La ruota della fortuna ha girato a Dublino

La ruota della fortuna ha girato a DublinoLa ruota della fortuna ha girato a Dublino e mezzo Incasso superiore ai tre milioni — Un ammiraglio e numerosi vegliardi tra i di sterline vincitori Londra, 7 notte. Fira carnevalesche scene di entusiasmo si sono iniziate oggi le estrazioni delia grande lotteria degli ospedali dello Stato Libero d'Irlanda in vista della corsa ippica del Cesarevich. Dinanzi al rmdmslcate le difficoltà dell'ora e lo inquietudini sul prossimo avvenire, così come nessuno in quest'ora di speranza si chiedeva a Dublino se la lotteria non contenesse già in se i germi della decadenza e della morte. Alle incertezze mondiali sulla situazione dell'Irlanda si attribuisce il fatto che la somma raccolta dagli organizzatori della lotteria è stata di oltre mezzo milione inferiore a quella raccolta nel maggio di quest'anno in occasione del Derby. A tre milioni e 624.448 sterline è ammontata la somma versata all'impresa della lotteria dai gonzi del vecchio e del nuovo mondo. Gli ospedali e gli istituti di soccorso e di pensioni al personale ospedaliero dello Stato Libero incassano circa 700 mila sterline, ma il governo attuale, più previdente di ver226 mi- la sterline sotto forma di nuove tasse sui gioclli d'azzardo. Ai protetti dalla fortuna sono così, quest'anno, messi'a. disposizione 2 milioni e 37!) mila sterline divisi in 23 primi premi di 30 mila sterline; 23 secondi di l!i mila, 23 terzi di 10 mila, 24 premi d: 1458 sterline per coloro fra i sottoscrit tori ai quali l'estrazione attribuirà il nome di un cavallo partecipante alla corsa dei cavalli, e 2300 premi di consolazione di 300 sterline ciascuno, colossale tamburo sono state dimenti-1 s't•»«*•" g«»»™«>-»^ hhw? quello passato,, si impossessa, per ^arle a*Ue cas^ deli'Erario, di a» Un avvenire incerto Come in passato, le casse maggiormente vuotate dalla pompa dello Stato Libero sono state „e britanniche fm*m* oggi non si imbattono af- fatto nei giornali le consuete indignate proteste di coloro i quali si vendicano della mala sorte, inveendo contro l'infernale macchina funzionante sulle altre sponde del canale d'Irlanda. La buona fortuna in questa lotteria del Cesarevich ha infatti protetto con troppa parzialità i londinesi. Sulle prime 368 cartelle estratte dal tamburino, 124 appartenevano a persone residenti nella regione di Londra. Quattordici dei due cavalli favoriti, Sandwich e Garsaw, sono pure stati attribuiti a londinesi. Alla lotteria — come dimostrano le statistiche delle vincite — hanno partecipato quasi tutti i paesi del mondo. Sulle 621 cartelle estratte oggi, concorrenti tutte ai primi tre premi, 438 appartengono all'Inghilterra, 28 al Transwaal, 55 agli Stati Uniti, 16 all'Irlanda, 12 al Canada, 9 alla Francia, 8 all'Olanda, 6 all'India, 5 alla Cina, quattro all'Egitto. Fra i nomi dei vincitori si imbattono cittadini dello ìsole del Pacifico, della Malesia, del Siam, del Messico, delle 1 sole Maurizio, ecc. Nessun nome italiano compare sulla lista che occupa pagi ne intere nei giornali della sera. Como dicevamo, l'avvenire di questa lotteria è incerto, perchè gli ospedali inglesi incominciano ad esercitare serie pressioni sui membri della Commissione governativa d'inchiesta sui giuo rrdrdpcdmpèi glnsgdqdpqtdadpdqdvdsiglbtgDfigtpdhdp8slacdnncmI cmchi d'azzardo e persino sui varii mem- mbri del Parlamento. 