L'inquietudine del Sud America

L'inquietudine del Sud America L'inquietudine del Sud America Uno studio sulle attuali eoadlilonl delle repubbliche sudamericane, ci da interessanti particolari sull'attuale-Si- , tuazlone di quei paesi. Le condizioni del Sud America, spe- ; ialmente nelle Repubbliche minori > , enezuela, Cokimibia, Equatore, Perù, . Bolivia, divengono dii giorno in giorno più preoccupanti. Le piccole e grani rivoluzioni scoppiate in quasi tutti gli Stati del Nuovo Continente meridioale durante il corso del 1930, sono tate generalmente interpretate come eazioni vittoriose delle genti lontane ai centri del potere contro gli uomini he lo detenevano da.lungo tempo, ma e le cause apparenti dipesero dal-. 'arbitrio violento delle ultime elezioni generali, i motivi veri risiedono . nelle devastatrici crisi finanziarie ed conomiche che serrano le malferme ' ompagini sociali dei territori, dove la maggioranza della popolazione è in- dia, nelle loro morse. Alla loro volta . e crisi sono una conseguenza diretta , dell'Impressionante caduta delle espor-, azioni maggiori; caffè, cacao, cane-, ciù, minerali in genere e prodotti, agricoli, e dell'allentarsi delle inizia-. Uve nord americane, alcune delle quai assorbono l'economia totale dei singoli Paesi. , E' una verità oramai diffusasi ancha da noi: il Nord America, da un paio, di lustri a questa parte, saturo di una. immane forza espansionistica, titanicamente volitivo, orgogliosamente af-. ferrato dal fervore di americanizzare, il mondo, vistosi deluso nel suo tentativo asiatico, soprattutto cinese, abor-. rendo per istinto di gettarsi su di noi europei dove avrebbe trovato troppe difficoltà e pochi vantaggi a rodere le" ossa della &ua madre anuca, si volse Le cJtre de6fo investimenti di capitala nord-americano nelle Repubbliche laline erano un anno fa di circa cinque-, mila milioni di dollari, dislocati apecialmente nella parte nord ed occi- dentale, cioè nelle ReputìMic-he che si „».„,..„ r.r.iio, « «iii/fc-v«*'b. ' "fi cc ano al Caralbo e ali Oceano Po- ncoInoltre gli Stati Uniti si sono creaitj In Sud America delle vere e propri» posizioni strategiche lali da assicurar 'oro la superiorità militare terrestre,: _j _,.,„., .„ ' mJa""mlf ed aerea qualora dovesse, avverarsi quel conflitto anglo-ameri cano del Pacifico che forma ancora. il credo corrente di tutti gli uomini politici sud-americani. Basterebbe a questo proposito ricordare la situazione della Bolivia, chiave strategie*. dell'intero rontinont* , !lnwro continente • .L «'one degli Stati Uniti nel Su* America benché materialmente bene-: nea in un primo tempo, ha suscitato l unico sentimento ideale che unisce Paesi quasi tutti avvetsi uno all'altro. Neri'America ati^a non «nTa^ ™" SmBrlCa ialina non SOIM aOUCl'. esempio tìpico di ipocrisia i yankee'>' e di vacuila verbosa sud americana; è la più vuota espressione pronunciata in un congresso di rappresentanti' di popoli. Però in Sud America la corda deilla minaccia e dell'asservimento alla strapotente Unione del Nord è quella che fatta vibrare, dà il. suono più spontaneo. Ciò non impedisce che i sud americani finiscano invariabilmente per riconoscere ohe I rimedi ai mali che li travagliano stanno nel denaro nord americano.. Diminuita la sua profusione, come oggi accade, gli odii dell'America latina per quella anglosassone divengono furibondi. Ma vediamo la situazione odierna deile varie Repubbliche: In Argenti¬ na, dove le condizioni economiche sono più favorevoli che altrove, il nuovo Governo sembra decisamente sta¬ bilito, quantunque spesso in Buenos si manifestino effervescenze nel- i„ c„„ _,,,„,,,_,„„. _.,n j„ }? *ua„ .^oluzone più profondam6nte dell A,rgentina, ma mostra già ^1vii"',?,- , £ ? ' un ?""*' un? *™?=al»t!lJ* C^,ia e™? e^01^ i segni di un'energica reazione. Nel Cile pure il governo del generale Ibaflez ha agito prontamente contro il tentativo di rivolta che voleva rovesciarlo, dimostrando ancora' una volta dì avere in pugno Io Statò. meglio organizzato dell'America del Sud, poiché rappresenta veramente un ca non è meno grave che in Argentina e Brasine essendo stata determinata dalla diminuzione rilevantissima dell'esportazione del salnitro che fa nel passato la ragione prima della sua prosperità e del suo rapido sviluppo. Oltre a questo il Cile ha la sua economia agricola perennemente minacciata dall'invasione dei prodotti argentini, e il rame, che costituisce la sua risorsa più ricca, è accaparrato da lunghi anni da Società nord americane che agiscono come veri Stati nello Stato e non corrispondano al Governo cileno che degli irrisori diritti di esportazione. Tuttavia il Cile è il solo paese dell'America latina cha abbia saputo mantenere le sue ferrovie, correnti da un estremo all'altra della stretta zona fra il Pacifico e la Cordigliero per una lunghezza pari a tTe volte quella della nostra penisola, indipendenti da ingerenze straniere. La situazione è completamente enigmatica in Perù, Bolivia, Venezuela ed Equatore. Dopo l'esilio dell'ex-Presidente Leguia, al quale succedette il colonnello Sanchez Cerro, leader della rivolta, quest'ultimo dovette impegnarsi in accaniti conflitti nelle alte regioni dell'interno. Nel novembre scorso tu stabilita la legge marziale nei distretti di Lima e di Junin, e l'ambasciatore nord americano a Lima reclamò la protezione continua dell'. Hotel Bolivar» nella oapitale, dova si sono rifugiati 1 cittadini nord americani sui quali si concentrano gli odii dei minatori e degli studenti, appunto perchè gli « yankee » sono 1 padroni tanto delle miniere come de! giacimenti di nafta. Parecchi nord americani vennero uccisi, molti peruani impiccati o fucilati dalla . junta » militare di Sanchez Cerro. Ecco il Venezuela, ritenuto sino a ieri un paese tranquillo e ordinato per effetto della dittatura di Don Juan Vicente Gomez, il quale da un ventennio e più teneva il Venezuela nel suo pugno di ferro. Veramente sono già due anni che il vecchio Gomee non occupa più la carica presidenzia-

Persone citate: Bolivar, Juan Vicente Gomez, Junin, Sanchez Cerro