I reduci e il popolo in Piazza Venezia

I reduci e il popolo in Piazza Venezia I reduci e il popolo in Piazza Venezia Di tutti i cortei che qui si unisco-:inno, si foniono e si confondono, dopo naavere sfilato dinanzi al Vittoriano, rnil più grandioso è quello che -v'i fluì- si sce da piazza Venezia e raggruppa q le associazioni combattentistiche e d/. .... . TV.. ■.. fasciste. Uno squadrone di metropo- co litani a cavallo, recando alti i gon- n rninM: Al T?^mn i« :t ,1faloni di Roma, lo precede. Segue il .dgruppo dei gagliardetti dei Fasci rio- iser.ali, recanti ciascuno il nome di un] Martire della Rivoluzione. | Poi è la volta degli universitari romani che, inquadrati saldamente è nei ranghi del Gruppo fascista, mar-icciano per la prima volta con ia lorolgnuova divisa : pantaloni grigio-verdi,; ticamicia nera, fazzoletto azzurro ed jnil caratteristico berretto goliardico ècon i colori della facoltà. La colonna:rmarcia con passo militare e con or-iddine perfettissimo, scrollando all'au-1 re i suoi gagliardetti. Sulla sua or-!sma sfilano, con le bandiere in testa, : acinquemila Giovani Fascisti dell'Ur-]cbe recanti le ventitré fiamme giallo- : gamaranto. fAdesso passano le associazioni di Aguerra, in testa alle quali marcia il MI Sr"P.P° glorioso delle Medaglie d'Oro I Ei? dei Grandi Invalidi. Sono presenti j Siya"bHdini in camicia rossa imem:iribf1 del Nastro Azzurro, 1 Volontari,V ^."i-"^--"'"'"^-[s !zlaJe. senza un attimo di arresto, con |i genetta continuità. ; v; Questa sfilata interminabile, che p'reca.m ano le sue bandiere ed 1 suol H1 scono il passo, saluta romanamente, n sale .ver?,° 1 ar,ce capitolina, sn;a di- tinana all'ara dei Caduti fascisti, sa- t1 sagliardetti, passa dinanzi al Militeia \ ignoto, mentre le musiche scandi- (c|lutando ancora con gesto romano, p! Intorno al Campidoglio si è fatto]l: può quindi tornare agevolmente dal-. a! la cima del colle a piazza Venezia .g per ammassarsi dinanzi all'Altare «'della Patria. r j „ d } bj fcj 1 d, M I Intanto la bianca montagna del ! 1 monumento è scalata dai bimbi e 1 bimbe dell> scuole romane; in breve I La scalinata è ripiena, scompare sotè ito il tappeto animato: i maschietti nei grembiulini azzurri; ai lati, la : 4 _ -1 - 1 1 _ 4.4 _ J « 1 4 4- ' nevicata delle bluse e dei berrettini i femminili; sopra, le colonne delle fiamme d'un bel giallo vivo, - Intorno alla tomba del Milite Ignoe ■ t0, sgombrata dalle truppe e bandiea re, si svolge ora, in un tripudio di | luci, colori e voci argentine, la festa idell'adolescenza. Su di un podio che I sorge ai piedi della scalinata, sale pApsccncRb-1 Un maestro armato di bacchetta. Un ; e! cenno, ed il diluvio dei canti si prc-i, j cipita sulla piazza, valica i palazzi, ! -; si disperde in mille echi nelle vie j : j adiacenti. Non mai era salito nella'i storia di Roma, un canto più pose|sente, più alto, più puro: «Giovieinezza», l'inno che trascinò le Cam! -1eie Nere alla conquista di Roma, nel-i ; l'ombra del suo ritmo marziale e ga- j guardo; la «Canzone del Piave »,;e : i i _ eIvittoria;« L'inno al Balilla », monu- mento corale elevato alla gloria del i 1 piccolo grande Eroe genovese; «L'in-|no delle Legioni», epico e solenne; ij« L'inno a Roma», che riproduce . ! l'andamento possente del carme oraa ; ziano. Sul ritmo delle note fluttuano i ! in cadenza le bandiere, le fiamme ed a i gagliardetti. Scena pittoresca, spete | tacolo grandioso, solenne momento a;di intensa emozione. ^^^^L^M?:!