Le relazioni al Congersso delle scienze e l'odierna cerimonia inaugurale

Le relazioni al Congersso delle scienze e l'odierna cerimonia inaugurale Le relazioni al Congersso delle scienze e l'odierna cerimonia inaugurale Roma, S notte, lDomattina alla presenza di S. E. il lCapo de! Governo, si terrà nella sala di «Giulio Cesare», in Campidoglio, la'seduta inaugurale della ventunesima Riunione della Società Italiana per il Progresso rielle Scienze, che vuole rappresentare, nell'anno Decimo, il più grande avvenimento intellettuale dell'Italia, rinnovata da dieci anni di iFascismo. S. E. il Governatore di'Roma e S. E. il sonatore Guglielmo Marconi, porgeranno un saluto ai membri del Congresso ed il discorso inaugurale sarà letto da S. E. il prof. Francesco Ercole, Ministro dell'Educazione Nazionale, sul tema: «Dal Risorgimento al Fascismo ». II Congresso, organizzato sapientemente ed in modo davvero mirabile dall'illustre prof. Sabato Visco, direttore dell'Istituto di Fisiologia, terrà le sue sedute fino al giorno 15 ottobre ed oltre alle comunicazioni che vi svolgeranno gli scienziati, procederà al rinnovo delle cariche sociali. Si avrà la preziosa partecipazione de! Consiglio Nazionale delle Ricerche; si conferiranno i premi del Decennale, e cioè 25 prenai da 1000 lire, alle migliori me- morie presentate dai soci; si conferì ranno i premi del Decennale, e infine, 42 Accademie, Associazioni, Istituti, 5' ,Ti 7t, ,' . ^ ." "' •? • ' Società ed Unioni Scientifiche italiane , . -, . — t terranno delle loro adunanze. Durante la visita che i congressisti faranno a Napoli, sarà inaugurata, pre o quel Museo Nazionale, la sezione di « tecnologia e Meccanica antica ». Nuovo clima vivificatore Il Fascismo, vivificatore di tutte le energie, ha dato un nuovo gagliardo impulso anche alle ricerche scientifiche, ha creato un nuovo clima spirituale anche per gli scienziati. E il Duce, infatti, fino dal 1930 dichiarava, con una delle sue frasi epigrafiche, di essere veramente lieto di constatare che la scienza italiana cammina e riprende il suo posto d'avanguardia. Il Regime Fascista aiuterà questo movimento della intelligenza e della ricerca italiana destinata ad accrescere il prestigio e la forza della Patria. Egli, domenica, alla parola dì incitamento darà maggior rilievo colla Sua presenza. Questa eccezionale adunanza di grandi signori della scienza rappresenta, come tutte le riunioni annuali della nc- Iiarresto dedicato dagli studiosi all'esa-i ine di quanto si è fatto e alle induzioni [su quanto si farà. JE', per dirla secondo l'immagine dii stra gloriosa Società, un lieve tempo ffljBacone, la sosta del falciatore per affilare l'utensile e per volgersi indietro ad osservare il lavoro eseguito, dando anche uno sguardo a quello ancora da compiere. — In realtà-queste adunanze hanno segnato, di anno in anno, il progresso nello studio delle discipline scientifiche soprattutto intese nella loro immediata applicazione alla vita nazionale. E* infatti caratteristica di questa fattiva Società di non straniarsi dai problemi deirora, dai problemi pratici dell'esistenza, ma, anzi, di ricondurre;ad essi l'opera degli scienziati, cercando di superare la vecchia antitesi tra !°jria e pratica, e tendendo a congiungerle e a farlo intimamente collaborare per fornire alla vita di tutti i giorni i principii sui quali essa deve basare il proprio lavoro perchè sia veramente proficuo ed utile alla Patria. Per ottenere questo risultato era necessario anche raggiungere la massima possibile diffusione della scienza. A ciò ha molto contribuito questo Ente scientifico le cui adunanze offrono a sempre più numerosi uditori (oltre 2000 sono i congressisti di domenica) una visione sintetica c, quasi direi, panoramica dello stato della scienza; visiono che non solo gli scienziati, ma tutto il pubblico còlto, può ammirare ed apprezzare nelle sue realizzazioni. Nel programma di questa 21.a Riunione, che coincide oltre che col Decennale del Regime, anche col 25.o anniversario del riordinamento della Società, vediamo continuata la nobile tradizione dalle relazioni tutte che studiano, o tei.cano risolvere, problemi aderenti alla nostra esistenza e non si preoccupano di astrazioni teoriche se non in quanto esse