L'organizzazione del Salone della Moda per la prossima primavera

L'organizzazione del Salone della Moda per la prossima primavera L'organizzazione del Salone della Moda per la prossima primavera Nomina di un Comitato provvisorio - La scelta del Palazzo del Giornale come sede • Sistemazione dei rapporti col Salone dell'abbigliamento di Milano Il Palazzo della Moda sta per diven- tare realtà. All'interessamento del Duce Torino deve questa istituzione destinata a dare alla nostra città un primato in un campo suscettibile dei maggiori sviluppi e delle maggiori fortune. Abbiamo, a più riprese esaminato i progetti ventilati per la costruzione del nuovo palazzo, i quali tutti ipotecavano l'area del Valentino, perchè presentava la cornice più adatta ad una manifestazione del genere. Anche oggi, benché la scelta per il prossimo salone non abbia che carattere provvisorio, la sede destinata è il Valentino. Il «Palazzo del Giornale» costruito per l'Esposizione 1911, e che ospitò in questi ventanni le più varie "mostre, accoglierà nella primavera prossima — come già nella scorsa stagione — la Mostra della Moda ». Per quanto in sede provvisoria, il primo esperimento dell'Ente Nazionale avrà certamente un incontrastato successo. Torino, orgogliosa della fiducia e della benevolenza dimostratele dal Duce nell'assegnarle il compito di creare modelli e fogge di pretta intonazione italiana si mostrerà certo all'altezza del compito affidatole. Compito veramente non facile. Difficoltà di diverso ordine finanziario, tecnico, ambientale, si fanno innanzi ad ogni passo all'opera di preparazio. ne. Ed è appunto per superare tali difficoltà, per riuscire brillantemente in questa manifestazione che dovrà diventare caratteristica della nostra città, che S. E. il Prefetto, nella sua qualità di Presidente del Consiglio Provinciale dell'Economia, già fin da ora pensa all'organizzazione, chiamando a collaborare gli uomini più direttamente interessati e più competenti: il podestà, i Presidenti delle Federazioni dell'Industria e del Commercio. L'esperienza che si è potuta fare nel maggio e giugno scorso servirà certamente a dare ottime indicazioni per la nuova Mostra, e servirà anche ad ovviare inconvenienti so ve ne fossero stati, a migliorare quei particolari che fossero perfezionabili; per modo che la manifestazione che si prepara dia veramente ai cittadini e più ancora ai forestieri l'impressione di una cosa egregiamente compiuta, degna dell'alta tradizione di signorilità, di eleganza e di buon gusto della nostra città. Ed ecco in proposito il comunicato della Presidenza del Consiglio Provinciale dell' Economia Corporativa. « Le pratiche necessarie a dar forma giuridica alla decisione presa dal Consiglio dei Ministri e già annunciata dalla stampa per la creazione in Torino dell'Ente Autonomo Nazionale della Moda, per cui è appunto in corso il relativo provvedimento governativo, non hanno consentito che l'azione che l'Ente dovrà svolgere avesse il suo inizio ufficiale. Ma in attesa dell'emanazione della legge che darà sanzione formale al nuovo Istituto torinese, la presidenza del Consiglio provinciale dell'Economia corporativa, in una sua recente seduta, considerata la necessità di evitare che un maggior rinvio dell'inizio dei lavori dell'E.N.A.M. potesse pregiudicare la realizzazione anche di una parte sola del programma, su proposta di S. E. il Prefetto, presidente, ha investito un comitato provvisorio dell'Ente, nelle persone del Podestà di Torino, e degli onorevoli Ferracini e Vianino, con il dott. Guido Colla in qualità di segretario, del disbrigo di quanto più urgente possa essere suggerito dalle circostanze e dalle finalità dell'Ente, perchè il tempo che ancora dovrà intercedere fino alla nomina definitiva delle cariche non trascorra inutilmente. « Il comitato provvisorio ha frattanto provvisto alla sistemazione dei rapporti con gli organizzatori del Salone dell'Abbigliamento di Milano, del quale, come è noto, è stata revocata l'autorizzazione, con obbligo all'Ente nazionale di rimborsare le spese incontrate per esso fin qui, e si ò immediatamente occupato per assicurare all'Ente gli elementi idonei a dare garanzia di una perfetta organizzazione tecnica del Salone di Torino. « In pari tempo il Comitato provvisorio ha esaminato talune questioni essenziali afferenti alla organizzazione del Salone come: carattere generale di esso, estensione di categorie per oggetto e per nazionalità, data, ubicazione, manifestazioni