Il Congresso Provinciale dell' Opera Balilla inaugurato alla Casa Littoria

Il Congresso Provinciale dell' Opera Balilla inaugurato alla Casa Littoria Il Congresso Provinciale dell' Opera Balilla inaugurato alla Casa Littoria Lo sviluppo dell'organizzazione == Vibrante entusiasmo Nell'atrio della Casa Littoria, era ; e schierato ieri mattina davanti la la- j aljpide dei Martiri, a cui era apposta eluna corona d'alloro a bacche dorate'trattraversata da un nastro tricolore igicon la scritta «. L'Opera Nazionale j deBalilla», un manipolo di Avanguar- igidisti. Le giovanissime Camicie Nere! grprteadmontavano la guardia d'onore, mentre si radunavano le Autorità. Erano presenti S. E. U Prefetto Ricci, accompagnato dal segretario particolare cav. Nicoli, il Segretario Fede- icerale e Membro dd Direttorio Nazioitale Andrea Gastaldi, il Podestà dott. Paolo Tiiaon di Revel, il grand'uff. Ansatali preside della Provincia, il prl'ila contessa Barattieri di San Pietro delegata dei Fasci foiraninili, la signorina Sala, delegata delle Piccole e Giovane italiane, il prof . Demetrio Bargallini, il coma. prof. Gasperoni, Provveditore agli studi, accompagnato dail prof. cav. uff. De Dominicis, il comm. prof. Ottino, direttore generale delle Scuole comunali, il comm. Bado del Patronato Scolastico, il grand'uff. Bona. Nella palestra, coi presidenti si trovavano i collaboratori dell'O.N.D., <?li ufficiali, i capogruppo, i caposquadra, il comm. prof. Berlocchi direttore del sevizio sanitario e i medici dell'O.N.B., i caippeMani padre R. Giuliani, padre Imberti, don Bertola e don Carena. Il discorso ciol prof, Canapa Poco depo nella palestra, affollata idi congressisti, molti dei quali in divisa di ufficiali, fra cui il gen. Ferretti podestà di Susa, l'annunciato con. grasso dei presidenti comunali dell'O.N.B. convenuti da tutta la provincia, è stato aperto con un elevato discorso del prof. Eugenio Canepa, presidente del Comitato Provinciale dell'O.N.B. Egli ha ricordato che i 000 congressisti hanno iniziata con una cerimonia propiziatoria la loro gior- cessole Donegari in rappresentanza .dei console generale OcMcne-Mazza, 1 nelavaBlanemglaledigtarisupmtrnmdtutecutalipStue nata di lavoro nella Casa del Fascio 'gdeponendo una corona d'alloro alla lapide che ricorda i Mantiri della Rivoluzione. Quindi è entrato nel vivo dell'airgomento premettendo la volontà e l'unico scapo perseguito da tutti i dirigenti dell'OJM.3. di preparare fisicamente moralmente i giovani, acciocohè, diciottenni, abbiano la fierezza di pronunciare il giuramento fascista di dedizione al Regime e al Duce. Ha ricordata la fausta visita del Duce alla « Casa del Balilla » e le aFdiltadiltbvqparole di compiacimento e di plauso i pda lui pronunciate per aver risccn- iltrata la piena efficienza dell'Opera. Il sprof. Canepa ringraziato per tale cesito tutti i collaboratori e speclalmen- ste S. E. il Prefetto e il Segretario Fe-1 j hderale per l'autorevole appoggio dato all'O.N.B. ha esaminato in cifre i risultati ottenuti: gli organizzati sono oltre 90 mila, di cui circa 50 mila giovani e quasi altrettanti adolescenti al comando di 100 ufficiali. Egli ha rilevato il numero troppo esiguo SUAtfdegli ufficiali i quali per assolvere pie- ìlanamente il difficile compito dovranno essere portati a 500. E' passato quindi a parlare delle istruzioni ricevute da S. E. Renato Ricci per ciò che riguarda le « Case del Balilla » di cui è necessario un buon numero nella Provincia e a nome dei congressisti l'oratore ha chiesto a S. E. il Prefetto e al Segretario Federale, perchè vogliano appoggiare i progetti, -delle nuove costruzioni, assicurando Ache l'aiuto dato ai collaboratori del-!lTO.N.B. non cadrà in un terreno ste- 9rile, ma servirà a potenziare l'eser- < acpcgptfidzgcito delle giovanissime Camicie Nere, che marceranno entusiaste e sicure sufflè orme tracciate dalle Camicie Nere della Rivoluzione, nel nome del Duce, per la maggior grandezza della Patria. L'oratore ha poi letto il seguente telegramma di S. E. Renato Ricci: « A tutti i presidenti dei comitati provinciali dell'O.N.B. — saluto con vivissima cordialità i dirigenti dei!e organizzazioni giovanili di codesta provincia, uniti a convegno. Conte sulla loro preziosa collaborazione ai fini della maggior efficienza dell'Istituzione in questo secondo decennio che si inizia sotto i migliori auspici per le fortune della Pàtria Fascista. Viva il Duce! ». Le parete del Prefetto e del Segretario federale Calorosi applausi hanno accolto il discorso del "prof. Canepa e il telegramma del Sottosegretario di Stato ha suscitato una vibrante dimostrazione al grido di « Viva il Duce ! ». Subito dopo ha preso la parola S. E. il Prefetto. Egli ha portato, a nome del Governo, il saluto a tutti i congressisti ed ha espressa la maggiore gratitudine a quanti collaborarono al'O.N.B., istituzione di tanto e cosi vivo interesse per la vita nazionale. Al prof. Canepa ha rivolto parole di elogio per l'alto spirito e l'esemplare rettitudine con le quali assolve il difficile compito e per