Un Municipio bersagliato da lettere anonime

Un Municipio bersagliato da lettere anonimeUn Municipio bersagliato da lettere anonime Là misteriosa scomparsa d'un registro dello Stato Civile - Un rospo vivo in un pacco postale - Un'accusa, una istruttoria e una rivelazione d'innocenza attraverso l'esame delle calligrafìe - Le indagini ricominciano da capo Un caso di persecuzione insistente e malvagia, non contro una persona, ma contro una intera amministrazione comunale, si è svolto, anzi si sta svolgendo in un paese alle porte della città, S precisamente a Rubiana, dove è podesta, stimatissimo per la sua benefica attività, il cav. Ademaro Cassas, che risiede nella nostra città, Il grido di un'impiogata In un giorno dello scorso giugno, il segretario comunale di Rubiana, signor Lojacono, recatosi al Municipio di buon mattino e prima che comparissero le signorine di ufficio e gli altri impiegati, si accorse che dalla segreteria era stato sottratto un registro dello Stato Civile. Sorpreso della mancanza di quell'importante documento, mentre se ne domandava invano la spiegazio ne, iniziò per conto suo le ricerche sen za nulla trovare. Nel frattempo sopraggiungevano al cune dattilo&rafe e l'Impiegata princiP??e dl ^greteria, signorina Orsolina , 0 ^ mezzo alla rimanente posta giunta c°H.a Pfma distribuzione negli uffici municipali, un pacco di non grosse di-Gilardi, una graziosa ed avvenente bion dina, con la quale il segretario si consigliò circa il modo di condurre le ricerche per trovare il registro sparito. Poi, d'accordo con la signorina, il segretario si affrettava ad informare 11 Podestà. Impressionato a sua volta della cosa, il cav. Cassaz invitava il segretario ad informare i carabinieri, e questi, senza indugio, iniziavano le ricerche sia del registro che di colui che eventualmente l'avesse tolto. La mattina successiva veniva trova-mensioni, accompagnato da un biglietto all'indirizzo della segreteria oomur.aledi Rubiana. La calligrafia del pacco edel biglietto era la medesima, ma i ca ratteri erano stati tracciati in stampa tello. La lettera fu aperta dallo stesso segretario, signor Lojaccno. Essa, in un frasario qua e là poco conveniente, conteneva allusioni sciocche e triviali all'lnd'rizzo dei componenti ramminlstrazlone comunale, e fra le altre pa-j roie insolenti, alcune insinuazioni per sino oscene, Mentre il Lojacono leggeva quella lettera, la signorina Gilardi, spinta dalla propria curiosità femminile, non poteva trattenersi dell'aprire il pacco, che era giunto per posta unitamente alla missiva. Ma aveva appena tagliato lo spago racchiudente l'involto e tolta la sopracarta, che gettava un acutissimo grido, suscitando l'allarme in tutto l'ufficio. Accorsi i colleglli, questi constatajvano che rml tavolo della signorina, nel i pacco ormai aporto, si trovava un rospo vivo, il quale saltellava sullo s-crit|toio cercando dl liberarsi. Sorpassato[u primo_senso cU orrore e"d- np^anza|,,u impiegati, per ordine dello stesso , lojacono, uccisero il rospo ricompo .nendo il pacco in modo che questo po tesse essere consegnato ai carabinieri. Le sorti del registro Poco dopo, di questo nuovo gesto, cha; poteva anche ricollegarsi alla scompar¬sa del registro, veniva informato il Podestà che, assai preoccupato, telefonava a sua volta ai carabinieri. Maresciallo e militi, facevano un imI~n7pEgine'èrano Ètatè a beUajpóstamediato sopraluogo; ma dalle intC3ta-zionl del pacco e della lettera non poleva esser tratto alcun indizio per idenUficare il colpevole Qualche giorno dopo, passeggiando per un sentiero solitario, che attraversava lui campo poco lungi d; Loiacono incespicava in un piuttosto voluminoso. Chinatosi geva ai suoi piedi, mezzo na: uri cespuglio, il registro dello Stato civUc, acomparso dal suo ufficio. Ma iaquale stato non è facile descrivere. VregisLro si trovava in condizioni Inimonde, e si vedeva chiaramente che alinsudiciate in segno di disprezzo verso l'amministrazione. Esasperato da questo fatto, il segretario portava il registro all'ufficio edopo averlo esaminato, d'accordo coPodestà, provvedeva per una intéMfflcazione delle indagini. . Non era passata una settimana daquesto fatto che nuove lettere anonim giungevano all'indirizzo sia del segretario che della signorina