Il mirabile contributo di Alessandria

Il mirabile contributo di Alessandria Alessandria salda il cerchio prò- stata oggetto delle visite di nume-, sciplinate dai relativi organismi uf-1 medioevali, fra cui notevoli la libe- vinciale dal territorio di Novara a rose comitive accorse ad Acqui da Sciali 1> r* n„ ~r-t '.,1 * i ™ ^ Af,'>ìi iwln flal PiAmnntA flrvTl» T : quello di Cuneo e con quest'ultima forma il gruppo delle Provincie più vaste del Piemonte. Sviluppo edilizio e urbanistico anche qui: nella _ città e nei sobborghi. Ampie e sim-1 piscina unisce virtù terapeutiche, e metriche piazze con portici, strade e I serve altresì per gare sportive di- ogni parte del Piemonte, della Ligu-, ria e della Lombardia che vi hanno Ma 10 sviluppo cittadino, consefatto i bagni, trascorrendovi intere ' £uen.za della risorta potenza eco- giornate. Alle qualità di svago, la Biella ai suoi Caduti: il. Parco, a Oxopa, giardini, sono state create dal Regime, il quale! in una città di pianura, situata a quota assai bassa, ha dovuto affrontare problemi di notevole difficoltà specialmente per i servizi pubblici del sottosuolo. Opere edili, strade, piazze, sistemazioni fognatura, acqua potabile e lavori di adattamento del Canale Carlo Alberto, nel giro degli ultimi anni hanno assorbito una spesa di oltre venti milioni di lire. La fognatura comprende una rete principale di circa 7500 metri, completata da altrettanti condotti secondari e da 18 mila terziari, in tutto 32.900 metri, in muratura e calcestruzzo. La fognatura sbocca nel Tanaro a mezzo di un impianto meccanico di soll«vamento. Da sola l'opera grandiosa è costata 13 milioni; al quali ha provveduto la munificenza del senatore Teresio Borsalino. Lo stesso insigne filantropo ha fatto costruire a sue spese, con un investimento di circa cinque milioni di lire, anche l'Acquedotto, la cui conduttura principale esterna è lunga tre chilometri, mentre le condutture della città raggiungono i cinque chilometri e 600 metri. H Comune ha inoltre costruito un edificio scolastico nel rione Pista ed'un altro nel rione Orti per l'importo totale di un milione e 800 mila lire; un terzo edificio è in costruzione in San Giuliano Nuovo con un costo di lire trecentomfia ; per adattamenti e ampliamenti di locati scolastici, negli ultimi anni si sono spesi circa tre milioni. Un altro edificio, nel quale ha trovato posto il Regio Liceo-Ginnasio Plana, è stato infine costruito a cura della locale Cassa di Risparmio. H nuovo macello con annessi frigorifero e fabbrica di ghiaccio, a costruzione ultimata-costerà tre milioni, e circa 570 mila lire sono state assorbite dalla costruzione di una fornace municipale nei pressi di Porta Marengo allo scopo di usufruire della terra dei bastioni ivi esistenti, e dalla conseguente demolizione di questi. Un contributo di 180 mila lire è stato concesso per la costruzione del palazzo dell'O. N. B.; un altro di 190 mila lire per il Campo sportivo Littorio, oltre il terreno; 350 mila lire ha assorbito la costruzióne dell'edificio per i servizi poetali e telegrafici e del nuovo Ospedale militare; a diversi milioni è salito l'importo del Palazzo delle Corporazioni ed una somma adeguata verrà assorbita dal Palazzo del Littòrio, in corso di costruzione; le strade sistemate coprono una superficie di 133 mila metri quadrati con una spesa di 2 milioni e 644 mila lire. Lavori di gran mole, come si vede, se pur non tutti appariscenti. Anche la città della Lega e di Andrea Vochieri ha dunque tenuto il suo posto con pieno fervore>nell'attività rinnovatrice. La città è indubbiamente abbellita. Tipica per la sua industria di cappelli, centro cerealifero frequentatissimo, nodo ferroviario e stradale di prim'ordine, il restare indietro nel movimento propulsore del Regime poteva significare un pericoloso arresto di sviluppo. La trasformazione, forse qui più che altrove, si converte pertanto in elemento di utilità commerciale, oltreché di bellezza estetica, di comodità e di igiene. Numerosi, come si sa, sono ì centri della provincia : Asti, Casale Monferrato, Acqui, Novi Ligure, Tortona, Nizza Monferrato, Valenza, Ovada, Canelli, Moncalvo, San