la fede con cui egli, con quotidiano ininterrotto sforzo, persegue la meta indicata ^|Duce. Quanti lo afflecoodano — Ito detto il Prefetto — compiono operai tattiva per l'O.N.B. Per le necessità i che il prof. Canepa ha prospettato lo- Iratore ha detto che nel limite delle di- 1 sponibilità, sarà fatto tutto il possibile perchè la bella e forte compagine dei Balilla trovi la sua piena efficenza, stretti essi come tutti, nella fede altissima del Duce. Prolungate acclamazioni hanno salutato le parole di S. E. Ricci. Il Segretario Federale, salutato al suo apparire da vibranti acclamazioni, ha spiegato, fra la massima attenzione dell'uditorio, le ragioni ideali per cui ha voluto che il Congresso avesse il suo inizio alla Casa Littoria, Ja Casa madre del Fascismo piemontese, il centro da cui debbono dipartirsi tutte le manifestazioni. Andrea Gastaldi ha messo poi in rilievo la grande importanza della riunione dei presidenti comunali dell'O.N.B., magnifica istituzione del Regirne, che disciplina ed educa le nuove generazioni dell'Italia Fascista. A tutti i presidenti, su cui pe3a tanta responsabilità per il non lieve compito a loro affidato, il Segretario Federale ha espresso tutta la riconoscenza del Partito, e li ha elogiati ed incitati a perseverare nella magnifica loro attività, acciocché i giovani crescano sani e forti, d'animo generoso e franco scevro da ogni ipocrisia, in tutto degni dell'Italia rinnovata dal Duce fsLsgtcgmbcv tali da saper guardare con sicurezza all'avvenire della Patria. Egli ha conluso affermando che la Rivoluzione rova la sua continuità nelle file dei giovani dell'O.N.B., educati all'amore della Nazione e all'eterna fedeltà al Regirne ed a Benito Mussolini, «Per il Duce! Eja, eja Alala!», ha gridato il Segretario Federale; ed i presenti tutti in piedi, il braccio proeso nel saluto romano hanno ripetuto ad una sol voce l'acclamazione al Du- ce, mentre nella palestra risuonavano prima le note dell'inno Giovinezza, poi 'inno dei Balilla, Alla fissa del Balilla .Mediante uno speciale servizio tran ^Z^t^Tv^T^?; ne dei congressisti dal Podestà, tutti, asciata la Casa tjittoria, raggiungevano la « Casa del Balilla » in piazza Bernini dove il prof. Canepa apriva i avori del Congresso. Nell'ampio salone si radunavano i Presidenti dei Comitati comunali, gli ufficiali, i capogruppo e i capo-squadra e tutti I colaboratori dell'O.N.B. Vi erano anche e patronesse: contessa Maria Verdun di Cantog'no, le signore Ferrero-Comogli e Brezzi e la signora Giordano. Coadiuvava il presidente del Comitato Provinciale dell'O.N.B. il segretario-capo manipolo Fattini. Il prof. Canepa ha brevemente riassunto il poderoso lavoro portato a compimento nell'anno X, poi ha ampiamente illustrato il programma, già tracciato da S. E. Renato Ricci per il nuovo anno. L'oratore si è particolarmente soffermato sul problema dei quadri e su quello di un'idonea attrezzatura. A mezzogiorno i lavori venivano interrotti per una modesta colazione a cui tutti i congressisti sono stati invitati nel refetorio della « Casa del Balilla -j. Riunione intima e affettuosa dopo la quale veniva ripreso il congresso. Sono state fra l'altro esaminate le situazioni particolari dei vari Comitati e dopo è stato discusso il programma generale dell'anno XI. Hanno su tale argomento presa la parola il generale Ferretti, Podestà di Susa e presidente di quel Comitato comunale dell'O.N.B., il prof. Pastorini, presidente del Comitato comunale di Ciriè, il prof. Pesandro, presidente del Comitato di Meana, il cent. Gaudini, presidente del Comitato di Sant'Antonino di Susa, il prof. Sibour, presidente del Comitato di Giaveno, e il dott. Vintaini, presidente di quello di Chivasso. A tutti i quesiti prospettati dai varii presidenti ha risposto esaurientemente il prof. Canepa, il quale ha poi riassunti i compiti assegnati ad ognuno dei congressisti; quindi ha dichiarato chiuso il convegno. Prima di sciogliersi i congressisti hanno inviato vibranti telegrammi a S. E. Renato Ricci, a S. E. il Prefetto Umberto Ricci e al Segretario federale Andrea Gastaldi. Terminati i lavori, è stato Inaugurato nella sala del teatro il cinematografo sonoro. Fino a pochi giorni addietro la cabina era ancor vuota; a queste la - Avanguardisti e Piccole e Giovani Italiane' e «n applausi entusiastici con ì 9uaM essi' oltre 1 congressisti, hanno accolto il film che riproduceva il Duce cune, come a tutto, ha provveduto il presidente prof. Canepa, acciocché anche il modernissimo mezzo di propaganda -erva agli alti scopi che si propone i'O. N. B. Sono state ieri proiettato due brevi ma interessantissime film, una delle quali rievoca la visita del Duce alla Casa del Balilla di piazza Bernini. Alla proiezione cinematografica hanno assistito anche Balilla, lpSvFcnudmdtrpdfpmtfalscFtsdsgtpfra le organizzazioni giovanili torinesi, sembravano non dovessero aver fine. Le grida di « Viva il Duce » e gli alala si ripetevano anche a proiezione finita. _ »

Luoghi citati: Chivasso, Ciriè, Giaveno, Italia, Meana, Sant'antonino Di Susa, Susa