Le peregrinazioni dell'anarchico prima della cattura a Roma

Le peregrinazioni dell'anarchico prima della cattura a Roma i precedenti di Michela Sonimi Le peregrinazioni dell'anarchico prima della cattura a Roma , ... . Roma, 7 notte. ' L'anarchico Michele Sellimi, che voleva attentare alla vita del Duce, 0 sempre ricoverato all'Ospedale del Littorio. Le sue condizioni . continuano però a migliorare e presto potrà essere trasferito alle carceri di Regina Cc.eli, in attesa che la competente Commissione dol Tribunale Speciale punì a termine la istruttoria e pronùnzi la sentenza di rinvio.a giudizio. Intanto le indagini della'Polizia romana, sotto la personale direzione del Questore Cocchia, continuano con ritmo sempre più accelerato, per lumeggiare tutti i punti della vicenda ancora avvolti nel mist'eroe sovratutto per illustrare la figura del terrorista. Il sedicente « Scia Nibe » Lo Schirru giunse a Roma la sera del 12 gennaio, con il treno che giunge da Firenze alle oro 19. Proveniva appunto da quella città, dove si trattenne per ragioni non ancora spiegate, prendendo alloggio all'Albergo Minerva in piazza Santa Maria Novella, dopo essere stato brevemente a Pisa, dove giunse da Genova. A questo albergo l'anarchico si presentò esibendo il suo passaporto americano 1*8 gennaio e vi si trattenne quattro giorni. Uuivt conduceva una vita molto ritirata; si mostrò poco loquace, domandando solo qualche notizia dei monumenti fiorentini e non dando luogo a sospetti di sorta. Aveva con sè la famosa valigia. Giunto a Roma la sera alle 19. l'anarchico alla stazione di Termini prese posto nell'autobus dell'albergo con la sua inseparabile valigia. Giunto all'Albergo Reale, chièse una stanza comoda, con bagno, molto silenziosa e tranquilla, e gli fu assegnata quella numero 136. lì giovane, che si esprimeva in spagnuolo ed in inglese e pronunziava pochissime parole in italiano, volle riempire da se lo schedino regolamentare e vi segnò te lgFotlihggpdcdcntouidmenslrflzrdstatalmente queste generalità : « Scin i dNibe di Henro, provenienza da Firen- Mze ». Queste generalità furono accetta-1 cte dall'Albergo senza "troppo domanda-,cre e senza esaminare il passaporto, che | lforse lo Schirru mostrò solo fugace mente. Quando lo schedino con questo nome falso e alterato fu trasmesso al Commissarialo di Castro Pretorio, lo schedino del sedicente Scin fu, come gli altri, esaminato. Ma esso non disse nulla ai funzionari, che, pure avendo segnalato per le ricerche l'anarchico Schirru, mai avrebbero potuto pensare a lui leggendo quel nome Scin nvctddsrascritto in fretta sul piccolo quadretto gdi carta, Fu invece il maggior rigoreisdel portiere dell'Albergo Colonna, dove plo Schirru si presentò due volte con la ballerina unctierese che fece smascherare l'anarchico. Quivi infatti il ri- dclllflll i1ji.U. \JlllVl llliU.UI II iì- cercato fu obbligato ad esibire 11 pa»-siiporto, che venne attentamente esami-iinato e la sua vera personalità balzò cosi agli occhi della Questura. Il conto all'Albergo Reale era pagato regolarmente ogni sette giorni. Da 22 giorni era al Royal: due conti li aveva già pagati; l'ultimo, che avrebbe dovuto pagare lunedì 2 febbraio, non lo ha pagato, avvertendo che l'avrebbe snidato l'indomani. Al momento dell'arresto, come è noto-.' lo Schirru aveva in tasca poco più di 500 lire. La ballerina tuttora «fermata» Non è affatto vero poi, come è stato fadmCmdaaffermato.che la ballerina arrestata con!lo,,.