qLa folla che assisterà alla "Giornata ciclistica del dilettante" saluterà i vittoriosi della Maratona internazionale

qLa folla che assisterà alla "Giornata ciclistica del dilettante" saluterà i vittoriosi della Maratona internazionaleLe due grand/ manifestazioni odierne de "La Stampa„ qLa folla che assisterà alla "Giornata ciclistica del dilettante" saluterà i vittoriosi della Maratona internazionale Gli appassionati torinesi sono oggi nchiamati ad un avvenimento, ben degno fadi essere posto a fianco delia Maratona dInternazionale, che costituisce alta esal- Ufazione dei più giovani ciclisti: esalta- aeione che tocca i « puri », le competi- czioni a cronometro ed in pista. La no- toetra'folla, che sa giudicare programmi, pche conosce rivalità, che segue i cani- rìTieni nostri e quelli esteri anche altra-1 verso le manifestazioni internazionali, p^-^f^l".^^J^iJ?^*^-^if*^5f* Bdi «no comune riunione o di una adu nata di concorrenti dai nomi più o me- no vistosi, ma dalle possibilità limitate. '■ lnw. „+t~,*L „™ laE attende con ansia quella, ch'à stata felicemente definita « io goirnata del dilettante ». Chi vìncerà? dBg. siSi è rilevato che è di prim'ordine il ■ mlotto degli stranieri che, accettando con dentusiasmo l'invito, vorranno dare una] franca dimostrazione di valore. Esso silcompone di: Egli e Saladin e Waàelìn l,"; „ . •' „ . , , _. . ; faper la Svizzera, Ulrich per la Francia;\'muomini tutti che si sono imposti aXl'at-\Llacctilatenzione nelle maggiori competUnoni j adell'annata a carattere internazionale,: Uvale a dire Olimpiadi e Campionati del gbstcnsescstvmondo. Ma nessuno trascura che nella gara su strada ben quattro sono gli « azzurri » 1932 che parteciperanno; che per il G. P. dell'Unione Velocipedistica il bresciano Pola vorrà giocare tutte le sue carie; che i piemontesi (segnataniente per le gare su strada) non sono disposti a sostenere una parte di second'ordine. Questi elementi acuiscono l'attesa e permettono di giudicare che l'organizzazione, oltre che ispirata a riconoscenza pei nostri rappresentanti umili quanto valorosi, è suggerita dal pensiero di j contribuire a ridar prestigio alle mani- cfestazioni su pista ed a ravvivare nei ■ dgiovani, speranze di domani, la passio- j Fne per queste contese. \ inAccenniamo dapprima al confronto a]0?coppie, che si comporrà di tre distinte]1 nei quale avrà importanza -. prove, ma spiccata, dato il sistema di punteggio, il risultato della corsa su strada. Sci coppie saranno al « via » per la 100 chilometri che si svolgerà probabilmente su uno dei percorsi che, in anni non dimenticati, videro in letta i maggiori routiers italiani ed anche dei prestigiosi inrJl'sztstranieri, per cui riescirà agevole lunedì ] claun confronto dei tempi. Percorso che, diciamolo per incidenza, non dovrebbe essere assolutamente piano, ma tormentato dagli strappi che molti ciclisti conoscono per esperienza e comportante verso il termine una salita ben pedalatile, ma non tale da potersi affrontare d'impeto. * Questi particolari del percorso, che sarà tuttavia- in buona parte asfaltato e tale da permettere degli sforzi di velocità, lasciano trasparire che difficilmente vincerà una coppia i cui componenti non posseggano in pari grado le doti di resistenza sul passo, di ripresa, di adattamento alle asperità della strada. Ma v'è abbastanza equilibrio fra tre almeno delle coppie iscritte, per cui riesce anche facile prevedere che la lotta sarà intensa e tale da far palpitare la folla sul percorso e meritare il caldo applauso di quella che si radunerà al Motovelodromo. Il valore della competizione anleqvdcgsaF—fdtvNJl| mcsd! sPensiamo che Egli, lo svizzero che a \ j7ioma ha saputo stupire e che è la vera a« rivelazione % dei nostri vicini, avrà, tenergia e fiato per integrare a mera in-■ ,glia le eventuali leggere deficienze del ■ ^suo collega Saladin, che tuttavia cono- |ssciamo atleta serio e brillante fin dai - mCampionati del mondo di Copenhagen.