Salvatorè, ecc. Ovunque il Regime ha influito e il mutamento non ha avuto sosta. Acqui termale e Asti edilizia Sullo sviluppo termale di Acqui non c'è bisogno di insistere. Gli onori principali della passata stagione sono toccati alla grande piscina alimentata con acqua calda proveniente dalle celebri sorgenti in ebollizióne. Nel genere, la piscina acquese è la più ampia del mondo intero. Munita di spiaggia artificiale attorno alla vasca di forma bizzarra e non monotona, di cabine, di trampolini per i tuffi è sovrastata da un caffè a concerto continuato, essa è nomica termale, non si arresterà al molto che pure in Acqui si è già compiuto o è in via di compimento. La città, con moto naturale tende ad espandersi verso la Bormida, sulla cui riva destra sorgono gli stabilimenti e i padiglioni delle Vecchie Terme. Ora, ostacolo assai forte a questa, d' altra parte, irresistibile avanzata edilizia, è il trincerone della ferrovia che attraversa la città nuova, passando sopra il corso Bagni, l'arteria di maggior bellezza che Acqui possegga, lungo la quale appunto dovranno allinearsi le nuove costruzioni, e dalla quale si dipartirà tutta la rete delle strade destinate a costituire il futuro quartiere della sponda sinistra della Bormida, in più immediata aderenza al Parco termale dell'altra sponda. Per eliminare l'ostacolo la ferrovia dovrà essere trasportata alle spalle della città. Problema tutt'altro che semplice e di facile soluzione; ma non v'ha dubbio che, tardi o tosto, il Regime saprà affrontarlo, . come dovrà affrontare quello deila copertura del torrente che solca con il suo alveo sotterraneo il vecchio abitato, ma che scorre ancora all'aperto nella zona accennata della massima espansione edilizia locale. Del resto un problema analogo a quest'ultimo, la copertura del torrente alle Vecchie Terme nel suo tratto inferiore sino alla foce nella Bormida, è già stato virtualmente risolto e non si tratta che di passare all'azione. Superfluo egualmente tracciare ancora un dettagliato profilo di Asti nel suo processo trasformativo. H Regime, i lettori lo sanno, nella città dei Comuni e di Vittorio Alfieri ha operato a fondo in tutti i campi : innumerevoli le costruzioni nuove, fra cui quelle del mercato coperto per tessuti, calzature ed altre mercanzie; dei bagni . pubblici ; delle scuole in città e nelle frazioni campestri; degli ospizi; notevoli le pavimentazioni e la fognatura; il nuovo elegante quartiere degli Sbocchi Nord; i restauri alle torri e chiese razione di S. Secondo dalle catapec chie ohe vi si erano addossate e il ripristino del Battistero di San Pietro, fondato dai Cavalieri gerosolimitani di Malta. E come Vercelli ha sventrato coraggiosamente l'infetto quartiere della Furia, la popolazione e i lavoratori disoccupati di Asti si augurano che altrettanto, tagliando corto agli indugi, si faccia per il quartiere di San Rocco. La città che in pochi anni ha subito una trasformazione così radicale da soprawanzare, dopo Torino, ogni altro pur importante raggruppamento Biella: l'Istituto Commerciale Bona. Il magnifico Padiglione dei Bagni pubblici ad Asti, Acqui: la grandiosa Pisciala di acqua caldo* 'Asti:. U. Mercato coperto dei tessuti e calzatura* edilizio piemontese, ha bisogno di luce nei suoi vecchi quartieri. San Rocco, rione esterno verso la ferrovia, ma allacciato alle zone nelle quali le costruzioni sono più logore, deve costituire come il battistrada delle demolizioni e dare all'intera città una .omogenea impronta di bellezza rinnovata. E San Rocco deve cadere. Casale industriale La mirabile attività della Provincia di Alessandria è completata da Casale, la vecchia eroica città aleramica, testimone delle glorie del Monferrato. Al gagliardo impulso del Regime per il rinnovamento della Nazione, è da ascriversi innanzi tutto la.posizione di preminenza da essa assunta nel campo della produzione cementiera. Nonostante tutto le avversità del momento che attraversiamo, gli industriali casalesi hanno saputo tenere fermo. « La produzione (che oggi, in piena crisi, è calcolata complessivamente a sei milioni di quintali annui) — dicevamo in