La supremazia inglese è tramontata

La supremazia inglese è tramontata iTc/iz dell'incontro Inghilterra-Austria La supremazia inglese è tramontata Da tiiao dei nostri inviati Lezioso ai io iSIstLondra, 8 notte. ; caSe Chapman, il grande animatore1 sttìell'Arsenal, ha potuto dichiarare -suche Inghilterra-Austria è stata la'1™più bella partita ch'egli abbia visto .ghin vita sua, e Mauro che è stato iljcesecondo in ordine di bellezza (primo! restando'Argentina-Uruguay 0-0, ad IdiAmsterdam), ci sarà permesso rico-1 « noscere lealmente che sulla forma di laieri i contendenti possono esser con- avsiderati i migliori d'Europa e, ero- diamo anche, del mondo. Sono lo due:' linee di attacco che impressionano,. quella austriaca soprattutto. L'alai ^sinistra Vogl ricorda nello scatto, •Wnella volata che chiude al centro, l'Orsi della migliore fórma, salvo i che, evidentemente, non ha del ju-\Lventino l'esperienza di cento incon-1 setri internazionali ed olimpici. Orsi panon conosce certo l'emozione, evi-jtoaustnaci qunasumdentissima, degli .avanti per tutto il primo tempo, Cosi, mentre qui si proclamano Sindelar, Smisti, Nausch, Vogl centro avanti, centro sostegno, mediano I pedestro e ala sinistra, fuori classe' quali il football inglese oggi non pos- ! Wsiede, noi, sul confronto coi nostri, dimigliori atleti limitiamo tale elogio;Paai centro-avanti, mirabile cervello di ; citutta la squadra, palleggiatore veri colosissimo e tattico d'eccezione ^■{innel- teuna giudiziosa mescolanza di gioco noscozzese — dnbbhngs e. passaggi; coru con altrettanto gioco ingle- Wj~ISP°3 na ,mProvvisl °a 014[mad ala, puntate in profondità che ..duspiazzano le difese — possa dare ot-i^utimi risultati anche contro uomini t«cpme Blenkmsop, di grandisisma jb>?5L.5.eS ^5^!??j??:le: i4*del centro-mediano quando questo Istavanza con l'attacco in modo da evi- \s%tare un vuoto proprio nel punto da dove si smista l'attacco avversario: il mediano destro ha così collaborato egregiamente al successo della sua squadra e fa dire ai critici che l'Au-1 stria —• il continente, diremmo noi ' — insegna nuovi metodi nel calcio ai maestri di ieri. Del controllo della palla degli avanti inglesi già fu detto : la velocità fu però la vera superiorità dimostrata. Gli austriaci mancavano di quel quinto di secondo, sui cento metri, di cui Meisl ci diceva con invidia esser così ben muniti gli avversari. Troppo sovente, infatti, sulla palla arrivavano prima i bianchi: e questa è la lezione inglese della memorabile giornata: scarpette a punta ai' giocatori e scatti in serie! Le due difese non sono superiori alla migliore che potevamo formare noi: portieri come quelli visti ieri ne abbiamo più d'uno ; i terzini sono sicuri, buoni colpitori, ma non tali da stupire chi viene dal paese che ha i terzini più invidiati del continente. Le seconde linee non si equivalsero -— superiore assai la rossa, specie nella seconda ripresa, quando evidenti istruzioni, ricevute dopo il 2-0 inglese del primo tempo, la spinsero sulle orme dell'attacco, appena esso si distendeva verso il goal bianco. Meisl ha qui ancora una volta dimostrato l'accortezza tattica che tutti gli riconoscono, capovolgendo le istruzioni della vigilia: sette, otto attaccanti invece cu ammassamento in difesa. Temevamo di veder più tardi i mediani calare sul fiato, ma il ritmo andò invece, nella foga del tentato pareggio, aumentato. Smistik, proprio in tale periodo, fu scintillante d'energia ed ebbe la meglio in durissimi incontri col centro-mediano avversario. dosoil