La profonda crisi tedesca tra l'impotenza parlamentare e la minaccia comunlsta

La profonda crisi tedesca tra l'impotenza parlamentare e la minaccia comunlsta La profonda crisi tedesca tra l'impotenza parlamentare e la minaccia comunlsta Un piano rivoluzionario dell'Esecutivo di Mosca Berlino, 1 notte. L'attesa degli avvenimenti interni si concentra ncn solo sulle elezioni di domenica prossima, dalle quali in verità nessuno si attende gran che di nuovo, ma più ancora verso la prossima battaglia che attende al Reichsrat il Gabinetto von Papen. Dopo la nomina dei Commissari per la Prussia, che ha segnalo da parte del Gabinetto la decisa insistenza sulla vìa Intrapresa contro la Prussia malgrado la sentenza di LipSia, anzi approfittando dì essa, 11 governo regolare prussiano pare abbia rinimciato a ultsriori ricorsi al Tribunaie Supremo. Così 11 governo prussiano ha spostato il campo di battaglia dal ! Tribunale"Li'psia"ai cònTe'sIi6 parìa1 mentarii e intanto al Reichsrat; in tal modo agendo il governo prussiano non meno che il Gabinetto del Reìch altro non fa che porsi anch'esso sul terreno della sentenza di Lipsia la quale, come ì lettori ricorderanno, precisa come suo campo di azione appunto quello delle rappresentanze della Prussia nei consessi parlamentari e nei consigli di stato mentre assegna al governo commissariale il campo esecutivo. e i e i o a à 1 o a Imminente battaglia al Reichsrat La prossima battaglia sarà dunque al Reichsrat o Consìglio dei Paesi, la cui prima riunione plenaria avverrà per convocazione fattane dal ministro degli interni von Gayl il giorno 10. Ma il governo di Prussia e con esso i governi frondisti del sud vorrebbero anticipare questa convocazione di qualche giorno in modo almeno che capiti prima delle elezioni di domenica prossima. Con questo scopo i detti governi dei Paesi hanno chiesto l'immediata convocazione per dopodomani giovedì della commissione del Reichsrat « per la Costituzione e 11 regolamento », convocazione che è stata infatti decisa. Si avrà dunque in seno a questa commissione una prima scaramuccia o battaglia di avamposti; e intanto 1 governi dei Paesi frondisti richiederanno appunto la anticipazione della seduta plenaria dell'assemblea. Il Gabinetto del Reìch si riunirà domani per la prima volta insieme con i Commissari per la Prussia nominati testé, e con 1 nuovi Ministri senza portafoglio per prendere gli accordi e fissare le direttive per la condotta davanti al Reichsrat. Comunque le cose vadano è certo che difficoltà considerevoli potranno presentarsi al Gabinetto von Papen, il quale della fiducia del Reichsrat ha fra l'altro bisogno per varare la sua riforma costituzionale per cui non ha nemmeno la speranza di guadagnarsi la fiducia del Relchstag che sarà eletto domenica prossima. Una violenta requisitoria di Held H Presidente bavarese Held si dà un gran da fare per costituire infatti quel blocco dei paesi meridionali che sarà, se egli riesce e se von Papen non glie lo spezzerà fra le mani, il nucleo attorno a cui si costituirà l'opposizione contro la politica del Gabinetto e del Presidente. Egli ha avuto Ieri una conferenza col Presidente di Stato del Wilrttemberg a Stoccarda; il Presidente del Baden non si è presentato. A Stoccarda si trovava ieri anche il barone von Ler sner — che è una specie di ambasciatore ambulante del Reìch accreditato presso tutti i Paesi — e si diceva do vesse incontrarsi con i presidenti dei paesi riottosi; ma la conferenza non ha avuto luogo. Held, intanto a Stoccarda, ha tenuto due violenti discorsi davanti ad Assemblee del Centro bavarese ed ha attaccato la politica di von Papen. Held ha anzitutto indicato il deputato Hugemberg come il responsabile e l'animatore di tutta la situazione attuale, ed ha definito il capo dei tedesco-nazionali come lo, « spirito maligno » della situazione tedesca. Con la sua complicità il Gabinetto von Papen medita ora di privare il popolo tedesco della facoltà e del diritto di decidere dei suoi propri destini e dì consegnare la decisione di questi destini nelle mani di una oligarchia avida di l ì , a ; dominio. Held ha difeso il partito daUa - \vm che loro muove von Papen di1 ! <*f non s™° atf \ nè 1 reap°°: - !sablli de"!l "confitta nè i responsabili cnrrstBtladdtotemrsectàsflermmprimGvzdsteftrplsMszicstfpliagdtmzidnetptnficlnamvIa o . l i a a a dell'inflazione, che anzi molti di essi — non esclusa la social-democrazia — hanno reso grandi servizi; ha difeso anche, naturalmente, il parlamentarismo identificandolo col popolo. Se si lasciano sussistere il Relchstag e il Reichsrat, in collaborazione con il Presidente del Reich, non occorrerà alcuna altra riforma. Held ha tacciato ancora una volta di anticostituzionali e, ** .Ia nomina, del governo commissariae le .u,ss0 a :, „ . ,. . .