una nostra recente inchiesta — era salita negli scorsi anni a nove milioni di quintali; progresso immenso, se si considera che nel 1890 il cemento lanciato sul mercato era appena di 420 mila quintali, controbilanciati da 780 mila quintali di calce, cifre rispettivamente salite nel 1900 a 1.006.000 e 795.000 e nel 1911 a 3.250.000 e 945.000, con un soprawanzare sempre più serrato del cemento sulla calce. Di pari passo proseguiva la maestranza, che per le due qualità di prodotto era nel 1890 di 750 operai, nel 1911 di 1500 e al 31 dicembre 1930 di 4500, discesi alla fine del 1931, per la contrazione dell'industria edilizia, a 2700 ». Nel dominio urbanistico, il rinnovamento non è stato certo in proporzione dello sviluppo industriale; ma non si può, al riguardo, non tener conto della speciale condizione della città, la quale, dicevamo ancora nella citata inchiesta, in molta sua parte ha conservato l'originaria forma medioevale e delle età susseguitesi fino al Settecento. Un numero imponente di palazzi gentilizi sta ancora ad attestare le condizioni particolari della vita casalese nel passato. Monumenti nazionali, questi palazzi, alcuni dei quali bellissimi, avrebbero impedito qualsiasi piano di sventramento e di innovazione dei vecchi quartieri. Occorreva quindi arrestarsi ai restauri, e questi furono eseguiti in misura assai larga. Ricordiamo la meravigliosa Cattedrale di Sant'Evasio, il Palazzo di Giustizia, il Palazzo del Comune, la Casa della Marchesana Anna di Alencon superbo gioiello d'arte quattrocentesco restituito ad una luce regale, la Torre del Comune, un altro splendore del tramonto del Medio Evo, giunto sino a noi attraverso sapienti rimaneggiamenti cinquecenteschi. Del resto, anche nel campo dei pubblici edifici, la città è stata presente, costruendo fra l'altro il nuovo palazzo delle poste e telegrafi, ed accingendosi ad opere di mole quali il nuovo Ospedale e l'edificio delle Scuole medie. Anche Casale è pertanto in lizza. La spesa: un miliardo Rimane da accennare alle opere compiute in^ tutte le cinque circoscrizioni così passate in rapida rassegna, dalle rispettive Amministrazioni provinciali: opere non meno importanti e grandiose, concretate nelle sistemazioni stradali, nei sanatori, nei nosocomi, e in molte altre estrinsecazioni edilizie, per un ammontare generale che con le opere dei Comuni, si può calcolare a un miliardo di lire. Onde tutto il | Piemonte — città, borghi, zone di ' campagna e di montagna — deve al Capo del Governo ed al Fascismo una fra le più larghe partecipazioni regionali al rinnovamento totalitario della Nazione. E il Piemonte di Cavour e del Risorgimento è nerciò con tutta l'anima accanto all'Italia di Mussolini e della Marcia su Roma. Mio di [ilo per le Imprese fi Polita il Costituito con D. L. 30 Maggio 19H, n. 711 — Convertito In Legge IT Aprile 19J6, n. 471 Capitale Lire 180.000.000 - Riserve Lire 17.866.677,74 [Enti «ottosorittori del eapitalat CASSA DEPOSITI E PRESTITI — CASSA NAZIO. 1 NALE PER IE ASSICURAZIONI SOCIALI — ISTITUTO NAZIONALE DELIE ASSICURAZIONI — ISTITUTO DI ORKDITO DELLE CASSE DT RISPARMIO ITALIANE — MONTE DEI PASCHI DI SIENA — ISTITUTO DI SAN PAOLO IN TORINO — CASSA DI RISPARMIO DELLE PROVINCIE LOMBARDE — CASSA DI RISPARMIO DEL BANCO DI NAPOLI — CASSA DI RISPARMIO DEL BANCO DI SICILIA — SOCIETÀ' ASSICURAZIONI GENERALI — Blu* SIONE ADRIATICA DI SICURTÀ'. Sede in ROMA Sesta Emissione di Obbligazioni ipotecarie 6 per L. 260.000.000 ammortizzabili in anni trenta, al valore nominale di L. 500,— con decorrenza dal 1° luglio 1932. Pagamento degli interessi in rate sem.li, al 1° gennaio e al 1° luglio. Le obbligazioni della presente emissione godono di tutte le caratteristiche e privilegi delle precedenti emissioni dell'Istituto; sono assimilate, ad ogni effetto, alle cartelle fondiarie e sono ammesse di diritto alle quotazioni di Borsa. Le 520.000 obbligazioni, costituenti la presente emissione, hanno coma contropartita l mutui Ipotecari concessi dall'Istituto alle seguenti Imprese: SOCIETÀ' MERIDIONALE DI ELETTRICITÀ' - Anonima con Sede in Napoli - L. 95.000.000 contro garanzia ipotecaria di primo grado sui seguenti impianti: , 1) Impianti idroelettrici *• » S» Salto Pescara, i quali hanno una potenza installata complessiva di Kw. 51,500 ed una produzione di '.wh. 300.000.000. 