Hitler torna a Berlino in attesa degli eventi

Hitler torna a Berlino in attesa degli eventi Hitler torna a Berlino in attesa degli eventi Berlino, 15 notte. Dopo la visita al governo sassone, il Cancelliere von Papen ha fatto oggi da Dresda ritorno a Berlino, dove, in esecuzione dell'incarico avuto dal Presidente del Reich, egli intende iniziare subito le trattative con i capi-partito per la formazione della desiderata concentrazione nazionale. Per quanto siano poche le possibilità di successo con cui l'iniziativa si presenta, il Cancelliere ha già fatto pervenire ai capi dei partiti gli inviti per gli abboccamenti o consultazioni, e si annunzia che egli riceverà domani i capi dei populisti, del Centro, del Centro bavarese. Il Cancelliere aveva anche intenzione di ricevere i capi della socialdemocrazia. Questa mossa del Cancelliere ha destato nei giornali di destra, anche in quelli amici del Gabinetto, molte critiche, riuscendo assai difficile comprendere che cosa egli potesse mai ripromettersi da conversazioni con I capi di un partito con cui non è possibile nè una collaborazione nè un appoggio parlamentare. Ma all'ultimo momento la socialdemocrazia stessa ha tolto di mezzo la questione: la frazione parlamentare del partito, riunitasi oggi, ha deciso di non dar seguito all'invito del Cancelliere. |tlve è sempre quello dell'attitudine che o n n , i di fronte ad esse, terranno il Centro e1 nazionalsocialisti ■ che continuano a mantenersi l'uno e gli altri negativi. Importante è oggi in proposito un articolo di Gregorio Strasser dell'agenzia ufficiosa del partito la « Corrispondenza nazionalsocialista». Lo Strasser scrive : Il punto più importante delle tratta-« L'imperativo dell'ora è ohe il movimento nazionalsocialista sia finalmente inserito nello stato, e gli sia conferito il potere affinchè egli possa o fare la sua prova o fallirla. Nessuno — dice poi alludendo al Presidente — il quale debba agiro responsabilmente per la Germania può sottrarsi a questa conseguenza di fatti. Quale atto dl im- mensa forza e di valore simbolico sa-rebbe se il Presidente gettasse un pon te verso la Germania nazionalsociaii' sta! L'imperativo dell'ora è inserire legagliarde forze costruttive del nazio-nalsocialismo nella direzione dello sta-to; ma, aggiunge, senza compartecl-e i o , passioni'e senza limitazioni»; .*' In quest'ultimo accenno si vede, se mai, un rincrudimento delle esigenzenazional-socialiste all'esclusivismo. Si annunzia Intanto che Hitler saatì. a Berlino giovedì, non già, a quanto si irTiHor^ r,<£ «npnntTOMri .li ALii! amene, per incontrarsi col Cancellie- re, ma soltanto per tenersi pronto se■ mai dovesse verificarsi l'eventualità che da un momento all'altro la sorte Ideile trattative o consultazioni doves- se passare in mano al Presidente del 'ogjpj, ' - „ <3. P.

Persone citate: Gregorio Strasser, Hitler, Strasser

Luoghi citati: Berlino, Dresda, Germania