Febbrile preparazione del Circuito del Valentino

Febbrile preparazione del Circuito del Valentino LA GRANDE MANIFESTAZIONE MOTOCICLISTICA DE « LA STAMPA » Febbrile preparazione del Circuito del Valentino Sulle undici curve del tormentato percorso si sono sfiorati in allenamento i 100 all'ora Gli ultimi ritocchi alla comp lessa organizzazione »» Oggi le prove continuano a porte chiuse e o o o i e ò i . a e l ù a e, ò e, e li e Nétta giornata di ieri, come avevamo annunciato, si sono iniziati gli allenamenti sul percorso, permessi dalla apposita ordinanza podestarile unicamente tra le ore 15 e le 18. Un limitato numero di concorrenti — non piùdi una dozzina — ha approfittato di questa prima giornata di prove; i piùAesEamnodratipievidentemente, non raggiungeranno la nostra città che netta- giornata di oggi o — se già presenti in Torino — continuano nella preparazione e nella messa a punto della macchina, operaioni evidentemente più urgenti e in. derogabili che l'allenamento persona' vsosonderole e che possono essere compiute, sen- pa bisogno di trasferirai al Valenti-gino, st'lla pista del Motovelodromo, gentilmente concesso come parco di custodia e di prova per le macchine concorrenti. D'altra parte, un percorso breve, per quanto difficile come il nostro Valentino, ripetibile svariate volte in poche decine di minuti, è presto « imparato », anche se delle ««dici curve, quattro o cinque vanito accuratamente studiate, variando sensibilmente la tattica da seguire secondo il tipo di macchina e la velocità d'ingresso in curva. Numeroso, invece, è accorso, a questi primi giri di allenamento, il pubbli, co, die il nostro annuncio di ieri aveva stuzzicato. Se occorreva una riprova dell'eccezionale interesse che la nostra manifestazione ha svegliato tra le masse torinesi, e della grandiosità del successo che l'attende, le migliaia di appassionati che ieri si sono assie* paté lungo i viali del Valentino e sulle tribune già quasi completamente ultimate, l'hanno esuberantemente fornita, non solo con la loro presenza, ma anche col loro entusiasmo, forseeccessivo. Tanto che per le prove di oggi e di domani è stato deciso, per ovvie ragioni d'ordine e di sicurezza, di escludere completamente il pubblico, sbarrando a fondo il circuito. Ansiosa attesa La presenza degli spettatori improvvisati nel pomeriggio di ieri non è, però, stata inutile agli organizzatori: fornendo una specie di prova generale della gara, essa ha contribuito a suggerire agli organizzatori non pochi ritocchi al servizio d'ordine e di sbarramento, e a collaudare questa importantissima branca dell'organizzazione I primi a scendere in allenamento sul percorso sono stati, poco dopo le 15, Riva e Cavalieri, il primo con la Norton, il secondo con l'Aquila, le stesse macchine che useranno in corsa. Dopo qualche cauto giro di ricognizione e di studio, i due campioni han cominciato ad « aprire », e i cronome tri degli ufficiosi (eran presenti ieri anclie i cronometristi residenti in Torino) o scattare. 1 tempi del giro, sono gradualmente discesi: Riva segna va al terzo passaggio un beZ 2'12", e Cavalieri al quarto poteva registrare, un ottimo 2'10", iZ miglior tempo della prima giornata di prove. Siamo a me-( sae accrcsdpcrzndtiqttevadddpsmnspc4cgnganndmvpssribddVccndie, come si vede, dell ordine di 96-971 aKm.