'pEssi esigono che le leggi vigenti' che interdi-cono qualsiasi lotterirt in HInghilterra vengano abrogate del tut-jLto," oppure trasformate in modo fpgpautorizzare. imitazioni di ciò che, con tanto successo, sta facendo lo Stato Libero. Non osa.no però questi ospedali andaro apertamente incontro alla recisa opposizione alle lotterie manifestata dalla totalità degli enti religiosi del paese e da una larga parte dell'opinione pubblica. Chiedono soltanto che il governo permetta in via eccezionale una lotteria a vantaggio degli ospedali inglesi i quali assumeranno il solenne impegno di porre in vendita lo cartelle in tutti i passi del mondo eccettuati Inghilterra, Scozia ed Irlanda settentrionale. Così il mondo sarà invitato a rimpinzare le casse dell'amministrazione di questi ospedali che l'imperversare della crisi ha quasi del tutto vuotate e i sacrosanti principii del bene inteso puritanismo saranno rispettati. Non si sa quale sarà la risposta governativa a questo strano tentativo di conciliare il bisogno di denaro coi principii morali, ma si prevede che, in o in un'altra, i soldi inglesi una forma saranno impediti, da ora in poi, di ; affluiTe con tanta abbondanza verso le;casse dello Stato Libero. La Usta dei vincitori dell'estrazione di oggi pre senta il consueto spettacolo della tre- .. - -..n 11 monda paura che anima tutti quanti 1 partecipanti alla lotteria di dover pas- sare attraverso la trafila di patimenti e di insulti ^hj hanno amareggiato la („,t, vincitori delle scorse lotterie, j- iÌr^iii« <3,«iia niù di tutti s\i altri, ie di Lrmho Scala Pift ^gu™. La Usta non;.''"tiene che pseuJomm 1,, gli uni cabali.suci, gli altri spasoobi e!pe- la maggior parte indicanti persi- | stere di speranze o di difficoltà economiche familiariLa sorte è cieca... La sorto ò stata anche stavolta cieeome si conviene, poiché ha favoin csnal misura. I gio ri, piccoli negozianti all'orlo del fallimento, fidanzati impediti di sposarsi dalle ristrettezze economiche o dalle malattie dei parenti, soltanto perchè sono tutte genti così poco abituate al'agiatezza da non poter tener na- scosta la loro gioia per l'inattesa for- una. " I benestanti tacciono e, salvo rare eccezioni, i loro nomi non figurano fra quelli dei vincitori scovati dai cronisti dei giornali dietro la muraglia dei pseudonimi. Vari sindacati di finanzieri si sono formati a Londra per acquistare in massa porzioni delle cartelle vincitrici a prezzi varianti dalle 500 alle 2 mila sterline per la metà delle cartelle, a seconda delle probabilità di vittoria del cavallo che - stato loro attribuito. E la povera gente che non può permettersi il usso del rischio fa la coda stasera dinanzi a questi sportelli sindacali, ansiosa di assicurarsi fin da ora un gruzzolo sostanzioso e indipendente dalle vicende della corsa. Fra i nomi dei vincitori si imbatte quello di Lady Mills, la consorte di un deputato conservatore. Essa è nota per la sua violenta avversione per qualsiasi genere di gioco d'azzardo, e ale avversione è condivisa con ardore dal marito. Senonchè, senza dire nulla a quest'ultimo, essa aveva acquistato due cartelle della lotteria e scelto uno pseudonimo che rivela con quanto ardore essa aspirò ad uscir vincitrice da questa lotteria contraria ai dettami della sua coscienza. D motto « Questa volta è mio! », come hanno scoperto iornalisti indiscreti, nasconde infatti nome di Lady Mills. Essa, d'altronde, ba riconosciuto che i cronisti non i erano sbagliati, ma ha giustificato l suo improvviso entusiasmo per i giochi d'azzardo, dicendo: « Potrò infine fare del bene nei colegio elettorale di mio marito! ». Un altro pseudonimo, « Bill », sembra nascondere il nome di un'imporante personalità londinese, l'ammiraglio Brooke, aiutante di campo del Duca di York. Fra i vincitori poi non mancano figli o figlie di pastori protestanti e gente destinata ad un breve godimeno della nuova fortuna a causa del peso dei loro anni. Cosi un protetto dalla buona stella è un ex-operaio che ha la bella età di 94 anni, e la età di una dozzina di altri vincitori compie minuscole oscillazioni attorno agli 80 anni. Le estrazioni continueranno senza interruzione tutta la giornata di unedì prossimo. R. P.

Persone citate: Lady Mills