2) Linea elettrica a 60.000 Volta Frattamaggiore-Olevano sul Tusciano « Linea a 60.000 Volta Centrali Silane-Crotone (II palificazione). SOCIETÀ' PER LE FORZE IDRAULICHE DELLA SILA - Anonima eoo 8*4» in Napoli - L. 165.000.000 contro garanzia ipotecaria di primo grado au tutti gli impianti di proprietà deUa Società stessa e precisamente: 1) Su gli impianti idroelettrici silani. 2) Sulla linea a 150.000 Volta Centrali Sila*» - BottoaUuion* <N Otscooa (sul Tusciano, che. ha uno sviluppo di Km. 245. 3) Stilla sottostazione di elevano sul Tusciano che ha trasformate** io» BtaUati per K. V. A. 60.000. Dalle Relazioni tecniche redatte dal periti — nominati, In base all'Art. S dello statuto, dal Consiglio di Amministrazione dell'Istituto nelle persone dal Sienori: Ing. Prof. UGO BORDONI, Presidente generale dell' Associamo** Elettrotecnica Italiana; Or. Uff. Ing. LUIGI COZZA, #?'#9«J Contiglio Superiore dei LL. PP., e Gr.Ufl. Ing. LUIGI LOMBARDI, Profesaotn di Elettrotecnica nella Regia Scuola di Ingegneria di Roma — risulta eh* il valore venale degli impianti, dati m garanzia dalla Società Meridionale di Elettricità e dalla Società per le Forze Idrauliche deila Sila, supera, di oltre tt doppio, l'importo dei mutui concessi a ciascuna delle Società stesse. Prezzo di emissione: l. 480 per obbligazione da l- 500} jli interessi (dietimi) dal 1.0 luglio 1932, data di godimento delle oHHgazM Air atto della sottoscrizione verrà rilasciata una rjcevuta provvisoria <M scambiarsi, al più presto, col titoli definitivi esclusivamente presso la Cas*» . emittente della ricevuta stessa. Rendimento 6,50 % clrcq \ Le sottoscrizioni si ricevono presso i seguenti Istituì!» Banca Commerciale Italiana - Credito Italiano «* Banco di Roma - Società Italiana per le Strade Ferrate Meridionali, Milano Banco di Napoli (Sedi e Succursali) — Banco di Sicilia — Banca'1 Nazionale del Lavoro — Monte dei Paschi di Siena — Istituto Italiano ■ di Credito Marittimo — Banca Popol. Coop. Anonima di Novara — Istituto di San Paolo in Torino. i Banca Agricola Milanese, Milano — Banoa Bellnzaghi, Milano — Banca d'America e d'Italia, Milano — Banca Lombarda di Depositi e Conti Correnti, Milano — Banca Nazionale dell'Agricoltura, Milano — Banca Cesa>a Ponti, Milano— Banca Vonwlller, Milano — Banco Ambrosiano, Milano — Banco de Italia y Rio de La Piata, Milano — Società Italiana di Credito,' Milano— Banca Popolare di Milano, Milano — Banca Privata Finanziaria, Milano—Banca Unione, Milano —, Credito Commerciale, Milano — Manusardl & C, Milano — Cassa di Risparmio di Alessandria — Banca n>H2 Marche e degli Abruzzi, Ancona — Credito Adriatico. Ascoli Piceno Banca Industriale di Bergamo — Banca S. Paolo, Brescia — Banc? di Busto Arslzlo — Banco di Chiavari e della Riviera Ligure — Banco Larlano, Como — Banca Operala, Cuneo — Banca di Legnano — Banca Agricola Commerciale del Mezzogiorno, Napoli — Credito Fondiario Sardo, Roma—..Banca Donn S. A., Torino — A. Grasso & Figlio, Torino — L. Marsiglia & C. S. A., Torino — Credito Varesino, Varese — Credito Industriale di Venezia — Cassa di Risparmio di Vercelli. La sottoscrizione è aperta il 12 Ottobre e sarà chiusa non cltrs 11 27 Ottobre 1932 - X Al vostro fornitore, al calie, al bar, non dovete domandare DNA BIRRA ma nna birra di GRAN MARCA METZG TELEFONI 70411 70412 CATALOGHI FRANCO da GEMÈN&BOURG LUSSEMBURGO N? sii DOMANDA di svincolo di cauzione Il Sig. LEVI SALVATORE, Agente di Cambio volontariamente dimissionario, titolare della Ditta Levi D. & Figlio, ha domandato lo svincolo della rispettiva cauzione. Le eventuali opposizioni devono presentarsi in termini al Consiglio Provinciale dell'Economia Corporativa di Torino. 24811 Torino, 21 Ottobre 1032-X. VI OCCORRE una ir.-cchina per cucire? La spesa non deve preoccuparvi perchè G. MONSELLO Via Montebelloj 21 . Tal. 48-938 vi offre i migliori tipi a prezzi veramente, incredibili. 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