Il (( Milan )) coglie la vittoria sul campo romano per 2 goals a 1

Il (( Milan )) coglie la vittoria sul campo romano per 2 goals a 1 Il (( Milan )) coglie la vittoria sul campo romano per 2 goals a 1 Roma, 19 mattino. Il Roma è incappalo nel primo infortunio della stagione. La combattività e lo spirito agonistico dei rossoneri hanno dato subito la impressiono che ia Roma avesse torto a ostentare una eccessiva liducia nei suol mezzi e scarse disposizioni a impegnarsi. Nelle alterne vicende delle prime fasi,, i milanesi si rivelavano pericolosissimi e la difesa romana accusavo subito i primi sintomi di in-certezza. . , Avvoniva cosi che al 25.o il Mllan si portava te vantaggio in seguito a un errore di Ferraris e al mancato intervento di Bodini. L'insuccisso avrebbe richiamato alla realtà qualunque squadra che non avesse avuto, come la Roma, la convinzione assoluta e incrollabile che le sorti della battaglia fossero già segnate. Qualche spunto di vivacità rompeva a tratti la monotonia del giuoco pacato e tranquillo dei romani, ma le azioni non acquistavano per questo chiarezza di idee e capacità di realizzazione.* 11 Milan, sebbene costretto a difendersi, giungeva alla ripresa con il suo prezioso bottino. Si aspettava la reazione dei romani: al terzo minuto del secondo tempo il pareggio era un fatto compiuto. La Roma, risalito lo svantaggio, sembrava finalmente lanciata verso la vittoria. Alla rete di Compiani veniva posto l'assedio e la difesa milanese non aveva tregua e respiro sotto l'insistente pressione dell'attacco romano che appariva per altro privo di slancio e di risolutezza. La partita non perdeva però il suo tono di incertezza e di passionalità in virtù di un secondo colpo di scena che si verificava al decimo minuto. La azione del milanesi era fulminea: Torriani, che era retrocesso in difesa, al lungava un dosato pallone a Sternisa che èra rimasto come l'uomo di punta nella metà campo dei giallo-rossi. Bodini si buttavii sul centro attacco rosso-nero lanciato a grande andatura quasi sulla linea del palo Jateraile. Il duello sembrava dovesse risolversi a favore della difesa giallo-rossa che si trovava In comoda posizione per ostacolare l'avversario, quando partiva dal piede di Sternisa un tiro fulmineo cne sorprendeva Mesetti. Finalmente la Roma si rendeva conto della gravità della situazione. Otto uomini si schieravano sul fronte di attacco, coperti efficacemente dal reparti difensivi del Milan, rinforzati dalle mezze ali, ma la Roma non riusciva a passare. Il Milan ha trovato nel primo tempo il tono esatto del suo caratteristico gioco, impostato su azioni elementari ma praticate con fulminea velocità di spostamenti e con sorprendente precisione. Nella ripresa la ferrea 0 accanita difésa ha valso alla squadra milanese la vittoria. Magnozzl e Torrlani all'attacco, Pomi. Schenon.1 e Compiani in difesa, meritano una particolare -citazione,' ma tut ta la squadra è apparsa egregiamen e preparata per svolgere un giuoco ri soluto e.ricco di decisione che carette rizza il Mllan delle grandi giornate Dell'orrore di tattica e di valutazio ne commesso dalla Roma ò stato gì-' detto: la squadra ò apparsa svoglia ta e la sua reazione tardiva. E' manca ta alla Roma ila capacita di creali azioni irresistibili e di coordinare 1 suol sforzi con ideo chiare e con pron tezza di esecuzione. All'errore di Bo dinl e a qualche imprudenza òi Fer rarià risalgono in gran parte i re sponsabilità dell'odierno insuccesso. Mti complesso tutta la squadra, fatti ecpezloue per lo ali, è apparsa dfso rientata, imbastita nei movimenti, pri vn di autorità e 'di coesione. La partita e stata arbitrata da M<* anàri. Le azioni calmo 0 compost' della Roma venivano ribattuto dal Mi an con violente raffiche controffenslv del quintetto di attacco. La sltutizion restava equilibrala sino al 26.0 minuti quando, in seguito a una cuttiva en trata di Ferraris su Magnozzl, H palla Univa sul piedi di Are-ari che completamente smarcato, non avevo diflleoltà a fulminare la rete di Ma setti con un tiro da pochi metri. La Roma cominciava a questo I .ito ac attaccare con maggior insistenza; ot teneva un calcio d'angolo e vedevo aiTestairp dal palo un violento tiio di Lombardo ma non riusciva a. forzai'; 'attenta guardia di Compiani. 