Il Serviatti si confessa assassino anche della domestica scomparsa due anni fa

Il Serviatti si confessa assassino anche della domestica scomparsa due anni fa Lei donna tagliata a pezzi Il Serviatti si confessa assassino anche della domestica scomparsa due anni fa La vittima fu sezionata e poi buttata nel .l-r il8 evere leIC' Roma, 17 notte. L'assassino di Paolina Gorietti che, d?P° avere ucciso la donna, per car^£tV^^^^SSS^t straziato 11 confessato autore di un altro atroce delitto consumato in condizioni ana- lastug.„..,. taleghe su un'altra disgraziata, anche I uessa illusa dalle nromesse di matrimo-1 anio del mostro "umano. I funzionari l'delia squadra mobile, durante le f eb-1 vbrìli difficoltosissimo indagini svolte- j aal In questi ultimi giorni, non si sono | dconcessi un attimo di tregua ed hanno I craccolto — come ieri avevamo già an. ririco del znunziato — elementi tali, a carico cL Serviatti, da ritenerlo responsabile devquest'altro delitto. Dopo questa con-| fessione la figura di bruto di Cesare ; oServiattl appare in tutta la sua vastità. Ed anche il fine vero della uccisione della Gorietti ò evidente. L'alibi creatosi nella sua prima confessione, tendente a far credere di avere ucciso la povera Paolina durante una lite In un accesso di rabbia, sferrandole un calcio, crolla definitivamente, tanto più che l'autop3ia della poveretta ha accertato che la morte venne causata da strangolamento Il doliti!) di Santa Marinella Ma procediamo con ordine. Avvenuta la confessione del delitto consumato alla Spezia, 1 funzionari inquirenti, dopo aver trasmesso gli atti per l'istruttoria al Glud'ce istruttore cav, spvtisleacMascl, trattennero nei locali della |nsquadra mobile il Serviatti. Un'altra indagine iniziava 11 suo svolgimento, ' quella concernente 1 miseri resti uma> ni rinvenuti nel primi giorni del mese di novembre del 1930 nelle acque di Santa Marinella, Lido di Roma e Resina. L'autorità di pubblica sicurezza ebbe subito 11 sospetto che il Serviattl fosse responsabile anche di quel delitto. Lo faceva supporrà un indizio abbastanza fondato : i tagli tanto sul corpo della povera Gorietti, che sui miseri ■resti.riimaol rinvenuti, nelle acgue del Tirreno, presentavano delle caratteristiche identiche. Fu cosi che la nuova indagine venne svolta con rinnovata lena. Primo pensiero dei funzionari fu quello di indagare sulla vita intima del Serviatti durante i mesi immediatamente precedenti al novembre 1930. E si accertò che il criminale, dal marzo all'ottobre di quell'anno, era stato occupato in qualità di uomo di fatica nel garage Nigri, situato In via Ostiense, numero 91. Si accertò che il Serviatti, a quell'epoca, abitava In una via situata poco distante e menava la solita vita del per folto misantropo. Aveva allora per a te una &Qr^a ^ziana, che tutti co noscevano per.la « Sora Nina» e coi ]a quale andò ad abitare in via Caco, to. Il suo contegno era quello solito: di carattere prepotente, usava menare le mnnI p minuri-Aavn snessn tutti di mor¬ mani e minacciava spesso tutti di morte. Parlava di strozzare e di prendere a rivoltellate chi veniva anche semplicemente a parole con lui. Nei mesi di settembre e ottobre di quell'anno il Serviattl fu veduto spesso parlare con una donna dall'aspetto di domestica, con la quale il criminale faceva delle lunghe passeggiate lungo la via Ostiense. A proposito di questa donna il parroco di quella zona ha dato alla polizia importanti informazioni. La donna In parola faceva la domestica. Essa si era fidanzata coli il