siano necessarie allo scopo. Anticipazione fatidica Dall'Accademico Parravano che ci cgp0ne in poderosa sintesi quanto si de- vc c si pUO fare per « il carburante na- ■.ionalc k- ai «.problemi del petrolio » da par suo da S. E. Martelli, danti la scelta degli alimenti che S. E. Bottazzi discuto nella sua magnifica re lazione sulle « Vitamine », dal gruppo dei grandi problemi della metropoli mo derna trattati dal punto di vista deiliatene da S. E. De Blasi, esaminati dal pùnto di vista del traffico dall ing. Val lecchi del Ministero delle Comunicazio ni; dal punto di vista estetico dal prof, Giovannoni, da quello dell'edilizia dal ___« Trasoio, a quello delle Bonifiche di £ro.£..' °7pVi fino alla tMfi^nZmn f*- ^SS^J^J^L,*<SffiSi"W2B ,dcUc città», del generale Pricoh, all3 ' « Organizzazione della difesa antiaerea della popolazione civile;, del gen. Gian riuzzi-Savelli, fino all'* Industrii del IffflS», dell'ing. Mazzetti, corredata di magnifici esperimenti di illuminazione moderna a gas presso l'Istituto di Chi mica di Roma, abbiamo un importante nucleo di relazioni scientifiche c tecni- uwaw m .cm^.-..^ ^ imui- jche, ognuna dello quali risolve, o mira] dia risolvere, una questione pratica importanza nazionale. Con ciò non deve ritenersi che nonsiano studiati problemi di caratteredodi ca, meno immediatamente pratico, ma grande importanza per il progresso delle scienze, quali sono quelli inerenti alla matematica pura, alla fisica nucleare, su cui avremo una relazione I. E. Corbino, alia chimica sintotidalla quale il nostro Paese potràtrarre molte materie primo che gtidifettano, al problemi varii dell'inge-gneria,. da quelli della geofisica appli-cata alle ricerche minerarie che per-metteranno al popolo italiano eh sa-persi finalmente più ricco di quanto non creda. Ne è trascurata l'elettrotecnica, nel- i- „,,_i„ iiti-iì- ti* „n inttn i-rimn la quale 1 Italia ha un posto u rimopiano, ne le ricerche speciali sopra te- lcfoni, piezoelettricità, radiocomunica-zioni; e financo sopra un comando, centralizzato in Roma, di tutti gli oro-logi d'Italia, secondo un interessante dispositivo del dott. Mastini. L'aerotecnioa ha un cospicuo numerodi relazioni di studiosi noti e ignoti, i quali ultimi, concorrono ai 25 Premidei Decennale istituiti dal Duce e da Lui personalmente riservati ai giovani che Sanno risposto in HO al Suo alto richiamo. Il prof. Vercelli dell'Istituto Geofisl-co di Trieste ci parlerà degli ultimi studi sulla Stratosfere, divenuti di mo-da dc-^n l'ascensione del orof. Piccard; mentre del più terrestre argomento dell'oro dal plnto di vista economico,ci parlerà invece S. E. Jannacone, esa-minandolo negli importanti suoi riflessi sulla nostra economia. Come si vede, passiamo dalle stelle, o quasi, alla terra... Ma, oltre agli interessanti studi sulla storia di Roma e suoi problemi archeologici di S. E. Paribeni e prof. Bartoli, oltre alla geografia, alle scienze militari, alla paleontologia, alle scienze giuridiche, filosofiche, ecc., avremo due importanti manifestazioni che possono anche rappresentare uno dei massimi titoli d'orgoglio di questo grandioso Congresso. La prima è quella intitolata La giornata del reumatismo, nella quale l'Associazione Italiana d'Idrologia, Climatologia e Terapia Fisica, tratterà esau ero e della stessa tubercolosi, ma che, fiorii meno gravi, ha una enorme inaportanza sull'avvenire della razza, soprattutto perchè il'.più delle volte è trascurata. pur _avendo generalmente manifesta rientemente la complessa materia cheriguarda questa malattia che ha uni:. diffusione più larga di quella del can- La seconda, invece, riguarda la mostra del materiale didattica-scientifico per scuole medie e superiori. Si tratta qui di gettare le basi di una nuova industria ■ che valga a rinnovare il materiale ' ormai sorpassato sul quale si pretendeva educare le nostre nuove generazioni. Un complesso, adunque, di relazioni scientifiche e tecniche quali mai si è potuto vedere in Italia e che è degno coronamento del Decennale di un Regime che ha posto fra i suoi capisaldi quello di aiutare, spronare e promuo-vere in ogni modo il progresso dellescienze inteso come antesignano delprogresso di ogni popolo moderno.

Luoghi citati: Italia, Napoli, Roma, Trieste