mivecaancoil cuwpia*savdpiIsclaKpuvenopanazacotìncracgnmgbpPgcpnsl'P. t cLa cavalleria del gioco, la sporti-\P^ìT^SS^Sr^l state, queste, sorprese fra le più gra-ltdevoli del match. La Coppa Europa! in campo internazionale non ci h^ccerto troppo viziati in argomento; il nostro campionato, così ricco di ripicchi fra giocatori, avrebbe enormemente da guadagnare se un film sonoro potesse riprodurre ciò che abbiamo visto e udito sul campo del Chelsea. Il capitano inglese non ha esagerato dichiarando, a partita conchiusa : « Non uno solo degli attimi dell'incontro ci ha lasciato sgradevole ricordo ». Pensate che parlava proprio quello che, per cariche regolarissime, aveva fatto i peggiori ruzzoloni. fppnmtvlrcgptrarissimi e veniali ; ardente lotta che avremmo voluto veder finire pari, in omaggio ad un valore che si equivalse e in premio alla lealtà senza macchia dei ventidue atleti. H pubblico disse dapprima la sua simpatia agli avversari, sottolineando d'applausi ogni bella azione. Benevola attesa. Il primo goal austriaco diede nuovo interesse alla contesa, galvanizzò l'ambiente. Gli stessi che gridavano « forza Inghilterra », se la palla pareva destinata alla porta « rossa », chiedevano a gran voce il goal austriaco quando, col risultato di 3 a 4. e cinque soli minuti disponibili, essi giudicavano l'Austria meritevole del pareggio. Impressione indimenticabile. Ho compreso allora cos'è questo pubblico inglese, competente e sportivo come nessuno. « Vinca il migliore » è il suo motto, ma ciò che più lascia ammirati è che, venendo qui, si constata che tale è anche il suo profondo sincero desiderio. L'incasso ha raggiunto le 360 mila lire, cifra ottima se messa in relazione alla sfiducia che il 7-0 della Spagna aveva lasciato verso le squadre continenvtali, allo svolgersi della partita in giórno feriale e alla concomitanza di un secondo incontro internazionale Galles-Irlanda (4-1). Molti giornali deplorano l'impos- ìtCon una partita a tutto vapore\Lcome quella, non s'è visto una... scar-jmponata, non un gesto scorretto. Fallii Msecplsntatsta SS^p^'S'TSol'ffiSS.lS:! stria per il quale predicono che il campo di Wembley (100 mila po-j stl> sarebbe riempito due volte e dsuggeriscono di otfrire 20mila Ster-;n1™®-* Meisl Per tre Partite m In-.ogghilterra: un grosso utile sarebbejsocert0- _ « Chiudo citandovi la supposizione ddi un allenatore di un grande club: — « Se dopo la partita si fosse offerta j lala squadra austriaca all'asta, Meisl ! deavrebbe incassato 60 mila sterline ». > qu CARLO CARCAN0. I " \sc i »♦ <• « lr, Id ^ftnifises'l'yjiìnf» H Vtf&fìllJI\'P •WUU»l(«iUire <S V ICIliia ,a Vienna, 8 notte. Avelie questa à fatta. L'avventura di Londra, affrontate, dagli austriaci non seitsa batticuore, appartiene ormai al passetto. L'incontro, vinto, come è noto, per 4 a 3 dagli inglesi, non Ita dun- que permeavo l'affermazione danubiana vagheggiata, a Vienna. Ma, se il risultato aritmetico ha sfavorito gli uomini di fcisl, quello morale c'è stato, però, e indiscutibile. Secondo il Neuestes Wiener Extra Watt <. col suo epico duello la squadra di Meisl merita la riconoscenza del Paese e sì impone-alla ribalta del cal ciò mondiale. Per averne ragione, gli Qfacoil stchnasunoiamosraLcavainglesi dovettero fare appello a tutte te loro forze, senza però raggmugere, no portati in palmo di mano ». [st Pel Neues Wiener Tageblatt... « il inWunderteam ha subito una sconfitta] moralmente più bella di una vittoria\mdubbiosa. Sebbene giocassero in casa, : au^u inglesi sì imposero soltanto di stret-idi t« mistura. Finita, quindi, l'egemonia\cob>-Uannica. Bisogna però riconoscere \dc4*?.