^ }e;ansie trepide, le dure fatiche e la,gioia esultante della_guerra e della:e o Sono presenti a questa manifestazione gentile e così suggestivamente! ■ :c — 11 o««..4^4-««:« j~t ti— ' i g- ti eae i i il e, significativa, il Segretario del Par- ■ e o, tito S. E. Starace, il Vice-Segretario on. Adinolfi, il Capo dell' Assòciazio- ne Combattenti medaglia d'oro ono-jrevole Rossi, il Vice-Segretario del Fascio romano aw. Pinci rità capitoline ed altre Quando l'ultima nota vibrato, i bimbi levano lutando romanamente il Segi_- del Partito; quindi le vivaci schiere scolastiche si ricompongono in squa-:dre e lasciano il Vittoriano, passali-;do tra due ali di popolo che ancora 'ualorosamente Io saluta. !La folla continua però a sostarei in piazza Venezia e dalia massa adu nata si levano le niù vibranti accla rnazioni al Duce. La manifestazione si protrae per varii minuti, fino a quando, ad un ordine dei rispettivi diriRPi ' ° , d!'crnr.p componevano il corteo si inquadrano a nuovamente attorno ai loro ga^'iar-1 p ,1-4.4.: r ™:4.„«-.,. -.n- —^ :« _.proprie v! cicldetti per fare ritorno ali sedi. <■ sj;n:„iQI,n Hnlf'fo-nnsu'ìnn HI iTÌinìSIBlQ Dell .HuiGIiaUiIbù I t Nel mattino un'altra cerimonia si a è svolta al Ministero dell'Aeronauti- i ca per lo scoprimento dei nomi degli Aviatori caduti, incisi sul traver-; tino della base esterna del palazzo e. djnell'atrio dell'edificio. La cerimonia I è stata improntata ad uno stile per- ; s:rettamente militare e ad una gran-;oide austerità. ; t1 Alle 10 45 cominciano a Giungere ■a!sui piazzale estev^o'del Ministero le s : autorità. Notiamo il Ministro Balbo d]con n Sottosegretario on. Riccardi, i t : generali Valle e Tedeschini ed un d folto gruppo di ufficiali della Regia c Aeronautica in grande uniforme, i i Ministri Do Bono, Gazzera, Ciano, R I Ercole! SiriannirJun£"Dc>rancisci ; ; r j Sottosegretari di Stato, il Segreta-'girio del Partito S. E. Starace "con i ' a,Vice-Segretari on. Adinolfi e prof, lGrande Ammiraglio dDuca del Mare, il 0[senatore Simonetta per il Senato,-q |i>on. Bodrero nei- la Camera, il Go- l ; vernatole di Roma principe Boncom-, d pagai Ludovisi, il Prefetto Montuori, H Segretario federale D'Aroma; leir niioti della Riserva aeronautica di l tutte le parti d'Italia con gagliardet- m ti; i pionieri dell'Aviazione; i. - ialtre autorità civili e militari; molte|r (centinaia di famiglie dai Caduti, i, c. rap- n presentanti dell'Associazione Muti- n]lati, dei Volontari di guerra, dei qs. aviatori anche in rappresentanza de .gli alunni e delle alunne dell'Istituto « Francesco Baracca » di Loreto ; rappresentanze ufficiali numerose 1 1 dell'Esercito, della Marina e della Milizia. ! Prestavano servizio d'onore un re e e i a i e i a e e parto di quaranta allievi della Regia Accademia Aeronautica ed una compagnia di avieri con bandiera e musica. Assistevano alla cerimonia anche tutti gli ufficiali ed i sottuffi- ciali in servizio presso gli Enti aero- nautici dell'Urbe e gli Aeroporti vi- ciniori con i funzionari civili della R. Aeronautica in servizio a Fonia, 'ST sottuffi- ìMussolini agli Eroi dell'aria Alle 11 nrecise siunse l'automo- bile del Duce -la muska" ella R™ia': n ; La folla, che