La celebrazione dei Decennalein tutti i Comuni del Regno

La celebrazione dei Decennalein tutti i Comuni del Regno La celebrazione dei Decennalein tutti i Comuni del Regno ' Roma, 25 notte. |tL'Ufficio Stampa del P. N. P. co-'pmunica: d« Unitamente alle manifestazioni |bnfissate dal Duce per il corrente mese di ottobre, il Foglio d'Ordini « Decennalia » del 19 luglio scorso, pubblicava le seguenti disposizioni per le cerimonie del 28 ottobre : « La mattina del 28 ottobre, in tutti i Comuni del Regno, i Segretari politici convocheranno le forze del Regime per la lettura del messaggio die il Duce lancerà alle Camicie Nere. Durante la giornata sarà indossata la camicia nera con decorazioni e la grande uniforme della M.V.S.N. Dalle 11,30 alle 12, tutte le campane delle civiche torri suoneranno a distesa; gli edifici saranno imbandierati ed a sera illuminati. Nelle pubbliche piazze presteranno servizio i complessi bandistici e corali. « Il Segretario del Partito ha inoltre disposto che le Giovani italiane che alla data del 28 ottobre avranno compiuto i 18 anni di età, passino veli'organizzazione delle Giovani fasciste. Le modalità della leva sono già state comunicate ai Comitati provinciali dell'Opera Nazionale Balilla ». Il 28 Ottobre a Roma ; La grande cerimonia militare Roma, 25 notte. Il giorno decennale della Rivoluzione fascista sarà celebrato a Roma con una grandiosa cerimonia a carattere militare, che riuscirà degna esaltazione delle più alte tradizioni nazionali e testimonierà del fervore con cui tutte le forze vive del popolo, « da coloro che hanno versato il proprio sangue nella guerra vittoriosa alle giovanissime generazioni ». sono strette intorno al Duce nella grande opera della rinascita nazionale. L'ammassamento e la sfilata La cerimonia si svolgerà al mattino del 28 ottobre, dalle ore 10 in poi, in tre successive fasi: comprenderà lo schieramento delle forze armate e della Milizia, in via Nazionale, ove saranno passate in rivista dalle più alte gerarchie del Regime; il solenne sfilamento delle stesse forze armate per la nuova via dei Colli, nel gran quadro monumntale che richiama le più alte memorie di nostra gente; il successivo ammassamento a piazza Venezia, ove i labari della Milizia, rappresentando le Legioni sparse dalle Alpi al mare, e tutte idealmente presenti a questa suprema celebrazione del primo Decennale fascista, nonché di tredicimila mutilati di guerra militarmente inquadrati, renderanno gli onori al Milite Ignoto. L'eccezionale importanza morale della cerimonia è resa evidente dalla qualità delle imponenti forze armate che vi parteciperanno al comando del luogotenente generale Ragioni, comandante del terzo Raggruppamento Camicie Nere, cui si deve la preparazione di questa rassegna. Saranno presenti quattro Gruppi di Legioni e, mentre gli ultimi tre saranno composti dalle dieci Legioni mutilati della Milizia che si raduneranno nei prossimi giorni a Roma, il primo Gruppo di Legioni rappresenterà in una superba sintesi tutta la Milizia, il suo fervore volontaristico, la sua profonda devozione al Duce e al dovere. Saranno tre i Gruppi di Legioni mutilati della Milizia: il primo comandato dal console Baccarini con le Legioni piemontesi, lombarde, trivenete e liguri-marchigiane, guidate dai seniori Mari, Gorini, Presti e Bartolini; il secondo comandato dal console Carusi con le legioni emiliane, sarde, toscane, umbre e pugliesi, guidate dai seniori Pianigiani, Ribetti e Losa; il terzo comandato dal console Mazzetti con le Legioni calabro-sicule, campane e romane, al comando dei consoU Romani e Guglielmotti e del seniore Lamella. La colonna sarà chiusa da un reparto aU' toportato dei grandi invalidi mutilati agli arti inferiori, al comando del cen turione Minunni. Allo schieramento