-ora, che subiranno probabilmente', iun ulteriore sensibile aumento il giorno] adetta gara, nell'assillo della lotta e col' mcircuito perfettamente sbarrato. Chi i aconosce la vivacità dette undici curve'tdel percorso e la brevità dei rettilinea', pstenterò a credere in così miracolosi -drisultati: al primo annuncio dette ca-, dratteristiclie del nostro percorso, la maggior parte dei competenti assegnava ai concorrenti più veloci medie probabili non superiori agli 85-88 chilo, metri all'ora! Tra gli altri corridori ieri presenti sul Circuito — Pazè, Nazzaro, Vitale, Alberti, Gobetti, Rocci, Porta e altri — nessuno si impegnò a fondo per un intero giro consecutivo, sfuggendo così ad ogni indiscrezione cronometrica. Non mancò tuttavia, tra i % motoleggeristi » Castagno (Della Ferrera) e Balagna (Ladetto e Blatto) un breve duello combattuto con qualche giro fra. i 2'35" e t 2'40", tempo segnato pure, più tardi, da Alberti con Ut sua Annorn-ViZZiens 175. Le prove ufficiali saranno riprese oggi alle 15, assente — come si c dei to — iZ pubblico dei curiosi. Dato lo sbarramento del Circuito, esse non potranno tuttavia esser protratte oltre le ore 16, e ciò in deroga a quanto annunciato ieri. Gli agenti municipali hanno istruzioni per impedire la circolazione di prova dopo tale ora; ne prendano buona nota gli interessati. E prendano pure nota che non saranno lasciati cravazcstp'^^^8 SUl 04r?it° 1 CWrW£ "Prov^e-1'ui*'ti del ca!ÌC0> c,ie- a tenoTe d» regola-.Imento, è tassativamente obbligatorio\oa anefte per le prove. | Nella nostra breve ricognizione di ieri! 2) sul percorso abbiamo intanto potuto 4. renderci conto del progredire dei com- "; plessi lavori per i grandiosi impianti si che stanno sorgendo sul rettilineo del ^ traguardo, posto, come è noto, sul piuz- ft TleJel Casiell°del y?«*no(Scuo- la d'Ingegneria), davanti allo sbocco di corso Valentino. Le tribune, come ab- jbianw detto, sorto pressoché ultimate.^ sse hanno un fronte leggermente cut Esse appariranno domenica tra le più.rmpie e le più comode che mai abbia- co fiancheggiato un Circuito motoci- \cdistico. Cinquecento persone vi trove-\danno posto sedute (biglietti numera-' bi) e ben cinquemila in piedi, tutte ccn\liena visibilità, favorita dal fatto che vilineo con la concavità verso la pista. Tutti i cinquemilacinquecento posti ono coperti, al riparo, dunque, sia dal ole (che del resto nel pomeriggio se e starà compiacentemente alle spalle egli spettatori senza, disturbare la loo visuale) come dalle eventuali e de- refate intemperie. E' superfluo agiungere, a questo proposito, che la cor¬ a si disputerà con. qualunque tempo certo con non minore combattività anche in caso di maltempo, essendo facilmente prevedibile che nessuno dei corridori ammessi mnuticerà a prendere il « via s>. Ultimi preparativi Di fronte alle tribune, presso la cancellata del Palazzo- del Valentino, sta orgendo l'originale» e maestoso quadro dei tempi, servito db, un nuovo sistema pneumatico di comunicazione con lacabina dei cronometristi e munito di rapidissimi e chiara sistemi di segnalazione. Esso Ita le rispettabili dimensioni di m. 10,40x6, e porterà la classifiche dei primi quattro di ogni classe a parire dal decimo giro, e di cinque in cinque giri. Questa installazione sarà integrata da un quadro che raramente si trova sugli ordinari circuiti di velocità, e ati-cor più rara-ntgn^fi /^»fgp/io a dovere: U qucUlra-numerario, che terrà aggiornato il nuntero dei giri compiuti da ogni concorrente: anch'esso avrà le dimensioni di m, 10,40x5,50. L'utilità di questo servizito pel pubblico è tanto più manifesta rrunna gara, come la nostra, a circuito di sviluppo relativamente limitato (Km. 3,480) e a forte numero di giri: '35 (e non 45 come era stato erronsanvente pubblicato in un primo tempo) per il gruppo 175 e 250 cine, per un totale di Km. 121,8 — e 45 (anziché 55) per il gruppo 350-500 c/nc, che coprirà così un chilometraggio complessivo di Km. 154,2. Di fianco a questi quadri, presso l'i~ nizio del Viale» dell'Orto Botanico, sorgono gli stalli-di rifornimento, che non avranno forse da funzionare per rinnovare le provviste