Un attentato contro Re Zog a Vienna

Un attentato contro Re Zog a Vienna Un attentato contro Re Zog a Vienna a a H Sovrano incolume - Una personalità del seguito uccisa e il Ministro della Real Casa ferito - Gli sparatori sono tre emigrati albanesi : due sono stati arrestati ressori, questo personaggio avevaisposto al fuoco cavando anche lui di tasca una rivoltella, ma poi, ferì 0 iM dovuto smettere. Il medico di izi dell'Opera ha inutilmente Vienna, 20 notte. In circostanze che ricordano assai da vicino l'attentato commesso nel 925 al Burglheater da Mencia Carniciu che assassinò in un palco durante la rappresentazione del Peer Gynt Vaulonomisla macedone Teodoro Panizza, alcuni emigrali albanesi questa sera hanno tentalo dì uccidere Re Ahmed Zog all' uscita dall'Opera. Il Re è salvo, ma un personaggio del seguito, il secondo aiutante di ampo, maggiore Topolha, è morto. l Sovrano aveva assistilo nel più stretto incognito alla recita dei Pagliacci e della Leggenda di Giuseppe e i più in teatro non sapevano della sua presenza. Alla fine dello spettacolo verso le 10,30, fle Zog e il seguio hanno lasciato l'Opera, come asolito, non dall'ingressa principale ma da quello degli artisti, lateraleche dà nell Operngasse. Dodici oolpl di rivoltella Non appena il gruppetto è apparo, tre individui hanno incominciato a far fuoco, sparando in complesso dodici colpi: l'aiutante, Topolha, feito alla testa, è caduto al suolo spi randa quasi subilo. Il Re si dice sia lato sfiorato al naso da una pallotola, ma la voce probabilmente non è fondata; e un personaggio del se guito, il cui nome mentre telefono non è nolo, ha avuto un proiettile n un piede. Ai primi colpi degli a entalo di soccorrere il Topolha, che stalo trasportato ali interno del eatro, come si è detto, già cadave-re- il sanitario ha perciò dovuto li ZitaJ a bendare V altro perso strina0lllo- Due degli sparatori tono ratti quasi immediatamente in arresto, il Urzo ha pollilo prendere a f)lgil seni,Cn.e uno chauffeur gl' ,fc. spara,o adiosso con la sua . " ,,r . „„ „..,_ .„ ncolteli/». Non si sa ancora se u uggiasco sia ferito. Secondo un'altra versione, in queto momento anch'essa incontrollaMte, lo chaufTeur in questione .a'^''* agguantato lo sparatore che. divincolandosi, sì sarebbe messo a ridare: «Non mi toccate, io sono un diplomatico! ». Bisogna fondatamente ritenere he gli autori dell'attentato siano degli emigrati albanesi — dei quali a Vienna c'è tutta una numerosa olonia - : però la Bolivia che sta nterrogando i due atórWHra si riilila di fare nomi e di comunicare primi multali delle sue indagini. Nella sala dell'Opera, nei corridoi e nel vestibolo che il pubblico ndava lentamente sfollando, il panico è stato enorme, tanto più che a polizia ha subito chiuso le uscie, temendo die fra gli s>pettatori i potessero trovare dei complici. Altri agenti sono accorsi di rinforo in automobile. Infine Re Zog, otlo scorta, si è allontanato rienrando aH'Hòtel Imperiale. Gli aristi dell'Opera svile prime hanno emuto che fosse rimasto ucciso anhe il loro collega baritono Rode, ma era una falsa voce; l'automobie del Rode-, nella quale l'artista on era àncora salilo, presenta sei ori fatti dalle pallottole che si so-o andate a ficcare nella carrozeria. I testimoni della tragica soena I testimoni diretti deU'impressioantc scena svoltasi rapidamente n una piccola insenatura degli e iflci dall'Opera die è poco illumi- nata, sono stati dei professori d'orchestra e alcune coriste, svenute dallo spavento. Re Zog, come si ricorderà, è arri-ualo a Vienna la mattina del 28 aen- naio accompagnato dal medico di corte Libohova, dal primo aiutante di campo colonnello Scnegi, un ex-„//:,,„;„ .,„o„.;„on *„, tante di campo maggiore Topolha. (l'ucciso) e dal medico personale dott. Rasho. Sul principio si era detto die egli si sarebbe trattenuto qui solo duz settimane, ma poi 0 perchè i consulti medici che ave- vano reso nerenario il nitmnin vano reso necessario u viaggio l hanno richiesto, o perchè Re Zog si è compiaciuto del soggiorno nellacavitale austrìaca Iti nar\rn-ri !>capuaie austriaca, la partenza estata rinviata un paio di volte. IlSovrano albanese ha sovente assi-stito a mpttacnli tp„ly;li e *irrnmesmo a spettacoli teatiatt e siccomecia vissuto cosi ritiralo da non daremai nell'occhio, quasi si era finito„, ,. , ,. col dimenticare che egli era ancoraa Vienna All'ultima ora si apprende che il ferito al piede e U medico della Real Casa, Libohova; le sue condizioni non presentano nessuna gravità. La morte del maggiore Topo- ina è stata determinala da una psione al cerveuo. Re Zog, illeso, ivrso mezzanotte ha ricevuto la visita del Ministro aegu osterie Mea.anceuiere òcho-ber che, a nome del Governo au- c»^.-„ „ ■ ■ • , , 7 ■ , ■ siriaco, si e conni<aiutalo con luidello scampalo pericolo. L'istigatore sarebbe l'ex-Presidente Hassan Beg Prishtìna Gii autori dell' attentalo arrestati dalia folla e consegnali alla polizia sono due giovani. Azìs-Kami, e Rjitossi, stridente, l'uno e l'altro ex-capitani dell'Es;retto albanese. Dalle loro prime deposizioni pare ri- sulti zione ^'■MbtanV'a^'^^'ikt^t'- t.11* wuuianu uijuv per unga- delVex-Presidente del Consi- nlin nihntì ,<•„ »,.,,,« via,. r>..;..i...- gilo alOanesc, Hassan Beg Prisìlti- na, che vive qui in esilio da vari .,„„; u „„ , .,, r,'.-.i i- t mmi. Hassnn Beg rnslilina sarei- be irreperibile ., ,■>. , ,., . Va rammentalo che anclie nell 0/-toh cui filo Presidente fu indicalo dal console di|Albania a Vienna. Sarace, come re-tesponsabile morale. Hassan Beg Pnsh-\Una si affrettò allora a diramare un comunicato nel quale, con altri emigrali, dichiarava clic la sua propaganda all'estero mai si sarebbe al lontanata dal puro campo intellet-tuale-e politico, scanjessando i meio-idi terroristici. I. Z.

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