*:'1 c?wp?. di ^tam'°Td Bria^.e,'.a.Uo_ fa. e, se nel primo tempo la difesa,' ' ' i„ .4 * -„?™„ >.■,'"se mantenuta più calma, l'esito . stessa, s% josse doJJ'incontro sarebbe stato ben diverso. Hiden non smentì la fama di essere il miglior portiere europeo. Nausch. messo all'indice perchè ritenuto infe- iorc al compito affidatogli, è stato in¬ faGctifelevece il più vigile e fattivo uomo campo, mentre Gschweidl e Vogl. noni" ancora guariti deliri loro ferite, man- ■ «tcorono all'attesa. Poderoso fu Zischek, \ aiil ragazzo dal gioco balzano ed estroso, j cui la sua squadra deve non- poco. II wunderteam non ebbe la gionwta propizia, ma in eleganza e correttezza di a*ioiio superò non di meno gli avversali, die sfoggiarono del resto tanta velocità e sicurezza veU'lmpadronlrsi della palla-, da far dimenticare gli altri piccoli difetti. Walkor, Jack e Crooks schio avversari temibili; li seguono, nella graduatoria del ixilori, Strange e Keen. Coodall e Blenkin, della difesa, pur essendo di b-uoiut- levatura, non rivelarono doti eccezionali in fatto di conoscenze tecniche. Chi'attribuisce una parte del successo inglese alla loro buona stella-, lia forse ragione, poiché seivza questa collaborazione il risultato correva serio pericolo di invertirsi». Un fatto insolito è costituito dall'artìcolo di fondo che il grave foglio viennese Neue Freie Presse dedica alla competizione londinese. Articoli di carattere sportivo in prima pagina? La cosa non Ita, forse precedenti nella lunga esistenza del conservativo quotidiano, il quale, prevenendo l'aggrottare di molte sopracciglia dei suoi lettori, spiega che l'innovazione è dovuta al cambiar dei tempi. Lo sport ha oggi la parola. A giudizio della Neue Freie Presse, la cultura fisica razionale inglese è riuscita a spuntarla sullo shxn dedoiniddreticlstspscdegvscSvtpritorcppnr.„„i* -» 77 iPciò e l'orgoglio austriaco. L esito aeUa !upartita è però sì lusinghiero per i viennesi da indurli a perseverare lo stesso sulla via seguita sin qui. Il calcio, con l'importanza riconosciutagli in tutti i Paesi, non può essere ignorato e l'in t contro di Londra sta a dimostrarlo. \Perseveri quindi l'Austria. l sport ^^«ogUanmt. lt0 «J J""° «*• naf OTla*e- ! <Siamo stati battuti per 4 « 3 ^commenta^ il foglio sportivo^— nsula a a foto migliore di quanto temevano i pessimisti, e su per giù uguale alle previsioni dei tecnici. Tale risultato non rappresenta, però, un insuccesso, ma. un grandioso ed ammirevole risultato sotto ogni riguardo. La squadra viennese ha rivelato parecchie lacune: lo svantaggio che essa doveva superare non era tuttavia insignificante. E' certo, comunque, che l'indecisione degli austriaci durante gran parte del primo tempo va ricercata nella forte tensione nervosa cui essi furono sot- e n a o o , e e a l o o o » a a a n a - ìtoposti sino al momento dell'incontro. e\La ripresa è fortunatamente H a di-jmostrare come gli atleti di razza abii Mano facile recupero ». Le stesse cose scrivono, a un dipresso, gli altri giornali. <: L'Inghilterra ha vinto — dice il Telegraf — ma il mondo sa che l'egemonia del calcio d'oltremanica è ormai tramontata. La popolazione si prepari intanto ad accogliere degnamente questi nostri magnifici ragazzi che hanno saputo riconfermare ancora una volta le loro mirabili doti cerebrali ed agonistiche. Alla rudezza degli inglesi essi risposero con intelligenza e con cuore. Avevano uno svantaggio da superare, lo hanno