11 pareg«io veniva ottenuto solo nei iprimi minuti della ripresa. Fasanelli raccoglieva di testa un preciso cross di Chini e segnavo imparabilmente. 1.1 Mlan, pressato dall'attacco romano rinforzava da sua posizione difensiv-i respingendo In corner al sesto minuto p al decimo otteneva il secondo goal con una improvvisa fuga di Sternisa che Bodini non riusciva ad arrestar?. La Roma sfiorava più volte il pareggio ma prima un palo su tiro di tasa nelli, poi uno sgambetto a Costantino che veniva atterrato a quattro metri dalla porta, frustravano gli sforzi degli attaccanti giallo-rossi. Compiali! faceva M resto, respingendo fra l'altro con lo faccia un bolide di Costantino sferrato 0 poca distanza dalla rete. Con un corner che il Roma non riusciva a utilizzare si esaurivano le fasi salienti della partita. . ' Milan: Complanl, Perversi, bene noni. M'oronl, Marchi, Pomi, Arcarl. Snntagostino. Sternisa, Magnozzl, l»rrianl, Roma: Mosetti. Ferraris, Bodini, Degni Bernardini, D'Acquino, Costantino Fasanelli, VolV. T ombarrto. nitrii. Modena-Alessandria 3-2 Modena, 19, mattino. Ancora una volto terreno ottimo e giornata primaverile. L'Alessandria ha giocato una bollissimo partita lasciali do incerto il risultato fino all'ultimo minuto di gioco, 'lutta la prima linea del grigi ha giocato egregiamente, svolgendo un gioco leggero e passaggi precisi. Chierico e Cattaneo hanno con dotto le migliori azioni e i tiri più pericolosi sono stati di Avallo e Barbieri. Ottimo ia mediana e precisa la difesa che ha avuto in Pansettl l'uomo migliore. Del Modena tutti sono degni di menzione: in particolar modo Scaramelli e Petrazzi il quale ha annui ato spesse volte le Insidioso azioni di Cattaneo. Attaccano per primi 1 grìgi 1 quali ottengono dopo venti minuti mia punizione sul limite dell'area di rigore. Tira Avallc e la palla, deviata do Barbieri, va in rote. Al 29.o minuto una punizione di Mazzoni piglia il palo: ai 30.0 goal imparabile di «caramelli La pressione canarina è costante e frutta due corners al 35.o e ol 40.o; quest'ultimo, tirato magistralmente da Picea uga, va in rete senza alcuna corre zione. Al 45.o altro calcio d'angolo di Piccaiuga noi modo precedente, ma annullato dell'arbitro per carica violenta al portiere. Nella ripresa 11 Modena segna con Scaramelli al lO.o e rallenta un po' la sua andatura. I grigi ne approfittano e ottengono un còlete d'angolo al 23.0 e Infine al 28.c si ha un tiro di Avane deviato ui rete dal palo. L'Alessandria continua a premere sotto la rete dev canarini e ottiene due corners Infruttuosi, Arbitro Gama < junior ». di Milano. Alessandria: Chiodi; Panzetti, Ansai-di; Martina, Borelll, Bertolino; Cattaneo, Avatle, Barbieri, ScagllottI, enterico. Modena: Fiorini; Setti, Sabbadini; Manzotti, Dugonl, Petìrazzi; Almi,"Lombatti, Scorainelli, Mozzoni, Picca- luga. Bologna-Casale 2-1 Gasale, 19, mattino. La partita si è iniziata con buonapromessa per il pubblico casalese. La squadra nero-stellata si è slanciata con un'andatura vigorosa e ha messo sin dalle crime battute a repentaglio ia rete di Cassetti. Il Casale ha dimostrato, nello scorcio iniziale dell'incontro, di voler giocare finalmente cori quella volontà che ne è sempre stata la virtù migliore. Al l5.^> un primo sommario esame della situazione por- tava a profitto della squadra in maglia nera un numero nutrito di attacchi contro la retroguardia avversarla e molte occasioni sprecate per eccessivo precipitazione nel momento decisivo. Ma a questo punto si innestava sulla offensiva casalese uno colma e pacata reaziono del Bologna. Al I6.0 due corners consecutivi coronavano due discese minacciose dei rosso-bleu. Al 23.0 Resruzzoni calava veloce sulla difesa avversaria e piazzava un tiro che richiedeva, tutta l'attenzione e tutta l'abilità di Provera. Al 31.o il Casale si riportava a contatto di Cassetti; batteva Ticcozzelli, o De Marchi, raccolto il Dollone di testa, metteva in seria difficoltà il portiere bolognese. Ma poi riprendeva l'offensiva felsinea e al 34.0. dopo un altro corner contro Casale, nasceva l'azione del primo goal rosso-bleu. Fedullo era caricato alle spalle da Boltri. L'arbitro segnava subito la punizione che veniva battuta da Facchini. L'ala bolognese