numerosissima si assie- -ipa sui marciapiedi del viale, applau- , ! de fragorosamente. e j All'ingresso del piazzale esterno a'del Ministero. Mussolini, che indos sa la divisa di Primo Ministro ed è| accompagnato da S. E. Rossoni, Sot- ; tosegrètario alla Presidenza, scende -i dall'automobile ed è ossequiato dal - j Ministro Balbo, dal Sottosegretario ,;0n. Riccardi e dai generali "Valle c l ; e o d o e;Tedeschini. "La .compagnia d'onore a,presenta le armi; gli ufficiali salti-; a:taiio il Duce alla voce e levano alto, il braccio nel gesto romano. jIl Duce, che ha ai lati ii Ministro Balbo ed il Grande Ammiraglio Ta- ; hon di Revel, passa in rivista le;e! ' truppe dei riservisti, saluta il grup- po delle famiglie, dei Caduti e quin-jdi si avvia verso la grande volta del-1 l'atrio. La musica dell'Aeronautica intona l'Inno del Piave; un drappello di avieri scarica i moschetti e le o terma presso iuiw ie lacimvux. - I nomi dei Caduti sono incisi l'uno -jdi seguito all'altro, in lunghe file. l senza altra distinzione o separazio- e ciata del corpo centrale rialzato del -: palazzo e su quello delle pareti del -; maestoso atrio. Nomi e nomi: nomi a 'soltanto, senza indicazione di grado : !il ruolino di una Legione di Eroi, ei Tutti i naviganti dell'aria, sia , , , rdo!! esercito che delia Manna, del-:v!'Aeronautica e della Milizia, del :scrafiico aereo e aello f.port, caduti ;lne' esercizio del voU cosi come, r.eila scuola, di pilotaggio, nei_cam:.Dpi mobilitati o territotiai:, in duelli c aerei ed in azioni belliche, in im- ^ prese aeronautiche, in viaggi aerei, ^ _.. , :, , ■ li »^ . ■ . vi hanno il loro corno ve lo hanno •posio d onore pine coloro che iclopo un felice atteriN&sao in terri I torio nemico, incontrarono ia morte |, a terra per sfuggire alia cattura. li ■ j.: Caduti ; All'esterno del palazzo, ai lati . della grandiosa triolice arcata di Ingresso, allineati in guisa da co-, ; stituire una fascia ornamentale di jr;oltre un metro di altezza pei oltre|f ; trenta metri di lunghezza, rialzati |« ■a circa mezzo metro dai suolo scolpiti, a cominciare da di chi guarda il piazzo, innante [y tutto i nomi dei 36 Caduti prece-: dsntemente alla Grande guerra, aj cominciare da Arnaldo divelli che! il 2 giugno 1907, cadda presso _ R°m »'pépoi 1 nomi elei Caduti du- j R ; rante il periodo della Grande 1 d'guerra, fino a tutto il 1915, cioè It ' altri 975 nomi. Suih paieti del- ! t l'atrio sono iscritti i nomi.dei Ca- t duti dal l.o gennaio 1919: altri s 064 nomi; in totale 1977 nomi: di .n-questi, 209 ricordano i militari del-. t la R. Marina; 991 dell'Esercito e , della Milizia; 777 dell'Aeronautica, Moltissimi di que-jti nomi fìguirano anche nell'albo d'oro dell'Ae- ' tre vennero de litare di Savoia: dodici ebbero la 1 medaglia d'oro al valor militare e l|rònautica; tra essi, , coiati con la Croce dell'Ordine Mi- plcl nove quella d'oro al valore aero- H nautico; due si fregi;irono di cin- l que medaglie d'argo ito, e venti- il'aia italiana, il Caro dei Governo, sempre accompagnalo eia S. E. Balbo e dal Duca del Mare, seguito o e 1 rinY'Ministri e dalle autorità sosta a j piazzale presso l'ingresso prin- cipale del palazzo. Le parole de! Duce a - famiglie degli aviatori oaflur - Capo del Governo d:ce che 1 nomi a dei loro cari ìwh sono souanto tn- , cisi sui muri dell