Un convegno a Vercelli per la piscicoltura agricola

Un convegno a Vercelli per la piscicoltura agricola Un convegno a Vercelli per la piscicoltura agricola Vercelli, 7 notte. Un convegno pisclcolo di notevole mportanza si è tenuto oggi a Verceli. La Commissiono direttiva del locale »■ La Commissione direttiva del locale discutere la relazione che sul rapporti tra risìcultura e plsclcultura ha fatto il comm. dott. Morino, presidente dell'Ente che appunto si riferisce a questo ramo di attività. A dare maggior risalto alla giornata, ò giunto a Vercelli anche S. E. Marescalchi, sottosegretario al ministero dell'Agricoltura e delle Foreste. Le autorità presenti Della Commissione, insieme con il presidente, erano presenti il prof. Lo Giudice, vice-presidente; l'avv. Avezzù; l cap. Venturi; il dott. Curti, dei Consorzi lombardo, emiliano e veneto; il comm. Agujari, segretario della Federazione industria della pesca; il comm. Llverani, segretario della Federazione dei Sindacati addetti alla pesca; il senatore Novelli, della Stazione sperimentale vercellese di risicoltura; l'on. Alice, in rappresentanza del Consiglio provinciale dell'economia di Vercelli; il cav. Aghemo, per la Confederazione dei Sindacati fascisti dell'agricoltura; l prof. Remondino, ispettore regionae dell'agricoltura; il dott. Nicola, per a Cattedra ambulante, e il cav. Vitale, per la Cassa di Risparmio di Vercelli; l cav. Amadori; l'ing. Farci e il prof. Marchetti. Sono pure intervenuti il prof. Brunelli, ispettore al Ministero d'agricoltura; il prof. Mazzarelli, del'Università di Messina; il prof. Savattari, dell'Università di Pavia; il prof. Supino, dell'Università di Milano; a prof.a, Manfredi, direttrice del'Acquarium di Milano; il comm. aufa, capo divisione pesca al ministero; l comm. Bolzoni, per la Confederazione nazionale del commercio; il dott. Botto, delegato del Consorzio per la utela della pesca della Provincia di Novara; oltre numerosi esperti di piscicoltura, fra i quali il cav. Barozzl e i signori Saporiti, Bianchi e Campiglio. Nella mattinata la Commissione ha visitato gii Impianti e i lavori dello tabilimento voluto dal governo facista per accrescere, con gli allevamenti ittici, le risorse delle coltivazioni risicole (estese in Italia au oltre 140 mila ettari) e attuato, grazie alla cooperazione dell'amministrazione civica e degli enti, sotto l'egida di S.A.R. 1 Duca di Genove, che, come è noto, a suo tempo ha voluto presiedere l'adunanza d'insediamento della Commisione. Lo stabilimento, che sorge in località « Ara Vecchia », si estende su un'area di 82 mila metri quadrati, dei quali le vasche, attualmente in costruzione, in numero di ventitré, occuperanno una superficie di circa 65 mila metri quadrati. Con il fondo a due diferenti livelli, esse trarranno alimenazione idrica da un canale della porata di 1500 litri ni minuto secondo. La rimanente superficie è in parte occupata dai fabbricati della cascina ivi esistente e in parte destinata a viali, passaggi e piazzali. ' L'arrivo di S. E. Marescalchi Ad attendere S. E. Marescalchi, che è giunto con il treno di Alessandria delle 14,10, accompagnato dal suo segretario particolare comm. Lapenna, si trovavano alla stazione S. E. il Prefetto di Vercelli, conte dottor Vittoreli, il dottor Barberis, in rapresentanza del Commissario alla Federazione provinciale fascista, on. Caccose, l'ing. Tarchetti, vice-preside della Provincia, l vice-Podestà cav. Benaeso, in rappresentanza del Podestà conte ing. Tournon, partito per Roma, il comm. Morino e 1 membri della Commissione. Dopo un secondo sopraluogo all'« Ara Vecchia», dove S. E. Marescalchi ha voluto