Juventus - Bari 4-0

Juventus - Bari 4-0 / campioni d'Italia marciano di successo in successo Juventus - Bari 4-0 Bari, 7 mattino. Folla imponente sul campo del Bari. Ogni ordine di posti gremito da un pubblico che ha preso posto sugli spalti alcune ore prima che la partita si iniziasse. La presenza dei campioni d'Ita "a na. infatti richiamato a Bari, da tutti 1 Paesi della Puglia e della Basilicata, numerose carovane di appassionati. Questa folla è convenuta cosi nume- ro£ 0itrechè per vedere all'opera ia squadra juventina che da due anni de tiene il titolo massimo e che conta nelle sue file molti di quegli atleti che iti maglia « azzurra » hanno conquistato alla nazionale italiana fulgide vittorie in campo internazionale, anche con la speranza che il Bari, supplendo con il cuore alla sua minor tecnica e battendo in foga gli avversari, riuscisse a cogliere quell'affermazione che sarebbe stata la più bella, la più ambita, la più significativa. Invece gli sportivi locali, se hanno potuto ammirare la più forte squadra che sia mai scesa a Bari, non hanno avuto la gioia di poter salutare vittoriosi i loro beniamini. Contro la forza prodigiosa della Juventus il Bari ha cozzato invano: ha cercato poi di opporre una disperata resistenza, ma ha dovuto cedere. Quando si è trovato '11 svantaggio il Eari ha tentato di rea gire, ma implacabile la Juventus ha au raentaT°. 11 bottino. A partita chiusa, pur nell'amarezza della secca sconfitta, non c'era chi dubitasse che la vittoria juventina era più che giusta e meritata anche con si abbondante scarto di punti Differenza di classe Il punteggio ha rispecchiato la differenza di classe, di preparazione e di rendimento esistente fra le due squadre. Deve essere detto però che l'assenza di Gay ha posto la squadra concittadina in condizioni di assoluta inferiorità. Sulla partita ha gravato quindi una cattiva sorte per il Bari, che, dopo il primo magistrale punto di Cesarini, non ha potuto fare altro che arrendersi agli avversari. La squadra campione ha nettamente dominato e non vi era af-fatto bisogno di appesantire il gioco si ino a costringere l'arbitro all' espulsioneldt Caligaris, giacchè il risultato si ora : delineato sin dalle prime avvisaglie. Combi è io Rosetta isorabili spazzatoli della retrovia juven-itina. La mediana ha avuto Monti inapparso in forma magnifica,e Caligaris sono stati gli ine-oazzatori della retrovia juven-„ «. mediana ha avuto Monti inl grande giornata e l'attacco ha trovato in Cesarini, Ferrari e Orsi gli indiscus- si realizzatori di orni uroDizia occasio-Nel complessò la Juventus ha prodot-to profonda imm-essionp r>er il suo eio-to proionaa impressone per 11 suo gio;co piacevole oltre che tecnico, ricco dazioni brillantissime: una bella, magnifica squadra. Per contro 11 Bari non ha saputo sollevarsi nel corso della partita dalla mediocrità e quando nel secondo tempo ha avuto momenti felici si è notata, poiché evidentissima, la mancanza di rendimento dell'attacco che è apparso privo di risolutezza e precisione nelle azioni conclusive. Cubi è stato addirittura assediato dagli avanti juventini; bisogna direperò, che il terzo goal, quello di Orsiavrebbe potuto forse essere evitatoPerduca, in buona forma e Antonellhanno fatto miracoli, ma inutilmenteLa mediana bianco-rossa è mancata in pieno alla prova, nè ha valso lo scambio di posti fra Paradisi e Valentenonostante un certo impegno del primo. Il quintetto attaccante ha avuto sprazzi di attività, ma l'indecisione netiro e lo sbarramento della difesa juventina hanno soffocato ogni tentativoNessun incidente ha turbato l'andamento della partita, ma l'arbitro si è trovato, specialmente nel secondo tempo, a dover controllare un gioco fin troppo vivace ed ha dovuto interve j nire energicamente. Certo è che se la1 squadra campione ha dominato net1 tamente, quella del Bari appare bisojgnosa di una radicale riforma, con 'l'Innesto di qualche elemento, magartratto dalla squadra riserve, che animi la squadra e la trascini con sicurezza. Non si poteva assolutamentvincere ieri contro la Juventus, ma la mancanza di buone riserve e soprattutto lo scoramento dei giocatori, forsun po' bersagliati dalla mala sorteha dato modo ai campioni di preva lere ancor più nettamente del prevedibile e portar via da Bari due puntpreziosi oltre ad un cospicuo numerdi goals. E 1 goals, quest'anno, sonscaturiti senza impegnare eccessivamente la compagine juventina, che assai di più dovette faticare l'anno scorso per cogliere, a due minuti dalla fine, il punto della vittoria. Due goals su corner Quando i « campioni » appaiono sucampo nella vasta arena scoppia un applauso che dura a lungo. E' il saluto ospitale di Bari alla squadra ch detiene lo scudetto. Sul campo si nota pure il nuovo allenatore del Bari, Baar, messo la settimana scorsa in libertà dalla Roma e ingaggiato da pochi giorni in sostituzione di Erbstein. Si apprende intanto che Gay, il valoroso" mediano barese, non giocherà e che Giuliani è infermo e che per conseguenza il suo rendimento non sarà quello solito. La Juventus, a sua volta, manca di Vecchina, sostituito da Bo- manca rei II e di Munerati, sostituito da Sernagiotto. L'arbitro Casati del Como cliiama ie squadre in campo alle 14,80. Esse