edificio, ma 1 ' t — ^V.r _7 jjfì t\rvt\r\lrt 1 f/■»_ IPoi, Mussolini vana brevemente; I - ìfra areligioso silenzio, mollo otite IscolpUi nel cuore dei pojìolo ita- Ìliano. i- Le brevi parole di Mussolini su-!a'scitano negli astanti in. fremito di ^di yiv^imo^^ntu-I: siasmo. La cerimonia è terminata. - - Gli ufficiali ed 1 riservisti dell Ae-!o il Capo del Gover tu. ossequiato è| dalle autorità e frag.rasamente ap- ; plaudito dalla folla che sul viale e attencie il suo passaggio, lascia 11 l Ministero. o Poco dopo, i congiunti dei Caduti c entrano nel palazzo e si raccolgono ronsuitica salutano il Duce con un poderosissimo _« A Noi!». Quindi, |e nei salone a terreno, ricevuti dal-; generale Tedeschini. 7i sono barn o, bini, giovani c vecchi, figli, fratelli je genitori di Caduti, iua massa ò o in nero. S. E. Balbo saie sulia pie- ; cola pedana e saluta la foila che e;ricorda, che . -he rappresenta la parte - migliore dell'Aeronautica, il cuore n-jch| non ha cessato di pulsare. -1 a le Balbo alle famiglie dei Caduti <; Gli aviatori — dice S. E. Balbo cerimouia deve diren ti,,., o " Du.ce- . ... e. «A voi che tornale ade vostreo- case, questa el causa comune. Ricordate che chi el vola considera la mo.-te, non come mi una fine, ma come un punto di par : ; tenza per . la grandezza dell'Aero'nautica e della Pàtria. a' cMa io vi ho qui convocati per altro scopo, pei comunicarvi eioèjlitche testé il Duce, dietro mia prcpo- ! msta, ha approvato l'istituzione di .Gun'Associazione tra le famiglie dei:soCaduti dell'Aeronautica e ne ha ac-|hae alla quale sarà foggiato speciale ì0!distintivo — ha il fine di riafferma-jP*c i morti, e in essa voi troverete con'orto e sarete, per noi gli eccitatori a sempre me-liò e più appassionata u" 'verogocoaviatori, a cui Dio e la Iinscrte hanno concesso la bellezza del;pr volo, la guerra che non ha mai so-*di mente operare, v»Per noi avia sia;'e voi, congiunti di uomini ino-fa bliabili che vi furono cari come fu- pu^ono cari a noi siate orgogliosi del pi \0r0 sacrificio e siateci sempre vi- ira cmi ». ;cor Il discorso del Ministro Balbo è I 'stato sottolineato da parole di con-;'enso rotte dalla commozione e da ca sÙighiozzi". S. E. Balbo legge poi l'or- ! aldine del giorno che stabilisce la crea-! ?«^il°_ 5„n>ApnAiiiQifìAnii. ili dleicne dell'Associazione : Le famiglie dei Caduti dell'Aercnautica, riunite a Roma il i no¬ venlbre 1932-XI, dichiarano di costituire l'Associazione nazionale delle faaliglie dei Caduti dell'aviazio col £olo 3C0 di stringersi semDre iU attorno all'Arma dei loro cari in una solidarietà ideale e per¬ ne g ^1^— ^'"sacrifici che "''lTaviatori |s ^m_;„„, .uinuiuai ,,one nominano il Ministro del l'Aeronautica Presidente dell'Asse , _,„.,. jreért"~" . vm-riino riPi |fo„flT°yI^'rarfiir^in |«»m^,1 X.^LiT 1 IJz" % 1 [y^.^'^^TX 'l-:oro g'cnosi ™0tunu. .gj Ai pgrg fVIiISSC 1}il 1 l'! •.. . Id _ Nella ricorrenza delia Vittoria, ,va■d»i'i7ionp «■tps<?i > i'o' 'La nuova Associazione funzionerà ppresso il Reale Aero Club d'Italia éon sezioni locali nei varii Aero Club yjforno le dtcurna-!n j Roma non si è limitata a un gran- j y 1 dioso gigantesco plebiscitario tribù- ; Ito di amore e di devozione ai Cadii- s ! ti, ma ha facto qualche cosa d al- d tro, ha inaugurato con semplice e s schietta cerimonia di carattere gin- t .nico-sportivo uno