Panorama dell'ambiente tennistico mondiale

Panorama dell'ambiente tennistico mondiale Panorama dell'ambiente tennistico mondiale Stravaganze americane - I campi coperti e il torneo parigino di Natale - Buone prove di De Morpurgo a Berlino - Via vai nel mondo professionistico - L'australiano Hopman giornalista - Helen Wills «stella » del cinema ? - Tilden (a il gran salto: attore e professionista Gli avvenimenti mondiali dello sport tennistico non hanno, si può dire, durante l'annata alcuna soluzione di continuità. Mentre da noi alle prime avvisaglie invernali l'attività cessa quasi del tutto — esclusione fatta delle località meridionali e rivierasche, che possono godere di invernate miti — altrove si gioca a tutto andare. Negli Stati Uniti, ad esempio, i tennisti se ne ridono della cattiva stagione; notizie di laggiù, dicono infatti che in onoltl luoghi è in voga il tennis sul ghiaccio. L'attività sai campi coperti Questa non à una novità; tentativi di tennis e pattinaggio combinati già se ne sono avuti: essi appartengono però al genere delle stravaganze pia o meno americane. La vera attività tennistica invernale è quella che si svolge nei cosideltl campi coperti. Da nolnon abbondano, purtroppo, i campicoperti, che permettono la pratica dello sport della racchetta anche quando dall'esterno giunge l'invito, q dedicarsi àgli spórts invernali; soltanto Milano può contarne alcuni frequentatissimi ; anzi ultimamente, per iniziativa di una coraggiosa giovane Società, la metropoli lombarda si e arricchita di un nuovo campo coperto, che differisce dai solili, essendo in terra battuta. I terreni coperti abbondano invece nelle nazioni pia progredite, tennisticamente, della nostra, e ovunque se ne inaugurano di continuo del nuovi; cosi in Svezia, or non c molto; cosi a Berlino, dove, con un torneo al quale hanno partecipato numerosi celebri campioni, hanno inaugurato un ambiente che si può quasi definire un vero Stadio tennistico coperto. A questo torneo ha partecipalo anche il nostro De Morpurgo, che nelle partite disputate ha dimostralo di essere ancora in possesso di una .discreta forma, malgrado a Praga, dove si trova per i suoi impegni professionali, non abbia forse modo di giocare con una certa continuità. Il capitanti della nostra « nazionale » è stato battuto da Premi per 6-3, 6-4; ma chi sa quale campione, specialmente su campi in Ugno, sia tDigby», non può formalizzarsi dell'insuccesso del nostro giocatore. In compenso De Morpurgo ha riconfermato il suo valore battendo con somma facilità il pur bravo Prenz, il giovane tedesco che giocò nella nazionale germanica nell'incontro di Firenze, e ottenendo altre notevoli affermazioni in doppio. DJ grande risonanza anche il famoso torneo parigino di Natale, che richiama tutti gli anni gran copia di celebrali campioni. Quest'anno era assente qualcuno dei più famosi « cannoni », Brugnon e Boussus, ad esempio, hanno disertato per giocare alcuni tornei in Danimarca, ma in ■ compenso era rappresentatissima la generazione del giovani. Al torneo parigino lianno partecipato anche i nostri Gaslinl e De Martino. In singolare i due scapigliati giocatori hanno dovuto subito cedere — Gaslini era poi ancora sofferente per uno strappo prodottosi con una caduta in treno durante il viaggio d'andata — ma in doppio hanno fornito delle buone partite, vincendone qualcuna e opponendo valida resistenza ad autorevoli rivali. Anche in doppio misto /' nostri rappresentanti si sono fatti onore; Gasimi anzi, accoppiato alla signora De Bcsnerals, è giunto al quarti di finale, giocando delle parlile accanitissime, una delle quali protrattasi per oltre due ore e quaranta minuti. Molto sorprese durante questo torneo; prima fra tutte quella della netta scondita subita da Borntra, che fino adesso era sUilo l'imbattibile re dei courts in legno. La « speranza » di BiKtelel Vittorioso del torneo è sialo il giovane De Riizelet. che sembra confermare le grandj. speranze che in Francia «pongono su lui. In. finale