I nuovi provvedimenti per il credito agrario approvati dalla Camera

I nuovi provvedimenti per il credito agrario approvati dalla CameraI nuovi provvedimenti per il credito agrario approvati dalla Camera Roma, 17 notte. . Dopo l'imponente seduta di ieri, nella; quale venne celebrato il primo Decennale della Rivoluzione fascista e la voce di Mussolini risuonò alta e solenne nell'aula non più sorda e grigia, la Ca- mera fascista ha ripreso oggi i suoi (lavori, commemorando i defunti depu- tati Gàddi-Pépoli e Pescione. ed esami- nando numerosi ed importanti disegni1* legge, Dieci minuti prima che la seduta alitila inizio, il Duce è già al suo posto al banco del Governo. Nell'aula sono:spresenti circa 300 deputati. Al banco Ldcl Governo vediamo ì Ministri Ciano, ' JAcerbo, Ercole, Gazzera, Balbo, De Bo- , no, De Franoisei; i Sottosegretari Ros-, soni, Suvich, Blagi, Manaresi. Lojaco-1 no, Lessona, Russo, Albcrtinl, Puppini e Serpieri. La commemorazione ' degli on. Caddi e Pescione Molto pubblico in tutte le tribune. La seduta è aperta alle ore 16 dal Presidente GIURIATI. Approvato il verbale, il Presidente si alza per commemorare gli onorevoli Gaddi-Pepoli e Pescione. Si alzano anche il Capo del Governo, i Ministri ed i deputati. S. E. GIURIATI ricorda la nobile fi- rrMlmgura dell'on. Ercole Gaddi-Pepoli, no-jtandone il brillante passato militare, gPoi dice: ' ì «Sorto il Fascismo, egli che sempreIaveva partecipato a tutte le manife-jstazioni trò con milizia u, . ,.- ,J.agrario fascista forlivese, concorse aiformare l'ente che diventò basa della I grande organizzazione nazionale dogli agricoltori. Preside della provincia, pft-mo Podestà fascista di Forlì, promosse | ed attuò notevoli opere di rinnovamento ». L'oratore, dopo aver concluso con un commosso omaggio alla memoria dello Scomparso, ricorda un altro lutto della Camera: la morte, avvenuta ieri, dell'on. Raffaele Pescione, combattente, grande mutilato, decorato, fascista dalla prima ora. Egli esalta la fede patriottica e la vasta, multiforme cultura del Camerata, che aveva ricoperto alte cariche e si era distinto come organizzatore e come maestro nell'Ateneo di Napoli. Conclude con espressioni di commossa memoria. Le parole del Duce Subito dopo, domanda di parlare il CAPO DEL GOVERNO. (Egli dice: « E' con profoìido rammarico che, a nome del Governo, mi associo alle parole di compianto che furono testé pronunciate dal Presidente della no stra Assemblea in memoria dei due] camerati scomparsi ». npqcH Duce comunica poi le variazioni avvenute nella composizione del Ministero durante il periodo di aggiornamento dei lavori parlamentari. Dopo varie comunicazioni del PRESIDENTE, la lettura di alcune petizioni e la presentazione di disegni di legge da parte del Capo del Governo e dei Ministri Acerbo, Balbo ed Ercole, si inizia l'esame dei disegni di legge all'ordine del giorno. Sul disegno di legge con il quale viene concesso alla Società Boracil'era di Larderello un contributo annuo di un milione di lire per gli esercizi finanziari dal 1931-32 al 1945-46, parla brevemente SERONO, il quale rileva l'importanza di questa industria che meritava, in via eccezionale, l'intervento dello Stato. Si tratta, infatti, di un'industria forse unica al mondo per i risultati ottenuti e che, tra l'altro, per la prima volta ha potuto captare l'energia termica del sottosuolo per trasformarla in energia elettrica. Essa presenta perciò notevole interesse per l'economia nazionale ed è degna di essere aiutata dallo Stato in un particolare momento di disagio non imputabile a colpa della Società. Altri disegni di legge vengono approvati senza discussione. Si passa, quindi, all'esame di tre disegni di legge concernenti l'aumento di 6 milioni annui, per venticinque anni, sui fondi di bilancio del Ministero dell'Agricoltura per contributi a favore di agricoltori benemeriti; provvedimenti in favore degli agricoltori delle Provincie di Brescia e Pola; modificazioni ed aggiunte al decreto-legge 24 luglio 1930 recante provvedimenti per agevolare le estinzioni o le trasformazioni di passività agrarie onerose. Provvidenze per gli agricoltori JOSA rileva che questi disegni di tegge in favore degli agricoltori completano quelle numerose provvidenze che sono state già adottate dal Governo fascista per alleviare le condizioni in cui versa la nostra agricoltura e per dare ad essa quell'impulso che risponde ai più vitali interessi del Paese. Il problema del credito agrario presenta lati oltremcdo difficili e complessi ma la realtà e la esperienza potranno offrire ottimi elementi per dare a questo ramo della nostra politica agraria il più largo e organico sviluppo. L'oratore è sicuro che il Governo fascista saprà come sempre, risolvere in pieno anche questo delicato