La " giornata del dilettante" al Motovelodromo

La " giornata del dilettante" al Motovelodromo La " giornata del dilettante" al Motovelodromo allestire, a fianco della Maratona, un grande avvenimento ciclistico di caratte7C interna^onale, riservato ai giovani c!ie' Ver quanto già illustri, ancora miitano. nelle fife dilettantistiche. Felice Abbiamo già illustrato nei giorniissy,?^}le raHioni ohe ci hanno indotto ad\asIdea è stata quella della direzione del Motovelodromo di riportare in vita una competizione che, attori gli « assi » pia famosi della strada, ebbe in un non lontano iiassato largo consenso popolare e suscitò vivissimo interesse tecnico e sportivo. Si tratta del confronto fra coppie di rappresentanti della stessa nazione, svolto su strada in una corsa a cronometro, su percorso di cento chilometri, e su pista in un'australiana e in un giro a tempo. Questo genere di gara ebbe le sue origini nel 1923 in quella famosa sfida che Girardengo lanciò a tutti i corridori del mondo. Quell'anno, Ssrupnuctcgqran coppia con Brunero, il prestigioso »io-!svese vitise la gara coprendo i cento ehi- nlometri in 2 ore 38'59". L'anno seguente fBrunero vinse ancora in compagnia diì^Aimo, in 2 ore 48', e nel 1925" furono i francesi Bellanger e Souchard che ebbero la meglio in 2 ore 44'23 Sarà, quindi, motivo di interesse vedere in quale tempo i dilettanti chiama ti alla prova di domani compiranno la classica distanza; se il tempo vorrà essere favorevole, non ci stupirebbe veder eguagliato, se non migliorato, dai mi gliori esponenti del dilettantismo italo franco-svizzero il risultato dei profes sionisti. Tanto più se il percorso, che sa rà sorteggiato all'ultimo momento frv tre scelti dagli organizzatori, non sarà il più duro. Ce lo lasciano sperare il mai smentito ardore combattivo di questi campioni di pura passione e il loro indiscusso valore. Lo schieramento internazionale (che ancora non è completo perchè si attende conferma di partecipazione dai francesi Horner e Fournicr) è già imponente e garantisce uno svolgimento di gara dei più combattuti e incerti. Le coppie, infatti, che la direzione del Motovelodromo si è già assicurato sono: Egli-Saladin, Pavesi-Segato, Olmo-Cazzulani, Graglia-Lolli, Aslrua-Oria, Minasso-Perego. La carta indicherebbe come favoriti i trionfatori di Los Angeles, che su questa distanza e con la stessa formula si sono individualmente imposti in campo mondiale. E, se la forma cori-isponderà alla classe, la carta avrà conuferma della gara. Ma cadrebbe in errore chi dimenticasse le ragioni per le quali Olmo non figurò in California all'altezza dei suoi mezzi, come chi non ricordasse le prodezze di Egli nel campionato del mondo e chi non tenesse presenti le doti dei piemontesi e la loro pratica col percorso, che non potrà non essere di loro conoscenza. In fine di stagione, inoltre, non si potrebbe giurare sulle migliori condizioni di ognuno, per cui il rendimento di ogni coppia rimane avvallo in quel velo di incertezza che nasconde i più attraenti motivi di interesse per la gara. Ricordiamo che la corsa su strada avrà il maggior peso sulla classifica generale dell'incontro; ma, dato l'equilibrio dei valori in campo, potrebbero be nissimo essere l'australiana e il giro a cronometro a decidere della superiorità complessiva. A disputare il Gran Premio dell'UVI sono stati chiamati velocisti di primo rango internazionale; basterebbero i nomi di Ulrich, Wagclìn, Pela per illustrare una riunione di cartello. Il francese è stato eliminato a Roma solo da Richter, che doveva poi essere campione del mondo, e lo svizzero da Mozzo, entrambi nei quarti di finale. Pola, vi ricordate, fu eliminato... dalla giuria, dopo aver battuto nettamente Ulrich. La