Netta vittoria di M. Giuntelli nella Coppa Bernocchi

Netta vittoria di M. Giuntelli nella Coppa Bernocchi I>9attt:ivltfcB. ciolistica Netta vittoria di M. Giuntelli nella Coppa Bernocchi Legnano, 26 mattino. La quattordicesima Coppa Eernocchi, la classica gara legnanese ha avuto oggi il suo brillante svolgimento su un percorso di 182 Km. fra la degna cornice di migliaia e migliaia di sportivi appassionati e il concorso numeroso e agguerrito dei migliori indipendenti e dilettanti dell'Italia settentrionale e centrale. Dei 111 iscritti ben 76 sono stati i partenti; quindi ogni più ottimistica previsione è stata superata e gli sforzi delia benemerita Unione Sportiva Legnanese, che nel nome del sen. Antonio Bernocchi ha organizzato la gara, sono stati meritatamente premiati. La corsa ha avuto uno svolgimento regolare ed è stata anlmatissima e combattuta. Abbiamo assistito a numerose fughe e inseguimenti, e si è risolta non come il solito in una volata più o meno tumultuosa, ma con una soluzione chiara e netta, premiando il più forte e il più tattico. La corsa è stata motto veloce e la vittoria ha arriso al forte Marco Giuntelli. Balmamion è stato uno dei più attivi e intraprendenti e si sarebbe molto meglio piazzato se nella volata disputata dal secondo gruppo non avesse dovuto rallentare per schivare un concorrente caduto. Brillantissimi e attivi i piemontesi, in particolare Oria, Grag!ia, Oggero, Lolli e Sella, ma sfortunati. Infatti Oria ha forato ai piedi della salita di Viggiù e, dopo un accanito inseguimento, ha dovuto abbandonare. Sella, che aveva iniziato brillantemente una fuga che si credeva lo portasse vittorioso al traguardo, è rimasto appiedato sul Brinzio ed è stato ripre- so. Anche nei riguardi di Fraccaroli, r. . . , „ ? ... . 'Bori e Andretta si può dire che ì postida loro occupati all'arrivo premiano giustamente il loro ardimento. Degli altri i migliori sono stati Rimoldi, Rovida, Negri, Rogora, Speluzzi, Masaratti. Olmo non ha risposto all'attesa e cosi pure da Zanzi, Cazzulani, Macchi, Colombo ci si aspettava di più e si credeva che, dato ii loro valore, mettessero maggiore impegno nelle fughe. Concludendo, la gara che doveva selezionare i valori e riuscire severa per i giovani data la lunghezza e l'asperità del percorso, ha visto questi ai posti d'onore, risultando invece poco soddisfacente per quelli della categoria maggiore. Allo 9,12 il rag. Brancliinfli ha dato il « via » e, per quanto l'inizio sia veloce, i corridori arrivano in gruppo fin quasi ad Arona. La media è alta. Guidano Rossi e Oggero, il quale ultimo inizia la serie delle fughe. Il gruppo, sulle prime indeciso, tarda a mettersi alla caccia del fuggitivo e allora sono Cazzulani, Papeschi e Bozzini che a loro volta si staccano per raggiungere il torinese. Essi riescono da principio a distanziare il gruppo di un minuto, ma il loro tentativo di fuga non ha fortuna e a Gattinara sono raggiunti. A Borgomanero i corridori passano in quest'ordine: Bozzini, Cazzulani, Papeschi, Ferioll, Rossi, Dabina, Oria, Negri, Olmo, I quali precedono il grosso di 30 secondi. Però, dopo