Dante Vuerich vincitore della gara di fondo

Dante Vuerich vincitore della gara di fondo L'ultima giornata dei campionati della Milizia Dante Vuerich vincitore della gara di fondo La gara disputata fra la tormenta ba confermato l'alta classe delle Camicie Nere — Il lusinghiero bilancio delle varie gare Oggi i vincitori saranno premiati da S. E. il generale Teruzzi Limone, 21 notte. Un'altra magnifica prova hanno dato oggi J_jniliti nella gara di fondo indlvidudrc.SsIie si è disputata sopra un percorso itt dieci chilometri, che i campioni amavano compiere tre volte, e i militi confinari e gli allievi due volte. **S L'abbondante nevicata di ieri e di stanotte, accompagnata da una temperatura aitasi sciroccale, "vevano reso la neve pesante e bagnata sul fondo valle, mentre in allo si è mantenula buona. Questa differenza ha richiesto non lievi sforzi a coloro che per avere paraffinato gli sci allo scopo di battere buone medie sul tratto pianeggiante, hanno dovuto affrontare poi la neve dura e battuta nella ripida salita che dal vallone San Lorenzo conduce al Colle Superiore del vallone di Maire Buffe, un colle senza no me a 1600 metri. Il difficile panano Il primo tratto è Quasi piano e con lieve dislivello conduceva dal campo di partenza alla caserma Pantce, poi cominciava la salita non molto ripida ma ininterrotta e costante per quasi 400 metri di dlslivello. Il tempo era abbastanza buono, con un cielo a tratti sereno,.dove galoppavano nuvoloni che il sole a poco a poco sembrava dileguare. La ripida salita, vigilata dai posti di controllo severissimi su ogni infrazione al regolamento, non è slata però la parte più dura del percorso, che si è rivelato invece tale nel tratto in discesa. Dopo il colle, dove sorgeva un altro posto di controllo e dove i militi potevano sorbire in fretta un tazza di the, cominciava la ripida discesa tra boscaglie basse e fitte, e poi veniva il tratto forse più arduo: una lunga e forte discesa sopra un ristretto costone, dove occorreva andare a raspa, metodo di discesa forse non mollo elegante nè assolutamente tecnico, ma u- tilissimo e lecito in una gara di tondo a a è e militare, dove al concorrente si richiede di far presto e di arrivare con il cuore buono e il polso fermo perchè in caso di guerra può avvenire che dopo un percorso rotto e difficile come questo invece del traguardo e del posto di ristoro i soldati si trovino davanti alla linea di fuoco. Un costone seguiva il pendio non molto ripido ma traditore, perchè interrotto da scoscendimenti improvvisi di un paio di metri di altezza circa, che provocano spesso inevitabili cadute. Al secondo giro del concorrenti il tempo si è a un tratto guastato, il sole è sparilo dietro una galoppata di nubi, che scendevano giù dal colle di Tenda, lt rime sono scomparse nella tormenta che cominciava e un fitto nevischio spinto dal vento ha ben presto spossalo i concorrenti, diminuendo fra l'altro la visibilità del terreno, ciò che era particolarmente molesto nel tratto interrotto dagli scoscendimenti. S. E. Tenni spettatore appassionato Subito dopo il fondo valle tutto in lieve discesa, permetteva finalmente un po' di riposo cioè di scivolata normale ai concorrenti. E per misurare lo sforzo odierno, occorre pensare che taluni di essi avevan addosso qualche decina di chilometri percorsi nella gara di ieri. Pochissimi tono stati tuttavia i ritirati, molte le medie ottime. Primo è giunto ancora Dante Vuerich, che si è mostrato ancora una volta campione di razza. Le partenze hanno cominciato verso le 9,30 alla presenza di S. E. il generale Teruzzi e si sono susseguite a intervalli di un minuto. S. E. il generale Terruzzi ha quindi assistito a tutte le gare insieme al gruppo dei componen ti la