} lQuesta coppia potrà certo vantare un,faffìatamento ed una volontà di ben fi-Ugurare notevoli. Pavesi e Segato — l.o j re 2.0 di Los Angeles — vorrebbero certo esser considerati favoriti: ma, trascorsi due mesi dalle coìnpetizioni americane, riavremo i due « assurti » in forma sfolgorante? Giuriamo su di una cosa: che, sentendo tutta la responsahilità, essi sfoggeranno alte doti di combattenti non solo per neutralizzare l'azione metodica degli svizzeri, ma anche per emergere su tutti i compagni italiani e dimostrarsi degni del primo e secondo posto sì brillantemente conquietati sul violone di Santa Monica. Giuseppe Olmo e Giovanni Cazzulani lianno completato — ?ion ditneniic/iiamolo — il trionfo italiano in America. Il ligure, che è ben noto sulle strade torinesi, ha gareggiato allora al disotto del suo valore, ma è, in giornata regolare, uno dei migliori atleti fra quelli che sono siati convocati. V'è da pen sare che, a buon punto d'allenamento, disputando forse domenica il Giro di Lombardia, egli saprà gareggiare da campione. Sul suo compagno emiliano si può fare buon affidamento: e poi i due si conoscono a fondo. Ci piace ora parlare della coppia c'ire, a buon diritto, può essere definita outsider: quella locale di Graglia-Lolli. I due torinesi hanno compiuto una brillante stagione ed aspirano ad una grande affermazione; completi, volonterosi e resistenti entrambi, sono specialmen■te preparati. Vedrete che si faranno temere. Dalle coppie capeggiate da Astrua e da Minasso (il servizio militare ci lia restituito quest'ultimo un po' sciupato) non dovrebbero sorgere le più gravi mhiaccie. Ma come sono fragili le previsioni! Per il giro a cronometro vediamo buone possibilità degli svizzeri; per l'Australiana il duo guidato da Attilio Pavesi dovrebbe emergere, ma, ripetiamo, queste prove complementari saranno destinate più a sottoporre alla folla le prodezze degli invitati che non a mutare il viso della classifica. Il lotto dei pariecipanti alla prova in pista, che si fregia del titolo di Gran Premio dell'Unione Velocipedistica, è di prim'ordine. Rendiamo onore agli ospiti di alta classe: tanto lo svizzero quanto il francese hanno probabilità d; ordine superiore. Tutti sanno che nel. Campionato del mondo essi sono finiti molto innanzi: di Ulrich si ricorda be-icg ne Polo, di Waegeli sa qualcosa, Bonanti che è stato eliminato nell'ottavo dì finale. Forse meno noto è il fatto che Ulrich è stato per tutta la stagione che aia si chiude uno dei più in vista nel campo francese dilettantistico rinor-ripor- ondo anche le ambite vittorie della preolimpionica, del campionato di Parìgi, nonché del Prix Reichel. /n scmifiìmle noi vedìam0i salvo SQr_ piPese, XJlrioh, Waegeli. Fola, Bonfanti, Bertolino, Caschino, Verrua, Sardi; neÌ-n uf,ne~~n j„1j7.- r„„ n„, ■ a bellezza aei duelli fra Pola e gU ospi-dere il coraggioso comportamento d. Bonfanti che, come Cesellino-, ha bisogno di non deludere. Ma sapranno > noiri essere tutti calmi di fronte allo maggior accortezza e pratica di gare di Ulrich e Waegeli'! „ . , . i P™? '«»«« sì completa con una "*^^eJ*JStow/wfce)„^,.«^e « avonio potrebbe essere Bertolino. Come M Vintere3Se non Unguirà. La attaglia internazionale sarà viva a finale entreranno certo almeno d«e orridori itnlinni Rt*n„„„ omaon italiani. Bisoana vreausta™i, ih cui astuzia e forza si uniranno per a maggior gioia del pubblico e preve- awhe \n ^/<o; e /óroe'ptò~n°&te dte Umgo le stmde t0rine8iavrà aspetti di grande incertezza. V'è la persuasione che attori e pubblico saranno degni di questa manifetazione che accoppia al contenuto tecnico l'aspetto sentimentale e vuole esere plauso agli « azzurri * e riconocimento delle qualità di alcuni giovani tranieri che non tarderemo molto a vedere fra i più brillanti professionisti. L

Luoghi citati: America, Copenhagen, Francia, Graglia, Lombardia, Los Angeles, Pola, Svizzera