complementari. Por l'ubicazione, dato il breve tempo a disposieonvenuto di prefissare ilzione, si è Palazzo del Giornale al Valentino, col - proposito di integrarne l'area con ido- i o o i e i o i a l o l nee ed armoniche costruzioni compie mentari. « A fianco di questo primo schema programmatico dell'Ente, il Comitato ha prospettato la necessità di studi complessi ed urgenti relativi all'altra branca dell'Ente, modelli e produzione. « Per questo campo vasto, complesso, delicato anche per lo molte interferenze di interessi che esso induce, il Comitato sta prendendo contatto con personalità tecniche delle varie categorie, dal disegnatore al produttore, al confezionatore, al negoziante, perchè è dalla collaborazione di tutti gli esercenti di una attività tendente all'abbigliamento che l'Ente potrà trarre linea e materia per l'opera grandiosa che i promotori gli hanno commessa ». l | La conferenza di Marinetti su (( La nuova architettura » Nella sala dell'Istituto Superiore di Magistero gremita fino all'inverosimile di un pubblico distintissimo composto nella sua maggior parte di studiosi, insegnanti, architetti, artisti e di molte eleganti signore e signorine, Ss. E. Marinetti, accademico d'Italia, na tenuto una delle sue interessanti e vivaci conferenze. L'oratore ha parlato per quasi due ore più volte interrotto da approvazioni e disapprovazioni dal pubblico. Marinetti, come sua consuetudine, in ogni circostanza ha avuto frasi di efficace effetto e di non dubbia abilità per rispondere ai suoi contradditori. Si può dire anzi che, ad un certo momento, la conferenza si è tramutata in una pacifica ma serrata schermaglia fra oratore e pubblico. Marinetti, addentrandosi a parlare dello stile architettonico razionale, allo scopo di sfatare la convinzione che esiste anche in certe categorie di intellettuali e che cioè il sistema di costruzione a masse sia opera esclusivamente straniera — particolarmente dei popoli nordici — rivendica il diritto di invenzione al celebre architetto comasco Sant'Elia, morto da eroe nella grande guerra. Dopo aver ricordato con efficaci parole, il sacrificio del fante a Monfalcone, Marinetti si sofferma ad illustrare i vari criteri che compongono la « Nuova architettura » i cui motivi decorativi sono e devono essere esclusivamente i materiali L'oratore parla poi dell'« Estetica della macchina », delle « Leggi della velocità » e dell'« Elasticità » delle nuove concezioni architettoniche. Egli, riferendosi ai concetti dettati dal manifesto di Sant'Elia, definisce la casa per « una macchina da abitare ». Una serie di proiezioni commentate brevemente da Fillia, offrono una pratica dimostrazione di costruzioni razionali, dopodiché Marinetti, parlando di via Roma, si abbandona ad alcune battute polemiche. Fra gli applausi e commenti, l'oratore ha quindi lasciato la sala. inaugurazione dell'anno scolasticoSecondo le disposizioni impartite dal Ministero dell'E.N. in tutte le scuole medie si procede alla solenne inaugurazione dell'anno scolastico. Per le Scuole di Torino l'inaugurazione avverrà alle ore nove di domenica 16 corrente alla Casa del Balilla, gentilmente concessa dal Presidente del Comitato Provinciale dcll'O.N.B. L'inaugurazione religiosa sarà tenuta, come nell'anno decorso, presso ogni singola Parrocchia. L'ufllclo stampa del Gruppo Universitario Fascista comunica: «Tutti gli studenti medi Giovani Fascisti, non mobilitati dalla Legione Universitaria, debbono intervenire in divisa all'inaugurazione dell'anno scolastico che sarà tenuta alla Casa del Balilla alle ore 9 di domenica 16 corr. Sospensione di esami L'ufficio stampa del Gruppo Universitario Fascista comunioa: «Facendo seguito a quanto si è comunicato ieri riguardo agli appelli delle Università, si notifica che anche la Scuola di ingegneria, la Scuola superiore di commercio e la Scuola di veterinaria hanno concesso la sospensione degli esami tra il giorno 21 e il 29 c. m. Nei Fasci Giovanili di combattimento Tutti i Giovani Fascisti Motociclisti devono trovarsi adunati domani domonìcii 16 ottobre allo ore 9 allo Studimi: (lato Corso Vinzaglio) in divisa e con macchinilper istruzione. Il nuovo ponte sulla Dora Domani, domenica, alle 11,30, avrà taiogo l'inaugurazione dal nuovo ponte sulla Dora, dedicato al nome di Giorgio Washington. Il ponte sorge dove il fiume incrocia al fondo di Corso Belgio il Corso Brianza. Il Consolato degli Stati Uniti invita i cittadini americani residenti a Torino a presenziare alla cerimonia-