egli ita battalo in tre sets il giovanissimo Merlin; chi scrive ha avuto campo di apprezzare il gioco di quest'ultimo... galletto — un vero camploncino in formazione —; per vincere la prova De Buzelet deve aver fornito un gioco di inarca eccellente. Tra le donne la signorina Barblcr ha fatto valere la maggiore esperienza e la miglior classe regolanedo la giovane Neufeld, che ha giocato]l'anno scorso ai campionati Internazionali di Milano, la quale durante la disputa si era dimostrata minacciosissima. Un monte dì notizie, dunque, in campo tennistico internazionale. Pare, fra l'altro, che la reginetta in contrastata del mondo della. Tacchetta stia, per convertirsi, abbracciando farle dello scherno. Notizie attendibili, me... americane, danno quasi per stoiiru la firma del contratto della campionessa mondiale con una notissima Casa produttrice di fllms. C'è intanto un grande movimento di va e vieni"tra i due campi: quello di- lettantlstlco e quello dei profesionisti. lino che avrebbe risolto il problema di restare tra ì puri pur cominciando a... concretare qualcosa dal suo sport, sarebbe il giovane australiano Harry Hopman, che l'anno scorso, a Milano giocò una memorabile partita con il nostro De Morpurgo; questi è stalo assunto quale eronisla tennistico In un grande giornale di Sidney, The RcfereeRichard cambia mestiere Dall'America viene la notizia che Vincent Richard, un altro grande e fumoso giocatore che di recente ha dato vita a inatches famosi con l'altro divo... a pagamento dei courte: il cecoslovacco Kozcltth, cambia mestiereVisto che il tennis non permette più dei forti introiti, principalmente per la sempre più decisa avversione delle Federazioni a permettere incontri promiscui tra dilettanti e professionistiRichard avrebbe deciso di dedicarsi ad altri affari maaniormcnte remunerativiMa insieme alla notizia di relativa importanza che annuncia come Cochet si stia dedicando in questi tempi aglsporls invernali sul campì nevosi di Saint Nizicr du Moucherotle giunge quella, del retto da più fonti confermata, che dice come « Big Bill » abbia finalmente annunciato la sua ferma decisione di darsi al professionismo integrale. L'annuncio non può che destare grande eco negli ambienti tennistici mondiali, dove la inconfondibile figura di quegli che forse è stato il più completo campione di tennis, e popolarissima. Oltre che dal professionismo tennistico, Tilden all'inaerebbe nuove e difficilmente calcolabili risorse dal cinematografo. Da divo dell<i*acchetla a «stars» di Hollywood. Tilden ha Infatti già firmato un regolare contratto clic lo lega ad una nota casa cinematografica americana per girare un certo numero di fllms sonori a soggetto sportivo e non; poiché non bisogna dimenticare che l'ultimo vincitore di Wimbledon, oltre eccelso nel maneggio della racchetta sia anche già notevolmente imposto come attore. La complesso personalità del nostro uomo non mancherà di affermarsi anche nel difficile campo della striscia di celluloide. Ma intanto il grande « Bill • non abbandonerà la san fida compagna; egli seguiterebbe nd esibirsi quale giocatore sui più fammi n courts » del mondoKarel Kozeluh avrebbe ultimamente confermato di essere stato ingaggiato da impresari americani per una tourriée di cinque mesi attraverso gii Stati Uniti e l'Australia per una serie dmuU'hes con Tilden. Uno di questiil primo forse, dovrebbe avere a cornice il famoso stadio di « Madison Square Garden » a New York. Big Bill scrittore L'avvenimento più importante di questo scorcio di stagione è dunque il granpasso di Tilden poiché In figura d« Big Bill » resta pur sempre quella degiocatore che nell'ultimo decennio si è imposto con maggiore e più convincente autorità su tutti i courts del globopersonalità complessa quella dell'ame i a , e o i i n n i l è , ¬ ricano, possedente tutti i requisiti per esercitare una forte azione suggestiva sull'animo delle folle internazionali. Giocatore com.pìcto, stilista perfetto in ogni suo atteggiamento. Tilden sì è