L' interessante riunione di "Torino piccolo ring"

L' interessante riunione di "Torino piccolo ring"PER LA PROPAGANDA PUGILISTICA L' interessante riunione di "Torino piccolo ring" Un pubblico numeroso ha gremito ieri sera la sala del Cinema Excelsior; pubblico formato essenzialmente di appassionati del pugilato, attratti dall'interesse degli incontri dilettantistici e dall'equilibrio di quelli professionistici. Si svolgono per primi i combattimenti dei dilettanti, che sono destinati a servire di selezione per completare la squadra torinese che il 14 novembre dovrà incontrare quella di Grenoble o di Nizza. Gli taroniri dilettantistici Iniziano la serie degli incontri i pesi mosca Pagano II, del G. S. Spa, che è campione piemontese, e Serafino, del G. S. Fiat. Nelle prime due riprese Pagano, piccolo e robusto, acquista un eggero vantaggio, attaccando con più nsistenza, ma nell'ultima ripresa Serafino, più fresco e servendosi del migliore allungo, riesce a pareggiare le sorti del combattimento. Seguono i pesi gallo Serpi, dello S. C. Madonna di Campagna, campione piemontese, e Vaccheris, della Soc. Ginnastica. Serpi ha una prima ripresa ottima, in cui domina nettamente; Vaccheria reagisco meglio negli altri due tempi, in cui Serpi pare un po' stanco c a corto di flato. Il campione piemontese riesce, però, a mantenere il vanaggio e a chiudere il combattimento con una meritata vittoria ai punti. Si presentano poi i pesi piuma Savi II, della Soc. Ginnastica, campione piemontese, e Scorda, del G. S. Fiat. La prima'ripresa è equilibrata; nella seconda Savi ottiene un leggerissimo vanaggio, che Scorda annulla nella terza. H risultato pari, equo, sanziona l'incontro, che ha visto il campione piemontese più sovente all'attacco, ma roppo precipitoso ed impreciso, e uno Chiude la prova dei dilettanti il combattimento tra i medio-leggeri Vitali, del G. S. Spa, e Vogliotti, della 'Soc. Ginnastica. L'incontro, che è il meno bello, di quanti finora svoltisi, è improntato al più deciso accanimento. Vogliotti, miglior stilista, benché non roppo allenato, riesce a contenere le raffiche del generoso avversario e a colpire di più e meglio. La sua vittoria è bene accolta dal pubblico. Hanno così termine i combattimenti dilettantistici, che sono stati arbitrati rispettivamente da Frossati, Foncglio, Chiantori e Andreini. . La vittoria di Bonetti Hanno poi inizio, tra la più viva attesa degli spettatori, i combattimenti tra i professionisti. Accolti da un lungo applauso, salgono sul ring, per il primo scontro, il cremonese Bonetti ed il romano Alberto Farabullini. Lo scontro tra i due medio-leggeri è tra i più interessanti, poiché sia il giovane cremonese che l'anziano romano sono tra i più forti uomini della categoria, e Eonettl tende a giungere all'incontro con Vittorio Venturi per il titolo italiano. Il combattimento, che è arbitrato da Cassani, appare subito assai equilibrato. Farabullini, alto, slanciato, meglio in linea, tenta giungere da lontano colpendo di sinistro, mentre Bonetti, più ficcolo, ma ottimamente costruito, atacca con più decisione, ma un po' disordinatamente. Il livello dell'incontro è, però, tecnicamente elevato e cavalleresco. Il romano Bi\fa ammirare nelle prime tre riprese per degli ottimi colpi diritti e per delle perfette schivate. Alla quarta ripresa Bonetti pare, però, scuotere la leggera superiorità tecnica dell'avversario, tirando bene al corpo e dal basso in alto, e nella quinta, approfittando della maggior velocità e mobilità, attacca in prevalenza. Ma Farabullini .con degli ottimi allunghi tiene ottimamente, e le sorti paiono finora in pareggio. Anche il sesto assalto vede il vanteggio del cremonese nel gioco da vicino e del romano in quello a distanza. Siamo alla settima ripresa e si attende l'attacco decisivo di Bonetti. E1, invece, Farabullini che colpisce per primo allo stomaco e che va in vantaggio trattenendo le folate dell'avversario con la più fine scaltrezza e usufruendo della maggiore esperienza. Siamo all'ultimo scontro, che dovrà essere il decisivo. Bonetti, più fresco, si lancia all'offensiva e inizia, entrando sicuro per due volte al corpo; prosegue poi all'attacco, costringendo il romano a una continua difesa, che, però, non vale a neutralizzare l'effetto del colpi dell'avversario. Bonetti è