Serviatti, il quale le aveva promesso di sposarla. Il cri minale l'aveva talmente circi promesse che la donna non aveva avu t0 timore ad Intestare al nome di lu libretto a risparmio, contenente la somma & 9000 u^e circ£li ctelaadeaddddòtbsdqsngmtCrSsl'Un hel ""ior- noTa donna scomparve"e di lei più°nul la si seppe. Quasi contemporaneamen te il 20 ottobre, dopo avere ricevuto la settimana, anche il Serviatti scompar ve senza farsi più vedere al garage. I funzionari, fatti questi accertamen- ti, posero una connessione fra la scom- parsa della donna e del Serviattl col ritrovamento del resti umani nelle acque del Tirreno, il cui. primo pezzo fu rinvenuto a Santa Marinella il 3 no- ^^^^&i^ otto 0 nove gjorni prima. Dopo lunghe e pazienti indagini la donna è stata alecVscgn11priDl'eioesgdncrilcteri i ta* trintestare al nome di luiismtestare ai nome ai »midrtosdpvdidentificata per Bice Margarucci, dl an. ni 50, grassoccia, bassa, e con il collo solcato da cicatrici scrofolose. Costei nednpdtpddd^Ult.Clt.U Liti l.iLI J 1-1 JLJUlUlUJt. wuab^i avevi ponnqpiiitn il Sprvlattl con il si- ! c^ del solito avvalso matrimoniale : sirj0po l'avviso matrimoniale la Marga-iz rucci scrisse al Serviatti e, dopo lo ì ?scambio di poche lettere, 1 due decisero I *e di vedersi. Per conoscersi l'uomo do- ! ÌLveva tenere In mano un giornale aper- t0' la donna doveva mostrare un maz Q m tolette collocato sul seno. Si tacontrarono, e subito il Serviattl prese a narrare la sua vita tediosa dl sca¬ polo, 11 suo desiderio dl avere vicino una donna, di essere assistito, tonto più che era mutilato di un dito. E cosi potè apprendere che la Margarucci era stata in America, ed era ritornata con risparmi in denaro e in gioielli e con , u _ molti colli di bagaglio contenenti ve stiti e biancheria. Ecco perchè l'assas sino non abbandonò più la preda fino a ^"a,ndo non spogliò di tutto fa cendole fare da ultimo la fine della infelice Gorietti. Ieri sera, a tarda ora, Cesare serviatti, nel suoi interrogatori; cominciò ad ammettere qualche circo stanza in merito alla sparizione della Margarucci. — s.' — disfe — \u n»1?- fidanzata, ^a. P.oi ntorno m America da suo , , , Alla domanda di poter provare ove, nell'epoca dall'ottobre al novembre l930jItragcorae la vit ra8saasino dei. ia Gorietti cadde In molte contraddizioni. I funzionari compresero subito di avere nelle mani l'autore dell'uccl sione della Margarucci e non si stan9°^°?°. ?* mterrogare il Serviatti, prò fratello., La oinica confessione tl^&W^ffi *n%%toWì pmra,dsd. b„ca1cnl'& mezzanotte il Serviatti ha chiesto cini , camente di essere lasciato in pace, di — mangiare n di poter riposare lum — Domani — esclamò, come fece alla vigilia della confessione della uccisione della Gorietti — vi racconterò tutto. Adesso ho fame. Datemi da mangiare. Infatti, nella stessa saletta, gii è sta ta fatta servire la cena consistente in I un piatto di pasta asciutta, che in pochi 1 attimi è stata divorala. L'aspetto del l'assassino è apparso quindi più solle1 vato. Tra un boccone c l'altro ha avuto j anche modo di fare degli apprezzamenti | di soddisfazione circa la qualità della I cucina, provocando un senso di viva ripugnanza per tanta bieca indifferen- za ai rimorsi che certo dovrebbero de¬ evastargli l'animo| Stamane, dopo avere riposato qualche ; ora tranquillamente, ha ammesso tutto i sassino per la Margarucci si è ser vere, nel duale gettò i miseri resti. AKe ore "12,30 di oggi Cesare Serviatti, sotto buona scorta della polizia, è stato trasportato con