impósto anche come fine psicologo c come tecnico protondo del gioco. Il suo libro apprczzatissimo: « The -Art or Tennis » à l'opera di uno sportivo che conosce il suo sport in tutte le più minute sfumature e che sa parlarne con lucidità di stile e con spiccato senso pedagogico. Del resto anche in questo campo di scrittore Tilden si è sempre fatto apprezzare; uno dei principali motivi, anzi, per i quali agli non è mal stalo vi odore di santità presso i dirigenti della Federazione Americana di Tennis, ò intimamente collegato a questa sua atti, vita di scrittore e di giornalista. Per tale ragione abbiamo anche un Tilden fiero polemista in un altro suo libro che è un po' la storia di questo dissidio: « Me Handicap». / trascorsi di ■ Big Bill » quale atto re drammatico sono lo stesso abbastanza conosciuti; anche l'anno scòrso egli calcò le tavole dei palcoscenici inglesi con successo notevole. Adesso Tilden lascia dunque il cam po dilettantistico nel quale ha sempre mietuto tanta vasta copia di successi. Si può magari discutere anche la purezza del suo passalo di... dilettante ma lo stesso gesto definitivo e ufficiale che Tilden compie nel gettare la sua candida divisa dilettantistica alle metaforiche ortiche non è di quelli da non produrre una certa sensazione nel mondo del tennis, II tramonto dell'astro americano 7! campione ha ormai 38 anni e può magari aver diritto di trarre dalla sua grande valentia, senza meno in declino, maggiore lucro clic non gli sia riuscito sino ad oggi. Intanto egli ha giocato l'ultima partite da dilettante sconfìggendo in larga misura il giovane connazionale George Lott che però può avere diritto a tutte le discriminanti' del caso nel fatto di essere freschissimo sposo. Dopo di ciò staremo a vedere quale sarà la im?nediata attività del nostro uomo; se tennistico-professionistica o soltanto, per ora, cinematografica. Ma se pur non potremo ammirare <■' Big Bill » nel grandi tornei internazionali riservati ai giocatori cosidelli... dilettanti, la figura del campione resta pur sempre a ergersi alta fra tutte quelle dei grandi e più celebrati « assi » del momento. Pochi giocatori come Tilden possono vantarsi di possedere un c record » cosi ricco di vittorie; egli ha anzi fatto ciò che a nessun campione e riuscito: rinnovare, dopo nove anni, il successo del massimo torneo mondiale di Wimbledon. Pochissimi sono i campioni che possono vantarsi di chiudere in attivo il bilancio del loro inatches con Tilden; sono anzi soltanto due: Cochet 'e Lacoste. Col primo, nei Campionati di Francia, d'Inghilterra e d'America e negli incontri di « Coppa Davis », tra il 1927 c il 1930, l'americano si è incontralo nove volte, mnecndo due volte e rimanendo in sette inatches sconfitto. Col secondo, tra il 1926 e il 1929, nelle medesime dispute può contare tre vittorie c sei sconfitte. Tra il 1925 e II 1930 Tilden ha avuto modo di misurarsi con Borotra anche lo stesso numero di volte; il basco non ha però mal potuto spuntarla: è rimasto sempre battuto, pur dopo battaglie memorabili e incerte sino all'ultimo. Caratteristica curiosa: Tilden ha sempre battuto Borotra sui campi all'aperto, ma il « basco volante » è rluseito sempre ad avere la meglio sull'irreducibile rivale americano nelle partite sui campi coperti. E ciò si spiega benissimo poiché sulle lucide, levigate superftei legnose dei courts invernali dove la palla ha pochissima presa e scivola via con rimbalzi velocissimi e slmili meglio si addicono lo stile e le qualità alleliclie del basco che quelle di TUden. Questi dunque se ne va, lascia lo sport dilettantistico attivo per i lu erosi contratti degli impresari delta pellicola e di spettacoli sportivi. Si può discutere l'atto ma non di meno non si può negare che al grande uscente spettano tutti gli onori che si \debbono ai campioni che. nel loro spe cialc ramo sportivo, hanno saputo tanto eccellere sino a salire ai maggiori ranghi — e torse al più alto — dei valori mondiali. UMBERTO MAQGIOLI, D ORPURGO DE MORPURGO