allungava ol centro e la palla cadeva tra i (piedi di Reguzzoni nettamente libero. La difesa nero-stellata si trovava sguernita durante la rapida azione e Reguzzoni, fatti pochi passi verso la rete avversaria, sfruttava l'incertezza dì Provera e segnava con mi tiro basso di non eccessiva potenza. Questo avveniva a poco pnì di mezz'ora dall'inizio. Ma i nero-stellati non si accasciavano. L'accanimento degli atlèti in maglia nera dava 1 impronta agli ultimi minuti dei primo tempo e l'arbitro fischiava il riposo col Casale all'attacco. II gioco dell'attacco casalese assumeva nella ripresa un tono combattivo nusitato. Si vedeva finalmente olle le azioni sboccavano da un'intesa collettiva e non restavano Diti affidate alle sporadiche e sconclusionate puntate individuali, in tal modo al 16.0 il Casale ottenevo il goal del pareggio su ima azione brillante e vertiginosa De Mar-chi raccoglieva un massaggio' di Boltri e si spostava sulla destra. Fatti pochi oassl il centro attacco nero stellato tirava con prontezza e la palla si insaccava alta nella rete bolognese Ma ol .'Lo minuto un colpo mancino della sfortuna frustrava i frenerosi sforzi «e>rll atleti monferrini e donava la vittoria al Bologna. Ticcozzelli commetteva un fallo contro Maini a una trentlnn di metri dalla porta di Provera I difensori casalesi facevano barriera dinanzi alla propria rete. ReguzzoDi batteva la punizione. La palla incontrava nella sua traiettoria il piede di Roggero e schizzava con violenza nella rete senza che il portiere noro stellate potesse tentare la parata. La squadra casalese non si accasciava e reagiva energicamente chiamando- più volte al lavoro il portiere bolognese, ma il risultato non mutava. Pubblico scarso, giornata primaverj- Bianc^ra Sa"*- Al*bitr° 11 signor .Bologna: Cassetti. Monzeglio, GaspeDonati. Montesanto, Martelli ReDelia Valle. Maini. Fedullb, «tizzoni, i'acchlni. rnu*aleLP?yeTa\ Roseer°. Ticcozzeln°. > ;,.„^strGl-10' Leporati, Montigllo, De Marchi. Lino, Cardini. Patrucchi.' Brescia-Pro Vercelli 2-2 Brescia, 19 mattino. il risultato viene a dare la misura del valore delle squadre; il Brescia ha attaccato a più ripreso ma non ha saputo conciuuere. La squadra, malgrado includesse tre riserve, avrebbe potuto funzionare meglio. Si deve tuttavia lodare il giuoco redditizio di Scaltriti. Alia dilesa Perruuchetti ha salvalo palloni difficilissimi e non gli si può al massimo imputare che di essersi fatto trovare spiazzato al Uro di Piolo. La cronaca è presto fatta: il Brescia giuoca con il soie e il vento in favore. Lo azioni di inizio sono a suo vantaggio e la superiorità netta viene subito coucretata da Scaitriti ol terzo minuto con un goal segnato su tiro di punizione, battuto do Morselli. Reazione debole dei vercellesi e finalmente un calcio di rigore contro il Brescia tramutato in goal da Zanello al 12.0. Il Brescia rallenta l'azione e subito no upprotlttano gli avversari per tentare uno rapida incursione verso Perrùccheiu; il quale al 16' è costretto a parare in tuffo un tiro poricoioso di Casellino. La ripresa dà modo a Gasparinl di farsi applaudire per una bella azionu ma 11 tiro tinaie viene però sciupato a lato di poco. Al lO.o Piola approUtta di una combiuazione favorevole creatasi e batte Perrucchetti. Reazione rab-' bioso dei bresciani: Bianchi al 29' pareggia raccogliendo al centro un facila pallone mandatogli da Bosslni. La line trova 11 Brescia ancora all'attacco. Arbitro l'ing. Rovlda. Brescia: Perrucchetti; Gadaldl.. Pasolini; Frisone II, Scaltriti, MorselliMattioli. Gasparini. Bianchi. Ranelli è Pro Vercelli: Scansettl; Zanello, Da*, le Tollo; Boiardi I, Ardizzone. Ferra- r-fi-Pf^ìì110' ami- PioIa- Seccatore, Ferraris II. Triestlna-Lazia 2-1 Trieste, 19, mattino. L'inizio impegnava seriamente la' forze della difesa laziale; malgrado 010 la Lazio segnava per prima al 26.o minuto determinando una reazione degli alabardati senza risultato. La squadra triestina iniziava la sua riscossa nella ripresa e giù al quarto minuto Mangano realizzava il goal del pareggio. Lo Triestina insisteva all'attacco ma molti di questi venivano stroncati dai laziali. Infine però a due minuti dal termine delia partita la Triestina riusciva' a segne-re 11 goal della vittoria con De Marnano.