un'automobile alle carceri di Regina Coeli. L'assassino, anche dopo la seconda confessione, ha continuato ad avere il suo contegno "i- |niC0- Non una parola di pentimento o ciò che i funzionari di polizia gli con- | testavano in merito alla sparizione del: tla Margarucci ed al ritrovamento degli arti umani a Santa Marinella e al Lido | dl Roma. La donna è stata da lui uccisa | e poi sezionata con la stessa macabra abilità usata per la Gorietti. Il misfatto ! dlfferenzla nell'occultamento del pezzi ,delie sventurate. Per la Gorietti lM-|si è servito dc-ile tre valigie, jvlto delire- |di compassione per le disgraziate donne da lui uccise. Il fermo della moglie dell'assassino ò tuttora mantenuto, come pure è mantenuto quello della dattilografa che coabitava con lui. Nella casa del Serviatti sono state rinvenute alcune lettere dl donne che avevano avuto, o avevano in questi giorni, relazione con l'inserzionista degli avvisi matrimoniali. Qualcuna di queste lettere contiene aspre lagnanze sul modo di comportarsi del maturo innamorato. L J* I tre baùli Alle ore 15 di oggi il Serviatti è stato tradotto dal locale carcere di Regina Coeli al Palazzo dl Giustizia, per essere momentaneamente interrogato dal Sostituto Procuratore del Re, eav. Masol, al quale, come è noto, è affidata l'istruttoria. All'interrogatorio, cui si annette notevole importanza ai fini del- !le difficili indagini, ha presenziato an-1che il capo della Procura del Re, comm. IVaccaro. Data l'importanza che ha as- |sunto l'interrogatorio, questo è stato jcontinuato più tardi nel carcere di Re- glna Coeli, dove il detenuto era stato!nuovamente tradotto. Solo a tarda ora :11 cav. Masci ha lasciato il penitenziario ,per fare ritorno al suo Ufficio. |Sull'esito dei due lunghi interrogato- ; ri pomeridiani si apprendono i seguenti Darticola-i Il 28 ottobre la vittima entrava nel-.l'appartamento del Serviattl che non Kera ancora ammogliato ma in procto-1iodiSposare l'attuale moglie. La Mar-,eruppi recò séco tre bauli e un eros- sg.^fonografo corredato di nunferosi i dtechi acquisisti in America. Il matti. |no del 30 ottobre — come l'omicida ha ! confessato cinicamente - la Marga-irucci veniva uccisa •Il criminale non "ha voluto spiegare Iil modo con cui trucidò la vittima? di- cendo di non ricordarlo perfettamen-1 te, ma non ha dimenticalo dl averne<i tagliato a pezzi il cadavere e di avere I trasportato i miseri resti, chiusi in tre isaccM. di notte' sul ponte Palatino, j idonde'B gettava nel Tevere. Occorsero tre viaggi per il macabro trasporto e il Serviatti ha dichiarato di essersi servito di vetture pubbliche. Spedi poi i tre bauli a Rocca Canterano, pres.so Subiaco, ai contadini che l'avevano allevato, cioè i Segatori, mandando anche il fonografo. Pochi gior 1 i ni dopo si recava a Rocca Canterano e colà distruggeva tutti gli indumenti ' della vittima, regalando invece il fo-inografo ai Segatori, fonografo che la j polizia ha ora ritrovato. Frattanto, mentre la famiglia della]disgraziata Gorietti si è costituita Par-1 te Civile e sarà difesa dall'avv. Giusep-, pe Caradonna, il Capo della Procura, del Re ha nominato difensore d'ufficio! del Serviatti l'avv. Francesco Di Bene-1 detto. Questi ha avuto subito un primo; „ ,- _ .,. . . . , ., - . ! colloquio con l'imputato nei locali stcs- : si della Questura, alla presenza dei fun- izlonari-.Tutt;o.lascia ritenere che l'i- ì ?tru'torltt Potrà concludersi rapidamen- ; I *e'0Tut.tat^a 11011 "tiene che contro ; ! ÌLS.e™lattl possa Proceders' I^r diret tlssima.