succederà, nell'ordine avanti riferito, l'incolonnamento del quattro Gruppi di Legioni per via Nazionale, la cui romana grandezza viene coronata dalle monumentali rovine dei templi e dei fori. Lo sfilamento davanti al Duce dei labari della Milizia e delle Legioni mutilati avrà il carattere della maggiore solennità. Fra 1 ranghi dei proprii figli provati dal piombo nemico, la Nazione vivrà, plasticamente espressa dalla sua aristocrazia del valore e del sacrificio. I reduci e i giovanissimi E cosi intenderanno la cerimonia tutte le rappresentanze civili che faranno ala alle Legioni marcianti. Tutti i labari delle Associazioni dei mutilati e dei combattenti, sulla via dei Colli, saranno scortati da rappresentanze sezionali di Balilla, Avanguardisti, Giovani Italiane, Piccole Italiane, Fasci giovanili di combattimento, mentre il labaro della Federazione dell'Urbe con la prescritta scorta, il Direttore fede rale e il Direttorio del Fascio romano coi labari dei Gruppi rionali, si schiereranno sulla via dei Colli, con tutti i Gruppi rionali. I premilitari, le rappresentanze del Partito, i Sindacati, le maestranze romane parteciperanno alla cerimonia schierati anch'essi sulla via dei Colli. Ma con lo sfilamento in parata la cerimonia non sarà terminata. Alla fine di essa, mentre ì labari della Milizia con la relativa scorta d'onore, seguiti da tutti i labari delle Associazioni mutilati e combattenti, si recheranno in Campidoglio per rendere omaggio all'Ara dei Caduti fascisti, tutte le truppe che hanno partecipato allo sfilamento in parata ritorneranno a piasza Venezia ammassandovisi. Allora tutte le Legioni mutilati e gli altri reparti prefacendo fronte verso il Vittoria- gztrmBtntdosndachubivddllrvtcvtrldsedmdnvahntIdltntnlgtCfsndCclillmsRzcsMdnrTai suonólé5rlnnó del Piave, presen-teranno le armi al Milite Ignoto. L'Associazione nazionale combattenti partecipe^ alla cerimonia del 28 otto-bre con rappresentanze di tutte le prò- urie Federazioni provinciali, le quali scc-teranno a Roma i relativi novan- tatré labari federali. Simbolicamente, quindi, attraverso i labari delle Fede- razioni combattenti che raccolgono i re- duci di tutte le Anni e di tutta Italia, presente a Roma per riaffermare l'indissolubile fusione spirituale del com- battentismo col Fascismo e la devozione incondizionata dei reduci per il grande commilitone che con la Rivolti- ionc fascista da lui voluta1e potenzia-a ha riportato la Vittoria nel cuore iconoscente di tutti gli italiani. Alla cerimonia di esaltazione della emoria del Quadrumviro Michele memoria Bianchi, che avrà luogo alla stessa da a a Belmonte Calabro, il Direttorio azionale dell' Associazione ha delegao in rappresentanza, insieme alla Fe erazione della Calabria, il camerata n. Antonino D'Angelo. Fiamme nere e tricolori alle vetture dei servizi pubblici _La Confederazione nazionale facista delle imprese di comunicazioe interna, interprete dei sentimenti i devozione al Regime con cui le ziende di trasporto partecipano alle erimonie celebrative del Decennale, ha impartito le seguenti istruzioni: Le vetture tramviarie dei servizi urbani, le automobili in servizio pubblico di linea, di piazza e di noleggio, vaporetti ed i motoscafi della navigazione lagunare saranno imbandierati con fiamme nere e tricolori dal 27 al 30 ottobre. Per lo stesso periodo di tempo le ocomotive, le vetture motrici delle inee ferroviarie concesse e tramviaie interurbane ed i vapori della navigazione lacuale saranno ugualmene adorni delle fiamme nere e triolori. Le vetture di tutti i servizi ferroviari in concessione, tramviari, auomobilistici e di navigazione porteanno strisele e cartelli riproducenti a parola d'ordine impartita dal Duce a Torino al popolo italiano. Le stazioni, i depositi e le