di carburante se non per una parte delle macchine — dato il non eccessivo chilometraggio — ma che indubbiamente dovranno intervenire per le prestazioni accessorie. Il pubblico delle tribune potrà seguire le singole operazioni — sempre interessanti dal lato tecnico — che il veloce ritmo della gara renderà tanto più febbrili. Avvertiamo ancora che, per invito del Segretario Federale Comm. Gastaldi — che sarà lo starter della corsa — Vinicio della manifestazione sarà anticipato alle ore 14 precise. Come abbiamo ieri promesso, pubblichiamo oggi l'elenco completo e definitivo dei partenti. Cinqriantadue sono i nomi superstiti alla ssiezione che, in ottemperanza deli>art, 7 dei Regolamento della gara, la apposita Commissione in seno al Comitato organizzatore ha operato ieri, aj fme- & ridurre il numero degli iscrit- ti in modo confacente alla capienza a^Z Ipercorso e alla sua difficile natura, e'dpsdceSevzzpglcrabasszdmAiugcgcCrMBM1crB2g4tsdi assicurare il regolare svolgimento della manifestatone. E' questa, del resto, la logica applicazione della formula « ad invito * che regge la-nostra gara: gli organizzatori avrebbero volentieri rinunciato a far jvalere questa clausola, ma l'inatteso affluire di candidature per la partecipa^]zione — lusinghiero sintomo della ,le.-ces^à sportiva profondamente ^Vche la nostra iniziativa viene a soddi- lsfare — non ha permesso di accogliere'^tutte le domande. Cosicché, dopo le prò-1 poste cortesemente declinate all'atto !delle singole iscrizioni, il Comitato si è trovato nella necessità di compiere ieri la seconda più *™™?™n&™£ ducendo a 22 i partenti del gruppo 350- 500 cmc., dove verranno realizzate le massime velocità e dove è presumibile che il plotone si manterrà più serrato, .<: a 30 i concorrenti del gruppo 175-250. ICinquantadue partenti „■.-,■ „ , . . Naturalmente, l'elenco dei partenti, cioè degli «invitati», differisce dal- l'denco che abbiamo pubblicato avan- Vieri atta chiusura delle iscrizioni on- che per le aggiunte dei nominativi ch'erano stati preannunciati telegrafi, co-mente prima del termine di chinsu- ^'a (e quindi tempestivamente) nonche per la regolarizzazione con le com- plete generalità dei pochi «X» e pseu- donimi cZie iZ nostro elenco conteneva. ! Troviamo così, tra i concorrenti dei la classe 175, dei quali non abbiamo ancor fatto cenino negli scorsi giorni, . H romano Mangione, un fedele delle corse dell'Italia centrale, dove si è j-i- petutament gmsti dell te distinto, e uno dei protodelia classe motoleggere nella più lunga corsa di velocità d'Europa: la recente Milano-Napoli. Altri prege^voH tnumeri». della nostra gara so ranno costituiti dal milanese Guazzonì, che monterei una delle velocissime c. M. che ìian costituito la rivelazione della corrente stagione, e Lama, un buon elemento ben affettato sulla M.M. a macchina che detiene il record mon- vaT^BVem'bana la prima giornata del grande concorso ippico nazionale, sotto diale sul clùlometro. Nella 250, troviamo un altro rappresentante dello sport francese, che si aggiunge al famoso Clermont: Andrea Reyos, detentore di records suZ chilometro lanciato e in gare in salita; egli piloterà la minuscolo nervosa Soyer, protagonista di un Giro di Fran eia. Dal canto suo, l'industria italiana vede aumentata la sua rappresentanza con la presenza della Guzzi di Pizzato. Netta 350 è do segnalare il « doppietto » di Aldrighetti, che, dopo aver gareggiato nel gruppo delle minori cilindrate, ripartirà, non si sa ancora con quale delle macchine che la scuderia Ferrari attende per oggi in arrivo a Torino e che subito metterà in pro;a. Notevole pure l'ammissione di Bar. truInnleaberro Radreni, A VitIunvitdeichdraLzudi noed Dpioti veSaNoIdivverbero Ernesto su