Violento ciclone sulla Sicilia

Violento ciclone sulla Sicilia Violento ciclone sulla Sicilia Piogge torrenziali, frane e marosi Gravi allagamenti a Palermo e ingenti danni -- Alcune vìttime -- La pronta organizzazione dei soccorsi Palermo, 23 mattino. Una tempesta ciclonica, come non si ricorda di simili, si e scatenata sul territorio della Provincia di Palermo e delle Provincie limitrofe di Trapani, Caltanissetta, Agrigento ed Enna, causando danni la cui entità non si può per ora calcolare. Per due giorni ha imperversato la bufera, con pioggie torrenziali e raffiche impetuose, che Inumo sconvolto le campagne, abbattendo e sradicando albori, interrompendo le linee telegrafiche e telefoniche, danneggiando l'acquedotto e gli impianti dell'illuminazione elettrica, arrestando completamente la circolazione. Il torrente Passo dì Rigano, rotti gli argini ed inondata la borgata di Uditore, si è riversato poi sulla città, già allagata dalle pioggie incessanti. Tutte le strade e le piazze sono-» state trasformate in laghi intransitabili. La enorme quantità di acqua, rovesciatasi specialmente sulla parte bassa della città, ha allagato e sommerso 1 piani inferiori delle case ed 1 negozi, arrecando grandissimo danno. La violenza della corrente ha provocato anche qualche vittima umana e numerose perdite di bestiame. Interruzioni ferroviaria La violenza della tempesta e la massa d'acqua, che a torrenti si riversa dai, monti sulla città e sulle linee ferroviarie, causano .ingenti danni e paralizzano quasi completamente la circolazione del treni. A causa delle frane sono interrotti i trutti ferroviari Palermo-Sant'Agata; Palenrio-CutaniaRoccapaluniba-Lercara; Palermo- S. E- rasmo-Santa Caterina e Balestrate sulla linea di Trapani. Un'altra inter ruzione si è verificata fra Termini e Trabbia, ove il treno 7390, sviato sulla travata del ponte di San Leonardo, è rimasto con la locomotiva ferma sulla travata stessa in parte sommersa. 11 macchinista ed il fuochista del treno bloccato sono rimasti lievemente feriti. I viaggiatori sono tutti incolumi: Sui primi carri dei treno si trovavano alcuni automezzi militari con una scorta di soldati.' Tutti i soldati si so no salvati, tranne il caporale Mario Biondi, del 12.o Controaerei, che è scomparso e si ritiene sia stato travolto dall'impeto del llume. Il treno 904 è stato fermato dal personale di vigilanza, tra Lascarl e Cefali!, per l'allagamento del binario. Il treno ha potuto retrocedere. In seguito alla interruzione delle strade non è possibile procedere ai trasbordi nean che con automobili. La pioggia torrenziale è continuata ^ ^a£re tutta l'altra notte e ieri mal Una con impetuose raffiche; ma, a ma no. a mano, è andata diminuendo di intensità, cessando verso le ore 14..Sul la via -Roma èìcadnta un'altissima gru metallica, che si trovava nel cantiere del costruendo palazzo della Posta, abbattendosi su un palazzo di rimpetto e rovinando una parte dell'ultimò piano senza però causale vittime. Alcuni fabbricati sono rimasti lesionali, altri sono crollati. Da Corleone ltmndaatgdcftIscrq giungono notizie che si è prodotta una grande frana nella parte superiore dei U)aese' Pacando danni. Parecchie e e|te "alla riattivazione del" servizi "delia i luce, die gas interrotti in vari punti , e alla riparazione delle linee telegrafi- che e telefoniche. Il tempo accenna a - migliorare e le acque defluiscono dao molte strade> ma 1 Pun»i declini e speo cjalmente piazza deU Marin A -La sant'Onofrio possono essere altra-case sono state sgombrate. Non si de plorano vittime. Il Podestà di Palermo, principe Spadafora, ha assunto