„ el „ ^gn^t^^^t^ n Le^n governo giuridico.tSone^i o Vl1n papen sposta pericolosamente re qullibrio fra il Reich e i paesi. La via che « è scolia per eliminare il duali- sac tra i! Reich e la Prussia è quella delia, violazione della Costituzione, e allora non rimane che dichiarare la guera corano un governo che concepisce imili piani. Chi combatte con vìolen- * a drtvo essere combattuto con la vio ta uènzl. di j « L?. situazione del Reich, ha detto, c l e ited oggi la più scria che mai si sia avuta dal 1918 a queste parte. Quello che si vuole è chiavo-, si vuole prussianlzz.tre il Relcli. E' elementare dovere di ogni rappresentante di governo di paesi l'insorgere contro il Gabinetto von Papen per difendere gli interessi vitali I tedeschi. I veri rivoluzionari sono oggll iquei conservatori — ha detto — choi consigliano il Gabinetto von Papen a non lasciarsi arrestare per scrupoli giurìdici ». Il capo del partito del Centro bava-rese, Schaeffer, ha poi in un suo di-scorso annunciato che un plano di lotta per la difesa dell'indipendenza della Baviera sarà presentato prossimamente alla Dieta. Mosca guarda alla Germania Appena ieri i giornali tedeschi segnalavano da Mosca un articolo di fondo della Pravda nel quale erano esposte le direttive che il Komìntem ha impartito alla direzione de! partito comunista tedesco. La Pravda scriveva che la Germania è entrata ormai in mi nuovo periodo d; inasprimento della lotte di classe. Per quanto il Governo tedesco faccia ogni sforzo per superare le difficoltà dell'attuale crisi del capitalismo, queste difficoltà diventano ogni giorno più formidabili. Con compiacenza il giornale rilevava che il movimento di sciopero in Germania, in queste ultime settimane, ha avuto una ripresa insperate sta facendo grandi progressi La Germania, diceva il giornale, è il più importante centro della lotte rivoluzionaria delle masse proletarie di tutto il mondo: di tutti gli stati capitalistici, ia Germania è oggi la più vicina alla rivoluzione proletaria. La dittatura nazionalsocialiste però non si rimuoverà da sè, ma bisognerà combatterla e respingerla. E fra i varii metodi di lotte il giornale respingeva il tentativo fatto dalla socialdemocrazia di costituire un fronte unico proletario attirante a sè i comunisti, e accennava a più precisi sistemi di lotta. Una circolare segreta la connesso con questo articolo, e con le voci che da qualche settimana insistono su istruzioni ben precise che da Mosca pervengono al comunismo tedesco, l'agenzia ufficiosa del partito nazionalsocialiste pretende oggi di essere in grado di pubblicare il sensazionale contenuto dì una circolare strettamente segrete dell'esecutivo del comitato centrale del partito comuniste tedesco diffusa a tutte le sezioni e sottosezioni del partito. La circolare dichiara senz'altro che l'azione positiva del partito è fissata per il 15 novembre. L'azione comincierà con agitazioni dì disoccupati mentre le organizzazioni del partito vere e proprie dovranno, in questo primo momento, tenersi in disparte. Contemporaneamente a queste agitazioni e dimostrazioni di disoccupati, verrà intensificato il movimento di sciopero, e gli scioperi dovranno soprattutto essere provocati nei luoghi di lavori organizzati dagli enti pubblici. Lo scopo di queste agitazioni sarà quello di « macerare » la polizia. Dovranno essere intento a getto continuo organizzate dimostrazioni nelle piazze delle grandi città. A tal fine tutte le organizzazioni comunistecomprese quella del fronte rosso de4combattenti, tutte le organizzazioni illegali dovranno essere mobilitate e fatte intervenire nel momento decisivo. Prima dell'inizio dell'azione si dovrà naturalmente provvedere a fornire darmi i gruppi che eventualmente ne manchino. Dalle regioni della Rurh, dove vi è esuberanza di agitatori e dtruppe, dovranno essere Scostati numerosi reparti e colonne verso altrpunti che invece ne facciano difettoI gruppi di lotte sono divisi in tre categorie: gruppi dì attacco, gruppi di difesa, gruppi di sorveglianza. Le truppe di attacco dovranno occupare nel primo momento i punti delicati degli organi statali, e ciò nel momento stesso in cui gli agenti dell'ordine saranno occupati a procedere contro le dimostrazioni di piazza e gli scioperi; saranno cosi occupate le caserme di polizia proprio mentre gli uomini saranno fuori in azione. Le truppe di difesa dovranno tenere appunto occupati gli agenti dstato in scaramuccie e operazioni fino a che l'occupazione dei posti di guardia e delle caserme e uffici da parte decomunisti non sia un fatto compiutoLe truppe di sorveglianza dovranno immediatamente iniziare l'azione, occupare tutte le istituzioni e centrali di comunicazione, cosi come le centrali tea e c a i i n i I ll oi L'agenzia nazioni-socialista crede ariIn previsione d'un coipo di Stato cora di sapere che esistono nelle seddel partito comunista già i modelli pei primi provvedimenti da prendere immediatamente dopo il colpo di statoCosì si parla dell'esistenza di un telegramma preparato per tutti gli ufficgovernativi del Reich In cui si fa obbligo di attendere gli ordini dell'esecutivo rivoluzionarlo. In un altro ordin3i dice che tutti i parlamenti sia dcittà che di paesi sono sciolti, e che lmanifestazioni politiche sono proibitsotto pena di morte. Un'altra ordinan"za commina la pena dì morte anche pechi tenta di passare il confine, nonchper chi provochi scioperi o prenda parte a essi. Tutto il denaro contante sarà sequestrato. La stampa sarà sottoposte a censura. Seguono i provvedimentinerenti allo stato eccezionale. I giornali riferendo questa pubblicazione della agenzia nazional-socialista, di cui lasciano ad essa la responsabilità, esortano 11 governo a indagare che cosa vsia di vero in essa. 0. P.

Persone citate: Held, Schaeffer