Vassura, l' uomo che ha procurato 10.000 soci al Touring

Vassura, l' uomo che ha procurato 10.000 soci al Touring UN'ORIGINALE FIGURA DI PROPAGANDISTA Vassura, l' uomo che ha procurato 10.000 soci al Touring Hzaconassuraa Lugo, alla vigilia di un Giro di Romagna, complice una bottiglia di albana. La Homagna, attraverso quel nettare, mi parve veramente d'oro. Vassura era in veste di presidente del Comitato Regionale Romagnolo dell'U.V.l., e come, tale faceva gli onori di casa con molla cordialità e con molla 'premura. Durante il « giro » che durò ben una dozzina di ore, dall'alto di una torpedo egli dominò la colonna delle automobili e la fece veramente da direttore di corsa : quel giorno la gara fu vinta da Binda. Era riconoscibile dalla maglia tricolore, ma gli applausi più numerosi e più nutriti non se li ebbe il campione d'Italia, ma Vassura che, dopo Mussolini, è certo l'uomo più noto di tutta la Romagna. 1 tre deboli di Vasiora Come cittadino di Cotignola, il rag. Andrea Vassura, impiegato postale e telegrafico, ha avuto un debole: Gordtnt, corridore ciclista troppo forte e troppo poco intelligente per saper trar profitto dal suo organismo di Ercole: come romagnolo ha amato, praticato e diffuso il ciclismo (e sulla soppressione del C. R. Romagnolo, avvenuta l'anno scorso Vassura versa tuttora lacrime amare: glie l'han fatta grossa!); come italiano il suo debole è stato il Tourlng. In questo campo Vassura diventa veramente... uomo nazionale. Come tale egli muove l primi passi a Cotignola nel '902. Donde sia scaturito tanto amore per il massimo ente turistico italiano, non è ben sicuro. Fu un esplodere improvviso di un uomo che, innamorato del suo paese, a un tratto si senti preso dallo sdegno di vedere tanta parte del suoi connazionali tras curare l'opera intrapresa dal Tourlng per far conoscere agli italiani le. bellezze della penisola: questo senso di amor patrio, nato da una ribellione del suo spirito, forse inavvertita o a mala pena accusata, è stata la molla della propaganda di Vassura. Che cosa egli avrebbe fatto, non sapeva; certo era ben lontano dal supporre che cosa il suo temperamento e la sua passione gli avrebbero fatto compiere. 1 primi soci il ricevitore postale di Cotignola li ha trovati naturalmente nel suo piccolo ufficio. Ma Cotignola era troppo angusta. Allora il « postele, grafonico », inforcata la bicicletta, dopo le ore di lavoro, incominciò a irra dlarsl nei vari paesi della sua Romagna; più di una volta gli è accaduto di sommare nell'andata e ritorno oltre cento chilometri, e spesso il propagandista tornava a mani vuote. Tanta fatica per nulla... Non lo avevano capito, L'uomo non si scoraggiò. Vassura non è stato alvino, ma sa coniugare nel tempi e modi più svariati un verbo a cui l'uso militare ha dato ormai il si gnlflcato di gergo: egli «dura». Vassura sa « durare ». Non disarma e non retrocede. E così, poco per volta, inse gnantl, avvocati, farmacisti, medici, in una parola gli . intellettuali » della sua regione si fanno soci del Tourlng. Poi va all'attacco dei sacerdoti. — Un giorno, un bravo canonico a cui era giunta la eco della mia fama di « apostolo », tiene spontaneamente a portarmi la sua quota. Prendo la palla al balzo, e in due mesi tutta la diocesi di Faenza era associata al Touring Qualche tempo dopo — quale fruito di un apposito viaggio in bicicletta Cotignola-Roma — un Principe di Santa Madre Chiesa, un cardinale autentico entrava nelle file del soci del Touring La oacoia al « vitalizio » La seconda volta che incontrai Vassura fu a Forlì, alla vigilia di una Predappio-Roma. Non mi riuscì di sfuggire alla tenaglia della sua per¬ suasione: sonovenatoanch'io un • vitalizio ». Quella del • vitalizio » t la specialità di Vassura. Egli tende più che per delle ragioni materiali, per molivi ideali a tenere unito al Touring il socio per tutta la vita. Chi si associa per un anno è... un frutto che non ha tempo di maturare: chi si associa usque ad morteim, è l'uomo che finirà per con¬ d vincersi di avere compiuta una buona azione e di aver fatto anche un buon affare. Con quanta lena Vassura abbia lavorato si può desumerlo dai dati seguenti: Quindici anni di propaganda per mettere assieme 1000 soci. — Questa cifra lo spronò a intensificare il suo lavoro, ed ecco che nel quinquennio seguente egli ottiene 300 nuovi soci; con una media di cento all'anno, superiore di due terzi alla media dei primi tre lustri. Vassura ha ora il vento in poppa: l 500 soci non sono più frutto di cinque anni di lavoro, ma di un solo anno e uni 1925 il numero dei nuovi aderenti al Touring per merito suo è di 1500. Nel 1927 e '25 porto alla sede del sodalizio ben 4000 mila soci e chiude la prima grande fatica nel gennaio del 1929 con 10 miln iscritti, trovati naturalmente un po' ovunque: in Romagna, in Toscana. ìiel Veneto e qua e là. in tutte le regioni d'Italia, ove il caso lo portava. E' Impresa facile mettere ora queste cifre una accanto all'altra. A scriverle e a leggerle è ancora più semplice: ma riuscire a far sborsare, uno dopo l'altro, le dicci, le dodici, le cento tire allo studente come all'ufficiale, all'atleta come al pensionalo, al viaggiatore di commercio trovato occasionalmente in treno o al professore di Università scoralo nel suo gabinetto di esperienze, imo essere anche una impresa non scara di delusioni e qualche volta anche ricca di amarezze. Trentamila lira di premi E che cosa ha ricavato quest'uomo come frullo di Imita lena? Ecco: 107 medaglie d'oro, 112 ciondoli d'oro; 483 medaglie d'argento, 296 medaglie di bronzo, 78 spille, 2 targhe, 1 cronometro d'oro donatogli in occasione del raggiungimento del 10 mila soci. DI lutto questo florilegio di premi del valor* approssimativo di 30 mila lire. Vastura che ha con sè? il cronometro e gualche cosctla di poco valore. Tutto il resto egli lo ha donato. Non c'è slato comitato grande o piccino, per una manifestazione grande o piccina, che abbia chiesto invano un dono a Vassura; egli ha applicato alla lettera il motto di D'Annunzio; » Io ho quel che ho donato », e ha re¬ galato oltre mille medaglie. Egli è pago di trovarsi tra le mani un pezzo di « pane bigio ». Cile fa ora questo dinamico romagnolo? Che fa ora? Il Touring lo ha indotto a uscire dalla sua Romagna e gli ha affidalo il com. pilo di... evangelizzare l'Italia-, attualmente è in Piemonte. Con le tasche rigurgitanti di carte, la borsa rigonfia di opuscoli, di fogli, col capelli al vento — c'è qualcosa in lui del globe-trotter e dell'apostolo — ha già toccato i centri più svariati della nostra provìncia, ha entusiasmato gli allievi uffciali di Bra e Moncalierl è stato agli aeroporti della Venaria e di Mlraftori; ha scorrazzato da Cuneo a Novara, da Novi a Vercelli, da Tortona a Biella, ma non ha toccato Torino. Qui.comanda il suo amico dott. Neri. Ai tempi In cui Vassura si batteva per i concorsi annuali propagandistici e li vinceva regolarmente, l'antagonista suo più pericoloso era il dott. Neri, il quale nel 1924 riuscì a battere il romagnolo. Ma di quale amarezza non fu causa quella sconfitta! • Vincitore del concorso del 1923 con 133 nuovi i vitalizi • avevo raggiunto ai Natale del 1924 ancora una volta questa cifra. Considerai il 133 limite sufficente per il primato, e non mi preoccupai di inviare altri 18 soci che avevo potuto iscrivere al Touring agli ultimi cinque giorni di dicembre, ritenendoli come caparra per II 1925. Ala quale fu il colpo che ricevetti quando il 1° di gennaio appresi che il premio andava al mio amico Neri con 141 soci. Un'amari sconfitta «Fu una tegola che mi annientò. In famiglia si cercò di consolarmi, ma essi non sapevano" che per raggiungere quel numero di soci, io avevo dovu. to Indebitarmi per sostenere le spese di propaganda, e che venendomi a mancare il premio di 5000 lire, ero impossibilitato a far fronte ai miei impegni. Senza dir nulla in casa, per la prima volta in vita mia. ho dovuto firmare cambiali che ho pagalo ratealmcnie all'Insaputa della mia famiglia. E fu un debito estinto non tanto solle, diamente... ». Queste cose mi ha raccontato Vassura in occasione del nostro terzo incontro, mentre carico di libri e opuscoli, deambulava da una via all'altra del centro di Torino. Prima di congedarmi gli ho chiesto: * Si può sapere qual'è la tua mòta? ». — Cereo la casa ove Garibaldi preparò la spedizione del Mille. Mi sbaglierò: ma mi è parso che cercasse un nuovo ■ vitalizio », questo demonio d'un Vassura che ha ormai cinquantaquattro anni e trotta e conciona per il suo Touring, come quando aveva trentanni di meno e molti capelli in più... C. TRABUCCO. Il torneo tennistico di Cannes Nizza Maritt., 27 notte. La seconda giornata dei torneo internazionale del tennis Club Gallia di Cannes si è svolta quest'oggi favorita da un magnifico tempo. Ecco i risultati: Singolare signore: signorina Riboli (Tennis Club Fiume) batte la signora Morel de Ville per 6-fl; 6-0. Miss Tromllie b. la signorina Grioni (Tennis Club Torino) per 6-0, 6-0. Nel singolare uomini De Mlnerbi batte Meade per 6-1, 6-2. L'inglese Hillyard batte Grioni iper 6-1, 6-2. Doppia uomini: Aeschlimann-Ward battono Grionl-Meade. Nelle Società Lo S. C. Vigor comunica di avere trasferito la propria sede sociale da Corso Oporto In via Gioberti, 58.