Roccati e Bausola i vincitori di due adizioni

Roccati e Bausola i vincitori di due adizioni LE GRANDI ORGANIZZAZIONI DE a LA STAMPA» Roccati e Bausola i vincitori di due adizioni parteciperanno alla Maratona Internazionale di Torino Quest'anno il quintetto che apre Ve-\dlenco degli iscritti contiene due nomi di' deccezione: quello di Roccati e quello di Bauxola, due valorosi campioni che hanno già potuto iscrivere il loro nome nel libro d'oro della nostra classica competizione. Dopo questi due atleti, che saranno indubbiamente tra i maggiori attori della prossima edizione, hanno inviato la loro adesione tre altri ottimi elementi: il laziale Zuccaro, più volte piazzatosi nelle precedenti edizioni, ed i due emiliani Gerbella e Saccani, il primo dei quali, lo scorso anno, fini al quinto posto. L'avanguardia promette bene ed è senza dubbio agguerrita. Del campione d'Italia Roccati abbiamo avuto occasione di dire assai diffusamente alcuni giorni or sono. Il piemontese lavora assiduamente allo scopo di potersi allineare in gran forma accanto ai migliori atleti italiani e stranieri. Oltre a conservare la maglia di campione nazionale egli intende dimostrare chiaramente ai suoi ammiratori che la poco brillante prova fornita alle Olimpiadi di Los Angeles, è stato un vero e proprio infortunio. Chi conosce le qualità di Roccati sa benissimo che egli è uno di quegli atleti che sa mantenere le promesse. Il torinese non darà vita ad una gara movimentata, ma è l'uomo sul quale si può puntare con sicurezza per un buon piazzamento: questo s'intende, nelle peggiori delle ipotesi. Tornato dall'America, il suo primo pensiero è stato quello di prepararsi per la nostra gara. Vedremo se egli potrà ottenere il risultato che spera e se potrà, 1lsridgmqlcnpczsBìsrTFscsn, . „,,„ „, „t*,,„ime,„*P. h, nrnn Pdato che si trova attualmente m gran forma, migliorare xI tempo fornito «el-ipl'edizione dello scorso anno. jrIl numero due è toccato all'anziano cBausola : l'atleta che nel 1922 seppe, con zun magnifico sforzo di volontà, conquì-,ban «j"'»" " ■„,.'„ „„,, Rstare la vittoria facendo rivivere "3»|vspettatori convenuti al Motovelodromo ,0per assistere alla fase finale l'epico epi- nsodio di Dorando Petri. L'edizione del g1922 auera radunato al traguardo di dpartenza ben sei corridori stranieri. La dv . . j„ ,nmm-n„i rfj nitrr ffmmaccia da parte deicampwmdiolte^alpe era tutt'altro che lieve. L «a««j|mdal canto suo, allineò tutti i migliori.^specialisti del momento, ma le proba- ; Mbilità di un nostro successo non erano gmoZte. Accanto ad Angelo Malvicini si vschierarono Blasi, Bausola, Benedetti btra i meglio quotati e Alciati e Ferra-i 7-is tra le giovani speranze. Da una par-\ te atleti già anziani e dall'altra giova-ì ?ii volonterosi, ma non ancora abbastan-1 za esperti per ingaggiare la lotta coi | cmù forti campioni stranieri. ■ c„ ■ i,-M«nii»«i wi/rnfn Tio-'sDopo un inizio battagliero, aurato po |co più di cinque chilometri, Bausola, vedendo la, piega che prendeva la gara, non insistette nello sforzo e lasciò al più focoso Malvicini di rintuzzare gli attacchi del belga Mariens. Costretto il belga a cedere, Malvicini dovette poi guardarsi da Bausola la cui marcia sicura cominciava a preoccuparlo. A Arapl [Rìvoli, Malvicini, vistosi ormai supera, a to da Bausola, si ritirò. Trovatosi in o ' prima posizione ed ancora in ottime iCOiidi^io»ii tisiche l'astigiano accelerò P|r««W^ <** W di >™ ?» - \al su0 organiamo e sul finire le jorze ò Imo, solo l'uno e iinciiamcmu uenu - j }a che lo attendeva potè dargli la forza a1 jj or0segM.ire sino a raggiungere il tra- a i „,£rdo di arrivo. Dopo il quale le for-ì . tradirono ed egli cadde svenut o. \ , «e 'o^''^"»6»^, d , rude T. n*»,prn<:n rnmnìuto dal rude , Lo sforzo generoso compiuto aai ruae - atleta piemontese si può aite costi- r tuisca una delle più belle pagine aella - i l'ausilio di una ferma ,'te pnernic, ma l'ausino ai una ferma i partecipa alla nostra - volo"t";1 S*«S^SSlafermaVin- a flora del nove ottobre con ut jerma vi ai «ara del nove otto ^ejonia ferma in- à tenzione di fornire una piova degna ae*; 1 suo buon nome. Nella sua lettera con la quale egli ; e comunica l'iscrizione — Bausola è at. iualmente al Sestrières per mothn di lavoro — ci in/orma cfte si è allenato a dovere e che è sceso notevolmente di'davo ma. a »»?«™ d■peso. Spessa gli anziani, per ,« che l'antico valore non è ancora ^kew*0' sono "J^J?1* più sor»P^ìàenti prove e dei più severi sacrifici. |ftS ^ è un nome caro alle '°"e sP°r'\ torinesi e noi saremmo lieti di tro-|ro «orlo tra i primi arrivati della gara. .Zuccaro, senza essere un anziano, ho elgià partecipato più volte alla nostra &'gara ed è un elemento che può anche a ' r6arcj delle sorprese. E' un corridore fi ^ - pluJ™!" p Sneeiè seZe condizioni &lv*? Lr£^%^^^!S^IWv - • , „ . ,. J- terreno non saranno delle migliori cgh^l sarà in grado di farsi valere. IsL'emiliano Gerbella è giunto buon] Quinto ne!/a edizione dello scorso a mio r, battendo nell'ordine Chiusa, Forzatti |- \di più per la nuova edizione. Non è ' difficile migliorare il piazzamento del 1931 quando si hanno i mezzi e la volo?ità dell'emiliano. Il tempo dello scorso anno, di ore 2,56'50", può benissimo ridursi di qualche minuto. Il consocio di Gerbella, il volonteroso Sa-ccani, è giunto diciannovesimo lo scorso anno, ma sicuramente è in grado di rendere quest'anno molto di piti. E per oggi l'elenco dei più solleciti è chiuso. Abbiamo avuto le iscrizioni di parecchi altri atleti, ma erano incomplete e non ne abbiamo tenuto conto. Allo scopo di'evitare ritardi e irregolarità ricordiamo agli interessati che le iscrizioni debbono essere indirizzate impersonalmente a «La Stampa* in via D. Bertolotti 1 e debbono comunicarci in ìnodo ben leggibile: nome e cognome, società, aiuto di nascita, recapito. Gli iscritti 1. Roccati Francesco (Soc. Ginn., Torino); 2. Bausola Giuseppe (Soc. Ginn., Torino); 3. Zuccaro Roberto (S. S. F. N. dell'Urbe); 4. Gerbella Francesco (S. C. Principe, Parma) ; 5. Saccani Gino (S. C. Principe, Parma). Pallone

Luoghi citati: America, Los Angeles, Parma, Torino, Urbe