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La catastrofe mineraria nel Cumberland La catastrofe mineraria nel Cumberland I morti sono una trentina ■- Come è avvenuta la tremenda esplosione •- Spettacolo di terrore e di desolazione Londra, 30, notte. Come sapete, una tremenda esplosione si è prodotta ieri verso la mezzanotte in una miniera di carbone netta piccola città di Whitehaven. E' un modesto centro minerario, questo, situalo lungo la costa del mare d'Irlanda. Il suo nome suscita soltanto ricordi di passate tragedie. Nel maggio del 1910 un'esplosione si produceva tn una galleria sotterranea, che porta il nome di Wellington, e uccideva 136 sui 140 minatori che vi lavoravano. Durante la guerra la città venne diverse volte bombardata dai sommergibili tedeschi e subì danni alquanto gravi in seguilo ugli incendi che vi si svilupparono. La parete tragica La miniera consta di due pozzi verticali, profondi l'uno circa duecento metri e l'altro trecento, sboccanti in due gallerie orizzontali, la Wellington e la Haig, scavate quasi per intero al di sotto del mare ed estendentisi nel fondo sottomarino per olire sette chilometri. L'esplosione di.ieri si è prodotta nella galleria Haig, al momento in cui lavo, rava nel fondo del pozzo una squadra di 169 minatori. I minatori si. trovavano a poca distanza da uno sbarramento in cemento costruito due anni or sono e dietro il quale sono tutt'ora i restì di dodici, minatori uccisi da un crollo di una galleria laterale, due anni (a. Le operazioni di salvataggio dovettero allora essere abbandonate, perchè l'intera galleria minacciava di crollare, e si decise di rinforzarla rivesten do di cemento le volte presso il luogo ove era avvenuto la catastrofe e chiudendo con una spessa parete di. pietre e cemento la porzione terminale,, ove erano rimasti racchiusi i dodici, mina tori, lì' una parete tragica, dinanzi alla quale molli operai anche oggi. tre. mano. La sorte dei dodici loro compagni può, infatti, toccare a chiunque, e nelle gallerie di Whitehaven. servite da sùli. due pozzi, l'esplosione ha effetti tragici. Ma in questa regione carbonifera, ove il. padronato incorre in spese enormi, soltanto per pagare le cosi dette royalty ai proprietari, dei terreni ette in questo paese sono non solo padroni della superficie ma dell'intero sottosuolo, si fa sempre - più Impellente la necessità di togliere combustibile da quel sottosuolo che non apparitene a nessuno e per il quale non à necessario vagare affitto. E' coti che a fianco delle miniere 'scavate all'Interno del paese si forma lentam*nle. un immenso reticolato di gallerie sotterranee, che si estendono per chilometri, e chilometri al di sotto del ma. re. Ogni anno queste gallerie guadagnano in lunghezza e diventano tentacoli le cui linee tortuose seguono le vicende del fondo murino e l'inclinazione che vi assumono le stratificazioni di combustìbile. Le pompe lavorano giorno e notte, senza inai un attimo di interruzione, per succhiare con un'ostinata insistenza, le acque d'infil. trazione che rodono le pareti delle miniere e che se lasciale tranquille invaderebbero in pochi giorni il fondo delle gallerie. Squadre di. meccanici accudiscono giorno e notte alle insaziabili assorbitaci d'acqua e non le ab. bandonano neanche nei casi in cui \venga decretato uno sciopero. I minatori possono incrociare le braccia di¬ tauppoUtaudmgbgvgdtgcmA a n e i o . a i -j o; o' o i a i e a i o o e n l ì r i . a a a a e a : o , . e a ra i o i i'Fra i morti si trova anche un ragaz- setto sedicenne. Si teme che altri, due adlstzmgnanzi al padronato ma. dinanzi a questa costante erosione delle pareti dei pozzi non vi sono braccia che possano rimanere immobili. L'esplosione Ieri notte, non si sa ancora per qua. le ragione, un'esplosione si è prodotta in una galleria secondaria e inclinata, che pone in comunicazione le due immense arterie parallele che si sprofondano per oltre cento metri al di sotto del fondo del mare. Vi lavoravano cinquanta uomini. II. fragore dell'espiosione, ingigantito dalla vibrazione dell'aria lungo le