recarsi per rendersi a sua volta personalmente conto dello stato del lavori, i convenuti, rientrati in città, si sono recati al Palazzo del Governo, in una delle cui sale si è svolta la riunione, presieduta dallo stesso Sottosegretario all'Agricoltura. Egli ha rivolto un saluto al capo della Provincia e ai componenti l'assemblea, quindi ha consegnato un'onorificenza all'aw. cav. Avezzù, presidente del Consorzio lombardo, tributandogli, tra il consenso dei presenti, un vivo elogio per l'opera efficace da lui svolta a vantaggio deila pesca nelle acque interne. Subito dopo il presidente ha dato la parola al comm. Merino. Esauriti asua volta i saluti e i ringraziamenti di uso, il relatore ha richiamato le origini dell'ente, la cui prima idea parti due anni or sono dal Consorzio piemontese, allora affidato alla sua gerenza, ha fatto il bilancio delle prime attività, informando tra l'altro che il Cs materiale distribuito dall'ente in meno di un annoinelle Provincie di Monza, I Vercelli, Alessandria, Milano e Pavia. ammonta complessivamente ad un mi lione 120 mila d; novellarne di carpa e a 500 mila di tinche. La provincia di ! Monza ha dato una produzione di 40 , quintali di carpe aa consumo, di 20| quintali dì tinche, di 50 mila avannotti di tinca e di 100 mila avannotti di car-ipa ^ totale nel Piemonle KeUo ^ossoperiodo, si è avuta una produzione dichette. Il relatore ha soggiunto Chel'Ente Per la piscicultura agricola, purperioao, si e avuta una proauzione tu^T%ll^TJl4f^ iterdl cl"}=Sramm 24.600 di.tinca,10.325 carpette e 4 milioni 49 mila tin-dando largo incremento alla coltivazione delle acque di risaia, ha contemperato la posstlbirlta di assorbimento della produzione, dimodoché quest'an- no, a differenza di quanto avvenne inDopo aver esperto il bilancio economico ed esaer.-i intrattenuto sulle previdenze in ordine commerciale o lcrri3lativo propugnate, il relatore ha in- gformato ancora di aver dato il suo appoggio alla costituzione di una società, anonima che si assuma, in un primotemno l'acquisto e il collocamento sui mercati dei prodotti della plsclcultura agricola atti al consumo; in un secondo tempo tutte le altre attività inerenti alla semina, aila riproduzione e simili. Con largo corredo di cifre ha poi illustrato la piscicoltura agricola, come integrazione del reddito risicolo) ed ha concluso precisando i benefici che potranno derivare dall'attrezzatura* dello stabilimento vercellese alle condizioni dei risicultori e all'ecoaiomia nazionale. La relazione approvata La relazione riscuote l'approvazione dell'assemblea c S. E. Marescalchi, accennando al complesso e ininterrotto lavoro compiuto dal dottor Morino perla piscicultura, si felicita vivamente con lui. E' seguita una animata discussione, alla quale hanno partecipato numerosi tra i convenuti e lo stesso on. presidente, sul mezzi migliori da adottarsi perchè l'iniziativa intrapresa riesca e sia di aiuto cosi ai ri3icultori come al consumatori, senza clic lo Stato debba ancora intervenire ccn sussìdi, i quali invece, re saranno necessari, dovranno ricavarsi dagli interessati magari con l'intervento di altri enti, qua> le potrebbe essere l'Opera Nazionale Combattenti. A questo scopo S. E. Marescalchi ha proposto, e l'assemblea approvato, che tre dei membri della Commissione, designati nelle persone dell'on. Alice, del signor Bolzoni e del prof. Amadori, approfondiscano l'esame del problema, sul quale poi dovranno riferire. E su ciò l'assemblea hai avuto termine. H Sottosegretario, ossequiato dal Prefetto e dalle altre autorità e convenuti, fra i quali era pure l'on, Alberto Malatesta, é ripartito nel tardo pomeriggio.