superato. In primo luogo, l'ossessionante vigilia e la responsabilità morale di fronte al continente; poi i fattori negativi d'ambiente e di clima. In campo neutro avrebbero fatto di più. Gli inglesi sono riusciti a difende-re il loro prestigio, ma accanto ad essi si erge ora il continente, rappresentato dall'Austria*. La squadra è attesa ora con impa-.lenza ed il suo ritorno darà senza lubbio luogo a manifestazioni dì esultanza ancor più- intense di quelle avvenute alla partenza, già di per se stesse non comuni in questa contrada. mpnbtdsrvctsAdBcbtnigrssglsVeisl non ha visto coronato ciò che gli • „, 1 ioticì definirono il sogno della sua vi- \ ta, cioè la sconfitta, per merito degli austriaci, della nazionale britannica. M. 0, Meraviglia a Londra Londra, S notte. « Brava Austria », ctòi 'pressa pòco efiniscono lo scontro di ieri tutta giornaZi inglesi, o « brava Austria* ripete ggi il Daily Herald. «Coloro che si ono recati ano stadio per assistere ad «n disastro analogo a quello subito alla Spagna, sono rimasti sbalorditi — dice il giornale — dall'abilità e <foZa rapidità degli austriaci. Il pubblico eue augurarsi altri incontri come uesto ». *Gli austriaci hanno sofferto una confitta — dice il Manchester Guar- ian — e diciamo sofferto perchè non PU0 esservi il mìnimo dubbio clic quela SCjH - quadra era superiore all'inglese. Quésta opinione era generale a Siamard Bridge ». « / nostri allievi austriaci » intitola osì il sito commento il Daily Telegraph l quale sostiene, che « gli allievi preto saranno capaci di insegnare qualhe cosa ai loro vecchi maestri. Viena può essere bene orgogliosa della ua squadra che per quasi due anni on ha conosciuto sconfitta. Quella di arì non può essero considerata unci macchia in questa serie di vittorie nonstante le esaltate e stravaganti speanze nutrite negli ambienti austriaci. L'incontro di ieri c stato una magnifia esposizione di stili e di tecniche riali ed è stato giocato dal principio ol¬ gIdèe2svmdn %™ - ^rfKT«« ' „,,,,;_:,,„;.„. mrtìta rn^,ìr squadre tregua delle nostri migliori nternazionali ». il Daily Express intitola il suo conimcnto: *Giù il cappello dinnanzi agli ustriaci ». Battuti per un solo punto — ice il giornale — gli austriaci hanno onfermato la loro fama di miglioro cVi0 sqxuuire c;lropee e fin anche da- o »n» lezione al mondo del modo col giocato il calcio. Il attaccanti in azione. tutti e non si può are arili austriaci miglior compiimeli-1 , . _ . , J . , i " attesto. Essi hanno obbligato lai ■ ? .•„„,„„_ amosa combinazione inglese difensiva GcdhaU-Blenkinsop, a ricorrere a tal ichc di sicurezza che erano una con essione della superiorità avversaria » Il redattore sportivo del Daily Teegraph aggiunge poi questa sera che " successo ottenuto dalla squadra autriaca obbligherà una completa rcviiotw della posizione del calcio inglese, rtco?iospe che nuove rivalità evono essere stimolate e die partite ovranno aversi in futuro fra squadre \ nglesi e continentali. Contro questa dea era stata avanzata la sconfitta ella Spagna. Lo scrittore fa osservae però che l'abilità dei calciatori coninentali di adattarsi alle diversità di lima e di ambiente in Inghilterra è tata dimostrata persino dalla squadra pagmiola, la quale, dopo la tremenda confitta ha battuto la squadra irlandese della quale facevano parte varli giocatori di squadre inglesi. « Ciò prova che un differente esito avrà uno contro futuro p-a l'Inghilterra e la Spagna ». Gl i hl

Persone citate: Bria, Chapman, Crooks, Keen, Neues Wiener Tageblatt, Vogl, Watt