Don Giovanni in mezzo ai guai

Don Giovanni in mezzo ai guai Don Giovanni in mezzo ai guai dal suo sguardo. Del resto Margherita non aveva -fetto che imitare al-tre SUe Cicè appena quindei anni, quando ha t ,a disgrazia d'incontrarsi con il r'r," *.*,■ s„ - ,"'•„„■ bell'Antonio e cu lasciarsi ammaliare Il giovane Antonio, te a Torino in borgo San Paolo, non si può dire sia sfortunato con le donne. Peccato che le donne, con le quali egli ha fortuna, siano quasi sempre minorenni. Con l'ultima sua conquista, a nome Margherita, ha persino esagerato: costei era addirittura adolescente, aveva e residen-compagne di sventura, come ad esempio una certa Silvia, anch'essa meno che sedicenne, e che era stata l'amica _ C0Si si usa dire, ma l'amicizia non c'entra — del giovane conquistatore, „ 4.-.. _!,-, Con Margherita la faccenda fu più seria e più grave. La ragazza si lasciò dapprima corteggiare da quell'intraprendente giovanotto venticinquenne perchè una giovanetti prova sempre un senso di piacevole orgoglio nel vedere un uomo, che non sia più un ragazzo, dedicare a lei le sue occhiate e le ore libere dal lavoro. E pare che di ore libere da dedicare a Margherita Antonio ne avesse molte, poiché Bi trovava ad ogni momento sulla sua strada, che era poi la stessa (una via popolosa di borgo San Paolo) percorsa da ambedue ben qur-ttro volte al giorno. Vi era poi un'altra ragione che in¬ eceva Margherita a lasciarsi accosta- re e accompagnare dal seducente gani- mede: il desiderio di faro invidia allecompagne (di scuola? no: della «alalaa o&ho). — Chissà che cosa diranno Claudi- na, Teresina, Cattcrina, esse che van- tono già di avere i sedici anni compiuti,SfeSSS^rnnn ìw ^orninnl al braccio di q^^ ^ot}:t]notto di 25 anni, e non un minore di anni 20, come i loro spasimanti! — Queste erano le segrete esclamazioni di Margherita. t ,.„ _„, n,r .-nri^u lm D0. E cosi, un po per capriccio un po per ischerzo, un po' per simpatia, che essa — come sovente accade — crede- va fosse amore, la minorenne si lasciò persuadere a dare al suo caro Antonio una serie di appuntamenti clandestini.Ma l'altro era, in materia di appuntamenti femminili, un perfetto tipo di Don Giovanni. Lui, quando lasciava Margherita ad una cantonata di borgo San Paolo, si abbandonava ad un tenero colloquio con una qualsiasi Caroina (14 anni) in un «separé» dello sene a casa, trovava magari ancora il empo di contemplare le stelle insieme a Claretta (16 anni) appoggiato alla staccionata di qualche casa in costruEi0ne facile intuire come la sua figura da quella d'un modesto dongiovanni potès- se acquistare senza troppo sforzo le ca- ratteristiche di quella d'un corruttore di minorenni. Ma egli non se n accor- geva e soprattutto non se n accorge- vano le minorenni, le quali, l'una perinvidia dell'altra, si accompagnavanovolentieri con lui. Ci fu però un guaio: che Marghe- rita aveva avuto l'illusione o la pre- tesa, di credersi l'unica conquista di An-tonio, mentre Antonio, naturalmente, non la pensava così. Dopo avergli chie-sto a più riprese perchè fosse stato vi-3to con la tale 0 con la tal'altra delle compagne e non avendone avuto Margherita .si in-Dato questo tipo di « sport », a cui l giovane si dava con entusiasmo, è gelosi e finì per sorprendere il giovane intento a flirtare con Silvia. Di qui una prima scenata, che fu poi seguita da una seconda, e poi da una serie di altre in nugnaia di concimili casi, in una rot Uura di ponti con relativa separazione, Sembrava a questo punto che tutto tra i due innamorati fosse finito. E a sep.„ir ]a Cfmdnft., rtp1 o-iovane si sa to rrn^^ reJDe i;OL"LO crociere cne^eaimwiLc iu= j?' np°w° non sera ,P1U_ ^""fpato di colei che era stata la gentilefanciulla del suo cuore, e, proprio co-me lo «c scettico blu » della non mai ab-bastanza lodata canzonetta, aveva ac-ceso una sigaretta ed era passato ada]tri amorli No„ sappiamo quale siaU^ata l'awenturHt-i » framic creaturai-d-'-a- 1 avventurata e iragiie crcii-uia successa a Margherita nelle preferenze di questo signore, che ormai ha dovuto troncare uria C0EÌ promettente carrie- di rubacuori iv,™%ra la stessa ra„. ai ruoacuori. torse era la Slessa Silvia, forse era un'altra..., ciò non ha importanza \ia la bella Mar„**«t« ora altret- , , » oeua Margherita era aitret tanta svelta e tenace quanto minorenne e non volle che la sua — chiamia-^ cosi - amicizia col giovanottosi esaurisse senza una vendetta, E par- lò. Da una parola all'altra l'episodio, o meglio la catena di episodi, che aveva tenuto avvinti i due innamorati per le vie di borgo San Paolo, fini per esser resa nota pubblicamente e ima denun eia fu sporta. Cosicché il bell'Antonio si è visto accusato di corruzione di minorenne e per di più in luogo pubblico. Un fulmine che fosse caduto dal cielo non l'avrebbe maggiormente sorpreso. Egli aveva creduto forse che il mondo fosse suo, e soprattutto che fossero sue le più fresche ragazze di Borgo San Paolo. Penserà l'Autorità giudiziaria a dimostrargli il contrario. Quanto alla sua piccola amica dovrà anch'essa affrontare i rigori della legge. Il suo destino è del resto ormai segnato: Margherita secondo ogni probabilità, dovrà entrare in un Istituto di correzione e rimanervi fino alla sua maggiore età.

Persone citate: Claudi, Margherita Antonio

Luoghi citati: Borgo San Paolo, Claretta, Torino