§cnirru ^sja Mtfh «tajKUg» ,-flaUai.Questura. Essa si trova tuttora a di- j spòsizione-den'àutorita giudiziaria. in'attesa di- ulteriori interrogatori e di precise informazioni. sul. suo passato. | Interrogata, la ballerina ha dichiarato di aver conosciuto lo Schirru al Caffé'Arngno, che l'anarchico soleva frequen-;tare con assiduità. La donna ha anche affermato che ella cominciò a nutrire,quclche sospetto .sul suo amico proprio nel momento in cui un cameriere del- l'Albergo Colonna, interrompendo »! cnlloquio, pregò lo Schirru di scendere. in portineria porche c'erano due stgnn- ri della Polizia che dovevano parlar-! gli Scendendo lf» scale e seguendo l'afmiro, l'ungherese vide chiaramente che lo Schirru traeva dalla tasca dei pan- S.\SVntr;h; ncon,0uneseccS scatto una cartuccia nella canna. Cosi ii'sfdeg'a "conie' ranarcWco.'neiia stan^ za del Commissario, abbia agito in rrioab tanto fulmineo da sparare cinque colpi, senza che alcuno ayesse.il tern- Paldmodm« entro temeva di essere stato smasche-irato fncnndocli credere che la visita ni r.ommisstirinto- era una semplice formal Ufi. ' Risulta intanto che la permanenza dell'anarchico in Francia è stata assai più lunga di quel che lo stesso Schirru voleva lasciar credere. Tornato dnl-|l'America con la sua famiglia. Michele |Schirru sostò prima a Parigi e poi nel Belgio, facendosi notare negli am-'btenti sovversivi di Liegi e di Chat- leroi. I suoi, frattanto, si stabilivano net Aipt, una cittadinn dol sud-est della.rr y^Yo nhhiPtVirsì sp lo Schirru sia en r^to;P?ÌK!??SJS,J2 5Sll«!,i!,?w2I:Francia e capoluogo del dipartimento di Vouclnse, tln've la sorella dello Srhirru convive attualmente con un anarchico. 11 criminale, prima Ai recarsi in Italia, andò ad Apt, soffermandosi qualche giorno con i suoi. Di ili si sarebbe trasferito a Marsiglia, donde poi prese il treno per l'Italia, sostando in alcune città prima dì arrivare a Roma. La provenienza delle bombe Giunti a questo punto, può giusta- aver confPzioi a o Non «nmS™ ni w ^nirrn «ta Illuì trato in Italia recando con sè le bnm he che egli dice di i a Liegi e Charleroi. N tesi sostenuta .tWtoSJlmi sia esatta ,poiché nelle visito doganali cui debbo- ino assoggetiarsi tutti i viaggiatori in ifransito si e logicamente cosi rigorosil^o se g forse possibile nascondere un documénto od uh piccolo oggetto, non ,-, assolutamente possibile occultare due arr,'P'si della grossezza delle bombo se- (,UPSirat,e all'anarchico. Non bisogna óuindl escludere cho lo Schirru abbia ! 'vllt0 n modo di confezionare tali ordì- I quella romana C'è infatti ancora da chiarire le ragioni rer cui l'anarchico dopo aver lungamente sostato in Frnn- da e nel Belgio, dove egli dice aver, i l . , i o-j n o. maturato ifpTanò dèlì^latòTnon a è diretto immediatamente a Roma. mavi ò giunto a tappe,, soffermandosi in it^J^^Mmv^^^^lanarchico doveva avere qualche com-nlice qui a Romn, o ner lo meno ne riceveva visite periodiche, in questevisite prohnhilmente' riceveva anchesowenzionl in denaro. ,. ' « j , _ , „ r-i . Le condizioni del maresciaUo Ciani edella guardia Tassi vanno sempre piùmigliorando. Si apprende che il giovane fermatoieri risila Questura, un lombardo ginn-to a Roma du Milano, reduce dallaFrancia fi che in un primo momentosi pensò fosse un complice dello Schir-ru (• stato rilasciato perchè risultatocompletamente estraneo alla facceijjj