Le prime reazioni al programma di Schleicher

Le prime reazioni al programma di Schleicher Le prime reazioni al programma di Schleicher Heuralfi riferisce alla Commissione degli Esteri Berlino. 16 notte. H discorso-programma del Cancelliere von Schleicher, pronunciato ieri alla radio, ha in genere nella stampa Tina eco moderata, senza i troppi biasimi nè le troppe lodi che può avere un discorso che manchi in sostanza di un vero contenuto programmatico se non quello che il Cancelliere stesso ha dichiarato l'« unico a> proposito del suo Gabinetto, di procurare cioè lavoro. Anche questo unico punto di programma sarebbe, è vero, più che sufficiente a destare anche le più entusiastiche previsioni, solo che il Cancelliere ne avesse comunicato qualche particolare concreto; invece si è limitato al solo annuncio della buona intenzione di procurare lavoro alla gente; accoglienza di attesa, dunque, e generalmente benevola in tutti i settori come quella che si conviene a una esposizione di Intenzione conciliativa verso tutto e verso tutti; intese sociali ed economiche scevre da asprezze e da dogmi, attenuazioni di sanzioni penali, ritorno al diritto comune, e in quanto all'estero spirito di conciliazione e di intesa. Ostilità nazionalsocialista A destra si fa naturalmente qualche riserva per la parte economica e sociale, che sembra troppo conciliante verso sinistra; ma nei settori medi e di sinistra si è più che benevoli, si è quasi soddisfatti di vedere tanti cuscini posti sopra le baionette sulle quali — secondo la frase di von Schleicher stesso — sarebbe diversamente alquanto incomodo stare seduti. I commenti più interessanti per la luce che possono destare su quello che è sempre il maggior problema della situazione politica, e cioè l'atteggiamento definitivo dei nazionalsocialisti di fronte al nuovo Gabinetto, sono quelli dei giornali di Hitler. E sono per ora nettamente ostili. Il Vólkischer Beobachter dice che il discorso è un tentativo non riuscito di acquistarsi la fiducia; il Cancelliere non ha nemmeno risposto alla domanda come egli intende superare le difficoltà esistenti. H fatto è che 15 giorni dopo il suo avvento al potere non sa nemmeno quello che vuole, e quello che può volere; nessun programma, nessun atteggiamento deciso, ma solo attitudine di prudenza e barcamenarsi tattico di un generale politico. E VAngriff gli domanda: E questo è tutto signor von Schleicher? L'accenno piuttosto energico e 'e minaocie fatte ai comunisti desta naturalmente migliore accoglienza a destra. Tanto più oggi a Colonia, <i Monaco, a Gotha, a Dusseldorf, e an che altrove, si notano sintomi di disordini e di agitazioni comuniste che accennano ad azioni premeditate c concordate su cui i giornali attirano l'attenzione del governo esortando il Cancelliere von Schleicher a prepararsi senz'altro a mettere in atto in tempo le sue minacele. A Colonia nel sobborgo di Deuts la polizia è riuscita a piombare addosso a una combriccola di caporioni comunisti che erano riuniti a concertare sommosse e disordini per te imminenti feste natalizie; sono stati arrestati un centinaio di persone tra cui 37 funzionari dirigenti del partito comunista, ed è stata sequestrata una grande quantità di materiale compromettente. A Monaco la polizia ha sorpreso jHl'altra adunanza di comunisti che anche qui stavano preparando e disponendo disordini in vari punti e specialmente fra i contadini; anche qui è stato sequestrato molto materiale sovversivo. A Gotha sono stato fatte perquisizioni nelle case di funzionari comunisti, e anche colà molto materiale è stato sequestrato, il quale comprova le intenzioni di preparazione di sommosse; venti comunisti sono stati tratti in arresto. Da Colonia e da Dusseldorf si segnalano dimostrazioni comuniste con aggressioni contro la polizia e saccheggi di negozi di vìveri a mano armata. La posizione dei tedesco-nazionali r'.iptiTcoFnin3lemvisosi44diniliro3laecreptoelpePsudeMvuzetoinaizigipaocdeapninde19debopa17mdienlacostchcom60Il MDtetisclinpstdtiteloSmLGnruchcpraqtrinmce plamUclaraFlavnrettIl Landtag prussiano si è riunito Doggi un'altra volta e il suo presidente, il nazional-socialista Kerrl, ha in un suo discorso vivacemente polemizzato con il Cancelliere von Schleicher per la ramanzina che quest'ultimo ha impartito ieri sera nel suo discorso alla radio al generale nazional-socialista Litznaann per le critiche da costui mosse al Presidente von Hindenburg; Kerrl ha ritorto le critiche verso von Schleicher per essersi egli, semplice generale senza meriti durante la guerra, permesso di muovere critiche a un venerando generale suo superiore fin da allora, e per giunta presidente di anzianità del Landtag e del Reiclistag. Politicamente è da rilevare che il tentativo fatto dai nazional-socialisti a mezzo del medesimo presidente Kerrl di guadagnare i tedesco-nazionali alla causa della maggioranza centro-nazional-socialista per la progettata elezione di un governo parlamentare prussiano sotto la presidenza nazional-socialista è fallito. I tedesco-nazionali si sono rifiutati di prendervi parte adducendo come ragione che un governo nazionalsocialista, data l'opposizione di questo partito al Gabinetto von Schleicher, non darebbe ancora alcuna garanzia per la eliminazione desiderata del dualismo tra i governi prussiano e del Reich. Hitler ha emanato le annunciate nuove norme per i nuovi rimaneggiamenti del partito al fine di rafforzarne le gerarchie dopo la crisi di Strasser. Si tratta niente altro che di un largo movimento di capi che mette alla direzione dei vari reparti gerarchici persone nuove. Si è riunita oggi la Commissione degli esteri del Reichstag con la presenza del Ministro degli Esteri von Neurath, U quale vi ha fatto un largo rapporto sulle conversazioni di Ginevra e su?la formula colà raggiunta per la parità, nonché sull'imminente azione da svolgere alla Conferenza del disarmo. Q. P. Azcttssvfabzllpirllvllft

Persone citate: Hindenburg, Hitler, Strasser

Luoghi citati: Berlino, Colonia, Ginevra, Gotha, Monaco