Le elezioni tedesche al 6 Novembre

Le elezioni tedesche al 6 NovembreLe elezioni tedesche al 6 Novembre o e i a e a o l , i n n a r o a e ? Berlino, 17 notte. La stampa tutta, astrazion facendo, s'intende, da quella social-democratica ed estremista, e da quella a cui la deliberata opposizione al Gabinetto von Papen impone una generale riserva sull'azione diplomatica iniziata, saluta con soddisfazione non soltanto la lettera ieri pubblicata nel suo testo dal Ministro degli Esteri al Presidente della Conferenza del disarmo, Henderson, sulla astensione della Germania dalla prossima riunione dell'Ufficio di Presidenza della Conferenza stessa; ma anche la Nota ufficiosa da cui la pubblicazione è stata accompagnata, circa l'attitudine del Governo del Reich nell'ulteriore imminente fase della questione. E parafrasando la Nota ufficiosa la utampa fa eco, approvandola, alla dichiarazione che il Governo del Reich non crede di potersi ripromettere più molto dalla continuazione dello scambio di Note scritte, a cui quindi rinunzia, limitandosi a dichiararsi pronto per quanto riguarda l'ulteriore eventuale continuazione delle trattative e a qualunque scambio verbale di punti di vista. L'incrociatore « C » I giornali riferiscono poi in diffusi telegrammi da Parigi l'eccitazione della stampa francese per la comunicazione della non partecipazione alla riunione del disarmo del giorno 21, eccitazione a cui danno esca le notizie della messa in cantiere dell' incrociatore « C », nonché del decreto del Presidente del Reich per l'avocazione allo Stato della educazione fisica della gioventù. Circa l'incrociatore, tutti i giornali riproducono una Nota di intonazione ufficiosa in cui si fa riflettere come la costruzione dell'incrociatore « C » non abbia nessun rapporto con la decisione di astensione della Germania dalla partecipazione alla riunione dell'Ufficio di a e o e , l o r o o |uilauuue „„ riunitine ucuuuhi u - presidenza de]]a Commissione del ^ ej^^ con , de3lderata e -1 w Jn_ M ,,„, a , n e - e a a a d o i i a l . o a i e n a o i l a o n a a a a a o progettata riforma della difesa del Reich. «L'eccitazione della stampa francese — dice ad un certo punto la Nota ufficiosa — è assolutamente incomprensibile, perchè la Francia dovrebbe piuttosto dedurre dall'annunzio della costruzione dell'incrociatore « C » che la Germania intende anche ulteriormente attenersi strettamente alle norme limitatrici del Trattato di Versailles. Se il Governo del Reich già fin d'ora avesse intenzione di passare a misure attive, allora esso avrebbe atteso che le norme adesso in vigore, le quali limitano la Germania alla costruzione di navi soltanto-da diecimila'tonnellate, siano cadute ». La Nota fa Inoltre rilevare come la costruzione di questo incrociatore — il quale poi non è nulla di anormale, nè è un di più, ma è soltanto l'Incrociato;-, re a sostituzione della vecchia nave Bruunschweig, di cui, entro i limiti di Versailles, era stata decisa la costruzione e impostata la prima rata in bilancio già sotto il Governo Brllnlng — non contravvenga nemmeno all'anno di vacanza degli armamenti in quanto non eccede la spesa complessiva messa in bilancio l'anno scorso. Si fa quindi osservare, sempre con intonazione ufficiosa, come di fronte alle costruzioni degli altri Paesi, la costruzione di questo incrociatore è una vera e propria bazzecola; e si esemplifica come, ad esempio, l'Inghilterra nel 1932 abbia ordinato tre incrociatori, nove caccia, tre sottomarini, e abbia progettato la costruzione di tre incrociatori e di altri nove caccia; e la Francia dal canto suo nel 1931 abbia approvato la costruzione di una nave di linea di 26.000 tonnellate, di due incrociatori, di quattro piccoli incrociatori e di due caccia. L'eccitazione della atampa francese è dunque artificiale e tendenziosa, e mira fino da ora a stabilire che la Germania dimostra la deliberata intenzione di ledere il Trattato di Versailles, anzi nel fatto già lo leda, e a mascherare gli armamenti francesi; e particolarmente rilevato è l'articolo d°' colonnello Frabry, membro della Delegazione francese alla Commissione del disarmo, in cui si parla di armamenti della Germania, comprendendo tutto In un fascio, la Reichswher, la Polizia, gli Elmi d'Acciaio, le squadre d'assalto nazional-socialiste, e si minaccia la rioccupazione della Renani». Alcuni giornali, fra i quali quelli della stampa hugenberghiana, esortano il Governo a muovere rimostranze pee questo articolo. Elezioni e riforme Il Gabinetto si è oggi riunito e ha preso una decisione importante fissando la data delle prossime elezioni. « Il Gabinetto — annunzia oggi un comunicato — ha deciso di proporre al Presidente del Reich la data del 6 novembre por le elezioni al nuovo Reichstag ». Questo comunicato viene a porre fine alle preoccupazioni di molti che il Governo non fosse del tutto deciso ad attenersi al disposto della Costituzione per questo riguardo; ma bisogna tuttavia osservare che permane sempre la riserva della stampa ufficiosa che le elezioni si faranno questa volta soltanto nel caso che la tranquillità e l'ordine pubblico lo permettano. Contemporaneamente si annunzia che li Governo ha deciso di fare le elezioni con la legge elettorale vigente; ad una modificazione di tale legge il Governo si propone r - -U procedere soltanto in occasione della ' riforma generale della Costituzione, nella quale riposa la base del diritta ■ elettorale. e] Il Consiglio dei Ministri si è anche «occupato dello questioni economiche in | esame, fra cui quelia;del Contingenta- ment0 dei prociotti agricoli di importa fi°"fi4° ?"el.la della, riduzione degli inlteress1' Decisioni definitive non sono LtSLts prese nemnieno oggi i „ Per quanto riguarda la « riforma del , Reich . ri»soltantole vnoi <»*! /.«_ZT ì'tE e™Si 1 VOn Panen si- nmr luiirapenw prof corse, e, che il Cancelliere r proponga di recarsi a Mo- ^aco per iniziare pressioni sul Gover Ino bavarese, al fine di ottenere via II- , bera all'inglobamento della Prussia nel S. E.J

Persone citate: Henderson, Von Panen