese. Il gioco è andato a monte, grazie all'intervento dei due ministri inglesi e in particolar modo al suo carattere t^£-e^'iluTstSfrS an ohe il co^spo^^deX parigrno del ./™ 11 U™P°Sgggfcd^SL i£ tonaeto' Li gfornaU df ohre onore « a quattro si oBitaava L dlre da ^ » 1 aua ci,e "ade :sì„riQ — ,„,,,' ù.,. . fulmineo se non addirittura . cinema-lto^^ vari scrittori politici di questi gior-lnali. questi gior-|sione dell'Italia era indispensabile. ft;stamane ancora, mentre annunciava]la partenza alla volta dl Roma dei feorri^ ! ère ch^ non asiswvnirT Spini mino* ' upronos to di S ,Lv- • ConciudHre un accordo Preliminare tra l'Inghilterra e laFran- i p7"T' pC„i„-_ , ltl C0-jHSpg^h^Pi?^S ~ nel caso ir^cu :i s< •■ ' jjiciiuiiuait; ira 1 lugu u terra fi larran* cia deslinat0 ad essere poi presentat0 i taie e quale e come un fatto compiuto 1 all'Italia, „ n'ittr. t.'in'i + rinnitrc, un ,,.„hr.%„un ,t„™ p • ,,pp',, un ' ' I d1 CtllO a ClltqUe, Illa lUtll UT, PaitO a ' u,lUl.0> ! iaburis^ non'^ot"va'ess,:-re più chia-La posizione assunta dal Governo Un mutamento sostanziale di rotta preliminare anglo-francese, destinato a permettere l'adesione della Francia patto tripartito, impone sacrifici so-restri. Circa questo secondo punto — dice 1 informatore del Times - e iiecessa- rio porre in chiaro che nessun do ut dea politico di qualsiasi natura all'intuori della sfera della limitazione, de- gli armamenti navali è stato accettato jdal Governo mgucse». l La chiarificazione di questo secondo; punto è pure il risultato del viaggio i di Henderson a Parigi e non hannodavvero torto quindi coloro che qui si congratulano fin da ora col Mini-stro degli Esteri e dichiarano che, in-dipendenteemente da quello che sarà l'esito finale dei negoziati in corso, lasituazione al termine delle trattativesarà diversa da quella che si stava len-tamente delineando tre giorni or sono a Parigi. La politica estera laburista,piaccia o dispiaccia essa a Parigi, è rettilinea nel senso che si svolge lungo una linea che passa necessariamente per Parigi, ma per giungere a Ro- ma, Per chi ricordi alcune esperienzepassate, il prolungamento iMl'itinera-rio costituisce un cambiamento della politica estera inglese di sostanzialeimportanza e di vasto significato. Tal cambiamento si è ratio per giunta ''osimanifesto grazie alla visita di Hender son a Roma da porre alcuni problemiprospettati nel corso della Conferenzanavale di Londra sotto una luce de,' tutto nuova, che permetterebbe di seor- gere nuovi aspetti rimasti all'oscuro deformati dalla, sussistenza di ìncer tezze sulle direttive politiche e naval ; dell'Inghilterra. R. P. | „ ! VOI! HoeSCH S DSrlillO i r rjfPI.;r_, -.1 finVi>nnlp "lle *" su" "uver,!° ,,. , . Berlino, 25 notte, 1 H„,^, ,\,ir,ator,e ted.es>-° a Parigi, von : l™* conferii |anrne sull'imminente accordo' navaleanche snll'immi anglo-franco-italiano e sulle sue riper-cussioni sulla politica tedesca.