rimesse aranno particolarmente addobbati d illuminati. Tutti gli associati, agli ordini dei dirigenti locali, parteciperanno in massa alle adunate che saranno inette nelle varie città per le cerimonie celebrative. Il saluto alle Camicie Nere della Marcia su Roma I Segretari delle Federazioni provinciali fasciste, in questi giorni, a mezzo dei giornali del Partito, hanno recato il saluto alle Camicie nere, capi e gregari, che hanno parecipato alla Marcia su Roma. partecipanti ai Congresso dell'igiene visitano le bonifiche dell'Agro Pontino Roma, 25 notte. Aderendo all'invito del Commissario ell'Opera Naz. Combattenti, conte Vaentino CencelH-Orsolim, oltre 200 parecipanti al Congresso dell'igiene hano preso parte ad una escursione indeta nell'Agro Pontino. S. E. il prof. Dante De Blasi ha pronunziato un discórso per-esprimere al'on. Cen celli l'ammirazione dei congressisti per l'opera grandiosa effettuaa in soli 10 mesi dall'Opera Nazionale Combattenti. S. E. De Blasi ha poi oferto all'on. Cencelli, a nome dell'Asociazione nazionale fascista per l'igiene, una medaglia d'oro riproducenle il istintivo del Congresso. Il presidente dell' Opera Nazionale Combattenti ha risposto ringraziando on elevate parole. Il prof. Alessandrini, nella sede delIstituto antimalarico pontino, ha poi llustrato i provvedimenti applicati per a tutela delle masse agricole che popoano la regione affluendo in partioolar modo nella città di Littoria, che sta orgendo come per incanto. L'arrivo a Roma della rappresentanza delle « Donne ungheresi » Roma, 25 notte. Ieri sera alle 23,30 sono giunte in Roma, in rappresentanza dell'Associazione donne ungheresi la scrittrice Cecilia Tornay, Presidentessa, la contea sa Alice Raday e la contessa Ambrosi Migatty, ■ rispettivamente vice-presidente e segretaria generale dell'Associazione stessa. Erano a riceverle alla stazione il Ministro d'Ungheria presso il Quirinale, S. E. Hory, con il personale dela Legazione, la signora Velank e la signorina Lora Tomassini, per i Fasci Femminili, il dottore Terranova, presidente degli « Amici dell'Ungheria » con vari membri dell'Associazione, il Direttore dell'Accademia di Ungheria a Roma prof. Micolzy. Prestavano servizio d'onore reparti di avanguardisti. La signora Velani ha porto il benvenuto alle ospiti che hanno risposto calorosamente ringraziando. Le delegate dell'associazione delle donne ungheresi si sono quindi recate all'accademia d'Ungheria dove alloggiano. Il Prefetto di Pavia visita le opere pubbliche di Voghera Voghera, 25 notte. Il Prefetto Turbacco ha compiuto una visita alla città, per rendersi conto dei lavori progettati dall'amministrazione per il periodo invernale. Il Capo della Provincia è stato ricevuto dal commissario Capuzzo e dai vice-commissari prof.ri Pajni e Nascimbene, i quali srli hanno illustrato le nuove costruzioni pubbliche, che saranno: macello pubblico con annesso mercato bestiame, fognatura cittadina nella parte orientale, sistemazioni stradali per un importo di 3 milioni. A questi lavori straordinari vanno aggiunti quelli in eorso per una spesa di un milione dì lire. Il Prefetto ha approvato i progetti, raccomandando l'immediato inizio dei lavori e assicurando tutto il suo appoggio. Gagliardetto di Combattenti inaugurato a Frassinetto Canavese Frassinetto, 25 notte. Ha avuto luogo qui, una solenne ce rimonia patriottica, per l'inaugurazione del gagliardetto della nuova sedi Pont Canaveseal porga e di Alpettezione de£u ex-combattenti, Alla cerimonia hanno presenziatole rappresentanze ^ Cuorgne, di V; Canavese. Llopo la benedizione del gagliardetto e dopo un omaggio alla lapide dei Caduti, i convenuti si sono adunati per il rancio, al termine del quale, applau ditissimo ha parlato l'ex-cappellanc maestro Don Tommaso Tepatti