si allineano nelle seguenti formazioni: Juventus: Combi; Rosetta, Caligaris; Varglien I, Monti, Bertolini; Sernagiotto, Cesarini, Borei H, Ferrari, Orsi. Bari: Cubi; Antonelli, Perduca; De Marzo, Valente, Paradisi; MassigliaBodini, Marchionneschi, Rossini, Giuliani. La Juventus ha la palla e gioca contro sole. Il Bari inizia in modo elettrizzante e incalza la difesa juventina, ma Caligaris, con una entrata sicura rimanda. Al secondo minuto Valente batte un calcio di punizione contro la Juventus e la palla.sfiora il palofra l'urlo della folla che già avevaintravisto il goal. L'azione continua inarea juventina, poiché la squadra to-rinese non riesce in questi primi minuti a imporre il proprio gioco. Al 3un bel tiro di Massiglia è deviato da Rossini in porta, ma Combi è pronto alla parata. Dopo di ciò la Juventus sfa minacciosa. Monti, in possesso della palla, lancia Cesarini, ma Perducache sorveglia, intercetta e rimanda. Igioco si alterna quindi sui due campimentre il pubblico incita a gran voce beniamini. Al 1G' Orsi batte una punizione contro Bari e il portiere barese è costretto a salvare in corner. Tira Sernagictto; Cesarini raccoglie al volo segnando imparabilmente il primo punto a favore della Juventus. Il Bari non va alla deriva; reagisce, anzi, violentemente, e discendin area di rigore juventina, dove una entrata troppo rude di Caligaris provoca una punizione contro la Juventus. !Sul tiro barese nasce una mischia sot 15° la porta torinese: Marchionnesch1 pul rimando del portiere |«nte, MaMonti rivende e_passa_a_Ce riesce a farsi luce ma tira debolment |Jf Pa»a finisce nella presa di Comb Sul rimando de portiere intercetta Va lente, ma Monti riprende e passa a Ce «arini cne scaraventa deciso in porta !Cub* Pfra alto e salva in corner. Ti i ra 9Fa'}. ancora Cesarmi, pronto, racì 11 Ba". che mire è incitato a gra voce dal nubbllco. comincia a com, prendere ch„ ,Q svanta£rffio dl due pltóti contro una squadra come la Juventus non può essere facilmente colmato nonostante il buon volere e l'ardore dei giocatori.. Ed è nuovamente la Juventus ad alaccare. Cesarini si distingue più a è o i n o l . è n a - n i e a e , i o o a l n e dogni altro e mentre la difesa juventinspazza ogni azione d! marca barese, lmezz'ala bianco-nera raccoglie ima pala che tutto solo porta a otto metri dala rete barese e, dopo aver scartatAntonelli tira, mandando però alto. Altri due punti nella ripresa A partire da questo momento il gioco staziona inesorabilmente sotto lporta del Bari, 1 cui uomini si difendono alla meglio. Al 29' Cubi deve savare nuovamente in « corner » un palone di Cesarini e al 30' deviare ancora un tiro di Borei II. Una rapida dscesa del Bari sembra offrire una favorevole occasione a Marchionneschi charriva quasi di sorpresa sotto la porttorinese; ma il suo tiro da pochi metsfiora il palo. Sembra che la Bari 3ia rianimata, perchè riesce a mantnere il gioco in area avversaria, mRosetta e Caligaris, pur provocando pecariche irregolari due punizioni contrla Juventus respingono. Paradisi si incarica di tirare a lato. Dopo una scorribanda juventina in area barese, Bodinbatte una ennesima punizione contro Juventus, anch'essa infruttuosa, e subto dopo è fischiata, la fine del primtempo. La ripresa mostra' subito il disorientamento della compagine barese, clsembra non ritrovarsi. Gli ospiti sfoggiano quindi un gioco tecnico e minacioso: al 2' Orsi, servito da Cesarinbatte per la terza volta il portiere brese, che ha inutilmente tentato la prata. E' un vero sgomento per la squadrconcittadina, che accusa gravemente terzo goal e cerca reagire con ogni mezo. Cubi è impegnato da Cesarini al su tiro di punizione, ed ancora alldeve esibirsi in ima spettacolosa parta per un tiro di Sernagiotto. Al 15' unpunizione contro Bàri non sorte esitsul rimando di Cubi, Valente invia Marchionneschi, il quale rovescia, sbgliando di poco. L'azione ritorna in areconcittadina e un forte tiro di Borei allo nuvole: identica sorte tocca subito dopo ad un forte tiro di Ferrari. E' un gioco senza tregua quello che si svolge dinanzi alla porta di Cubiche cerca di arginare l'impeto degli avversari e contenere il già forte punteggio. Valente, che accusa la stanchezzascambia il posto con Paradisi, in buone condizioni di freschezza. Al 22' una pu- nizione contro il Bari, battuta da Cai iigarls e rimasti .. —masta -senza esito, è seguitapoi da un tiro da pochi metri da Orsiche manda fuori. Al 24' Caligaris è richiamato severamente dall'arbitro per una carica irregolare; due minuti dono il terzino torinese è allontanato dal campo per recidiva. Il suo posto è preso da CesariniCaligaris è seguito al 35' da De Marzoreo egli pure di una carica irregolareLe squadre sono c-uindi ridotte a diecuomini. Una punizione per parte, infruttuose, e poi cinque minuti di giuoco meno nervoso. Al 43' una punizione contro i locali frutta il quarto « goal > abianco-neri. -Batte Orsi; Seraagiotto sposta lievemente a Ferrari, che raccoglie a volo e segna. Mentre il pubblico sfolla lentamentela Juventus insiste nell'attacco, costringendo la difesa del Bari a nuove pròMezze. Poi la fine: i vincitori sono apj plauditi, j j campioni d'Italia hanno lasciato ieri sera'stessa la nostra città. N. C.