Nuove formule offensive

Nuove formule offensive IL SECONDO TEMPO DELLE MANOVRE FRANCESI Nuove formule offensive Le fortificazioni alla frontiera italiana Parigi, 24 notte. La preparazione della seconda fase delle grandi manovre in Champagne continua silenziosamente mentre dura la sospensione ufficiale delle operazioni. La 15.a Divisione di fanteria motorizzata, al comando del gen. Besson, sulla quale convergeva tutto l'Interesse della azione del giorni scorsi, è ripartita oggi in ferrovia per le' sue guarnigioni ordinarle: Digione, Auxerre, Sens, Chalons sur Saone, Macon e Auxonne. La 2.a Divisione di fanteria nord-africana, ai comando del gen. Plchot Duclos, si è trasportata invece, come vi abbiamo già detto, nella regione di Vitry le Frangois, dove è stata accantonata per il breve periodo di riposo concessole prima del nuovo periodo di manovre, distribuendosi nelle principali località della zona: il 22.o reggimento di tiratori algerini a Nolsy sur Marne, a Brouilly e Pringy; il 23.o reggimento di tiratori a Songy; il 21.o tiratori a Vraides; il 25.o tiratori a Pragny sur Saul; l'8.o reggimento artiglieria a Noisy; il 401.o reggimento di difesa antiaerea a Blacy, ecc. Il quartiere generale del gen. Pichot Duclos da Mailly è stato trasportato a Vitry le Frangois, A queste forze verranno opposte quelle della prima brigata di cavalleria di stanza a Parigi, completate da alcuni elementi della 4.a Divisione di stanza a Reims, e cioè il l.o reggimento ussari di Angers; l'S.o cacciatori di Orléans; il 19.o dragoni di Dinan; il l.o cacciatori di Evreux. Il lato interessante dell'esperimento consiste in ciò che alla cavalleria verranno aggregati il 4.o squadrone di automitragliatrici di Angers; l'il.o squadrone del 71.0 artiglieria di Fontalnebleau, e il l.o dragoni motorizzato di Versailles. La parte morotizzata della formazione sarà completata da elementi tolti a prestito da varii Corpi d'armata, quali artiglieria pesante trainata da trattrici, artiglieria su automezzi, carri d'assalto, ecc., in modo da portare l'insieme degli effettivi motorizzati al valore di una brigata, ossia a una massa presso a poco equivalente a quella della cavalleria propriamente detta. Questa divisione sui generis, formata da due brigate comandate dal generale Boucherie, sta attualmente concentrandosi nelle Ardenne, nella regione di Signy l'Abbaye. Essa si propone di fornire un esempio pratico di quello che, secondo lo Stato Maggiore francese, dovrà essere quanto prima la Divisione di cavalleria normale. I francesi studiano da un pezzo la possibilità di un ritorno parziale all'impiego di quest'arma che, come tutti ricordano, l'ultima guerra pareva aver condannato a sparire. La resurrezione dovrebbe consiste re nell'impiego razionale di divisioni composte da una brigata montata e da una brigata motorizzata operanti di conserva. L'interesse delle manovre imminenti è dato dalla possibilità di vedere come si comporteranno tali due elementi rapidi impiegando l'uno in funzione del¬ l'altro, e cioè se le speranze riposte dai tecnici nella collaborazione del motore equino e del motore di ferro siano o no realmente fondate. Alla Divisione agli ordini del generale Boucherie spetterà il compito di attaccare la 15.a Divisione africana, anche questa volta destinata a far la parte del difensore, ma trincerata ora nel campo di Chalons e non più in quello di Mailly. Le forze attaccanti tanto di cavalleria quanto motorizzate eseguiranno un largo movimento di accerchiamento avanzando da est e passando a nord di S. Menehould per aggirare l'ala sinistra del partito avversarlo. Siccome anche questa volta, come la precedente, è stato disposto che la manovra abbia il più ampio sviluppo consentito di mezzi e di terreno lo Stato Maggiore spera che sarà possibile farsi un'idea abbastanza esatta delle possibilità riservate dall'Impiego ai queste Divisioni miste ultra rapide. Inutile dire che anche questa manovra come la precedente è improntata all'estrema velocità dell'avanzata; ossia, per dirla in altri termini, riveste tutto il carattere di una manovra di offesa più che di difesa. Notiamo che ieri l'altro il gen. Gamelin capo supremo delle manovre esponendo nel gran rapporto le conclusioni preliminari ricavate dall'esercitazione della prima fase si dichiarò soddisfatto dell'esito. E' ovvio che data l'importanza etessa dei rilievi adombrati, la stampa — è superfluo dirlo — mantiene 11 più assoluto silenzio. Prima di lasciare l'argomento avvertiamo che l'onorevole Bernier, sottosegretario del Ministero dell'Aria, ha iniziato ieri la sua ispezione alle fortificazioni francesi della regione di Nizza in compagnia del gen. Lefort, direttore del Genio al Ministero della Guerra, e del vice-presidente della commissione dell'Esercito Cheron. L'onorevole Bernier si è dichiarato lieto della imponenza delle opere co. struite In questi ultimi mesi alla frontiera italiana. Egli si è occupato inoltre della questione della mano d'opera straniera, in maggioranza italiana, impiegata nei lavori stessi e prendendo atto delle dichiarazioni degli imprenditori secondo cui la mano d'opera francese per certi lavori speciali è assolutamente deficitaria, promise di rivolgere di ritorno a Parigi un appello a butti i disoccupati di nazionalità francese invitandoli a iscriversi in qualità di apprendisti nei cantieri militari delle Alpi, A questi volontari della piazzuola in calcestruzzo verranno pagati nel primi tre mesi franchi 3,60 all'ora; trascorso questo periodo, quando gli ufficiali del Gerio loro preposti li riterranno degni, essi verranno promossi operai specialisti e potranno percepire la paga intera. Gli operai stranieri, italiani, polacchi, cecoslovacchi, ecc. verranno licenziati a misura che sarà possibile sostituirli. C. P.

Persone citate: Bernier, Besson, Lefort, Marne, Pichot Duclos, Plchot Duclos, Sens

Luoghi citati: Nizza, Noisy, Parigi, Songy, Versailles, Vraides