vincitore ai punti. La maggior freschezza ha avuto ra-| Sione lell'esperienza e della scuola. Fra due colossi Salgono ora sul <: ring » i due colossi della riunione, l'ex-corazziere Salvatore Zaetta e Mario Lenzi. Prima che l'incontro abbia inizio viene presentato al pubblico l'olimpionico Bianchini, che è applaudito, e la folla chiama a gran voce Bonaglia, che si trova tra gli spettatori. Le grida non terminano se non quando il druentino si alza a salutare. Zaetta pesa 90 Kg. e Lenzi 83. Arbitro Fenoglio. Nella prima ripresa le azioni si equilibrano e il gioco è veloce. Zaetta, più alto, combatte diritto; Lenzi sta chino, pronto all'attacco; ma è l'ex-corazzlere che parte più spesso. Al secondo scontro Zaetta assume ancora il comando colpendo più spesso, anche se molti del suoi colpi sono nettamente schivati dall'avversario. La terza ripresa è accanitissima e veloce forse più delle precedenti. Zaetta, dopo av«r continuamente attaccato, chiude lo scontro con una buona serie di colpi, alcuni dei quali sono accusati dall'avversario. Lenzi sembra volersi riprendere nel quarto assalto, iniziandolo con un buon doppietto allo stomaco e, proseguendolo, riesce a frenare lo slancio di Zaetta che manda non pochi colpi all'aria. Zaetta riprende vantaggio nella quinta ripresa, che è contrassegnata da un accanimento ancora maggiore e che è solo guastata dai troppo frequenti corpo a corpo. L'incontro prosegue sullo stesso tema nella sesta e settima ripresa: attacchi disordinati di Zaetta, difesa onorevole e tenace di Lenzi, che, anzi, verso la fine della settima riesce anche ad entrare bene parecchie volte al corpo. L'ultimo scontro ha gli stessi caratteri dei precedenti: nessuno dei due avversari riesce a prendere un decisivo vantaggio e il verdetto è nullo. Il chiaro successo di Tarlali» Siamo ora all'ultimo combattimento della serata, che oppone Saverio Turiello di Milano al giovane Balocco di Carrù. I due pugili pesano CI Kg. L'incontro, che è arbitrato da Cassone, vedo Balocco lanciarsi all'attacco e ottenere un lieve vantaggio nella prima ripresa, mentre Turiello si mantiene sulla difensiva e studia l'avversario, che combatte chiuso in una guardia stretta, teso in avanti, a testa china. Nella seconda e terza ripresa lentamente, ma continuamente Il milanese rimangia il vantaggio all'avversarlo, portando un minor numero di colpi, ma piazzandoli meglio. Nel quarto assalto le azioni sono in pareggio : Balocco parte spesso' a vuo-to, ma Turiello incontra difficoltà adentrare nella stretta guardia del piemontese; i corpo a corpo sono frequenti. Siamo al quinto scontro. Balocco attacca irruente, ma disordinato, i suol .colpi sono molti, ma poco efficaci; Turiello è invece assai preciso e con due bei colpi diretti e una buona serie al corpo ottiene un certo vantaggio. Durante il sesto assalto Balocco accusa, verso la fine, un colpo basso, che l'arbitro non concode; il piemontese ha un istante di indecisione, di cui Turiello approfitta portando una secca serie al viso, n piemontese si disunisce alquanto nell'azione al settimo assalto, ohe lo vede attivo ma impreciso; Turiello con bella boae colpisce meglio e para costantemente coi guanti. L'ultimo scontro non dice nulla di diverso dai precedesti e la vittoria di Turiello appare giusta e meritata. Balocco ha fornito un incontro coraggioso, ma il milanese gli 6 stato nettamente superiore per tecnica e abilità. Ha cosi termine la riunione, il cui successo non può che chiamarsi ottimo, anche 3e dal lato tecnico e stilistico non tutti gli incontri hanno soddisfatto. L'organizzazione di «Torino PiccoIo Ring » è stata perfetta. 1 risultati DILETTANTI Pesi mosca: Pagano II (G. S. Spa) e Serafino (G. S. Fiat) match pari. Pesi gallo: Serpi (S. C. Madonna di Campagna) batte Vaccheris (S. Ginnastica Torino) ai punti. Pesi piuma: Savi II (Scc. Ginnàstica Torino) e Scorda (G. S. Fiat) match nullo. Pesi medio-leggeri: Vogliotti (Soc. Ginnastica Torino) batte Vitali (G. S. Spa) ai punti. •PROFESSIONISTI Posi -medio-Iec/fleri: Bonetti (Cremona) batte ai punti Farabullini Alberto (Roma) in otto riprese. Pesi massimi: Zaetta (Kg. SO) e Lonzi (Kg. 83) match nullo in otto riprese. Pesi leggeri: Turiello (Kg.' 60,700) batte Balocco (Kg. 61) ai punti.

Luoghi citati: Carrù, Cremona, Milano, Nizza, Roma, Torino