giuria, rimanendo sul campo fino all'arrivo degli ultimi concorrenti, e interessandosi minutamente di tutto lo svolgimento delle fasi combattive. La gara è terminata verso le 15,30. Brano presenti sul campo anche S. E. Chiesa, prefetto di Cuneo, e S. E. Milano, prefetto di Alessandria. Si sono chiusi così questi campionati della Milizia, che non potevano avere uno svolgimento più brillante. Le poco propizie condizioni del tempo e la neve l'uno e l'altra guastati dallo scirocco e l'asprezza del percorso lianno permesso ai milili di mostrare tutta la loro preparazione ai compiti che loro spettano. Domattina avrà luo go la premiazione e le pattuglie e gli isolati che si sono meglio classificuti riceveranno da S. E. Teruzzi il premio conquistato nelle aspre prove, reparti ripartiranno quindi subito per le loro sedi. A Limone che i militi avevano in questi giorni riempito di vita e di gio vinezza tornerà il silenzio attorno ai suol alberghi dove si affollano turisti che non hanno in genere molte prie tese sciistiche, e che si limitano a por tare i loro impeccabili costumi sportivi e le loro maglie molticolori sul vicino comodo campo di sci. I militi ufficiali e gregari trascorso questo breve periodo, che non è stato per ess<i di riposo, ma di disagi e di fatiche, torneranno alle loro sedi per riprende, re' e continuare la preparazione diuturha e silenziosa, che ne deve affinare di continuo le già saldissime qualità militari. La giuria ha comunicato que. sta sera le classifiche della prova odierna e insieme anche la classifica generale delle gare. Lt classifiche e Gara di fondo individuale Camicie nere riservata al campioni: 1. Vcsq Vuerich Dante in 4,44'18" (2. raggr.) 2. Cn. Martinelli Pierino in 4,56'21' (1. raggr.) ; 3. Petrucci Gualtiero in 5,32'34" (3. raggr.); 4. Cn. Ollier Pie rino in 5,39'37" (4. raggr.). Ufficiali: 1. Cent. Gozzoli Federico in 5,21'1" (1.); 2. Cm, Di Lorenzo Francesco in 5'43'13" 4/5 (2.). Fuori gara: il capo manipolo Pro basca Franco di Fiume ha compiuto il percorso della gara in 5,19'32" 4/5. Gara di fondo individuale, camicie nere confinari: 1. Tani Carlo in ore 3. -il'l" (2.) ; 2. Vcs. CoccovUlo Nicola in 3.44'21"l/5 (1.); 3. Cn. Bello Oreste in 4,18'32"2/5 (1.). Ufllciali: 1. Cm. Riappi Odorico in 2,52'49" 3/5 (2.); 2. Cm. Chiardola Ma rio in 4,22'35"3/5 (1.). Gara di fondo camicie nere, allievi 1. Cn. Bertarelli Stefani in ore 3,0'3' e 3 5 (1.) ; 2. Cn. Pertucci Gualtiero in 3,23'l"l/5 (3.); 3. Cs. Maieron Ottavio *n 3.37'tt" 2/5 (2.1; 4. Cns. Brunialti Luigi in 3,39'35*'2/5 (2.); 5. Cn. Ven ditti Pasquale in 4,13'6"3/5 (4.): 6. Cn Olivieri Cesare in 4,33'30" 3/5 (L). Ufficiali: 1. Cm. Ariano Oreste in ore 3,26'50" 3/5 (1) ; 2. Foppoli Lorenzo in 4,I0'37" (L); 3. Mulas Francesco in 4,4-i'30" 2/5 (1.) ; i. Ridolfl Raffaele in 4,54'31" (1). 'Classifica generale individuale cam pioni ufficiali: 1. Gozzoli Federico (1.) 210,87; 2. Cm. Di Lorenzo Franco (2.) 186,12. Camice nere: 1. Cns. Faustinelli Pierino (1.) 208,25; 2. Vcs. Vuerich Dante (2.) 208; 3. Cn. Ollier Pietro (1.) 201,50 4. Cs. Petrucci Gualtiero (3.) 184,37. Cat. confinari ufficiali: 1. Cm. Riep pi Odorico (2.) 198,62 ; 2. Cm. Chiar dola Mario (1.) 190,25. Camicie ne;re: 1. Cn. Toni Carlo (2.) 208,37 ; 2. Vcs. Coecovillo Nicola (1.) 203 ; 3. Bello Oreste (1.) 158.25. Allievi ufficiali: 1. Cm. Ariano Oreste ;i.) 180; 2. Foppoli Lorenzo (1.) 169: 3. Mulas Francesco (1.) 141,5 Ridolfl Raffaele (4.) 12-4.5. Camici nere. 1. Cns. Bertorelli Ste fano (1.1 180; 2. Maieron Ottavio (2 164; 3. Cns. Brunialti Luigi (2.) 139,5 4. Petrucoi Gualtiero (3.) 135,5; 5. Oli Vieri Cesare (1.) 132,5; 6. Venditti Pasquale (4.) 109. F. BRESADOLA,

Luoghi citati: Alessandria, Cuneo, Fiume, Milano