Gattico tutti rientrano e il gruppo ritorna compatto. Guida Oria, che a poco a poco accelera e fa filare il plotone, da cui si staccano Sella, Macchi, Rovida, Negri, Colombo, Olmo e Rossi. Ma Oria è appiedato da una foratura e perde circa due minuti. Arriviamo a Cittiglio, firma e rifornimento, alle ore 11,35 ed i sette sopra elencati filano a circa 36 chilometri all'ora. Oria, però, non si sgomenta, insegue e ai piedi della salita del Brinzo raggiunge il gruppo trascinandosi dietro una diecina di uomini. Incomincia a piovere. Sella, a questo punto è appiedato da una foratura. Peccato: questa foratura ha frustrato un suo bellissimo tentativo di fuga che Io aveva portato a metà salita in testa a tutti. Merlini spezza la bicicletta ed è costretto al ritiro. Nella discesa che conduce a Viggiù anche Olmo, che aveva fatto una corsa brillante, fora; ripara e insegue, però, dopo Viggiù si ritira. E' qui che si conclude la gara. Infatti al controllo a firma l'astigiano Giuntelli parte di sorpresa, seguito a ruota da Rimoldi. Il legnanese, però non ha fortuna perchè 6 appiedato da una foratura ed è costretto ad unirsi al gruppo. A Varese Giuntelli è sempre solo ed ha un minuto di vantaggio. Seguono Teani, Balmamion, Sella, Bianchi, Macchi, Bori, Zanzi, Negri, Andretta, Graglia e altri. A Gallarate Giuntelli ha portato il vantaggio a quasi tre minuti, vantaggio che aumenterà fino al traguardo. Prima di Gallarate Bori si stacca da! gruppo e va all'inseguimento di Giuntelli. Più tardi anche Fraccaroli lo segue. Il mi- lanese raggiunge Bori a due chilome- u a o i e o i . a a è a ù a o i o in dal traguardo e inizia subito la lot-|gto per il secondo posto, che risolve in suo! h„ ... _ vfavore. Arriva poi il gruppo più nume-|Eroso, che disputa una brillantissima vo-lnlata per il quarto posto, della quale rie-! rsce vincitore Andretta Ecco l'ordine d'arrivo: 1. Giuntela Marco (II categ.) del Pedale Astigiano, in ore 5,17' alla media di Km. 34,440; 2. Fraccaroli Antonio, dell'U. S. Milanese, in ore 5,21'; 3. Eorl Carlo, dell'U. S. Legnanese, a due hscamhtàmmacchine; 4. Andretta Antonio, del Ve-|gloce Club Spezia, in 5,21'30"; 5. Negri NBruno, del Veloce Club Emilia; 6. Rossi Giovanni, del Gr. Cesare Battisti Milano; 7. Rimoldi; 8. Rovida; 9. Rogora; 10. Marasatti; 11. Speluzzl; 12. Gani; 13. Graglia; 14. Macchi; 15. Cazzulant; 16. Pibellini; 17. Zanzi; 18. Balmamion; .19. Colombo; 20. Bruno. Seguono altri in tempo massimo. La Coppa Bernocchi è stata assegnata all'TJ. H. Legnanese, mentre al Pedale Astigiano è stato assegnato l'oggetto artistico. Michele Lupo vincitore nel G. P. Camusso Pinasca, 26 mattino. Organizzato dallo S. C. Vigor di Torino, ha ieri avuto luogo il G. P. Camusso, che ha visto alla partenza ben 74 concorrenti. Ottima è stata l'organizzazione deilo S. C. Vigor, attivamente coadiuvato nel suo lavoro dal podestà di Pinasca. Ecco l'ordine di arrivo: 1. Lupo Michele dello S. C. Vigor, alla media oraria di Km. 32; 2. V aletti Giovanni, S. C. Vigor, a 30 ni.; 3. Favut Ernesto, U S. Albese, a 100 m.; 4. Cantari Aldo, S. C. Vigor; 5. Dorato