e importante problema. MICHELINI osserva che, mentre con questi disegni di legge si provvede a regolare le norme per la concessione dei contributi, si stanziano alIresì nuovi fondi di bilancio perchè di tali contributi possa usufruire il mag- Ì2LX*? ffif MovvedimenO |nadottati in materia. In 'complessa, . il rvalore dei. contributi finora1' stanziati | lznfrpllvStvhzarAzldalvngra favore degli agricoltori ascende a 650 milioni mentre i debiti sollevati o in corso di sistemazione ascendono a circa tre miliardi. Il Governo non pone rtsosta aUa sua opera per aiutare l'a-, cvtsItgricoltura e gli agricoltori. La recente Istituzione di una particolare distinzione onorifica per i rurali benemeriti sta a dimostrare come il Governo sia sempre sollecito di cure verso irli agricoltori. Pertanto, si augura che il Governo vorrà, consentendolo le esigenze del bilancio, disporre altri l'ondi affinchè dei contributi statali possano usufruire tutti erli agricoltori. ACERBO, Ministro dell'Agricoltura1 e delle Foreste, rileva che oltre i prov- 'evedimenti già ricordati dai camerati SJosa e Michelini sono da ricordare an-igehdl« ePeqrue?li^ finanziaria dei Consorzi agrari che in Salcune Provincie costituiscono la base : cdi ogni attività agricola. Nè si devono tdimenticare gli stanziamenti a favore zdei consorzi di bonifica. in(■tppDichiara poi che il Governo ha voluto, con i contributi per lo sgravio delle passività onerose, impedire il crollo del mercato dei prezzi delle terre in parecchie regióni. Il tempestivo aiuto dello Stato ha evitato questo crollo, ridando fiducia agli agricoltori e impedendo ogni squilibrio nel mercato delle terre. Assicura la Camera che l'istruttoria delle domande procede con celejltà, ma anche con la dovuta pondera- ] zione, specie in ordine all'accertamen- "to dello stato di dissesto. Le provvidenze sono state poi distribuite diversamente nelle singole regioni, a seconda della diversa intensità dei bisogni. Confida di poter soddisfare tutte le domande degli agricoltori benemeriti se il Capo del Governo e il Ministro delle Finanze.vorranno concedere i .fon- sofnldi necessari. E' lieto infine di poter di- chiarare che in questi ultimi tempi il\opagamento delle rate dei debiti di eser- j l cisio ha proceduto con regolarità, ciò che induce a bene sperare sul migliora' mento delle condizioni dell'agricoltura nazionale. (Applausi). Un ordine del giorno sottoscritto da Michelini, Savini, Maresca ed altri, è accettato dal Ministro come raccoman dazione. Votati a scrutinio segreto i di segni di legge esaminati oggi, il PRE"" .... SIDENTE toglie la seduta alle '17,45 II monumento a Michele Bianchi Domani mattina, alle 11, i deputati si recheranno a Palazzo del Littorio L8r visitare la cappella votiva dei Ca Jjuti fascisti Nell(l sed'uta di domani Ia camera approvera u <uaeglX0 di ]egg-e che aUto. - • rizza la costruzione della strada di accesso al monumento votivo alla memoria dell'indimenticabile Quadrumviro Michele Bianchi. Alla Camera è stata distribuita stasera la relativa relazione dettata dall'on, Arnoni per la Commissione permanente. La relazione ricorda innanzi tutto che con il decreto 18 febbraio 1932, il Governo autorizzava la spesa straordinaria di 200 mila li"-e per la costruzione di un breve tronco di strada d'accesso al colle Bastia, in prossimità dell'abitato di Belmonte Calabro, in provincia di Cosenza, dove è stato gretto un monumento votiva alla me moria di Michele Bianchi, che in quel Comune ebbe i natali, ,. eI1 provvedimento, cheimporta un . , . ...... , ?ua la relazione — è di quelli che si impongono non soltanto all'approvazio- ma altresì al plauso della Camera fp cista. Michele Bianchi il glorioso Quadrumviro, che dette tutta la sua ar dente fede, tutta la sua fremente pas sione c tutte le energie fisiche ed intel *,.•,„<, c in nn „„<„.SSìH^'5m^»S^5^^Jalli Causa della Rivoluzione delle Ca- micie nere e che ammoni come i più si'and n*Motti chTfouMdHua Pa-MasièPeate?tutto non si 6 wwra dtsi e ciato rara, non oi c ancora aa- o abbastanza 2, doveva essere degna-nente onorato è ricordato nel futuro mente onorato e ricordato nel futurocon l'austero e radioso monumento che è stato eretto nel suo paese natio e che sarà meta, di religioso pellegrinaggioper tutti gli Italiani consapevoli e non dimentichi. E poiché la Legislazione vigente non consentiva la esecuzione a carico dello Stato dell'indispensabile strada di accesso al monumento, e, da >it d. _ *i * j> -r-» ,i i._ altra sarte, il comune di Belmonte, per le difficoltà economiche in cui vive, non er.a in grado di provvedervi con i prò-prii mezzi, bene ha operato il Governo fascista, emanando esame. if decreto-legge in

Luoghi citati: Belmonte Calabro, Brescia, Cosenza, Forlì, Napoli, Pola, Roma