Ilusi e truffati

Ilusi e truffati Il Cagliostro moderno Ilusi e truffati sul banco dei testimoni Parigi, 24 notte. Oggi Dunikowski è impassibile al suo banco, un po' più curvo e più affa- ticato di ieri. Con lo sguardo cerca difreauente nella sala la mofflie. che èfrequente nella sala la moglie, che è circondata dai quattro figliuoli. Aperta l'udienza, il difensore avv. Legrand esprime al Presidente Jais il suo rammarico per non aver potuto far comparire davanti al Tribunale — per ribattere le affermazioni dei tre esperti ufficiali — alcuni scienziati che potrebberò in certo qual modo istituireuna discussione scientifica sul valore del procedimento Dunikowski. _ Hn rhiP5tn n Procuratore di vo- — H° chiesto al lrocuiatore di vo- ler permettere ad un radiologo di Pa-^S1 dl Poter comunicare con Dunikowski ln prigione. Questo permessoinI è stato rifiutato, e lo deploro prò- RP»"161* Per la sua ^Perfettaconoscenza del francese, dl esprimersi modo^eflSttito « lcondizioni ineguali. • .1 . •» 11 • trans.to alla Sdenza L.avv. Heraud, di Parte Civile, siS^^J^..**^?*^]^-^?!!1^ tradurne esat-im per proporre alia oiiesa cne sifacciano venire degli scienziati con pie-ba libertà di intrattenersi con Duni-kowÉJU affinchè possano tradurne esat- lamente il pensiero, 11 Pi-esidente vorrebbe che i testimoni fossero chiamati subito, ma l'aw. Legrand protesta nuovamente: — Gli esperti — dice — hanno ri-chiesto otto mesi per presentare il lororapporto; come volete che dei contro-periti possano fornire le loro conclusioni in dieci minuti? L'incidente si placa, e il Presidente decide che il Tribunale autorizzerà gliscienziati proposti dalla difesa a recarsi in prigione, parlare con l'Imputato e comunicare le loro opinioni venerdì prossimo. • U mio perito — dice allora l'aw. Legrand — verrà fra otto giorni a dirvi che il mio cliente.è. tutt'altro che un turlupinatore. Questa, però, non è l'opinione del primo dei testimoni odierni, citato a^^,«^^^^»^> Pr°" Trefentantfla SociXTSus ^ .co1 fabbricatore d oro. La sua è durata ottant* Batoutl!nel corso di essa rifa tutta la storia dell'affare. _ ineeEnere curi0so di aonrofon^9o^m^^Tnatto?vMta 1°^,^^!^°„Jr ^*^f^a^ *3J£*£.topret- Dunikowski mi pregò°, ~T .T" 6 . Tr™"„ ,£ di richiudere qualche grammo di mi-nerale in una busta: «Vado a trattare aacchina —Parigivostra~.i„ ~-„- mia gran-^aa propor- » ^d'argento di grar[lunganp,^ a quella che contilne ordina-riamente il minerale. Ecco perchè misono mostrato favorevole alla parteci-pazione della mia Società per una som-ma di 120 mila franchi». L, Legrand prende nota di que- ^ te3tlmonfan2aa Dunikowski parapetto del « box >sorridi contento! ma U teste aggiungesubito d _ pil-,farHi ^ uno degU nominatl dal Tribunale, e se egli abbia chiesto di controlPiù tardi, quando vedemmo Duni-kowski sottrarsi sempre alle sollecita-zioni di compiere esperimenti decisivi cominciai a temere una truffa. Iaaom-ma io ho creduto sul principio aH importanza mondiale dei lavori di Duni-kowski ed ecco perchè ho acconsentitoa far finanziare questa impresa. Manoi abbiamo dato molto denaro e, incompenso, non abbiamo ricevuto oro.. vibile tumulto, è costretto a sospendere Alla ripresa, il testo Orengo precisa di avere impiegato 200 mila franch per pagare le fatture dei fornitori d Dunikowski, e di avere consegnato a questi in tutto 180 mila franchi. Il testimone non ha più seguito i lavori inA questo punto l'aw. Legrand solleva un incidente, chiedendo ai teste seegli abbia fatto visita al prof. Guilletlare a sua volta gli esperimenti dDunikowski. La domanda, in apparenza insignificante, non lo è affatto: essasi riferisce infatti ad una circostanzagià nota e, eicè, che il prof. Guilletera in relazione con una Società di miniere d'oro. L'incidente personale si prolunga ed il Presidente, ta mezzo ad un indescri l'udienza. Tra l'oro e la « roulette » corso: egli aspettava i risultati degl esperimenti dal prof. Leonardo Levy che dovevano avere luogo a Londra. Infine, alla domanda come mai il teste sia giunto ad avere la convinzionche Dunikowski era in malafede, l'Orengo risponde: Io non sono un giudice, ma s fossi stato al posto dell'incolpato avrei credo, messo ta opera ogni cosa pe sffettuare un esperimento decisivo. Duinikowski, per contro, si è sforzato uni! settimana, di mese in mese, il momen; to di mantenere la sua parola e di soti tomettere un risultato ai suoi accoi mandatari. II secondo teste, il signor Medecin^he ha un'agenzia di pegni a Monaco, dichiara di avere anticipato quattro apparteneva alla signora DunikowskiI Egli ha visto il fabbricatore dell'or giocare alla « roulette Montecarlo: egli sapeva che il