Zelio, U. S. La Pie- ™°°.te; Vietto Michele, S. C. Vigor; 7. Vinell Giovanni, S. C. Vigor; 8. Fa- 1 | raone Mario, G. S. Spa (l.o della V categoria! ; 9. Massini Angelo, .G S. Fiat; 10. Pelissero Giovanni, U. S. Ausonia; 11. Benent: Michele; 12. Tondolo f2.o di V cat.); 13. Guglielmino; 14. Gosso; 15. Danna; 16. Cavaliere; 17. Gos. La Coppa Podestà è stata vinta dallo S. C. Vigor. Il Gran Premio Perosino Asti, 26 mattino. Si è disputato ieri, su un percorso di circa Km. 115, il Gran Premio Perosino e Targa Dei. corsa ciclistica organizzata dal Dopolavoro S. Pietro e riservata ai corridori di quarta e quinta categoria. Ecco l'ordine di arrivo: 1. Pia Natale (S. S. Pedale Astigiano) in 3,31; 2. Cabella Mario (Aquila Fegino di Genova) in 3,32; 3. Gambarino Mario (V. C. Bottecchia di Torino) in 3,35; -i. Chiappino Giuseppe (S. S. Pedale Astigiano); E. Bottallo Edmc- (Dop. San Pietro), l.o della V categoria; 6. Scaglione Guido (Pedale Astigiano) 2.o della V categoria; 7. Avidano; 8. Porcellana; 9. Gentile. La gara dello S, C. P, Palazzo vinta da Moro Ruggero Lo S. C. Porta Palazzo ha fatto disputare ieri pomeriggio il VII G. P. Esercenti P. Palazzo, al quale hanno preso parte 142 concorrenti. La corsa è stata movimentatissima per merito particolare dei fratelli Moro, di Olifreddi, Porro e Chiavario. 1 traguardi, posti sulle salite del Padre e dei Preti, sono stati vinti da Moro Ruggero, il quale poco dopo Leynì, ha tentato, riuscendovi, una fuga con Bazze Al Bivio, Bazzo ha sbagliato percorso e Moro è giunto solo al traguardo. Ottima l'organizzazione. Ecco l'ordine di arrivo: 1. Moro Ruggero (G. S. Spa), che compie i 120 Km. del percorso in ore 3,40' alla media di Km. 32,720; 2. Bazzo Giovanni (U. S. Ausonia), a 150 m.; 3. Porro Fortunato (G. S. Spa). a 200 m.; 4. Bruno Domenico (S. C. Vigor); 5. Riconda Luigi (S. C. Ivrea); 6. Chivario Emilio (S C. Porta Palazzo); 7. Borrione Federico (Dop. Fiat); 6. Chiavario Emilio (S. C. Porta Palazzo); 9. Ferro Mario (U.C.A.T.); 10. Barella Aldo (Dop. Fiat); 11. Piacenza Tommaso (UC.A.T.); 12. Benedetto Angelo (Aquila). Seguono altri in t. m. La targa Porta Palazzo è stata vinta dal G. S. Spa per merito di Moro Ruggero e Porro. Tagiiabue vince il campionato dei tranvieri I dopolavoristi dell'Azienda tramviaria Municipale, hanno disputato ieri mattina la loro gara ciclistica di campionato, alla quale hanno partecipato una trentina di corridori. La corsa é stata oltrernodo combattuta, per merito speciale di Tagliabue e Magari, che, fuggendo in salita hanno distanziato tutti gli avversari. Molto pubblico ha assistito all'arrivo, ii cui oruTRe è stato il seguente: 1. Tagliabue Pietro, in ore 2,43', alla media di Km. 31,020; 2. Magari Vittorio a tre macchine; 3. Penna Edoardo in 2,50'; 4. Rutto Ulisse; 5. Massimello Ernesto; 6. Marino Pietro; 7. Ottino Vittorio; 8. Pairone Felice; 9. Novarese Dome- dngsfM2sGCn2lMdG(d4ngnG(MCCL(Fn345d2.mceGloCme (JGF1110R30Cgllidch(SGM4ligci3.dB9(8dMMMlaFALRogipichsqtiginri gisqdibampul'ideil nico; 10. Pleitavino Marcello; 11. Grup- po Efisio. Seguono altri in t. m. svecolealficporosttaced'