dei suoi monumcn-lt. ti nuovi più originali e caratteristici, 'tDsprc.t 1 lite, la grande colonna marmorea che jc la fede c la volontà di due industrii- ; pòggio erboso su cui sorge il mono Il Duce è giunto al Foro Mussolini alle 14.30. La sua macchina, in cui era col Capo del Governo il Sottosegretrio alla Presidenza onorevole Rossoni, si è arrestata dinanzi a! H carraresi strapparono al fianco del- ! i l'Alpe Apuana quattro anni or sono c iperchè figurasse nella Roma del Fa- i - umeto. a 1 II Duce scende dalla macchina I/tiIa tornirli A e\*t f irt riM'ICI I tamburini dell'Opera Balilla, uri1 pio te Itone d'onore degli allievi dell Acca la, erano ad attendere il Duco tutti ; pi Ministri e Sottosegretari. 1 rappre- nsentanti del Senato e della Camera | pdei Deputati, generali dell'Esercito ; ge della Milizia, il Prefetto, il Gover- : natore e molte altre autorità. Vesti- 'vano tutti la grande uniforme. Ai nti della scalinata che sale dal la, strada allo spiazzo erano schierati i, 4 1 » • j_ii,4-\ t~4„ 1:11.. : demia di educazione fisica e una schiera di allieve dell'Accademia di Orvieto. a a '- ÌTÌle e sorridente. Veste la divisa di i Caporale d'enore della Milizia. Lo -!ricevono il Segretario del Partito i SE. Starace e 1 Sottosegretario al- -IrEducas,^ teJ^k. -! rullano Ricci, hv ; squilla V attenti. I tamburi lungamente trionfalmente Giovani italiano o dn o e 1 i o . n mentre dalle Giovani italiano 0 dai , | Balilla, ' dagli^Avanguardisti e dalle (1maestranze che sono rul piazzale si 'èva un fragore di battimani, di gri- ' da inneggianti, di evviva. Il Duce, fatto segno ovunque a manifestazio- ! ni vibranti, a scrosci di applausi, aìexida potenti, si avvicina al mono-1lite. Il velario si asita, freme, si af- l^oseia^libera lo stele sottUe il mas i ò e so candido sul quale ò scoloira una sola parola ifiìi eloquente della niù eloquente*delle iscrizioni: Mussolini. il monolite e ' " a "£' ^ ba^entò cr^Òoe ItWsMiM Moeehidimarmo^dei iJfSit ifmede'£l- Il monolite, alto più di 18 metri,|ila base, sei la base de! monumento le due la base del monolite. o | Nella pietra è stata murata una e!compilazione in caratteri umanistici, Ufo*o'«'óA™i,5to Ani nmf Rvivnnii «n ! jtat a eseguita dal pioL Brianol so e|to la direzione di Eicole Leoni. La. hi e roer che ha cambiato le sorti della nostra ter- ra, le promesse delle nazioni e il la- voro svolto per rendere sempre piùgrande e potente l'Italia, specie nel-l'eclucazione della gioventù. ■Mons, .Bartolomitsiv Ordinario mi tare, impartisce la benedizione al monumento : dopo di che, il Capo del Governo fa il giro del monolite e si offerma davanti egli operai che annq compiuto lopera. Lentusia!^ che con la loro Fede aJ[suo xa- *do compiment^nonsipuò desc£ ere. Il sentimento sta tutto nei lo- o occhi che scintillano, nella lorq ola che grida il nome del Duce. Dopo la bella cerimonia, il Duce on il seguito si reca in automobile a naugurare il grande 3tadio dei cipressi e dal palazzo dell'Accademia' di educazione fisica, per il sottopasn aggio, sale nella tribuna d'onore. H pubblico, l'enorme pubblico, sotto il più puro cielo di Roma, nella meavigliosa scenografia delle selvosa olline circostanti, ha già avvertito: 'arrivo di Mussolini e i mille;e imie fanciulli hanno iniziato il grido! adenzato: «Duce! Duce! » che sale altissimo mescolandosi