chimico polacco si proponeva di far marciare "n autocarro non con l'essenza, ma con dell'acqua di mare; ma... l'acqua al Casino di!tacqua di m:'.re; ma... l'acqua del Mediterraneo ha rifiutato di trasformarsi in combustibile. Infine il teste assistette all'esperi-" mento della macchina miracolosa: e che cosa ha veduto? Il teste aggiunge di avere proiettato su un albero di taainatEa un raggio del- MntfMa1B4P6m8ta.ee i- j»«nte maturati. Peccato però che le l'apparecchio meravigfcoso e l'albero Lcrebbe cerna per incanto. H— Znaffisi di luce radioattiva — egli ;^t —i ™< „i„ R- 1 frutti, ed essi sono miracolo-12baniaite non eraoio d'oro... Un aliliro teste, Dufaat, mette dl nuovo fuoco alle polveri, nell'udienza; egli rivela che e&osd trasformato, per pura ammirazione per l'ingegnere polacco, in poliziotto, ed ^endo^aUto ScuX cerate, M^vS^0 iu iiuww avviimara u>^SÌ^ ^«S*»^-» f^Ste°os! ^ ^ Qitre all'appareccliLO, anche Il loc*U ta cui questo si trovava rin rsao stati messi sotto suggel 10,LV™ ^rl^Tturaa centro questo ; fatto, senza far avaiissve di un passo la causa del suo eMor.te. E coài, di de , to „„ edi auest0 ! ^ ' stati me L h "est! non na u' 4 o321S22nN, p,r0SSi,ma satt&ia!na |Q1 °em?f™'g " poslziorne ta depcslzicne, di incidente in incidente, si amiva alla fine dell'u-, .sdienza. Il processo vorrà ripreso ver.er-1 QS17a1adMarta Hanoi; operata Parigi, 24 notte. La signora Marta Hanau è stata operala, questa mattina in una clinica dl Neuilly per una frattura non consolidata che ha richiesto un innesto osseo. L'intervento chirurgico ha avuto buon esito e lo stato della signora è soddisfacente. « Sei bambini vittime di un incendio spaventoso Londra, 24 notte. 1Lj 1■dntrm8adrdmaqzmi ungile nei grandi centri urbano inglesi ! In una casupola in fondo a un cor Sei bambini dai quattro ai tredici anni sono stati vittime di un incendio scoppiato ieri notte a Birmingham. A] dvero dire più che di vittime delle fiam-i i™„ _n._k£> u „.,-„ /i! ...i„„ ji -itti pme sarebbe il caso di parlare di vitti- Jme della miseria e la tragedia appunto pper questo forse aprirà gli occhi a co- dInrn rhf» in auoqto riarse continuino a 4loro cne in questo paese continuano a 1ignorare le medioevali condizioni nellei iIquali vivono centinaia di migliaia di fa-! lImlo-Hp tip! Prandi r-pntri urtano IntasiJ -2tile fiancheggiata da alti caseggiati vi-; dvevano l'ex-soldato Weir con la moglie <e ben otto bambini. Il padre era da sei U ialini senza lavoro, e la famiglia vivac-;a 'chiava con l'aiuto di una modestissima,v „n.,-n»n „i ™r„i- „„. _j a pensione versata a! Weir per essere ri- aimasto paralizzato a un braccio durante: la guerra. La famiglia abitava due stan- • Lette, una al piano terreno nella quale^ Ierano state post.? ghirlande di carta e. dicandele per la festa di Natalo, e un'al-|dI tra al primo plano. In una camera di t itre metri e mezzo per due e mezzo dor- 2 mivano regolarmente da molti anni ben : ffiSJSSa? mad«ie 8 bambi . hs76c nM Più giovane de'i quaì rò mesi. Una figlia del V aveva quatWelr a nome ifaria, di 10 anni, era andata a tra scorrerò al notte- da alcuni parenti, Verso ]e quaUro del matUno n Weir venne sveg]ialc dal fumo e dal crepi. Uo delle fiamme; ,:veglio la famigiia e co, braccio valJd0 VMtò # strappare daI letto u plcCG]o ^ gfondò ,a destra chlamarc | pompieri. Nella fretta e £ , buio in ,u ,,f endere n flg!lo. , tto B0, acc£appato delle co- | Spaventata tornò indietro per , . :p i ! p[cco;0 Jol--i 's la finestra de; primo piano e con ferite je scottature gravissime è stata ricove- |rata all'ospedale. I pompieri hanno compiuto sforzi ero bini chiusi nel] fiamme ma no narsi alla fori una corte stralunga quasi 5 sbarrata l'ava; fiamme, e quai in azione le poi piuto la sue o;. nero rinvenuti ; j | •imme. La madre col j v. n «io o-onv ,lil ! oracela E uft'" ji r Ralvarp i sei barn-; I-.r salvare ì sei Dam trappola della casa iniebbero modo di avvici-j oosta ta fondo ad i „n norrlrinin P ! la come un corridoio e metri; essi trovarono tata, da una parete dl lo riuscirono a mettere ;/•: il fuoco aveva comra. Tra le macerie ven•i miniente carbonizza-1 sepolta nella mai'ti'or sto distretto, ta Èèei di g-risoa, eh una gran pa 5?. Le squ-vlr I i . ' I ,. notori 'aAnn rimasti minatori sono rimani • -lor miniera dl aue-iti i cadaveri dei ;;<;i bambini 52 operai sepolti una miniera dell'lllinois Mowe-.oji 'Illinois), 24 notte. ulto a un'esplosione 1 provocato il crollo dl ' ;':ì!a galleria di accessoecorso hanno immediatamente iniziato la loro opera, ma si dubita n<i\\--. Borte dei sepolti.

Luoghi citati: Birmingham, Hanoi, Illinois, Londra, Monaco, Montecarlo, Parigi