la direzione dei soccorsi, tenendosi a contatto con le autorità civili, militari e fasciste. Il Segretario Federale, prof. Pavone, ha organizzato squadre composte di fascisti e giovani fascisti. Il direttore provinciale delle Poste e il direttore dell'Ufficiò postale ferroviario hanno proveduto a salvare i valori giacenti nelle succursali postali, invase dalle acque. Si sta provvedendo alacremen-i e i - l.gJìérié/'e a piazza è - di un popolano che si era aggrappa e. to'ad un albero, sopra cui sperava di - salvarsi dall'inondazione. A causa della rottura dei tubi dell'acquedotto, I in parte della città manca l'acqua. E' -|stata accertata inoltre, a causa di un e f l tt di versate soltanto a mezzo di barche Una piazza trasformata in lago Ieri mattina infatti, durante L'opera di salvataggio, piazza Sant'Onofrio si è trasformata in un lago, causando la morte di un marinaio della capi- taneria. di un sott'ufflciale di arti- Le autorità studiano ora i mezzi per | p'approvvigionamento idrico, median e la distribuzione di acqua con automezzi, assicurando il rifornimento fino alila riparazione dei guasti. l'I Podestà ha provveduto al ricovero, in alberghi requisiti, dei cittadini che abitavano le case sommerse, ed alutao dai Fasci femminili e dal Fasci giovanili ha fatto compiere una larga dìstribuzi'-ne di pane nelle località colpite dai disastro. Le linee telegraiche e telefoniche vanno gradatamene ristabilendosi con i centri viciniori. In provincia di Trapani, presso Segesta, è crollato il ponte di Fegotto. Le condizioni meteorologiche sono invariate. Da Catania giunge notizia che le violentissime, persistenti pioggie di questi giorni, hanno causato lo straripamento dei fiumi Simeto, Gorna'unga e Dittaino, che hanno allagato una larga zona della vasta piana catanese, distruggendo seminati e coltivazioni. L'erosione delle acque ha prodotto delle frane sulla linea ferroviaria Caltagirone-Piazza Armerina, per cui si è resa necessaria la sospensione dal servizio. Nel.porto di Catania i marosi altissimi hanno danneggiato gravemente il nuovo costruendo molo, travolgendo oltre un centinaio di metri del muraglione di levante. Anche la ferrovia Circumetnea ha avuto asportato un centinaio di metri di binario, per cui si è dovuto spostare il luogo delle partenze e degli arrivi. In' Acioastello,' Acitrezza e Acireale Mascali ed in contrada Fondachelio la mareggiata ha danneggiato parzialmente le opere dei piccoli moli, riè acque .sono penetrate nelle abitazioni dei pescatoli disseminate sul litorale asporando mobili e masserizie. A Riposto i danni sono rilevanti. Il muragliene del piccolo porto è lesionato in vari punti; così pure hanno subito danni le. opere portuali. Nei quartieri Carmine e Morello le abitazioni popolari scino state inondate dalle acque, e gli abitanti hanno perduto le suppellettili. Parecchie strade sono ridotte i.n condizioni intransitabili. Fortunatamente non sono segnalate vittime umane. Il prefetto Spadavecchia ha inviato subito sul posto l'ingegnere capo del iberno Civile per rendersi conto del1. entità dei danni e prendere gli opportuni provvedimenti. lersera il tempo si rimetteva a bonaccia. Il violento fortunale si 6 abbattuto anche su Siracusa e sulla campagna circostante, sradicando alberi e provocando parziali inondazioni. L'acqua e penetrata nel Foro Vittorio Emanuele, allagandone un tratto, senza provocare però alcun danno. Parecchie navi che si trovavano ormeggiate n'ia banchina hanno dovuto riparare nella rada. teetglfeOsdszltgntbtdscldg

Persone citate: Caltanissetta, Lercara, Mario Biondi, Morello, Spadafora, Spadavecchia