Gilardi. Inutile riprodurre il testo di queste lettere le quali, sempre colla medesima calligrana, ripetevano in forma diversa, insolenze e sconcezze ai danni degli addetti al Municipio. Di fronte documenti calligrafici, venne pre: ta regolare denunzia contro ignoti Procuratore del Re di Torino, o colla massima sollecitudine il Procuratore del Re ordinava che fosse eseguita dal prof. Vitali una perizia calligrafica sul le lettere anonime, sulla soprascritta del pacco e sulla primissima letterapervenuta. La sorprese di Ire perizie I risultati della perizia davano luogo ad una constatazione così stupefacente da sorprendere tutto il paese. La perizia riconosceva come la calligrafia dei documenti esaminati lasciasse supporre che l'autore degli scritti anonimi fosse un'ottima persona, già appartenente a uffici pubblici e tutt'ora abitante nel paese, il signor Pierino Bruno. Basandosi su questa dichiarazione peritalo, la autorità imputava il Bruno stesso di falso per soppressione di atto pubblico (delitto per il quale è comminata una pena superiore ai cinque anni). Il Bruno, non appena reso edotto della accusa che gli ai faceva, rispose colla più assoluta negativa, non perdendo nem- |procederc agU interrogatori di istrut- a o l o , meno per un istante la sua Mrewcài manifestando tuttavia il proprio rara- marico per vedersi accusato di un de- lìtio che egli non aveva mai nemmeno sognato di poter pensare. _ ^ , , _ . , , ,,. ti Procuratore ilei Re, poiché 1 impu- tato presentò a difesa una lunghissima lista di testimoni, ai quali si aggiun aero anche quelli di accusa, incaricò di torla il pretore di Avigliana, avv. Calcagno. E questi, con lodevole solerzia e con intelligente perspicacia si poneva all'opera ed interrogava tutti i testimoni, non uno escluso. Gli interrogatori occupavano parecchi ^giorni, durante i quali il Pretore Calcagno fu assistito dal cancelliere Marciante. Terminatoquesto ponderoso lavoro di istruttoria,il difensore del Bruno, avv. Durant, te-ce richiesta del deposito della perisi8o l -1 a la calligrafia appartenesse Pierino. Intanto il Comune di Rubiana, nella persona del suo podestà, si costituiva parte civile con l'assistenza dell'avv. Dal Fiume; e guest! d?.ta ìa divergenza tra le due tesi peritali, chiese ed ottenne la nomina ili un terzo consultore tecnico, nella persona del prof. Ghio, il quale, dopo elaborata perirla e contrariamente agli interessi deliaqv.c parte civile stessa, dichiardv stl giorni di escludere nei modo plùassoluto che la calligrafia l'orse Quelladel Brano Pierino. Guc-ta nuova di-chìaxazione.feco retrocedere l'istruttoria di colpo al suo punto di partenza InteiTcgativo aiigoscjicso Il Bruno riceveva un'infinità di con- emulazioni da tutti coloro che nel -|paeae lo stimavano ed anche da quel-1 a che durante ristruttorla • avevanoo raffreddato i loro rapporti verso dl lui; ma dal canto loro, il podestà, il segretario Lojacono, e gli impiegati ed im--izlonl| tant0 pui cne qu03te negli ultima ; giorni avevano ripreso sotto forma dV nU0ve lettere insolenti e boccaccesche-lan'iudirizzo più che altro della signori-jna dl segreteria. o , l t'^n-.l^g cho fraTòrè"re^nava. e se non J eucrdano in c»mesco cerio ciiscu- I31 S<JcrQa»" ln c-bnesco, certo cia.,cu aino vive chiuso in se stesso nel urnoe ! re che un» parola od una opinioneIntanto il Podestà invitava il si:o le gale a recedere dalla costituzione dParte Civile. Ormai negli urlici comunali di Rubiana, la calma è turbata e la pace svanita. Impiegati ed Impiegate hanno perduto l'armonia manifestata,infiniti, cheanche sommessamente possa dare luogo a guai si desidera evitare. Ma, la domanda angosciosa: «Chisarà o chi saranno i persecutori?!,strazla con l'angoscia del suo prepo-perchè l'offesa non è recata singoi monte a questa o quella persona, maa tutta l'amiministraBione comunale, eper riflesso a tutta la popolazione del paese. Appunto per la gravità della cosae per il mistero che par circondare l'e-pisodìo, le indagini affidate al GiudiceIstruttore di Torino aw. Vacchinacontinuano, anzi riprendono In questigiorni più vive che mai. E si sperache presto la popolazione dl Rubianapossa essere tolta daM'incubo ohe oragrava sul suo Municipio.

Luoghi citati: Avigliana, Comune Di Rubiana, Rubiana, Torino