alla scrp«ante ovazione della folla quando i Capo del Governo appare sul po¬ dio. Le acclamazioni e il suono dele musiche si fondono in tale sinfo- nia che ne e pervasa tutta la valle! e l'eco si diffonde oltro il Tevere gioiosamente. La festa de! giovani Lo spettacolo è superbo. Le ses- sauta statue in marmo don -tleti. Più in là il dado marrone, la geometria razionalo dell'edificio del- l'Accademia e oltre ancora il verde dei platani e dei pini, le colline di vi!ia Glori, le cime dei monti Tibur azzurro. Eleganti abiti femminili e divise militari chiazzano di mille coor* storno alla tribuna d'onore le pinate di ™ bianco accecante, Pm oltre, dilaga la marea dei gioyam e degli adolescenti. E' la loro festa. Ecco la macchia bianca e nera delle Giovani Italiane, la macchia nera e azzurra dei Balilla, il bianco- yyAi ecco la scena. Mus50lini fa cenno che la manifestazione cessi. Qualche settore obbediscei ma j Balilla insorgono con uno scatto che sa di ammutinamento; in- tenaificano il rullare dei tamburi, roteano vorticosamente le fiamme intorno alle aste, gridano « Viva il Duce! ». Intervengono gli ufficiali, sedano i più infervorati, domano i più indisciplinati, straoazzano i più ribelli. Mussolini sorride e il pubblico lo segue. Squillano imperiose le trombe. Come Dio vuole, torna, la calma e lo spettacolo comincia, geco le squadre de;;li allievi del i3 Farnesina e delle allieve dell'Ac cademia di educazione fisica fem piare< Applausi. Specialmente le novanta giovinette vengono fatte pegno a manifestazioni di simpatia, gruppo armonioso, parato di bian co e di nero, un lieve nastro candido intorno al capo come un pie colo turbante. Dono la presenta alone s'inizia lo svolgimento del programma. Il saggio ginnico Il primo numero è il saggio agli anelli, eseguito da 28 giovani in 'eleganti maglie nere filettate di bianco. Viene quindi il lancio del disco e il salto con l'asta. Il pub- blico improvvisamente si fa cosi attento che io stadio sembrerebbe deserto. Poi il silenzio viene rotto k una grande acclamatone; ; I mi- gliori hanno il premio del consenso generale tra i « bone » e i <-. bravo :.• elle scoopiailo con battimani da (ogni parte. Al principio e alla fine di ogni esercizio, le squadre si presentano alio tribune a rendere omaggio al Duce che con interesse ili piedi l'intero programma 1 dimostrando spesso ii suo compiacimento. ' dinanzi^ ! ìse 1 . Ecco ora il lancio de! disco e il s»alto con l'asta in cui quattro atleti nanno raggiunto impeccabilmente ''altezza di metri 2,'jó. Ecco il lancio del giavelotto da fermo e di |corsa; gioco ammiraussimo. Poi il ' salto alla sbarra, la corsa di velocità dei 200 metri, la palla vibrata, il cavallo e la corsa ostacoli. Appena questa è al termine, l altoparlante annuncia, il saggio a delle "allieve dell'Ace?.demia di Or- . eia, le varie scomposizioni delio squadre da una sola lunghissima fila, le figure che medono in evidenza l'euritmia dei movimenti, la grazia delle moven.'.c, trovano entusiastici consensi che si fanno sempre più calorosi. Balzi, scivoli, e vortici, guizzi, tutto è eseguito eoa - una levità che incanta. Se i'elemen- to maschile ha tla'.o uno spettacolo ù,di forza, questo che .-.beiamo sotto -' gli occhi è uno spettticolo di leg jgiadria. Armoniose sono queste fi- i-suro che si coi-.tjiougoKO .e .scoia»