gallerie, svegliava l'intera popolazione di. Whitehaven e le donne r. i bambini si precipitavano nella notte all'entrala dei. pozzi, e piangendo chiedevano notizie dei loro cari. Furono subito organizzate squadre di. medici e di infermieri, che scesero nel fondo dei pozzi insieme alle squadre di soccorso. Le due gallerie parallele erano invase dai gas c dai fumi dell'esplosione. Avanzando a. malapena in questo inferno, l minatori giunsero sul posto dell'esplosione. Lungo te pa. reti giacevano cadaveri eli minatori ammonticchiati gli uni sugli altri. A una cinquantina di metri di distanza ■si rinvennero svenuti altri minatori che furono suhito soccorsi e traiti alla superficie. Fino all'alba di slamane gli ascensori hanno trasportato fuori ì cadaveri, mentre nel fondo dei pozzi i volontari continuavano a rimuovere gli enormi blocchi di combustibile preciintati dalle volte per cercare altre vit. lim*. Sui cinquanta operai the lavoravano nella galleria, diciannove solffinfo sono stati, salvati, e trasportali durante la. notte, nell'ospedale della città. Ventisette cadaveri sono stati recuperati nella notte stessa. Il tragico destino di un giovane All'alba, sono stati estratti dal fondo t cadaveri di due altri minatori, padre e figlio. Essi avevano l'abitudine di la vorare sempre uno a fianco dell'altro. Il giovane doveva sposarsi slamane e e e-i e -! Le ricerche si sono fatte oggi più agli sposi i compagni di lavoro ave-vano preparato regali e mazzi di fiorl.minatori siano morti nell'esplosione, ma sino a questo momento non è'stalo possibile recuperarne l cadaveri. \ difficili perchè l'incendio si è appiccato . e e n e i n ù n e i e . e ta uno del * tunnels » laterali di una delle gallerie principali e la lem peratura nel fondo delle miniere impedisce l'avanzata degli audaci scesi oggi alla ricerca dei lóro compagni. Uno dei direttori della galleria è sceso tre volte e tre volle è stato ricondotto alla superficie svenuto. Il Re e la Regina hanno oggi inviato un telegramma. al. Lord luogotenente dot Cumberland, incaricandolo di esprimere le loro condoglianze alle famiglie delle vittime. Si annunzia stasera che ottanta bambini sono rimasti senza padre in seguito all'esplosione di ieri notte. In serata sono stali estratti i cadaveri di cinque operai, i quali avevano già rivestito le loro giacche e che evidentemente al momento dell'esplosione, terminalo. il lavoro, si avviavano verso gli ascensori. In luogo di'salire, si precipitarono al soccorso del compagni, ma caddero asfissiali. ■ ■ • Racconti di superatiti l superstiti narrano che l'esplosione avrebbe mietuto un numero più ingente di vittime se gli altri minatori al lavoro nella galleria vicina non fossero subilo accorsi e non avessero trasportato a braccia gli operai fuori delia zona invasa dai gas mortali. Uno dei minatori salvato dalla morte narra oggi che lavorava a grande distanza dalla galleria' secondaria'. Non udì nemmeno il fragore dell'esplosione, ma si accorse, insieme coi suol compagni che dalle lampade si sprigionava un fumo bUiaslro. Collo da inquietudine, egli con ì compagni decise di recarsi dai meccanici nel fondo della galleria. per chiedere loro di controllare le lampade. SI. ìnisc in marcia, ma falli appena uau decina di passi incominciò a vacillare. « Avemmo il senso di essere, divenuti improvvisamente ubriachi — egli dice — ; uno per uno, vidi cadere i miei compagni e poi caddi anch'io. Non ricordo nulla, salvo che mi sono ritrovato in un. letto di ospedale ». Un altro minatore ha detto che senti un boato terrorizzante. Si mise a correre in preda allo spavento, ma gli mancò W respiro. « Ebbi la sensazione — egli ha narralo — che qualcuno mi toglieste l'aria dai polmoni, goccia a goccia. Più mi sforzavo di respirare e più sentivo che lentamente stavo soffocando. Feci uno sforzo disperato per raggiungere i ventilatori. Erano- stali colpiti dall'esplosione e giacevano infranti a terra. Caddi allora svenuto^ ma sentii che due solide mani mi afferravano e trascinavano il mio corpo paralizzato nel fondo del pozzo ». R. P. rPzmzbbodcnvpscdez