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La rivolta ridivampa al Perù La rivolta ridivampa al Perù Le province meridionali avrebbero fatto causa comune coi ribelli * Nuovi moti anche a Callao - Cinquanta morti e centinaia di feriti New York, 23 mattino. Il - Governo peruviano del presidente Sanchez Cerro — che venerdì represse, almeno temporaneamente, V ammutinamento navale militare di Callao — è attualmente in presenza di una rivolta più seria nel sud, ove gli insorti, sotto il comando del col. Aurelio Garda Sodos, sono già padroni di arequipa e di Juliaos. La guarnigione di Arequipa si e sollevata nella notte dal venerdì al sabato. La guarnigione ribelle, dopo avere ucciso il proprio comandante, generale Gamarra, ed il comandante delia piazza capitano Sanchez, si è impossessata della città mettendola in pieno assetto di guerra, elevando barricale, scavando: trincee e appostando nei punii strategici pezzi di artiglieria, mitragliatrici e mine. Il movimento rivoluzionario contro il regime di Cerro, si propagò rapidamente di città in città. Tutti i servizi radiofonici dei dipartimenti del sud sono in mano dei ribelli, i quali pretendono di avere l'appoggio non soltanto di tutte le guarnigioni, ma anche delle popolazioni borghesi. Tutte le comunicazioni ferroviarie ed altre sono interrotte fra il nord e il sud del Perù. Il Governo, che venerdì sera si riunì in Consiglio, ha ordinato Vinvio di truppe contro gli insorti ed ha ordinato la chiusura del porto di Molando. Quantunque il presidente Cerro dichiari che la rivolta del sud, come quella di Callao, è stata organizzata dai partigiani dell'ex-presidente Leguia, le notizie che pervengono da Arequipa e da altri centri sembrano indicare die i due movimenti non hanno di comune che il loro ultimo obbiettivo, che è quello di rovesciare il regime Cerro. Lungi dall'essere favorevole al signor Leguia, la rivolta di Arequipa non ha per oggetto dichiarato che l'applicazione dei prindpii della rivoluzione del mese d'agosto 1930. Sandici Cerro è accusato di avere abbandonato questi principii dopo il suo avvento al potere, E' interessante rilevare clic Arequipa — nel Perù meridionale « distante dalla capitale circa 1000 chilometri —'è la città dalla quale l'attuale'Capo della-Repubblica, colonnello Cerro, nell'agosto scorso, alla testa delle truppe sottoposte a suo comando, aveva iniziato il rapido, energico movimento di rivolta al Presidente della Repubblica, dott. Augusto Leguia, e dove aveva istituito la prima Giunta militare di governo die ben presto ebbe con sè le maggiori forze del Paese, cosi da avere in breve tempo piena vittoria, con l'arresto del dott. Leguja e dei suoi seguaci. Di là si era poi trasferito a Lima ove il colonnello Cerro era stato accolto con onori trionfali. La censura è rigorosamente applicata a Lima. I comunicati del Governo attenuano Vimportanza degli eventi di venerdì. Sembra tuttavia certo che il colpo di Slato sa¬ rebbe incoraggialo dall'esercito e dalla marina, e ad un momento dato ,gU insorti, appoggiati dagli incrociatori Bolognesi e Ataurante Crau furono padroni di Callao, ove arrestarono i funzionari del Governo elve rifiutavano di unirsi ad essi. Dopo la loro ritirata da Callao, i ribelli venivano cacciati dal forte di Feline fteal, ma sino ad ora il Governo non ha ancora affermato di avere ridotto le forze navali ostili che si trovano,nel porto di Callao. Anzi qui si è manifestala una nuova sollevazione, che ha causato centinaia di feriti ed una cinquantina di morii. Si segnala ancora che altri disordini operai si sono prodotti nei campi petroliferi di Tatara a sud del Perù. Le truppe che si trovavano in quella regione, dove furono inviate nello scorso dicembre, in seguito ad istanza dello Standard Oil Co, sono, a quanto si dice, padrone della situazione.