competizione torinese risolverà, quindi, parecchie questioni di superiorità; e alla cdcilcsgRaWlpcltc soluzione interverrà, quasi certamente, anche Mozzo, se otterrà il permesso di svestire per un giorno il grigio-verde. Inoltre Bonfanti, Sesenna, Cesellino, Sardi, Verrua, Bertolino, Pautasso, Lu siani, Serra, Ferraris, Fornoni, Tappa ro, Armari potrebbero essere autori di una sorpresa capace di sconvolgere la prevista formazione del quartetto di finalisti. Il programma sarà completato da una corsa individuale su 10 chilometri, con cinque classifiche, e vedrà in campo tutti gli atleti citati, nonostante voci che li vorrebbero impegnati in altre gare. L'arrivo dei concorrenti stranieri Nella giornata di ieri sono giunti quattro dei sei maratoneti che prenderanno parte alla nostra gara. Il prime a farci visita è stato lo svedese Jonsson. seguito dal francese Jupin ed, infine> dai due bel&i Linsen.e Vandersteen. fi sono dichiarati tutti in ottime con^0?1 di ?orma„ ^,JuPin A» »ff^?.'? di forma che è venuto a Torino" con l'intenzione di vincere, altrimenti non avrebbe neanche fatto il lungo viaggio. Nella giornata di oggi giungerannf l francese Morier e lo svizzero Wehrli, e cui partenze ci sono state preannunciate sin da ieri mattina. La rappresentativa straniera scenderà, quindi ir gara al completo, Gli accompagnatori I seguenti signori sono stati cosi assegnati quali accompagnatori ufficiali : Moriondo Carlo a Jousson; Dutto Pietro a Jupin; Orlando Nicola a Morier; Rossi Pietro a Linsen; Strobino Nello a Vandersteen; Glokelu Federico a Wehrli. Essi sono pregati di trovarsi ala « Stampa i> domattina, dalle 9 alle H, per prendere accordi col concorrente che dovranno accompagnare. In onore dei maratoneti Con simpatico gesto la Direzione del'Y.M.C.A. rivolge a mezzo nostro a tutti i partecipanti alla maratona invito a visitare la sua sede, in via S. Secondo 4, ove il signor Caldera, direttore del ristorante e vecchio e benemerito sportivo, offrirà agli ospiti un vermout d'onore alle ore 18 di oggi. Norme di organizzazione Operazioni preliminari. — La visita medica, obbligatoria, la veriiica delle licenze e la distribuzione dei numeri pei i concorrenti e dei bracciali per gli ac compagnatori saranno fatte domattina domenica, dalle ore 9 alle 11, alla sede della « Stampa » via Davide Bertolotti 1 .Ritrovo e partenza. — Il ritrovo dei concorrenti è fissato per le ore 13 nel l'interno del Motovelodromo torinese; quello degli accompagnatori per le ore 13,30 all'ingresso del garage del Motovelodromo. La partenza sarà data alle ore 14. Rifornithenti. — I rifornimenti devono essere fatti unicamente dagli accorri, pagnatorl o, ai controlli, da società. Controlli. — Sono fissati a Orbassàno e a Rivoli. Funzioneranno inoltre controlli volanti e segreti. Servizio di soccorso. — Funzionerà un autobus che seguirà in coda i con correnti. Potranno usufruirne solo * concorrenti impossibilitati a proseguire con mezzi proprii e bisognosi di cure. Automobili al seguito. — Possono seguire la gara solo le vetture ufficiali munite di speciale bandierina, che sarà distribuita al Motovelodromo alle 13,30. Ufficiali. — La giuria è così formata: aw. Eugenio Montalcini, prof. Giorgio Marsengo, dott. Massimo Cartasegna. Starter: comm. Luigi Bossi. Giudice di arrivo: cav. Luigi Bertolino. Commis sario della F.I.D.A.L.: Ernesto Baderna. Direttore di gara: dott. Giuseppe Ambrosini. Arrivo. — All'arrivo nessuna vettura o accompagnatore dovrà entrare in pista. Seri'isto d'ordine. — Il servizio d'ordine sul percorso a seguito della gara è affidato alla Milizia della strada. pcafGdtdqmcIrigzBnlmcndnrdmbsnrtpm

Luoghi citati: California, Los Angeles, Mozzo, Pola, Rivoli, Roma, Torino