Linr: c^Zi è ben note,qua-i pubblici piemontesi per la sua co- sco. . .... ,v a - postante partecipatone alle nostre corse, £. specialmente in sahta, e la sua costan-|t0 za meritava la grande prova del fuoco del Valentino. Netta 500 cmc., Taruffi — che, come è noto, parteciperà ni Gran Premio Automobilistico di Monza — Tta. cfttesro in tempo utile di venire sostituito con un compagno detta scuderia Ferrari, già iscritto come partecipante ad altra classe, il quale farebbe, come Aldrigìietti e parecchi altri, la doppia corsa. E' stato accontentato: la scelta del corridore sarà decisa nella giornata d'oggi, in seguito alle prove die la si duorderictesolodromo e sul Circuito, Gli iscritti Classe 175. — 1. Cavanna (C. F.); 2. Cavacciuti (C. M.): 3. Girotto (Ancora); 4. Alberti (Ancora); 5. Castagno (Della Ferrera); 6. Ottino (Ottino); 7. Mutti (C. F.): S. Balagna (Ladetto Blatto); 9. Tornaseli! (Tornaseli!); 10. Mosca (Moretti); 11. Lama (M. M.); 12. Mangione (Linx); 13. Porta (Giacomasso); 14. Vailati (Miller); 15. Maretti (Atala); 16. Guazzetti (C. M.). Classe 250. — 17. Pizzato (Guzzi); 18. Aldrighetti (Rudge); 19. Fieschi (Rudge); 20. Colombo (Aquila); 21. Boetsch (Terrot); 22. Carrù (Linx); 23. Rocci (Linx); 24. Panella (Guzzi); 25. Prini (Guzzi); 26. Clermont (Rudge); 27. Gobetti (Linx); 28. Mottura (Rudge); 29. Bulgheroni (Gamia); 30. Reyos (Soyer). Classe 350. — 1. Ghersi (Norton); 2. Susini (Norton); 3. Aldrighetti (X); 4. Cerato (Aquila); 5. Melli (Aquila); 6. Pigorini (Velocette); 7. Fumagalli (Velocette); 8. Girotto (Miller); 9 Montesi (Velocette); 10. Mottura (Nor ton); 11. Barbero (Linx). Classe 500. — 13. Sandrl (Norton); 14. Scuderia (X); 15. Pazè (Aquila); vaseT^ria Ferrli condurrà al «HttdinidelonatazialunseDmtivalannetòriMvei coatLziretaergi16. Cavalieri (Aauila); 17. Nazzaro ; n(Aquila): 18. Eóetsch (Terrot); 19. siRiva (Nortonl; 20. Lafon (Soyer)- 21. elBellavita (Ariel): 32. Colombo (Gaiina); 'v23. Guasco (Sarolea). Ippica 11 concorso di S. Pellegrino Bergamo, 8 notte. Si è svolta oggi a San Pellegrino in pBncacupststlaSl'alto patronato di S. A. R. il Duca di l'Bergamo e deila Contessa Calvi di Bergolo Principessa di Savoia. Hanno partecipato oitro una cinquantina di cavalli fra i migliori in campo ippico nazionale ed internazionale e largo è sta- to il concorso d: pubblico elegante. No nostante la pioggia fitta ed insistente 1 cavalieri e le amazzoni non hanno disertato le gare, che si sono svolte reV^^B^TéSSSSr^f^ lBergolo, che qui si tratterrà nei giorni '^, iu, 11 per tutta la durata dei con1 corso. Ecco i risultati della giornata ! odierna: Pre?nio Contessa Calvi (categoria a tei?P°," m.c^rl ,8-00 " ??taooli 13 " .m,etr' J«j& 38??V^Yf ior°» £qua del ten. Bonvento, percorso netto y g" 1/5; 3. Fol D'Amour, del ten. col. Korquet, percorso netto 1' 13"4/5; 4. .Vai Forezien, di S. E. il gen. Albricci.caIvaliere magg. Olivieri, percorso netto 1' 14"2/5; 5. Ali del cap. Antonini, per- corso netto r 16", Premio Dame patronesse (metri 500, 'ostacoli metri 1,20, amazzoni). 1. Orla (magg. Olivieri) signora Olivieri, per corso netto 1' 2/5; 2. Havre Boj (ten. co1- Cacciandra) signora Cacciandra, perc?rso, netf° v 5"l 3' ?e"?,lre (magg signora L°™bardi. P^eorso Podismo Guabello vince il triplo giro di St. Vincent St. Vincent, 8 notte. pnfacscdssocsgd<tedtVadLrmcllppbtSu un percorso di 3 chilometri, ri 'n petuto per tre volte, ha avuto luogo t il giro podistico di St. Vincent al qua- s'le hanno partecipato numerosi podisti spiemontesi. Ecco l'ordine di arrivo: n1. Guabello Ugo, Dop. Mongran- pdc, in 12'27"; 2. Bonaccio Giovanni, lDop. Chàtillon; 3. Goris Daniele, Don. sSt. Vincent; 4. Cancellato Narciso, ia; B5. Bonin Giuseppe; 6. Gorret Vittorio; m